Confesso: non vedevo l'ora che cominciasse. Il che, detto da una che la tv la guarda poco e male, la dice lunga sulle aspettative che nutrivo su questa trasmissione, uno dei fiori all'occhiello della produzione di Cielo, presentata con un tam tam mediatico da grandi occasioni e con trailers da grandi illusioni, che con quelle inquadrature lì pure Barbieri sembra un gran figo e ti scopri a contare i minuti per goderti Cracco tutto intero. Tutta colpa dell'originale, a cui anelo ogni volta che bacio la terra di un'Albione così perfida da non cedere i diritti della trasmissione alla tv italiana e di un Masterchef australia visto e rivisto fin quasi alla nausea, fra la sorpresa e l'ammirazione per un popolo che oggi può dare lezioni a tutti, di cucina e dell'umiltà con cui ne ha appreso i segreti. E così, l'altra sera, mi son fatta trovare pronta, col marito allo stadio, la figlia al telefono e il pizzaiolo all'angolo ampiamente allertato, "che stasera si va di pizza e tv". E oggi, eccovi le mie impressioni sparse, a bocce ferme- e ormone placato.
Carlo Cracco: che fosse bello, lo si sapeva. Ma così bello, nessuno se lo aspettava. Sarà il total black, sarà lo sguardo 'sassino, sarà la mano accorta del cameraman (inconsciamente diretta dalla mamma, vero Diana?), ma la prima, vera sorpresa del programma è stato lui. Partito benissimo, con giudizi tranchant e stile da vendere, è stato ad un certo punto posseduto dallo spirito della Defilippi, trasformandosi nel principale responsabile dei momenti più bassi del programma, oltre che dei picchi della mia curva glicemica. I panni del giudice buono non si addicono nè a lui- che dev'essere cattivissimo: ho rasentato l'adorazione ad ogni indice alzato sul naso, a far segno di tacere a concorrenti sprovveduti ed impauriti- nè al programma, che almeno nelle edizioni sopra citate è un "macina-aspiranti-chef" che non fa sconti a nessuno. L'impressione che si dovessero assegnare ai tre giudici i classici tre ruoli del "buono-brutto- e cattivo", però, è quasi una certezza, alla fine del programma: e se è innegabile che Barbieri bello non sia e Ramsay, al confronto di Bastianich, sembri Santo Gordon da Glasgow, è altrettanto innegabile che Carlo Cracco sia buono. Pure con due b.
Bruno Barbieri: il piccolo, grande chef della ristorazione italiana è la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dei miracoli che accadono, quando la grandezza va a braccetto con l'umiltà. Sono anni che lo seguiamo, esaltati da una cucina che va dritta al cuore, della materia e del commensale e da un uomo che è sostanza, simpatia e coerenza. E il suo ruolo di giudice lo esercita allo stesso modo, andando dritto al sodo ("quali sono gli ingredienti della bechamelle" è già il tormentone del programma) e ridimensionando gli eccessi, con piglio di chi sa che cosa significhi fare lo chef- e lo fa pure benissimo.
Joe Bastianich: il biglietto da visita lo vuole più cattivo di Ramsay, con cui condivide il compito di giudicare gli aspiranti chef nell'edizione statunitense del programma e la leggenda parla di sputi nei piatti e cibi che attraversano volando lo studio, assieme agli accidenti che gli indirizzano i malcapitati, spesso costretti ad abbandonare il programma in piena crisi isterica da maionese impazzita. Qui da noi, così e così: comincia alla grande, massacrando il "mago delle verdure", in bandana e grembiule da cuoco ("sei vestito da quello che non sei"), poi si distrae, forse travolto dallo tsunami di lacrime che avanza, a mano a mano che il programma va avanti. Avesse vomitato su quello, lo avremmo amato all'istante. Invece no- e ci tocca rinviare il giudizio alle prossime puntate
Tu che nun chiagne: non se ne può più. Madri morte nel dare alla luce figli, orfani attempati, minori costretti a ore e ore di attesa in uno studio televisivo, fidanzate che ingoierebbero un'intera scarpiera, pur di dimostrare che quella preparata dall'amato bene è carne cotta a puntino: nulla, ci è stato risparmiato, in quello che sarebbe dovuto essere un programma di cucina e che troppo spesso si è trasformato in una corsia di ospedale, con annessa sacrestia. Le mie uniche speranze erano affidate alla bambina, nel momento in cui le è stato chiesto di dire "come cucina il papà". Se almeno avesse risposto "di me..da", avremmo avuto ancora speranze. Invece, quello che passa è il solito messaggio: che da noi non servono attestati, anni di studio, pile di libri e ore di lavoro: basta la lacrima in tasca...
