Di solito, aspettiamo un po' prima di trasferire sul blog le ricette dei nostri buffet: su questa rubrica passa solo "roba sicura", ampiamente testata e collaudata e se non son sempre cavalli di battaglia, poco ci manca. Ma dopo l'assalto di ieri sera, ci tocca fare un'eccezione: anche perchè è sicuro che queste cake pops finiranno di diritto nell'olimpo delle "porche figure", con buona pace di chi pensa che siano la solita americanata: hanno superato qualsiasi ostilità iniziale- e alla fine avrebbero potuto benissimo far concorrenza alle ciliegie, visto che una ha tirato l'altra- e poi un'altra ancora.
Sui blog statunitensi circolano moltissime versioni di questa ricetta che, da qualche tempo, è emigrata anche in Italia: noi abbiamo seguito le inidicazioni di Stefania, sia per quanto riguarda la base (una Red Velvet) che per quanto riguarda il procedimento, aggiungendo qualche scorciatoia da imbranate, che la manualità di Madame Cardamomo se la sognano di notte. E un grazie va anche alla Eli/Fla (un'altra che, quanto a manualità, non è seconda a nessuno), per il conforto legato alle mie ansie da trasporto, terrorizzata com'ero dal timore che la copertura si sciogliesse.
Grazie a loro è andato tutto bene e quindi eccovi il solito reportage a 4 mani: chiediamo scusa per la qualità delle foto, perchè è stato fatto tutto in presa diretta e pure per la prima volta: intendo dire che le foto mosse non son colpa della Dani ma del tremolio delle mie mani...
Partiamo dal nome: "Cake pops" ossia "lecca lecca di torta", visto che la base di questi dolcetti è una torta sbriciolata, riassemblata con della crema di burro (oppure del mascarpone o della marmellata) e poi intinta nel cioccolato bianco e variamente decorata.
Noi abbiamo usato una Red Velvet, fatta con queste dosi
per un centinaio di cake pops
500 g di farina
600 g di zucchero
un pizzico di sale
240 g di burro a temperatura ambiente
4 uova
15 g di cacao amaro
480 ml di latticello (si può sostituire con metà latte parzialmente scremato e metà yogurt oppure seguire le indicazioni di Stefania per farlo a casa)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
3/4 cucchiaini di colorante rosso (ovviamente, il mio è finito nel bel mezzo della preparazione, arrivando a riempire a malapena tre cucchiaini che si sono rivelati insufficienti a colorare l'impasto...)
2 cucchiaini di aceto bianco
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
Montate il burro con le fruste e quando è soffice aggiungete lo zucchero e la vaniglia, continuando a montare fino ad ottenere una massa morbida e gonfia. Aggiungete le uova, uno per volta, montando almeno trenta secondi fra l'uno e l'altro. Diluite il colorante nel latticello e aggiungetelo al composto, intervallandolo con la farina;sarebbe meglio iniziare e finire con la farina. E' comunque essenziale continuare a montare sempre il composto. In ultimo, sciogliete il bicarbonato nell'aceto, aggiungetelo all'impasto e montate ancora un po'.
Far cuocere in forno caldo, a 180°, per circa 45-50 minuti, se in un'unica tortiera. Meglio coprire la superficie con un foglio di alluminio, per evitare che cuocia troppo sui bordi. Fate la prova stecchino e quando esce fuori asciutto, è pronta.
Lasciar raffreddare una decina di minuti in teglia, poi sformare su una gratella e far raffreddare del tutto.
Dopdichè, iniziare a sbriciolare la torta con le mani, raccogliendo le briciole in una terrina molto capiente. E' importante che le briciole siano fini, ma non finissime: niente frullatore, quindi, ma solo un po' di pazienza.
Le ricette più tradizionali prevedono di usare una crema al burro per amalgamare il composto: noi abbiamo preferito il mascarpone della Lidl, che ha il pregio di non sapere di niente e costituisce una base perfetta per la maggior parte delle creme in cui il sapore del formaggio non deve prevalere. Per questa dose, abbiamo usato 500 g di mascarpone, unendolo alle briciole e amalgamando con un cucchiaio
Dopodichè, si formano le palline, che devono essere grosso modo di queste dimensioni
a mano a mano che le preparate, mettete le palline su un tagliere o un piatto che possa andare in freezer.
Nel frattempo, fate fondere a bagno maria 100 g di cioccolato bianco.
Una volta preparate le palline, prendete i bastoncini (abbiamo usato delle palette di legno), intingeteli nel cioccolato e infilateli nelle palline, così:
e poi passate in freezer e lasciate riposare per almeno un'ora. Questo passaggio è il più importante di tutti: esistono varie teorie in merito- di solito, vanno in frigo- ma dopo averne preparate un centinaio, possiamo assicurarvi che il metodo più rapido è questo: una volta gelate, basterà immergere le palline nel cioccolato fuso e questo si rapprenderà all'istante:
Noi abbiamo usato dell'ottimo cioccolato bianco, in quantità semi industriale, perchè abbiamo ricoperto ogni cake pops con almeno due strati. Per cento pezzi, ci saranno voluti 7- 8 hg di cioccolato. Ovviamente, potete colorarlo, con l'avvertenza di non usare coloranti liquidi: l'ideale sono quelli in polvere, perchè anche con i coloranti in gel qualche problema lo abbiamo avuto (è il solito discorso del liquido, nemico mortale del cioccolato).
