...con uno speciale sui frutti rossi, per salutare l'estate che arriva. Qui si è annunciata con una tromba d'aria, a dire la verità, grazie alla quale al momento mia madre ci ha rimesso un vetro della porta finestra che dà sul mare e un po' di vasi sparsi, mia suocera mezza persiana e e io la piega fatta ieri che sarebbe dovuta durare intonsa almeno fino a giovedì: e se a qualcuno venisse in mente di commentare con un "non c'è più la mezza stagione", sarà meglio che cambi blog, subito.
(battute idiote a parte, visto che scrivo sotto un mezzo diluvio, in una città dove purtroppo si è abbonati alle disastrose conseguenze dei capricci del tempo, speriamo davvero che i danni si fermino qui)
Frutti rossi, si diceva- e cioè ciliegie, fragole e frutti di bosco tout court, anche quelli che tendono al blu, ma si sa che qui sopra, almeno per la metà che mi riguarda, l'abbinata rosso e blu è puro piacere sempre- e tanto meglio se riguarda anche il palato. Ovviamente, trattandosi delle solite Strenne ( gli Assaggi di Viaggio, la Stefania, la Eli/Fla e la Mapi), sarà d'obbligo aspettarsi di tutto, da oggi alla fine del mese, quando ce ne andremo in vacanza
CRANBERRIES BREAD
Propriamente, le sour cherries sarebbero le amarene: e siccome non c'è più la mezza stagione, qui ne siamo letteralmente invasi. Ragion per cui, avrei potuto anche restar fedele alle consegne, se non fosse stato per un dettaglio: che le sour cherries in questione si intendono "dried", secche- e allora, tanto valeva rivolgersi alle scorte della dispensa e iniziare a trovare una collocazione al mezzo kg di cranberries ancora giacente sugli scaffali. Con tutta che la dose prevista è di soli 80 g, sono riuscita a farli fuori tutti: un po' per il mio perfezionismo malato, per cui finchè una cosa non mi riesce come dico io, non mollo la preda; e un po' perchè questo pane ha miracolosamente incontrato i gusti della creatura, che se lo mangia a colazione con un bello strato di miele sopra. In pratica, quello che vedete nella foto è il sesto o settimo pane che sforno- e posso dire che finalmente sono soddisfatta, tanto della lievitazione quanto della cottura. Il problema, ora, è smaltire le scorte nel freezer...
350 g di farina bianca
150 g di farina di segale, meglio se macinata a pietra
80 g di amarene disidratate (io ho usato i cranberries)
2 cucchiaini di sale
15 g di lievito fresco
circa 300 ml di acqua fredda
Procedimento per l'impasto a mano:
mettere le farine, le amarene e il salse in una grossa ciotola e mescolarle. Fare un buco al centro. Mettere il lievito sbriciolato e metà dell'acqua in una ciotola più piccola e mescolare fino a quando non diventa liscio. Versarlo poi nell'incavo praticato nelle farine, aggiungere la restante acqua e poi gradatamente aggiungere le farine, fino a formare un impasto soffice ma non appiccicoso. Se vi sembra troppo appiccicoso, aggiungete della farina bianca, un cucchiaio alla volta. Se invece è troppo secco e asciutto, con le briciole nel fondo della ciotola, aggiungete acqua, un cucchiaio alla volta
Trasferite l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e impastate per almeno dieci minuti, per renderlo liscio ed elastico. Rimettere l'impasto nella ciotola, coprire con un telo e far lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio (circa due ore)
Scoprire l'impasto, abbatterlo e metterlo nuovamente sul piano di lavoro leggermente infarinato. Impastare delicatamente, dando la forma di un ovale. Partendo dalla metà dell'ovale, premendo con il palmo della mano, stendere l'impasto e arrotolarlo sull'altra metà, in modo da formare un salsicciotto, di circa 25 cm di lunghezza. Farlo lievitare per un'altra ora, coperto, fino al raddoppio.
Scoprire e incidere la superficie con dei tagli trasversali. Far cuocere a 220° per 15 minuti e poi a 190° per altri 10- 15 minuti, fino a quando la superficie è dorata e battendo sul fondo del pane "suona vuoto". Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Note mie
1. come vi sarete accorti dalla lista degli ingredienti, non si tratta di un pane dolce. Quindi, ha una gamma di utilizzi molto ampia: noi lo troviamo perfetto per la colazione del mattino, con marmellate e mieli, ma starebbe bene anche in accompagnamento di formaggi o carni come il maiale o l'anatra o la selvaggina in genere
2. per quanto riguarda la farina bianca, in assenza di indicazioni, ho usato metà manitoba e metà farina 0- biologica, specifica per il pane, comprata alla Lidl.