La voce narrante: non se ne può più alla seconda. qualcuno può spiegare, alla produzione, che dopo anni di televisione siamo perfettamente in grado di capire che se un concorrente si avvia sconsolato verso la porta, è triste perchè è stato eliminato e se un altro esce sventolando il grembiule a mo' di vessillo, è felice perchè è stato preso. Siamo felicemente orfani della morale manzoniana dai temppi del liceo- e quello era Manzoni e quelli erano i Promessi Sposi: volete decidervi a dare un po' di fiducia al nostro neurone- e un po' di tregua, alle nostre orecchie?
Il format: ci siamo cascati, ancora una volta. Con i due format d'eccellenza, come il Mastechef orginale e il Masterchef australiano (ma dicono che anche quello francese non sia male), siamo dovuti andare ad ispirarci a quello statunitense. Che è un format a suo modo intelligente, per il pubblico a cui si rivolge, privo di una tradizione culinaria degno di questo nome e quindi costretto a supplire a questa carenza attingendo a piene mani dal costume abituale e collaudato del "sono fiero di te" e del caso umano. Ma che lo facciamo noi Italiani, procedendo all'inverso, e cioè facendo il vuoto della nostra immensa cultura gastronomica per riempirlo di piagnistei, questa è operazione paradossale, al limite dello scandalo. Per carità, ormai è un'abitudine, quella di imitare il peggio altrui , rinunciando al nostro meglio: ma lasciateci dissentire, almeno finchè si può.
I concorrenti: dolente nota. Ma in uno spartito dove le stecche abbondano, non stupisce più di tanto. Fra quelli selezionati, qualcuno bravo c'è (su tutte, la prima, artefice di un piatto di quaglie in due cotture con salsa al vin brulè e crocchetta di castagne che si merita il plauso incondizionato della giuria e pure quello della sottoscritta), ma su molti gravano i soliti dubbi da reality: quanti davvero in gamba saranno rimasti fuori, tagliati via dalla dura legge della tv? La certezza, invece, è una sola: e cioè, che in cucina come altrove, fare i supponenti con chi ne sa più di te non paga. Si vedano le risposte al fulmicotone di Cracco ("il cibo è cultura", a chi diceva "il cibo è fashion") o gli sguardi di commiserazione di Bastianich o la logica che non fa una piega di Barbieri, che a a parole dice che gli ingredienti per diventare uno chef sono la determinazione, la grinta e la voglia di diventare qualcuno, ma nei fatti ne chiede ben altri, magari più terra terra, ma senza i quali non si va da nessuna parte. Come dire che al cielo ci arrivi partendo dalle fondamenta, che si chiamano bechamelle, fritture leggere, cotture rispettose di quello che si andrà a servire nel piatto- e non scimiottando stellati che hanno alle spalle anni di studio e sudore e fatica. Sarà banale, sarà brutale, ma andava detto, forte e chiaro- e pazienza se qualcuno se l'è presa, invocando più educazione o più rispetto: con la cucina, quella vera, non si scherza. E il resto, è cotto&mangiato...
ciao
ale
ma io ti AMO Ale...e se dico ti amo a una donna, beh, la situazione deve avermi davvero presa molto....le hai fatte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come dimenticare la bloggercronaca di mercoledì, a suon di "Voglio Cracco QUI subito", i commenti circa i concorrenti piagnoni...quanto a Crac Crac ( come amabilmente ribattezzato)...l'hai detto è buono, ma con due B!!!!!!!!!!!!!!! ^_^
RispondiElimina...non sono riuscita a vederlo..ma se fanno una replica prima della seconda...so che grazie a te ..lo vedrei con occhi diversi...sicuramente ad occhi aperti, baci e buon weekend, Flavia
RispondiEliminaNon l'ho visto e me ne dolgo! ;)
RispondiEliminaNon ho visto il programma ma mi sono goduto come non mai la tua 'visione' :)
RispondiEliminaAldo Grasso...dovrebbe ricevere la tua 'opinione' sono certo che il tuo occhio critico lo apprezzerebbe di gran lunga magari impara anche ad essere meno saccente :))
PS
Che dici è ora che smetto di guardare solo cartoon?! :P hahahahahahaha
la mia ignoranza totale mi spinge ad andare a cercarmi su google chi sia questo Cracco e capire quanto è bbbono. e magari ad accendere finalmente il digitale e cercare di farmi un'idea anche io...
