belin-belin-belin-belin e belin.
Tanto per cominciare.
E poi, se volete, vado avanti.
Anche perchè è dalle sei di stamattina che dò il peggio di me, sterminando formiche con le più potenti armi chimiche a disposizione nell'arsenale della cucina (ho scelto tutto quello che spruzza e su cui c'è scritto "universale": ha un che di apocalittico, che non guasta)- e sono assolutamente fuori di me.
Ho formiche dappertutto e mi deve essere anche capitato il ramo imparentato con la Fenice, perchè più le stermino, più si moltiplicano: Ercole, con l'Idra, ha fatto meno fatica. Quanto meno, era più credibile nel suo ruolo, con il costume da semidio e il torace da tartaruga. Io sto in pigiama a quadrettini e crock rosse (ultimo acquisto ospedaliero: le ho prese intonate alla borsa- tailleur blu, filo di perle, borsa rossa e ciabatte in tinta e vi assicuro che la mia porca figura l'ho fatta anche in quell'occasione... non c'è stato uno che non mi abbia additata) e quel che è peggio, 'ste bastarde non mi danno la minima soddisfazione.
Lo so che dovrei usare il borotalco: ma l'ultima volta che è successo, abbiamo mangiato acido borico al mentolo per una stagione intera, indipendentemente da quello che c'era nei piatti.
E così, me la prendo con il solito qualcuno. Che non sono io, che ho lasciato il lavandino appiccicoso, dopo un raid notturno a base di fette biscottate e marmellata. Ma sono, a scelta
1. le piante che mi ha regalato la suocera. Lo so che la risposta più plausibile sarebbe l'Amazzonia che ho sul poggiolo della cucina, visto che son riuscita a comprare tutte le erbe aromatiche che vi possano venire in mente, e le ho già affogate in una specie di diluvio universale, per cui secondo me fra poco avremo anche la zanzara tigre; e so anche che le piante della suocera stanno sul balcone all'estremità opposta della cucina, per cui è altamente improbabile che da laggiù, 'ste bastarde, siano arrivate fin qua, in stile esodo nel parquet. Però,le MIE piantine non hanno responsabilità, a priori. Quindi, non essendoci altra traccia di verde, in casa mia, è evidente che le colpevoli debbano per forza essere quelle.
2. gli architetti e gli arredatori degli Anni 70, colpevoli del massacro dei "lavelli di marmo", una delle trovate più geniali dell'umanità, presenti in tutte le case genovesi fino a quando il genio malsano di una generazione votata alla modernità a tutti i costi li ha mandati in pensione, per far spazio ai lavandini in acciaio. Io li odio. Odio la patina di calcare che tempo due giorni ci si deposita sopra, odio i detersivi con cui devo pulirli e odio-odio-odio le strisce di silicone con cui vanno fissati al muro e tutto lo schifo che si annida lì sotto. Passo metà del tempo che dedico alle pulizie della cucina a strofinare 'sto cavolo di lavello e basta un niente per ricominciare daccapo. In più, se fai tanto di dimenticarti una briciolina, una goccina, una minima traccia di cibo-attira-formiche, tranquilla che il giorno dopo te le ritrovi lì, a banchettare felici, che come si mangia dai Mc Iron's non si mangia da nessuna parte.