Appena intinto il cake pops nel cioccolato, vedrete che quest'ultimo si rapprenderà subito. A questo punto, se desiderate decorare con pasta di zucchero o con penne con coloranti alimentari, passate subito il cake pop in frigorifero; sennò, quando il cioccolato è quasi indurito, passatelo velocemente nello zucchero colorato o in altre decorazioni
A questo punto- altro passaggio importantissimo- mettete subito in frigo, infilzando il bastoncino su un sostegno: il polistirolo sarebbe perfetto (noi, in mancanza di altro, abbiamo usato mezza pagnotta del giorno prima). Dopo un minuto o due, quando il cioccolato sarà perfettamente indurito, staccate il cake pops dal supporto e riponetelo in un contenitore, sempre in frigorifero. Potete anche sistemrali uno sopra l'altro, che intanto non succede niente: le docarzioni restano dove stanno e il cioccolato tiene bene. Teneteli in frigo fino al momento di servirli.
Ovviamente, si può fare di meglio: e di sicuro ci proveremo, perchè come dicevo prima hanno avuto un successo tale che bissare non solo si può, ma si deve. In più, sono facili da fare e passata l'ansia e recuperati questi trucchi la prosima volta potremo dedicarci meglio alle operazioni di copertura e decorazione. Una cosa, però, va detta: a differenza di alcuni dolci decorati (non tutti, ma alcuni sì), questi non sono "più belli che buoni": sono davvero favolosi, perchè la base è fantastica. Potete utilizzare qualsiasi torta vi venga in mente (anche un 4/4 potrebbe reggere bene), aromatizzandola e colorandola in vari modi ed anche una copertura diversa, col cioccolato fondente o al latte o con lo zucchero fondente. L'importante è che i sapori si amalgamino fra di loro.
In ogni caso, provate alla prima occasione, perchè ne vale davvero la pena!
a venerdì prossimo
Ale e Dani
Wowww sono carinissimi e sicuramente favolosi da mangiare! Sono contenta che abbiate avuto un grandissimo successo!!! Complimenti!
RispondiEliminaLi ho fatti anche io, variando sia il "ripieno" che le coperture e dopo i primi due minuti di panico ci prende la mano anche un'imbranata come me! Divertentissimi sia da fare che da mangiare! Buona giornata un bacione ciao
RispondiEliminasono stupendi ....ahhaha è scoppiata la cake pops mania!
RispondiEliminanon mi sono ancora avventurata nella realizzazione di queste deliziose "palline" però sono molto belle visivamente e sicuramente moooooolto buone come gusto :-)
RispondiEliminaUtilissima la spiegazione passo-passo per i cake pops! E' una ricetta che devo provare di sicuro alla prossima festa di compleanno da organizzare. Fanno un figurone :D
RispondiEliminama che carini!!
RispondiEliminaBellissimiiiii,e soprattutto buonissimi.Avete visto quelli che fa Bakerella??
RispondiEliminaIl suo libro sui cake pops fa venir voglia di ritornare bambini.
Un saluto da Maria,una vostra lettrice che ha tanto attinto dal vostro blog per i suoi buffet.
belliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminama che belli!!!
RispondiEliminaora ho capito come si fanno questi dolcetti!
RispondiEliminaprima erano un meraviglioso mistero.
davvero belli.
ps. la cosa del mascarpone lidl (che non sa di niente) non è tanto positiva....vabbè che dove abito io il lidl non c'è neanche!!!
ciao
:-)
Li ho fatti una volta sola, per un buffet a scuola, un centinaio circa...e sono ancora sotto choc :-)
RispondiEliminaAppena mi riprendo e decido di rifarli userò qualcuno dei vostri trucchi che mi sarebbe stato molto utile, nel panico del momento...
yessssss, era il post che aspettavo!!! e adesso non mi ferma più nessuno...
RispondiEliminaBellissimi... ops... Nicolò li ha visti!
RispondiEliminaMi toccherà provarli al più presto ; )
Grazie per la ricetta!
sono stupendi!!
RispondiEliminache belli,adesso vanno molto di moda,li provero'!
RispondiEliminaSono pieni di imperfezioni, ma ora che abbiamo capito come si fanno, ci dedicheremo con meno ansia alla decorazione. Che è facilissima, sia chiaro.
RispondiEliminaIn ogni caso, è fondamentale il passaggio in freezer, con il bastoncino pucciato nel cioccolato: le abbiamo provate tutte- e o ci cadeva il pop dal bastoncino (guai a non "incollarlo" col cioccolato) o il cioccolato non si rapprendeva, (ah, me ne è venuta in mente un'altra: usate il cioccolato sciolto, ma non caldo)... insomma, alla fine per noi questo è il metodo più rapido.
