Non so chi di voi si trovi in una situazione simile alla mia: io, come ormai sapete, ho 3 figlie e fin qui non c'è nulla di particolare; la particolarità sta che le mie figlie hanno tra di loro una bella differenza d'età, per cui tra la prima e la terza ci sono parecchi anni di distanza..... come dire, dopo lunga e matura riflessione ho creato tre figlie uniche!! Partendo da questo considerevole numero di anni, ormai frequento tra una storia e l'altra la scuola italiana in ogni suo ordine e grado da assai più tempo di quanto mi piaccia ammettere e sotto i ponti di tale frequentazione sono passati insegnanti di ogni genere, specie, tipo, attitudine e capacità. Abbiamo incontrato cammin facendo insegnanti eccellenti nella preparazione, ma a volte umanamente un po' carenti, altri meravigliosi dal punto di vista della sensibilità e comprensione, ma magari troppo indulgenti, altri, diciamolo pure, che avrebbero fatto senza dubbio meglio a dedicarsi ad altre attività, più consone alla loro essenza :-))). Ma tra tutti questi insegnanti pochissimi si possono definire Maestri e solo alcuni hanno conquistato in pieno il nostro cuore : una di queste è la maestra delle elementari delle mie figlie n. 2 e n. 3, incidentalmente maestra anche della giovane creatura figlia di Ale, residente al di la del pianerottolo..... Dieci anni filati con lei hanno dato molto alle mie figlie e hanno regalato a me la consolante convinzione che ci sono persone che fanno il loro lavoro con passione, impegno e grande capacità e non è poco!
Comunque, dopo questa sbronza di elementari, di anni e anni passati ad andare a prenderle, accompagnarle, partecipare a (qualche) gita e a tutte le recite scolastiche, ora con questa scuola ho terminato... sono gli ultimi giorni in cui vedrò un grembiulino bianco, gli ultimi di compiti buffi con disegni e parole colorate, gli ultimi di "Mamma , la MAESTRA ADRIANA (pronunciato proprio così, con tutto maiuscolo) ha detto che questo si fa così!" e, in fondo in fondo, ora un po' mi dispiace.... è come chiudere con la loro infanzia definitamente: santo cielo, ricominceremo tra poco con un'altra adolescente !!!! :-))))
Per sollevarci lo spirito ho pensato di dedicarmi queste piccole brioches assolutamente deliziose, che sono, per di più preparate senza uova e senza burro, ma solo con una piccola quantità d'olio. Le ho trovate nel sito la Cuisine de Mercotte e mi hanno conquistata proprio per la loro leggerezza e per la morbidezza dell'impasto: l'olio non si avverte, il sapore è eccellente, ma anche il profumo sdilinquisce la papilla olfattiva!! Qualche piccolo ritocco , come d'abitudine (ma veramente minimo all'impasto l'ho fatto, ma l'idea di aggiungere le ciliegie invece è mia: un po' di frutta fresca, anche se cotta per qualche minuto, mi piace per la colazione delle ragazze.
Ah, l'ultima cosa, per le altre ricette delle strenne di questa settimana, domani si comincia con l'appuntamento da Annalu e Fabio :-)
Comunque, dopo questa sbronza di elementari, di anni e anni passati ad andare a prenderle, accompagnarle, partecipare a (qualche) gita e a tutte le recite scolastiche, ora con questa scuola ho terminato... sono gli ultimi giorni in cui vedrò un grembiulino bianco, gli ultimi di compiti buffi con disegni e parole colorate, gli ultimi di "Mamma , la MAESTRA ADRIANA (pronunciato proprio così, con tutto maiuscolo) ha detto che questo si fa così!" e, in fondo in fondo, ora un po' mi dispiace.... è come chiudere con la loro infanzia definitamente: santo cielo, ricominceremo tra poco con un'altra adolescente !!!! :-))))
Per sollevarci lo spirito ho pensato di dedicarmi queste piccole brioches assolutamente deliziose, che sono, per di più preparate senza uova e senza burro, ma solo con una piccola quantità d'olio. Le ho trovate nel sito la Cuisine de Mercotte e mi hanno conquistata proprio per la loro leggerezza e per la morbidezza dell'impasto: l'olio non si avverte, il sapore è eccellente, ma anche il profumo sdilinquisce la papilla olfattiva!! Qualche piccolo ritocco , come d'abitudine (ma veramente minimo all'impasto l'ho fatto, ma l'idea di aggiungere le ciliegie invece è mia: un po' di frutta fresca, anche se cotta per qualche minuto, mi piace per la colazione delle ragazze.