3. la scellerata decisione di dividere il giorno in 24 ore, quando sappiamo tutti benissimo che noi donne avremmo bisogno almeno del doppio del tempo. Perchè se arrivi alle otto di sera e hai ancora una lista di cose da fare che inizia e non finisce, com'è che puoi dedicarti alla pulitura di tutti gli interstizi della cucina? E poi chi glielo spiega, al marito-alla creatura-al capo che la cena-i jeans-le pratiche non son pronte, però c'ho un lavandino che brilla? A maggior ragione considerato che quando mi prende l'ispirazione, io le vado dietro- e magari produco pure qualcosa di minimamente decente, come questa
CHOWDER AGLI ASPARAGI BIANCHI
così fuscion che più fuscion non si può
Dicesi "chowder" una delle robe più sublimi dell'universo mondo, a base di panna, pancetta, patate e, solitamente, frutti di mare, di cui si parlò, a tempo debito, in questo post. Allora si trattava della ricetta tradizionale, quella a base di vongole, mentre oggi c'è una proposta più personale, che suggella l'incontro fra due dei molti ingredienti a cui non so resistere- la chowder da un lato e gli asparagi dall'altro. L'ispirazione viene da qui ma va da sè che, sostituendo i broccoli, abbia dovuto stravolgere quasi completamente la ricetta, per adattarla ai meravigliosi asparagi bianchi di Bassano che vedete qui sopra. Noi l'abbiamo preparata per pranzo, ma è la cena la sua collocazione più adatta- e se è cena "di un certo livello" ancora di più. Facile, rapida, buona, originale: what else?
Ingredienti per 4 persone
1 mazzo di asparagi bianchi di Bassano
1 scalogno medio
1 patata grossa o due piccole
100 g di pancetta
200 ml di latte
100 ml di panna (facoltativo)
olio EVO
sale e pepe
Pulire bene gli asparagi, raschiando le parti legnose e togliendo via i gambi e tagliarli a tocchetti di circa 2 cm l'uno.
Sbucciare le patate, lavarle bene, asciugarle e tagliarle a tocchettini.
Mondare lo scalogno e tritarlo fine, col coltello.
Far scaldare due o tre cucchiai di olio EVO in una casseruola e farvi insaporire lo scalogno; aggiungere poi le patate e gli asparagi, salare, e far insaporire per qualche minuto, a fiamma media, sempre mescolando. Coprire a filo con acqua o brodo vegetale e portare a cottura a fiamma bassa e a recipiente coperto (circa 20 minuti)
Da parte, in una padella senza nessun condimento, fate tostare la pancetta e tenete da parte.
Appena le patate e gli asparagi sono cotti, togliete le punte di questi ultimi (per la decorazione) e frullate il resto, insieme all'acqua di cottura. Dovrete ottenere un composto molto denso.
Passatelo al setaccio, aggiungete la pancetta e rimettete sul fuoco, allungando con latte e panna
(qui, potete scegliere: o solo latte, o tutti e due, o anche solo panna, a seconda dei vostri gusti e dello stato del vostro colesterolo).
Aggiustate di sale e pepe e portate quasi ad ebollizione, con l'avvertenza di spegnere il fuoco prima che prenda bollore.
Servire calda, con crostini di pan brioche.
L'aneto in foto è altamente decorativo- però, ci può stare.la pancetta e lo scalogno fanno il loro dovere, equilibrando bene i sapori, ma se vi viene in mente un'erba o una spezia che possa contrastare il dolce dell'asparago senza coprirlo, usatela. E magari ditemi pure qual è, visto che a me non viene in mente.
Torno al mio sterminio di massa...
ciao
ale
Ingredienti per 4 persone
1 mazzo di asparagi bianchi di Bassano
1 scalogno medio
1 patata grossa o due piccole
100 g di pancetta
200 ml di latte
100 ml di panna (facoltativo)
olio EVO
sale e pepe
Pulire bene gli asparagi, raschiando le parti legnose e togliendo via i gambi e tagliarli a tocchetti di circa 2 cm l'uno.
Sbucciare le patate, lavarle bene, asciugarle e tagliarle a tocchettini.
Mondare lo scalogno e tritarlo fine, col coltello.
Far scaldare due o tre cucchiai di olio EVO in una casseruola e farvi insaporire lo scalogno; aggiungere poi le patate e gli asparagi, salare, e far insaporire per qualche minuto, a fiamma media, sempre mescolando. Coprire a filo con acqua o brodo vegetale e portare a cottura a fiamma bassa e a recipiente coperto (circa 20 minuti)
Da parte, in una padella senza nessun condimento, fate tostare la pancetta e tenete da parte.
