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domenica 1 maggio 2011

MTC di aprile: i Premiiiiii!!!! (prima parte)

Già che il primo maggio mi va a cader di domenica, anzichè riposare due volte, scrivo premi: ergo, forse riusciamo a darvene un po' più del solito. Per ora, c'è la prima tornata, sempre random, a cui di sicuro farà seguito un'altra. Alle 18.00 o giù di lì, i 30 mm di dimensione artistica e alle 21.00 il vincitore, in contemporanea dall'Araba (povera donna...) e da noi.
Buona lettura


Stefania O., Simonetta, Gaia: aprono loro, in rigoroso ordine di partecipazione, l'elenco dei premiati di questa tornata e il motivo è il semplice "quando ce vo'": per chi è affetto da celiachia cimentarsi con preparazioni che contengono il glutine è una fatica improba, che sfugge ai più. Conversioni, trasformazioni, sostituzioni, fanno tutti parte di preliminari che non si vedono, ma non per questo non ci sono- ed anzi, spesso rappresentano la parte più impegnativa del gioco. Insomma, a farla breve, il nostro primo maggio lo dedichiamo a chi fa ogni volta uno sforzo in più, per giunta senza mai farlo nè vedere, nè pesare. Tanto che ti vien da ipotizzare che, sotto sotto, fosse celiaco pure lui...


Michela ed Eleonora: anche se per motivi diversi, vale per loro lo stesso discorso sulla fatica doppia. La colpa, sia chiaro, è della luna, che non si è ancora adeguata alle esigenze dell'MTChallenge- e bisognerà farglielo sapere, prima o poi, che fra marzo e aprile bisognerà consultarsi con noi, prima di decidere quando sorgere e come mostrarsi. Ma finchè non si trova un accordo ai piani astrali, mi sa che dovremo rassegnarci a fare i conti con le nostre festività primaverili che, per chi è di religione ebraica, prevedono preparazioni speciali, che si esprimono anche attraverso l'astinenza da alcuni cibi. Michela ed Eleonora ci hanno raccontato il senso profondo della Pesach, rendendo attuale, nel rinnovarsi della ritualità, il significato di questo "passaggio". Lo hanno fatto con un semplice piatto di gnocchi, che è diventato espressione di festa, di incontro e di arricchimento, per tutti. e diteci voi, se vi par poco...

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Vitto e Paoletta de La Cucina Piccolina: ormai ci siamo rassegn... ops, abituate alla felice consuetudine della doppia partecipazione, di queste due squintern...ops, care nostre amiche ed anzi, appena arriva la ricetta dell'una, stiamo subito in allerta, per la creazione dell'altra. Stavolta, si son superate. La Vitto ha dato uno schiaffo morale a tutti gli espositori di Euroflora e alle loro elucubrazioni topiarie, creando un giardino primaverile, tutto di semolino. Tiè tiè. Lo ha fatto per il povero baco Gigi, che dopo essere entrato in crisi di identità (un baco???? ma non ero un Danubio???) si è anche trovato senza casa- e meno male che la prossima tornata dell'MTC cade di maggio, che non è stagione di fichi, perchè, conoscendo la Vitto, minimo minimo ci toccava l'Eden, con tanto di ignudi. Ma questo è niente, confronto a quello che combina l'altra. La quale, udite udite, soffre da ansia di prestazione da bechamelle. Non le riesce, dice. Si incasina, si agita, va in tilt da grumo. Altrove, ce l'avrebbero mandata tutti, e quelli che assaggiano le cose che produce ancora di più. Qui, invece, scatta il gruppo di auto-aiuto, con tanto di comfort chat da "coraggio siam qui noi" che al confronto il Prozac è acqua fresca e alla fine ce la fa. E pure bene. Anzi, benissimo. Anzi anzi, così benissimo che il semolino si innamora di quella perfetta bechamelle e decide di non staccarsi più da lei.
E quindi, visto il giardino dell'una e la fusione dell'altra, entrambe condividono in premio "Nilla Pizzi- Avvinta come l'Edera"
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Mapi: per qualche oscuro motivo che ci sfugge, il matrimonio dell'anno è stato offuscato dalle nozze di un giovane inglese stempiato e in giubba rossa con una nonna vestita come una bottiglia di limoncello: e quindi, tocca a noi dare la notizia ufficiale della celebrata unione fra la Mapi e Mr. Paul A. Young, superbo maitre chocolatier londinese. La sposina è al settimo cielo e ancor di più lo sono i suoi amici, visti i frutti di cotanto sodalizio: son due mesi che sforna solo robe di cioccolato e pazienza se i sintomi di un disturbo ossessivo- compulsivo ci son tutti e anche di più: finchè gli effetti saranno questi, ci sacrificheremo di buon grado. Chi però è il più felice di tutti è lo sposo- e tale resterà, fin quando non verrà a sapere di essere stato il prescelto. Che cosa succederà allora, non è dato saperlo: ma noi, da brave amiche, ci portiamo avanti con il premio... mal che vada, è meglio affogare qui dentro, no?

