Qualche tempo fa, Fabiola aveva organizzato una cena anni '70-80: una cosina da niente, a sentir lei "che non ha fantasia", giusto per qui 30-40 amici che di quel periodo avevano condiviso mentalità e tendenze, mode culinarie incluse. Ne era venuto fuori un menu vintage divertentissimo, specie per chi, come noi, poteva vantare di aver imparato a cucinare affettando a mano il vitel tonnè o di aver provato l'ebbrezza di un risotto alle fragole, per tacer della rucola messa fra un po' anche nel caffè. Da brava ingegnera, Fabiola non aveva trascurato nulla, neppure un dolce a base di panna e meringa, rielaborazione alta della meringata che furoreggiava a quei tempi e che nella sua versione porta la firma di Maurizio Santin. Anche se la forma non è quella di un soufflé glacé, si tratta comunque di un dolce a base di meringa italiana, inserita in un pan di spagna a sua volta ricoperto di uno strato di cioccolato. Una roba da urlo, insomma, come potete vedere sin dalla foto, che vi dà anche la riprova di quanto sia brava 'sta ragazza. Che lasciamo andare in ferie, ovviamente- anche perchè da riposata, a Settembre, di cosa sarà capace????
Carissime,
da più di 1 mese ho chiuso la cucina e in agosto sarò in ferie, pensavo quindi di saltarmi anche questa ricetta.
Poi mi è venuto in mente che per la mia festa anni 78/80 avevo fatto un dolce di Santin che forse potreste accettare vista la presenza della meringa che è stata pastorizzata con il miele a bollore (che guarda un po’ lo diventa a 120°).
La cassata è stata racchiusa in uno scrigno di pan di spagna di Santin, coperta di cioccolato al 60% fuso e pure spruzzata a metà con burro di cacao. A metà perché la bomboletta nuova di trinca a metà dell’opera ha cileccato e non c’è stato verso di rimetterla in funzione
La foto è quella del buffet, da questo PC non riesco a ritagliare la cassata. Portate pazienza
Baci
Fabiola
CASSATA ALL’ITALIANA DI SANTIN
200 gr albumi
100 gr miele di acacia
100 gr ricotta fresca
50 gr zucchero semolato
400 gr panna liquida fresca
50 gr pinoli
50 gr pistacchi
10 gr canditi misti (per me ciliegie, arancia, cedro)
Esecuzione:
Lavorare a crema la ricotta, Montare gli albumi aggiungendo poco alla volta lo zucchero e poi a filo il miele fatto bollire per 1 minuto sempre montando il composto.
Far raffreddare la meringa e unirvi la crema di ricotta, pinoli pistacchi e canditi amalgamando delicatamente con un movimento dall’alto verso il basso con una spatola.
Infine montare la panna e incorporarla allo stesso modo. Mettere nel congelatore per almeno 12 ore
Mie indicazioni
La panna va sempre montata alla Santin-maniera e cioè deve rimanere morbida altrimenti quando si amalgama con il resto perde di sofficità.
Ho messo la cassata in un guscio di pan di spagna (Santin) bagnato abbondantemente di Strega puro e fatto congelare. Poi l'ho rivestito di cioccolato fondente fuso. Avrei dovuto spruzzarlo completamente con burro cacao ma la bomboletta ha cileccato a metà dell'opera. La cioccolata serigrafata è rigorosamente “compera”, come si dice qui a Bologna
Evvabbè, ma questo è un colpo basso, e sul 90°!!
RispondiEliminaQuesta cassata glacè è favolosa e siccome anche io sono una nostalgica degli anni '80 me la segno e la proverò, l'uso del miele come sciroppo per la meringa italiana risolve tutti i dubbi sul punto giusto di cottura dello sciroppo di zucchero.
Complimenti a Fabiola e buone vacanze!!!
loredana
Vorrei essere invitata alla prossima cena di Fabiola, se presenta piatti come questa torta. stupenda.
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