Appena le patate e gli asparagi sono cotti, togliete le punte di questi ultimi (per la decorazione) e frullate il resto, insieme all'acqua di cottura. Dovrete ottenere un composto molto denso.
Passatelo al setaccio, aggiungete la pancetta e rimettete sul fuoco, allungando con latte e panna
(qui, potete scegliere: o solo latte, o tutti e due, o anche solo panna, a seconda dei vostri gusti e dello stato del vostro colesterolo).
Aggiustate di sale e pepe e portate quasi ad ebollizione, con l'avvertenza di spegnere il fuoco prima che prenda bollore.
Servire calda, con crostini di pan brioche.
L'aneto in foto è altamente decorativo- però, ci può stare.la pancetta e lo scalogno fanno il loro dovere, equilibrando bene i sapori, ma se vi viene in mente un'erba o una spezia che possa contrastare il dolce dell'asparago senza coprirlo, usatela. E magari ditemi pure qual è, visto che a me non viene in mente.
Torno al mio sterminio di massa...
ciao
ale
Anche noi, quando eravamo a Roma, siamo stati invasi dalle formiche. L'unica soluzione è l'insetticida in polvere..... le tentammo tutte ma.....insetticida in polvere sparso per casa!!
RispondiEliminaAlE ho letto ieri che l'aspartame che è nelle pasticche per zuccherare , pero guardare gli ingredienti, delle pasticche . tritate e messo dove entrano le fa scomparire se vuoi provare . Come mi piacciono le creme ,bella.
RispondiEliminaChe bontà, ho giusto degli asparagi bianchi da smaltire (in stagione ho sempre degli asparagi in frigo, li adoro) potrei provare questa ricetta che proprio non conoscevo, complimenti. Ciao Kri
RispondiEliminaW sempre gli ( "I"???) Chowder, che confermo sublimi e grazie per proporci queste ptrelibatezze. Quanto alla invasione domestica, data la vicinanza delle ns due case,anche la mia cucina è invasa, da circa 10 gg. Mi aggrego al tuo incipit odierno, elevandolo a enne: formiche a go-go in prossimità del lavello ("Le formiche dell'acqua") in acciaio pure il mio, se può esserti di magra consolazione...Io però sono più str...ooops : malvagia e mi sono presa la briga di seguire "à rebours" il loro frenetico percorso e poi le ho bloccate inondando detto percorso prima - vanamente - col borotalco e poi - disperata - con il teteskissimo insetticida polveroso e puzzolente . (Transeat per quanto concerne lo schifo...)Sta funzionando, almeno al momento....
RispondiEliminaLe rotte delle formiche sono misteriose ma negherei l'intelligenza con il nemic-ops!- con la suocera... Resisti fino alla vittoria finale e intanto banchettiamo a base di chowder!!!
RispondiEliminaComplimenti...i tuoi post sono spassosissimi...giuro..è un piacere leggerli..fantastica la ricetta con gli asparagi (che anche io adoro...)
RispondiEliminaaspetto con ansia il prossimo mtchallenge..e complimenti ancora...
Coraggio Ale!
RispondiEliminaHo avuto lo stesso problema nella casa di campagna che, essendo in mezzo ai prati, agevola le bastarde a farsi avanti.
Ho seguito il consiglio di un'amica utilizzando il succo di limone (mi ha dato come spiegazione il fatto che le formiche, se attaccate, sprigionano acido citrico - come il limone appunto - pertanto leggono detto acido come ALT)
Da me ha funzionato.... non so le formiche genovesi quale linea attacco utilizzino ma... tentare non nuoce! =|
Quanto agli asparagi ..... FANTASTICA la tua preparazione... come sempre del resto!
Buona caccia.