3. ho aggiunto un cucchiaino raso di zucchero al composto di lievito e acqua, per accelerare la lievitazione
4. a differenza di quanto indicato nella ricetta, ho usato acqua tiepida, sia per sciogliere il lievito che per impastare.
5. Ho lavorato con il Kenwood: con la frusta K fino all'incordatura (pochi minuti); poi con la frusta gancio, per circa 10 minuti, a bassa velocità. L' impasto si incorda facilmente, anche perchè la percentuale di idratazione è "ragionevole"
6. Dopo la prima lievitazione, ho abbattuto l'impasto e reimpastato sul piano di lavoro, a mano, facendo un giro di pieghe.
7. Con questo impasto, si riempiono due stampi da cake della capienza di 750 ml, se si preferisce usare quelli. Altrimenti, si segue la ricetta e si lascia il pane su una teglia da biscotti. In entrambi i casi, la seconda lievitazione va fatta nella teglia, meglio se rivestita di carta da forno.
8. Temperatura e tempi di cottura sono ok, ma nel mio forno (modalità statica) ho dovuto mettere una teglia piena d'acqua, per creare la giusta umidificazione.
9. Appena sfornato, sformatelo subito, per evitare che l'umidità renda il vostro pane molliccio.
10. Tagliatelo a fette e conservatelo in freezer, se non lo consumate subito. Bastano pochi minuti in forno caldo ma spento per fargli riprendere la giusta sofficità.
11. Dimenticavo: è profumatissimo...
Veloce ripasso per chi si fosse perso il calendario delle (St)Renne: lunedì da noi, martedì dagli Assaggi di Viaggio,, mercoledì da Stefania, Giovedì da Eli/Fla e Venerdì da Mapi: promettono sfracelli, quindi non perdetevi neppure un appuntamento!
Buona settimana
Ale
2. per quanto riguarda la farina bianca, in assenza di indicazioni, ho usato metà manitoba e metà farina 0- biologica, specifica per il pane, comprata alla Lidl.
3. ho aggiunto un cucchiaino raso di zucchero al composto di lievito e acqua, per accelerare la lievitazione
4. a differenza di quanto indicato nella ricetta, ho usato acqua tiepida, sia per sciogliere il lievito che per impastare.
5. Ho lavorato con il Kenwood: con la frusta K fino all'incordatura (pochi minuti); poi con la frusta gancio, per circa 10 minuti, a bassa velocità. L' impasto si incorda facilmente, anche perchè la percentuale di idratazione è "ragionevole"
6. Dopo la prima lievitazione, ho abbattuto l'impasto e reimpastato sul piano di lavoro, a mano, facendo un giro di pieghe.
7. Con questo impasto, si riempiono due stampi da cake della capienza di 750 ml, se si preferisce usare quelli. Altrimenti, si segue la ricetta e si lascia il pane su una teglia da biscotti. In entrambi i casi, la seconda lievitazione va fatta nella teglia, meglio se rivestita di carta da forno.
8. Temperatura e tempi di cottura sono ok, ma nel mio forno (modalità statica) ho dovuto mettere una teglia piena d'acqua, per creare la giusta umidificazione.
9. Appena sfornato, sformatelo subito, per evitare che l'umidità renda il vostro pane molliccio.
10. Tagliatelo a fette e conservatelo in freezer, se non lo consumate subito. Bastano pochi minuti in forno caldo ma spento per fargli riprendere la giusta sofficità.
11. Dimenticavo: è profumatissimo...
Veloce ripasso per chi si fosse perso il calendario delle (St)Renne: lunedì da noi, martedì dagli Assaggi di Viaggio,, mercoledì da Stefania, Giovedì da Eli/Fla e Venerdì da Mapi: promettono sfracelli, quindi non perdetevi neppure un appuntamento!
Buona settimana
Ale
Bisogna assolutamente replicarlo in rosso e blu! Mi piace :P
RispondiElimina"...a piega fatta ieri che sarebbe dovuta durare intonsa almeno fino a giovedì..." nemmeno Darth Vader con il suo casco arriverebbe a tanto mi dici come ci riesci tu...che quasi quasi vengo a Genova per diventare un maestro Jedi! :P ahahahahahhaahaha
RispondiEliminaPS
Tutta manitoba no?