Ah, l'ultima cosa, per le altre ricette delle strenne di questa settimana, domani si comincia con l'appuntamento da Annalu e Fabio :-)
Brioche all’olio di oliva (di Christophe Michalak) con ciliegie
da un'idea di la Cuisine de Mercotte
da un'idea di la Cuisine de Mercotte
15 minuti tempo preparazione
3 h riposo
15 minuti cottura
Per 9 piccole brioches
190 gr di farina Manitoba
4 gr sale
30 gr zucchero (45 gr per me)
10 gr lievito fresco (3,5 di lievito liofilizzato)
130 gr latte intero
35 gr olio di oliva
una 20ina di ciliegie
1 uovo per dorare (o qualche cucchiaio di latte freddo, per chi ha intolleranza all'uovo)
1 uovo per dorare (o qualche cucchiaio di latte freddo, per chi ha intolleranza all'uovo)
Zucchero in granella (io lo preferisco di canna)
Semi di sesamo
Mescolate la farina, il sale e lo zucchero nella tazza del mixer e lavorateli per un paio di minuti. Aggiungete il lievito e poi il latte e l'olio di oliva. Mescolate per 2 minuti. L'impasto viene morbidissimo e tende a non staccarsi dalle pareti della ciotola. La ricetta originale prevede in questa fase di usare un robot da cucina con le lame, ma io mi sono trovata benissimo utilizzando il gancio a K o a foglia, insomma quello per l'impasto dei dolci.
Dopo aver ben lavorato l'impasto, mettetelo a riposare in un luogo tiepido e al riparo delle correnti per 1 ora.
Finito il tempo, riprendete l'impasto, ripiegatelo su se stesso e mettetelo questa volta in frigorifero per 1 altra ora. Trascorso anche questo tempo, tirate fuori l'impasto dal frigo e dividetelo in 9 palline. Non preoccupatevi della dimensione, perché durante l'ultima lievitazione prima e in forno poi, crescono molto. Lavorare l'impasto non è facile, per via della sua assoluta morbidezza, che fa si che si appiccichi alle mani. Per lavorarlo meglio, sarebbe bene utilizzare o i guanti usa e getta in lattice o le mani ben unte di olio.
Mentre date la forma alle vostre palline potrete inserire all'interno di ognuna 1 o 2 ciliegie denocciolate e tagliate a metà. Mettete le palline nello stampo che avrete scelto (io ho usato quello da muffins) e mettetele di nuovo a riposare al tiepido per 1 altra ora. Passata l'ora, prendete le vostre palline, che saranno cresciute, e pennellate la superficie con un uovo sbattuto, o con del latte, e cospargete con un po' di zucchero di canna e qualche semino di sesamo (su qualcuna non li ho messi ed ho aumentato un po' lo zucchero). Nel frattempo portate il forno a 180° e infornate le vostre briochine per 15 minuti.
Non potrete credere alla leggerezza e alla morbidezza che hanno : il sapore poi non richiama l'olio per nulla e, non essendo eccessivamente dolci, potrete farcirle se vi va con una delle marmellate che vi suggerirò nei prossimi giorni. Una colazione eccellente e leggera.
Buonissima giornata a tutti
Dani
Dopo aver ben lavorato l'impasto, mettetelo a riposare in un luogo tiepido e al riparo delle correnti per 1 ora.
Finito il tempo, riprendete l'impasto, ripiegatelo su se stesso e mettetelo questa volta in frigorifero per 1 altra ora. Trascorso anche questo tempo, tirate fuori l'impasto dal frigo e dividetelo in 9 palline. Non preoccupatevi della dimensione, perché durante l'ultima lievitazione prima e in forno poi, crescono molto. Lavorare l'impasto non è facile, per via della sua assoluta morbidezza, che fa si che si appiccichi alle mani. Per lavorarlo meglio, sarebbe bene utilizzare o i guanti usa e getta in lattice o le mani ben unte di olio.