RispondiEliminastefania P&S
Non l'ho visto neppure io, ma leggendo la tua cronaca sono contenta che una provvidenziale malattia mi abbia impedito di partecipare al provino cui ero stata convocata, in febbraio! :-D
RispondiEliminaAle io da Febbraio che aspettavo questo momento, visto che ho partecipato al primo casting, poi ho conosciuto Cracco di persona, e anche in blu sono rimasta fulminata per tutto il pomeriggio! Ti assicuro che al di la' dello zampino della produzione i 3 giudici, i loro caratteri, le loro indoli, sono cosi' nudi e crudi come si sono visti durante la serata! Se ti fai un giro sul mio blog c'e' uno pseudo riassunto dell'esperienza ;-)
RispondiEliminaQuesta di Masterchef è una cosa che vivo da dentro. E personalmente non trovo ne' Cracco così bello ne' Barbieri così brutto. Forse perchè sento di più l'aspetto umano di quello tele-visivo e lì Barbieri è emerso come un gigante di sapienza e di equilibrio, che non si è concesso mai all'eccesso di spettacolarizzazione delle emozioni se non per sanissima ironia.
RispondiEliminaNota tecnica:le repliche sono la domenica sera...
mannaggia l'ho perso....:-( ma leggendoti è come se l'avessi visto sicura di pensarla come te !!! grazie
RispondiEliminaproverò a recuperare una replica! Cracco però confermo che è bellissimo :)
RispondiEliminasono completamente d'accordo con te, la stanno buttando sulla telenovela... quando c'è stato l'ufficiale grande e grosso che piangeva ho fatto zapping! trovo insopportabile questa linea per un programma del genere.
RispondiEliminabayeen
sono completamente d'accordo con te, la stanno buttando sulla telenovela... quando c'è stato l'ufficiale grande e grosso che piangeva ho fatto zapping! trovo insopportabile questa linea per un programma del genere.
RispondiEliminaciao, piacere di conoscerti.
RispondiEliminaMi ispirano molto le pappardelle al grano saraceno con finferli. Dalle mie parti è tempo di funghi e quindi si prestano benissimo al mio palato.
Buona giornata!
Concordo in pieno su tutta la linea...speriamo migliori, ma visto che le cattive abitudini non muoiono mai, ho i miei dubbi ;-)
RispondiEliminaTi dirò che proprio mi è "passato" via, e dire che Stella l'aveva preannunciato nel suo blog essendo ancora shokkata dallo "sguardo ssassino" del craco :-D
RispondiEliminaCiao "putele" buon fine settimana dalla vostra Liberuccia e da Padre Amort..che si è nuovamente chiuso nel suo appartamentino ;-)
Che post coi contro...oni! Hai detto tutto quello che di intelligente c'era da dire, magnifico. Mi permetto di sottolineare però l'avvenenza di Joe :)
RispondiEliminaAltro: da secoli non mi ritrovavo a condividere sui social network un evento mediatico con così tante persone come è successo quella sera. Siamo tutti cheffi? O vogliamo tutti Cracco come padre dei nostri figli? Un bacio!
Ho visto la seconda meta'.... e sono rimasta davvero delusa!!!! Come dici tu.... mi sembra un inno al caso umano! Domenica sera (tardi) ci dovrebbe essere la replica, magari vedo l'inizio che mi son persa...ma magari anche no! Mi aspettavo davvero di meglio!
RispondiEliminaCerto che sulla BBBBBonta' di Cracco non si discute....mamma mia!!!! :-)
Baci baci
mannaggia, non l'ho visto... spero di riuscire a recuperare la replica, a questo punto è vitale!!
RispondiEliminavabbè, cracco è bello, cracco è bravo... ma io farei follie per barbieri!
Anche io l'aspettavo, ma il defilippismo che tu tanto bene descrivi e il caso umano del quale, pare, non si possa fare a meno mi fanno dubitare di una mia possibile, ulteriore visione.