Nora
Argghh.. so che significa ci sono passata due anni fa... Devi trovare il nido e dargli fuoco è l'unico modo per sterminarle senza borotalco che fa solo sporco.. Ma non vedo le formiche negli ingredienti :-)) Buona cacciaaaaa
RispondiEliminauna chowder!!! WOW! hai fatto magicamente tornare a galla i miei ricordi bostoniani...
RispondiEliminale formiche sono tre-men-de! mia mamma in campagna usa i fondi del caffè per tenerle lontane, pare funzioni e certamente non inquina né puzza... dài, coraggio!
Sono esattamente nella tua stessa situazione sono giorni che svuoto mobili e tutto quello che c'è in cucina per queste pestifere formiche che si insidiano da per tutto..il bello e che il giorno dopo sono di nuovo li!!Il trucco sarebbe quelo di metetre in terra un pezzetto di dolce e farle arrivare e poi seguirle nel formicaio cosi si riesce a sterminarle dalla fonte.......Deliziosa quesat ricetta con gli asparagi bianchi è decisamente soave e gustosa!!Baci Imma
RispondiEliminaStesso problema.. l'unica cosa che ha funzionato è stato l'insetticida in polvere come ha detto Giulietta...
RispondiEliminaps: shame on me! non ho mai mangiato gli asparagi bianchi!!! :">
formiche anche da me- piccinissime quest'anno e con il buddista e assoluto divieto di sterminarle. le vedo, mi contengo e piango nella mia intimità.
RispondiEliminaOgni tanto le aspiro, così, senza parere.
Non è come sterminarle, no??
Io propendo per la prima ipotesi: la colpa è sicuramente delle piantine della suocera.
RispondiEliminaIl motivo è semplice:
1) essendo quelle ubicate più lontano, sono le meno sospettabili e da che mondo è mondo, il colpevole è sempre quello che sembra il più innocente di tutti;
2) le ha portate tua suocera con le sue manine sante: vuoi che non ci abbia piantato dentro un nido di formiche, per dimostrarti che non sai tenere la tua casa e in che razza di mani ha messo il suo prezioso figliuolo?
3) se io fossi una formica andrei ad abitare proprio nei vasetti delle piante di tua suocera, lontano dalla volgare selva di erbe aromatiche che sono già infestate dai plebei.
P.Q.M.
Condanno le piantine di tua suocera all'esilio da casa tua. Però se vuoi puoi portarle in ufficio... :-D
Ho avuto anch'io le formiche in casa, per di più mia figlia era piccola e avevo paura si intossicasse con l'insetticida. Se ne sono andate solo quando mi sono "sigillata" dentro casa causa ristrutturazione della facciata!
RispondiEliminaAdoro la Chowder, l'ho scoperta a S. Francisco e me ne sono innamorata, di verdura però non l'ho mai provata: questa sarà la volta buona.
Ciao
Questa te la devo raccontare...io abito al quinto piano, in pieno centro città, intorno a me non c'è uno spazio di verde neanche a disegnarcelo, quando mi sono trasferita il vecchio proprietario mi ha assicurato che qui su non ci sarebbero arrivate neanche le zanzare...mi era sembrato un po strano dato che vivo in un ex palude...e visto anche che le zanzare sono dotate di ali...ma mai, mai avrei pensato che avrei visto delle formiche e invece un mattino mi sveglio e le vedo marciare lungo tutto il perimetro del tappeto del salotto...saranno state migliaia e grosse, ma grosse, neanche abitassi in campagna...ho madato tutti fuori, ho preso ferie...e al mio via scatenate l'inferno!!! Ma ho vinto io però :)
RispondiEliminapurtroppo le conosco anche io le formiche, io ho un prodotto che fa schiuma e di spruzza e non passano d ame arrivano da giardino del condiminio vicino e vanno su in alto fino al ottovo piano...