Come lo faccio diventare azzurro e bianco come i colori del ciuccio? (su questa seconda domanda cretina capirò qualsiasi risposta oltre le righe!:P )
Che "oltre le riche e oltre le righe"... noi genoani siamo gemellati con i "fratelli napoletani" :-)
RispondiEliminaperò, al momento, mi viene in mente solo la versione rosso blu, con mirtilli freschi (blu di sfondo) e cranberries (a pois): sembra più un pane malato di tifo & varicella, ma cosa non si fa per la squadra del cuore...
ciao
ale
@ Gambetto: perché dannarti a crearne uno bianco e azzurro (che persino se sbatti i mirtilli con la ricotta non ti viene la tonalità giusta) quando puoi mangiare quello rossoblu, tanto siamo gemellati! :P
RispondiEliminaCome to the dark side we have cakes!
bellissimo questo pane, è perfetto così! ma dopo l'ennesimo scandalo avete ancora voglia di fare il tifo???
RispondiEliminaCristina, noi dopo l'ennesimo scandalo, nel 2005, scandalo ci siamo fatti un anno di serie C (primi a nascere, UNICI A PAGARE) e, oltre ad esserci divertiti come matti, siamo usciti da questa esperienza ancora più genoani di prima... ma il Genoa è qualcosa che va oltre l'umana comprensione, in tutti i sensi. E il Genoa, in casa mia, ancora più oltre...:-))))))
RispondiEliminae muscaria ben capisce cosa intendo dire...
poi, sullo scandalo del calcio, sono ovviamente schifata e me ne vengono in mente di tutti i colori, non fosse altro perchè provengo da una famiglia di sportivi che si son sempre fatti un mazzo tanto per zero lire di guadagno ( e lasciamo stare le perdite)- e sempre con sacrifici immani... vedere 'sto manipolo di impuniti che guadagna l'ira di dio per dare due calci ad un pallone e che contribuisce ad insozzare uno sport già poco chiaro di suo, per vincere delle scommesse è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene...
Lasciamo stare l'argomento capelli che è meglio!! Io speravo mi durassero giusto ieri! Non chiedevo tanto... bellissima ricetta!
RispondiEliminaSottoscrivo: primi a nascere ed UNICI A PAGARE.
RispondiEliminaEd è vero, alla fine ci siamo divertiti come matti, perché fra proteste giorno e notte, pizzini, certificati elettorali in fiamme, e tutto il resto, non solo non abbiamo abbandonato la squadra, ma l'abbiamo seguita ovunque, anche quando non sapevamo nemmeno dove giocasse il Pizzighettone. E se non è amore questo! :-)
@ Cristina: l'ennesimo scandalo fa schifo a tutti! Non per questo, però, ci si deve dimenticare che esiste tutto il resto ;-)
E poi noi Genoani siamo malati, forse è difficile da capire, ma siamo totalmente invasati, credimi :-D
Che bello che bello, le strenne son tornate!!! adesso attendo di giorno in giorno le vostre rosse ricettuzze!!!
RispondiEliminaStefania Profumi&Sapori
un dolce delizioso,in barba agli scandali :)
RispondiEliminaVoto per Gambetto...è doveroso trovare un modo per fare questo bellissimo bread in versione azzurra...e sono certa che dato il gemellaggio ci darete una mano ;-)...Sperando che Fabio non mi chieda la versione bianco-nera ;-)
RispondiEliminaBaci
Anna Luisa
Annalù, il pane bianco-nero noooooo!!!!! :-D
RispondiEliminaStupenda apertura per le (st)renne estive, brava Ale! :-D
Mapi
(Interista)
con tutte quelle ciliegie hai creato qualcosa dall'aspetto delizioso...
RispondiEliminabello e sicuramente buono
@ Annalù: il pane bianco-nero nooooooooo! Mi unisco a Mapi!!!!
RispondiEliminaMuscaria
(Genoana, gemellata col Napoli :P)
Ma che bello! Le fette sono perfette!
RispondiEliminaGrazie alla vostra crostata di ciliege ho scoperto una cosa fondamentale per me, vieni a vedere!
Grazie!!!!
"Muscaria (Genoana, gemellata col Napoli)"...questa si che me la incornicio!!! :DDDDDDD
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