RispondiEliminaCome sempre, cara Ale, partorisci recensioni e giudizi cento volte migliori e più godibili dell'evento in sè!
volevo vederlo, ma nn ho potuto. la prossima nn mi scappa, sono davvero curiosa :)
RispondiEliminaEccomi: dò una risposta cumulativa,vi dispiace? perchè più o meno è come se fossimo tutte sui divani di casa mia, con i commenti del the day after... un po' come si fa alle feste, quando vanno via tutti e si resta in pochi a spettegolare :-)
RispondiElimina1. felicissima- ma felicissima- di questi apprezzamenti per Barbieri. Già mi erano girate le scatole, alla presentazione: di Cracco si enfatizzavano le due stelle michelin (giustamente, sia chiaro)... di barbieri si parlava in modo generico. Quando lui è lo chef che con Gualtiero Marchesi codivide il primato dello chef più stellato d'Italia. E questo anche in tempi in cui guadagnarsi una stella era una fatica immane e i giudizi erano infinitamente più severi di adesso. Per non parlare dei critici gastronomici e di un tipo di proposte per le quali non si era così sensibili come adesso. Resta da sempre il nostro preferito, come chef e come persona-e mi sembra che sia stato fedele al personaggio, anche nei panni del Giudice. Non a caso, se fosse dipeso da lui, tutti i ripescati sarebbero rimasti dov'erano...
2. tutto questo, sia chiaro, senza togliere nulla alla bravura di Cracco ed alla fama di Bastianich, di cui mai ho testato alcunchè ma che sembra sapere il fatto suo (mi risulta, però, che non sia uno chef, ma un immprenditore nel campo della ristorazione e dei vini: il che, di nuovo, nulla toglie alle sue competenze). Però, proprio perchè siamo di fronte a tre giganti assoluti, trovo legittime le pretese mie e di molti altri di chi si aspettava di più- o meglio: di chi non si aspettava l'adozione dei soliti parametri da reality nella scelta dei concorrenti
3. Poi, magari, abbiamo visto solo quello che ci hanno voluto far vedere e dietro i casi umani ci sono potenziali chef di tutto rispetto: ma in ogni caso, il messaggio che è arrivato a tutti è quello distorto ed infelice del piagnone uber alles, alla faccia di tutti i Kitchen Confidentials di questo mondo
4. Maria Chiara, penso che l'aspettativa fosse alta perchè questo sì che è una vero talent di cucina, dove si impara sul serio e dove si è spremuti fino all'ultima goccia del proprio talento. Ho sottomano i primi due volumi del format orginale- quello con John Torode e Grag Wallace a fare da giudici- e ad ogni pagina c'è una ricetta da urlo. In più, è tutta l'estate che Gambero Rosso ci bombarda con le repliche di Masterchef Australia (grandioso, secondo me) e quindi l'attesa ci sta. Mettici anche la presenza di qualche bloggers, fra i candidati ed ecco che il fenomeno è bello che spiegato, mi sa...
4. sull'avvenenza di Joe, concordo. Non è che l'obnubilamento per Cracco mi abbia fatto perdere di vista anche i dintorni :-)
5. repliche la domenica sera (grazie, acquaviva) e credo che si possa anche vedere in streaming, ma non so. Noi ci diamo appuntamento su Fb per la diretta :-) e qui per i commenti a bocce ferme, il giorno dopo (o quello dopo ancora a seconda di quando mi tocca).
ciao e grazie per tutti i complimenti sperticati che mi fate ogni volta- too good, ogni volta
ale
Ale non sono riuscita a vederlo finire,dopo quel risotto al nero (senza seppie) e facendolo passare per la bambina strappalacrime è stato troppo per me ...... ciao baci Simonetta
RispondiEliminaGrande,Ale! Come sai,dai commenti su FB, concordo su tutta la linea.Decisamente,non avrebbero mai potuto selezionarmi: non sono un caso umano, non so piangere in TV e so persino come si fa una bechamel... Non vorrei sembrare la volpe con l'uva,ma l'esperienza al Gambero Rosso era stata improntata ad un tale rigore e ad una tale sobrietà che proprio non avrei saputo adattarmi ad una realtà del genere.Mariella dM
RispondiEliminaP.S. sulla pagina FB di Master Chef il mio commento critico (ed anche quello di un mio amico) sono stati censurati...