RispondiEliminaCompelmeti invece per la ricetta rende più facile mangiare glia sparagi anche a chi magari non piacciono molto
metodo infallibile che ho provato personalmente
RispondiEliminariempi di aceto puro uno spruzzino e spruzza aceto dovunque ci siano le formiche, piu' eventuali punti da cui possano arrivare (infissi, ecc.).
non torneranno mai piu'
AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH tu passi la giornata a lottare contro le formiche e ti lamentiiiiii?
RispondiEliminaIo per tornare a casa da una partita di basket a Vado sono dovuta passare da Masone e tornare poi ad Arenzano e farmi l'Aurelia in mezzo ai Tir. E questo è solo un breve riassuntino!
...scusa, è partito il messaggio a metà!
RispondiEliminaIn effetti la lotta alle formiche è molto, ma molto stressante e faticosa! Anche io le ho in casa da una decina di giorni e insidiano preferibilmente la pappa della gatta che le guarda con aria schifata e miagola! Mi fa troppo ridere!
Con figlio e relativi amici che sgranocchiano in salotto è impossibile non avere briciole in giro.
Ho rinunciato a impedire l'invasione, tengo tutto in barattoli chiusi e massacro quelle che si fanno troppo audaci.
Anche io lavello di acciaio, dici che le attira?
La chowder mi sembra ottima. Sai che non l'ho mai fatta? e gli asparagi bianchi non li ho mai comprati.
Devo rimediare a 2 mancanze in una volta sola!
Ciao Vitto
Questa Chowder agli asparagi sarà molto gradita in famiglia!
RispondiEliminaPer quanto riguarda le formiche cara Ale, c'è un rimedio favoloso, non tossico e che funziona! Me l'aveva consigliato un'amica, perchè, qui in campagna, appena inizia la primavera, parte anche l'assalto delle formiche... Usa il TEA TREE OIL e il risultato è garantito. Con il contagocce dosalo sul tragitto/ingresso delle formiche, e l'avrai vinta tu!
Ragazze/i, grazie.
RispondiEliminaA parte che vi siete assicurate un posto per le prossime missioni segrete, alla faccia dei tiratori scelti et sterminators vari, ho provato con quello che avevo - e cioè prima limone spalmato direttamente sulla superficie del lavabo e poi ho spruzzato aceto ovunque. Solo che ora è appena entrato mio marito e stava già per tornarsene in ufficio...:-)))
Risposta per il marito....
RispondiElimina... STASERA INSALATA!!
;-)
noraaaaaaaaaaaaaa!!!
RispondiEliminagliel'ho appena detto!!!!!!!
ha pure risposto "va bene"...:-)
Per le formiche ti hanno già dato un sacco di suggerimenti: come mi chiedevi in FB Giorgio le ha sterminate con l'insetticida a schiuma. Per ora non sono ritornate...staremo a vedere!
RispondiEliminaRiguardo la crema invece devo dirti che mai dalle nostre parti ci sogneremmo di 'sacrificare' un mazzo di asparagi di Bassano di 1^ scelta per una minestra!
Questi vanno mangiati rigorosamente cotti nell'asparagiera e poi conditi con olio, sale, pepe e, chi vuole anche aceto, ed accompagnati da uova sode a mimosa! Per la minestra e altre preparazioni 'secondarie' ci sono gli asparagi, sempre bianchi, di 2^ scelta!!! Bel coraggio hai avuto!!! (quanto li hai pagati? Minimo 12-15 Euro al Kg...).
Un abbraccio!!!
Valeria
Ahaah, nei panni della sterminatrice di formiche ci sono anch'io purtroppo. Che si deve fare, non ho rimedi efficaci ma a quanto pare se ne trovano parecchi tra i tuoi commentatori! Ne proverò qualcuno. Di certo invece proverò la Chowder, che qui gli Asparagi bianchi ci sono in abbondanza ;)
RispondiEliminaUn bacio
Formiche: la sai quella del bicarbonato + zucchero a velo (pari proporzioni)? Nell'immediato l'effetto è spaventoso, una specie di rave party per formiche, ma dopo essersi radunate e aver fatto baldoria si suicidano e non tornano più.