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Aria in cucina: ovvero, il riscatto dello gnocco al semolino, da pappetta per bambini a raffinato Macaron. Aria riscrive la favola del brutto anatroccolo in termini culinari, portando alla luce un'eleganza e una raffinatezza fino ad allora insospettabili. E se a Parigi Ladurée piange ed Hermè non ride, Real Time inizia le riprese per un nuovo programma dedicato alla valorizzazione della quintessenza del cibo- e anche da noi qualche poltrona trema...



Greta: per una che valorizza il semolino, ecco l'altra, che gli infligge una prova mica da ridere: farlo assomigliare a lei. Il che, in astratto, non sarebbe una cattiva idea, tutt'altro: cucinare è trasformazione e se questa avviene secondo i nostri gusti, tanto meglio. Ma nel concreto, il modello è la Greta- Barbie, ecco che le cose si complicano, a cominciare dal titolo, che è la traduzione scritta del suo metro e ottanta di altezza. In pratica, quando hai finito di leggere che cosa hai nel piatto, è tutto freddo. Epperò, poi, te lo mangi lo stesso, perchè 'sta ragazza si supera ogni volta e ogni volta ti chiedi come faccia. Che il segreto non stia tutto nella sua cucina???
Alessandra & Gigi: ovvero, come trasformare l'MTC in una sfida domestica. Hanno iniziato cucinando insieme, marito e moglie, e ora invece fanno proprio sul serio, con lei ben agguerrita sul fronte dei dolci e lui che si difende alla stragrande nella trincea dei salati. Al solito, il terzo gode- e se il "terzo" è un collettivo come la tribù dell'mtc non aspettatevi certo inviti alla conciliazione: anzi, a dirla tutta, vi vogliamo così...:-)))


Simonetta: sotto il timido titolo di "gnocchi alla romana fatti da una toscana" si nasconde una delle armi più micidiali del secolo: gnocchi di semolino arricchiti da un ragù bello tosto e, come se non bastasse, pure fritti. Alla faccia di chi cercava altrove le armi per la distruzione di massa... perchè non ci siamo ancora contati, ma grosso modo saremo così, uno più uno meno...


A fra poco, con gli altri dodici
ale


11 commenti :

  1. ale come sempre sei bravissima ma come faiiiii ^_^
    anche noi ti vogliamo cosi.....ahahahah mio marito se la ride......smakk a tutti

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  2. ehehheehh, caspita...a quest'ora già operative!^_^
    premi simpaticissimi e raccolgo il premio dato a Ele , Michela, Saimonetta, gaia e tutti quelli che continuano a giocare avendo sempre qualche contrattempo da superare :D
    Aspetto i prossimi!

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  3. :)) grazie Aleeee!!! quell'immagine è troppo carina!! smuaaackk!!

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  4. Mi piace ,mi piace mi piaceeeeeeeeeeeeeeeee

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  5. Avvinti come l'edera!!!!!!!
    una poesia, un mito!
    ...ho le lacrime da ridere.
    Grazie grazie smack

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  6. ahahahah!!! Meravigliosi come sempre :)))

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  7. ma Grazie!!!! che belle parole...io sono emozionata, e anche un pò imbarazzata....meno male che mi nasconde lo schermo sennò mi vedreste tutta rossa....;-) Grazie anche ad Eleonora, a cui mando un bacio grande che spero un palloncino colorato porti fino a lei e lolo!

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  8. Mi sto rotolando dal ridere... nel cioccolato, naturalmente!!!!! :-D
    Domani darò gli ulteriori sviluppi della storia... ;-)

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  9. E' ovvio, che come al solito rido a crepapelle e i pargoli sanno già che sono sul tuo blog, ma stavolta la lacrimuccia l'hai fatta scivolare anche a me... Ma te l'ho già detto che ti adoro? ;)

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  10. Grazie, sto ridendo come una matta!... MatTa, eh, non MatZa, ché per quella abbiamo già dato.

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