Mentre date la forma alle vostre palline potrete inserire all'interno di ognuna 1 o 2 ciliegie denocciolate e tagliate a metà. Mettete le palline nello stampo che avrete scelto (io ho usato quello da muffins) e mettetele di nuovo a riposare al tiepido per 1 altra ora. Passata l'ora, prendete le vostre palline, che saranno cresciute, e pennellate la superficie con un uovo sbattuto, o con del latte, e cospargete con un po' di zucchero di canna e qualche semino di sesamo (su qualcuna non li ho messi ed ho aumentato un po' lo zucchero). Nel frattempo portate il forno a 180° e infornate le vostre briochine per 15 minuti.
Non potrete credere alla leggerezza e alla morbidezza che hanno : il sapore poi non richiama l'olio per nulla e, non essendo eccessivamente dolci, potrete farcirle se vi va con una delle marmellate che vi suggerirò nei prossimi giorni. Una colazione eccellente e leggera.
Buonissima giornata a tutti
Dani
e ma qui si comincia la settimana alla grande!!! BAcioni e buona giornata, Flavia
RispondiEliminasono davvero particolari, la lievitazione è molto bella e regolare e lovo tanto taaaanto attraenti!
RispondiEliminaMitika Dani, solo tu potevi fare 3 figlie uniche!!! :-D
RispondiEliminaL'alveolatura di queste brioches è strepitosa, hanno l'aria di essere soffici e spugnose al di là di ogni dire!!! :-p
mammina che buone!
RispondiEliminama come si fa!!! DEVO mangiare solo 30 gr di cereali al mattino...poi vengo sul blog... e vedo ste robe!
magari le preparo per domenica prossima, che almeno la domenica una colazione decente me la merito!!!
mia figlia ha avuto la fortuna di avere la MAESTRA MARA alle elementari, una donna eccezionale, competente, appassionata che ha avvicinato i "suoi" bambini all'arte, all'amore per lo studio, all'amicizia... ancora adesso, che cecilia va al liceo, la nominiamo spesso e ne sentiamo la mancanza!
RispondiEliminamille auguri alla tua (ex)piccola e in questa giornata di diluvio consoliamoci con le tue magnifiche brioches!
Mamma mia queste brioches sembrano dei materassini da quanto sono alveolate :))
RispondiEliminaPreferisco di gran lunga la tua versione con le ciliegie!!!
RispondiEliminaUn bacione ;-)
ciao daniela complimenti per queste brioches veramente gustose e leggere :-)
RispondiElimina@ Grazie Flavia, ma le strenne si sa, non tergiversano mai!!! :-))))))
RispondiEliminaBacionissimi anche a te
@ Cinzia è vero sono morbidissime....
@ Mapi, e ne hai pure conosciuta una e dovresti comprendere ... :-))) Un abbraccio
@ ... e infatti Tamara per "i grandi" queste sono riservate solo al fine settimana :-( Per gli altri giorni si va "di magro"!!! Bacissssssimi
@ Proprio quello che succede qui, Cristina! Ma quando si incontra qualcuno di speciale rimane per forza impresso nella mente! Un abbraccio anche a te e a Cecilia!
@ Elena siiiii ! :-)))) sono sofficissime!!
@ Grazie Muscaria ! Bacioni anche a te!
@ Ros vero..................:-)
Grandissime, senza burro! Io sono sempre a caccia di sostituti o di dolcini superleggeri. Vi farò sapere come mi vengono :-)
RispondiEliminaHanno un aspetto fantastico e per il mio colesterolo vanno benissimo! Grazie davvero per averle proposte!
RispondiEliminaA presto!
che belle! hanno proprio un'aria invitante!!!
RispondiElimina@ Grazie Cooking: aspettiamo notizie!!!!
RispondiElimina@ Sorriso vengo a dare un'occhiatina... :-)
@ Dana, mi fa piacere! Un bacione
@ Lally :-)
le faccio subito, ho fortunatamente tutti gli ingredienti in casa. Domani la colazione sarà con queste fantastiche brioches
RispondiEliminainiziare la giornata coccolandosi con queste brioches deve essere qualcosa di meraviglioso!