RispondiEliminaCosì vuole la leggenda, almeno.
Meiying
Vale, li ho pagati una follia. Ma il peggio è che me li ero dimenticati nel frigo e quando mi son tornati in mente non erano mica più tanto belli. E' da lì che ho pensato alla chowder- il lista d'attesa, nella versione con i broccoli :-)
RispondiEliminaNoi, però, riserviamo lo stesso trattamento di favore- cottura in asparagiera, olio, sale e pepe e uovo all'occhio di bue- per gli asparagi violetti di Albenga. Anche lì, mi accendo un mutuo, ma sono una roba da paura...
Meiying: quella del bicarbonato e zucchero a velo la so a metà, nel senso che oggi, dopo aver sterminato la prima ondata, ho avuto la bella idea di preparare una eringata per trenta persone. Con rovesciamento del barattolo da kg di zucchero a velo annesso.
mi fermo qui che è meglio....:-)
ciao e grazie a tutti
ale
sono una sterminatrice nata; abito al quarto piano con annesso terrazzo incolto, nel senso che meriterebbe adeguate cure di un giardiniere, al posto che le mie, e vi assicuro che là vivono una serie di insetti che, al confronto la foresta amazzonica è nulla. Per l'amata formica la cosa che funziona davvero sono le trappole della raid (pubblicità subliminale..) e l'insetticida a schiuma però baygon (sempre pubblicità subliminale). Stermina qualunque cosa, l'altro giorno ha sterminato anche un enorme ape regina che aveva avuto l'ardire di entrare dall'unica finestra non coperta da zanzariere rinforzate modello esercito e un orribile ragno enorme con corpo enorme e zampette cortissime, presente a tradimento sul balconcino che di solito non da problemi. Non ho ancora provato con il pargolo, ma potrebbe funzionare anche con lui!!! :) bella la ricetta! Mai neanche visti gli asparagi bianchi; ignorante che sono!
RispondiEliminaBollettino di guerra:
RispondiEliminashhhhhhhhhhhhhhhhh....
tutti zitti fino a domani mattina.... preferisco non dir nulla in questi casi...
però, grazie a tutti- domani parto con le armi chimiche, comunque. Che si sappia, che qui non c'è da scherzare...:-)))
buona serata
ale
Ottima idea. Mi raccomando..non condirci l'insalata dell'Ingegnere!! =D
RispondiEliminaDormi serena, di notte non circolano. (Le formiche di sicuro, non so gli Ingegneri...)
Nora
Primo: come è che riuscite a postare così tanto??? Mi passate qualcosa? ;)
RispondiEliminaDue: Io le ho sterminate con della semplice polvere di caffè e funziona davvero!
Tre: Tutte le colpe sempre alla suocera e chi mangia le fette con la marmellata... ma con il chilo di zucchero versato sul piano, hai dato una festazza!!! ;)
questo "coso" è una meraviglia.
RispondiElimina...
...
...
peccato che non si possa mangiare in quanto contaminato da dosi letali di ddt, a quanto leggo sopra ;-)
Eh no!!!!
RispondiEliminaal massimo, formiche :-))))
( e comunque- precisazione superflua, ma non si sa mai- era stato preparato priiiiiiiiiima :-)))
per inciso, le bestie sono state tutte sterminate con una miscela esplosiva di aceto balsamico (quello puro, ovviamente: 1 euro al litro, al supermercato;-)), limone e polvere di caffè. Però, le armi chimiche le ho comprate e ora sto progettando di costruire un arsenale sul poggiolo- tanto per scoraggiare le prossime invasioni :-))
interessantissimo post!sia per questa delizia sia per tutti i rimedi casalinghi che son venuti fuori contro le formiche!!!
RispondiElimina