Sull'utilizzo del mascarpone, noi ci siamo trovate bene: di solito, si utilizzano creme di burro, quindi, se è un problema di grassi, mi sa che è come dire dal marcio alla muffa :-)
Bakerella è una specie di santona dei cake pops :-) non volevo ordinare il suo libro, ma mi sa che capitlerò presto..
ciao
ale
io non avevo assolutamente nessun dubbio sulla porca figura!!! Tra l'altro andando in freezer...si possono preprare anche con qualche giorno di anticipo e questo..per 100 pezzi..è il massimooo...buon weekend, ragazzuole!!!
RispondiEliminaPosso dire con orgoglio di averli assaggiati dal "vivo" ieri sera :-) Sono deliziosi sia a vedersi che a mangiarsi. Brave ragazze! Un bacio
RispondiEliminaNadia
Grazie per cotanta citazione che non merito... soprattutto per quanto riguarda la manualità che non ho assolutamente!
RispondiEliminaP.s. Ma al mascarpone non avete aggiunto lo zucchero? :***
so già che nessuno ci crederà, ma ve lo dico ugualmente : sono quelli che la mia prof di Applicazioni Tecniche (allora si chiamava così) ci aveva fatto preparare chioamandoli vezzosamente "cri-cri al cioccolato"... se trovo la ricetta ( che si discosta veramente di poco da questa...), gelosamente conservata insieme a tante carabattole del passato, ve la mando... Quanto alla bontà, garantisco( per quel poco che può valere la mia opinione)
RispondiEliminaso che al prossimo buffet non potrò farne a meno ;) resta solo da sperare che succeda presto :D
RispondiEliminaUn bacio
Ecco...potevato farlo 3 giorni prima sto post? No perche' io del pucciare il bastoncino prima di infilarlo mica lo sapevo e il passaggio l'ho fatto in frigo, non in freezer, col risultato che il cioccolato non si rapprendeva mai e un tot di pops si suono suicidati....ahahaha! ma quanto e' divertente farli???? Ma li rifaccio eh! SICURO!!!!
RispondiEliminaSono troppo buoni!!!!!
Buon fine settimana!!!
Paola
Bellissimi.!!!..siete super fashion come direbbero qui che hanno importato la moda di questi pops !! Un abbraccio !
RispondiEliminaAnzi se volete ve li importoooo
AAAAAAAAAAA favolosiiiiii assaggiati in diretta!
RispondiElimina...ma insomma sembra che io sia l'unica che non li ha ancora fatti! Mi sa che devo rimediare! Che dite domenica pomeriggio ho tutta la classa di Miftah a casa per la festa di fine anno. Prevista battaglia a gavettoni e poi cena che oguno porta qualcosa, ma quasi nessuno mi ha detto cosa e se vengono. Praticamente si rischiano avanzi per 6 mesi o morte di fame per carestia.
Faccio i cake pop o no? :-)
Li vedo spesso su blog e siti statunitensi e li trovo simpaticissimi :)
RispondiEliminaAaargh quanto tempo che non li faccio!!! Devoresisteredevoresisteredevoresistere
RispondiEliminaDevofarfintadinonaverlivistidevofarfintadinonaverlivistidevofarfintadinonaverlivistidevofarfintadinonaverlivisti
Sono tremendi, mentre li prepari sono più quelli che finiscono "accidentalmente" in bocca che altro!
troppo forti! io non mi ci metto ma guardo estasiata le foto dei vostri blog che diventano sempre più fonte di invidia (benevola) : non riesco a fare le ricette come le vostre, non riesco a postare quanto voi, non riesco ...punto e basta! non mi resta che autoinvitarmi ad un vostro prossimo buffet...:-))) bacissimi (sono giorni che tento di commentare ma non ci riesco :-((( ...magari stasera è la volta buona) bacissimi
RispondiEliminapensare che uno dei miei primi post è stato proprio su questi dolcetti, non ho fatto le vostre quantità industriali, ma mi sono piaciuti tanto che la prossima settimana riposterò il secondo tentativo, sicuramente meno bello del primo esteticamente, ma molto più buono.
RispondiEliminaIo non ho utilizzato il mascarpone , ma della panna montata pochissimo dolce, sono venuti buonissimi...vi invito a fare un giretto sul mio blog la prossima settimana, così mi direte cosa ne pensate.
Ciao loredana
ps I kaki-age mi hanno mandato letteralmente fuori di testa ^___^
il vostro passo-passo è stato salvifico, non ce l'avrei mai fatta senza!
RispondiEliminauna faticaccia, ma che soddisfazione!
grazie ancora...
cara alessandra sabato scorso ho preparato questi deliziosi dolcetti deliziosi sia per la vista che per il palato. ho usato la torta magica al cioccolato di arabafelice, (sostituendo il bicarbonato e l'aceto, il cui retrogusto non mi piace, con 2 cucchiaini di lievito p.a)amalgamata con 250 gra di mascarpone. stupendi, mia figlia di 4 anni quando li ha visti mi ha detto "mamma sei una genia". ottimi davvero e ancora infinitamente grazie virginia.
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