L'ho visto e mi ha fatto tristesssa, tanta tristesssa...fovse a causa della mia vaffinatezza sanvemese?!ahahah!Scherzi a parte non mi è piaciuto proprio melenso..inutilmente!Bacioni!
RispondiEliminapenna alacare e a volte mordace!!!!!
RispondiEliminabrava!!!!!!
ps. che sia arrivato il momento degli chef bellocci??????????
Lo sguardo sassino di Crac Crac mi perseguita la notte, per il rsto mi trovi pienamente d'accordo con te, avevo aspettative più alte anche io! Continuerò ugualmente a seguirlo con interesse, anche perchè la diretta in foodblogger visione non si può perdere!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaAle vedrai che le cose cambieranno e si sentira' arrivare in cucina, cio' che c'è abitualmente: urla, parolacce(beeeep)sudore,pianti di rabbia, bruciature, tagli e tutto quello che fa parte di un team che se vuole, deve imparare e stare zitto!!Perchè durante il servizio deve marciare tutto come un orologio. Hanno voluto partecipare? e allora subiranno e camminare........se vogliono, se sono andati per partecipare all'ennesino GF allora sapevano che l'indirizzo non era quello.
Ci divertiremo dai!abbi fede!!!
diana (la mamma di quello che fa le inquadrature "storte")
quello che hai deliziosamente scritto corrisponde all'idea che mi sono fatta di masterchef. Forse, ma solo forse, sono in tempo per modificarlo e (migliorarlo??) almeno lo spero.
RispondiEliminaciao
Non posso vederlo in streaming da qui...mannaggia, spero in You Tube..La versione USA, la prima almeno, con San Gordon (che devo scoprire che mangia perché sempre un po' eccitato ), l'ho trovata divertente e i competitores erano molto umili La vincitrice sembrava presa dalla famiglia ingalls...Certo hanno massacrato un po' la cucina italiana...
RispondiEliminaAle, le tue rece sono sempre pennellate!
RispondiEliminaConcordo nella BBontà di Cracco, riconosco la sua professionalità ..... in cucina.
Per quello che riguarda la sua performance come giudice televisivo, lo trovo un po' come il Gordon de noartri.... un imitazione dell'originale che sbraita e fa il duro a prescindere.
A volte paga di più l'originalità.....credo!
Speriamo che cambi un po' il livello melenso da "GF con il mestolo".
Buon WE
Nora
Simonetta, ho pensato la stessa cosa: il risotto al grigio di seppie?
RispondiEliminaPerò, oggi ho letto un po' di dietro le quinte e mi son fatta due idee
1. hanno cucinato in condizioni pessime: ossia, avevano un'ora di tempo per preparare il loro piatto forte (e passi: di "piatti forti" che si possono preparare in un'ora se ne devono avere, se si va a Masterchef)- ma nessno conosceva quanto tempo sarebbe poi passato dal completamento della loro ricetta alla presentazione agli chef.Ossia, io in un'ora posso farti il migliore dei soufflè, ma se poi passo per ultima, è tutto bello che andato
2. Non tutti i 40 chef selezionati sono passati in tv: penso che abbiano dato la precedenza a quelli accessoriati di caso umano, per questioni legate al format televisivo...
Mariella, ecco: l'esatto contrario. La Scuola del Gambero Rosso dà tutt'altra impressione, a noi spettatori (apro e chiudo: l'altro chef che nooi amiamo senza se e senza ma è Igles Corelli- ti parlo dei tempi delle Tamerici a Ostellato, però, perchè nel nuovo ristorante in Toscana non siamo ancora andati: ma la persona resta quella). Però- e c'è un però- rispetto al Masterchef della BBC o a quello australiano, non regge il confronto: stai materialmente lontano da casa, impari tutti i santi giorni, sei sottoposto a prove continue, molto più variegate di quelle che propongono al Gambero rosso e soprattutto è il singolo ad essere eliminato, non la coppia. Questo è un meccanismo che a me non piace, perchè non è detto che il più bravo dei due sia anche capace di imporsi sul meno bravo, anzi...
Sono iscritta anch'io alla pagina di FB, anche se non la guardo mai. Ora vado a vedere a cosa serve- oltre a trainare il programma, intendo...