RispondiElimina@ Kika, vedrai che sarà una colazione goduriosisssssima!
RispondiElimina@ Una coccola ci vuole , vero? Almeno ogni tanto....:-)
ma parliamo un attimo di lievito, con lievito fresco esattamente cosa intendi?
RispondiEliminaOvviamente, come al solito, il mio zampino ho dovuto metterlo, non avendo la manitoba ho usato la farina di grano saraceno, chissà se cresceranno? Attendo fiduciosa, ma non ne sarei troppo sicura.
Allora, penso intenda il lievito di birra , ma io avevo, ed ho usato , il lievito quello in bustina disidratato, non a lievitazione immediata (il mio è mastro fornaio paneangeli per capirci.....) e devo dirti che ne go già fatte almeno 4 infornate diverse dopo la prima e sono sempre venute bene... La farina di manitoba è una farina più forte e perciò le tue con il grano saraceno forse lieviteranno un po' meno, ma vedrai che saranno buonissime ugualmente
RispondiEliminacomunque tienimi informata... :-)))))
RispondiEliminatra poco le inforno, incrocia le dita!
RispondiEliminaFatto!!!!!! :-)))
RispondiEliminaSe questo è il risultato del tuo saluto alla scuola elementare, non oso immaginare cosa creerai per l'esame di terza media e per la maturità ;-)
RispondiEliminaIn ogni caso aspettati una nostra vista almeno in entrambe le occasioni ;-)
baci
Anna Luisa
Per ora non li tocco perchè son caldi, in cottura scoppiettavano tutti e alla fine son cresciuti, anche se non hanno strabordato. Vabbè, li rifarò, saranno buonissimi cmq. Buonanotte e grazie del supporto.
RispondiEliminasono bellissime queste brioches e credo che con le amarene del mio albero mi sembreranno ancora più buone :)
RispondiEliminaproverò a farle con il latte di riso ma direi che sono a prova di incapace (o almeno lo spero...).
grazie mille :))
Bibi
@ kika, domattina aspetto subit notizie per il sapore! mi raccomando fammi sapere. Un bacione e buona notte:-)
RispondiElimina@ si, Bibi DAVVERO ANCHE LE CiLIEGIE DEL MIO ALBERO MI SONO SEMBRaTE ANCOR PIù GODURIOSE! vuoi mettere il sapore? si si possono fare tranquillamente sapendo che un po' appiccicano e che sono da maneggiare con attenzione si possono fare con facilità!:-)bacioni
@ Ragazzi giramondo, la maturità mi aveva ecccezionalmente stremato per pensare al cibo...e anche la laurea ha messo sottosopra tutto.... ma per elementari e medie ,,,,si può fare!!!!!!!!!!!!!! <bacissimi a entrambi
meraviglioso l'interno di queste brioches! peccato non avere un kichen aid : ((
RispondiEliminama Titty non è strettamente necessario: la ricetta originale prevedeva un robot con le lame per mescolare la pasta di base (l'ho anche scritto , mi sembra)... quindi puoi provare se vuoi! Bacioni e buona giornata
RispondiEliminaIl secondo tentativo non è male:
RispondiEliminahttp://chicchedikika.blogspot.com/2011/06/brioches-allolio-doliva-e-ciliegie.html
Buona giornata
Kika
Daniela, eccomi a rapporto! Con il lievito di birra e la montagna di zucchero e sesamo prevista da Mercotte, è uscito un pan brioche molto buono e profumato (sarà l'olio ma mi ha ricordato tanto il profumo dei krapfen fritti di quando ero bambina...). La lievitazione eccezionale, ho usato la farina 00, però l'impasto è slimer puro e non sono riuscita a fare le palline, giusto con la spatola e i guanti di lattice sono riuscita a spostarlo :-)
RispondiEliminaGrazie e buona giornata!
@ kika vengo a vedere
RispondiElimina@ C.O. te lo avevo detto... comunque se aggiungi un filo di farina è meno morbido e le brioches vengono ugualmente eccellenti......:-))))))))))))))))
Bacioni e buona giornata anche a te!