Ka', la tua concittadina :-) più sotto (Diana) è la mamma di uno degli operatori che hanno ripreso le puntate del programma. Ci rassicura su quello che verrà, a suon di dita mozzate e parolacce. Anche qui, so per certo che son vere, per cui una seconda possibilità gliela darei...quantomeno a Cracco, dai :-))
RispondiEliminaElga, rido-rido-rido e rido. E ti dò appuntamento a mercoledì prossimo, con la diretta :-)))))))
Dianaaaaaaa, e grazie mille!!! Aspettavamo giusto il sangue :-))) scherzi a parte, io sto con chi pensa al lavoro dello chef come ad un mezzo massacro. Magari non proprio alla Kitchen Confidential (libro), ma neppure alla KC fiction. C'è da dire, però, che qui nessuno vuole entrare in una cucina, quantomeno il premio non lo prevede: c'è una somma in denaro, molto consistente, e un contratto con una casa editrice. Però, sono dei bellissimi premi- ed è giusto che se li meritino, testando per un po' la vera vita della cucina...
Maia, spero di no ma temo di sì: le puntate dovrebbero essere già state tutte registrate... nel caso, non so quanto il giudizio del pubblico possa influenzarli.. spero di sbagliarmi :-)
Simonetta: una puntata di MC usa per una di MC italia: facciamo lo scambio??? :-)
nora, GF con il mestolo mi piace!!! staremo a vedere, dai... e poi ci ritroviamo qui, per i commenti, ok?
ciao
ale
io confermo che le puntate sono state registrate fino a giugno, quindi quel che è fatto è fatto. Come mi hanno deluso sti piagnistei, spero che cmq alla base ci sia della buona cucina.
RispondiEliminaSull'onda della vittoria di cuochi e Fiamme mandai la mia candidatura anche per MChef.
RispondiEliminanon mi hanno preso per i provini, ma un ragazzo mi ha confessato di aver portato alle selezioni una ricetta presa dal mio blog! (e so soddisfazioni!!!)
Se mi avessero presa avrei dovuto scegliere da cominciare la mia carriera professionale nello studio dove sono ora, e tentare la fortuna in un reality...
Alla luce di quanto descritto, magari è stato meglio essere scartata!!!
Purtroppo non ho Sky quindi non ho mai visto nè "l'originale" nè la versione italiana...
Ma ero parecchio curiosa anche io!!!
Posso confessarlo. Ho lavorato nel "dietro le quinte" della trasmissione e mi ha fatto morire dal ridere il tuo resoconto, mi è piaciuto da matti. L'on air della prima puntata ahimè non l'ho visto (ero fuori casa per lavoro e sperduta senza digitale, sob!) però non vedo l'ora di vedere una replica o qualcosa di simile. Su Carlo, Bruno e Joe avrei intere enciclopedie da riempire, ma hai già detto ogni cosa, l'unica cosa che posso aggiungere è : Carlo è davvero di una bellezza che mette molto in soggezione, bello e "freddo" esattamente come te lo aspetti. Un abbraccio, mi sintonizzo mercoledì prossimo e poi passo a leggere i tuoi ulteriori commenti :)
RispondiEliminaMa tu dimmi non vedo l'ora di rivedere mercoledì il bon Cracco ops il bbuon Cracco, di leggere su FB i commenti a caldo e ridere a crepapelle leggendo il tuo post Giovedì pensando le stesse identiche cose ^_^ ma dove sei che vengo a casa da te e lo guardiamo insieme?
RispondiEliminaBacioni
SOnia
ho visto la replica ieri sera: concordo su tutto con te, cara ale! e come potrebbe essere altrimenti?? speriamo nelle prossime puntate, quando si dovrebbe iniziare a cucinare "davvero"...
RispondiEliminaMi sembra il GF della cucina.. onestamente mi aspettavo qualcosa di diverso, in cui venisse messa in primo piano la cucina e le abilità culinarie e non tanto i drammi esistenziali dei partecipanti.. Delusione.. speriamo che nelle prossime puntante si veda più cucina e meno reality..
RispondiEliminaho visto,rivisto,registrato le prime due puntate e vi dico cosa penso.il format è divertente,con un bel ritmo,belle musiche e bellissime immagini.contenuti gastronomici ben in evidenza come le figure dei giudici.
RispondiEliminasarò una pazza ma Cracco dopo un po' stanca:stesse espressioni,stesse inquadrature da bello e impossibile.a me non piace nemmeno un po',troppo di tutto,eccessivo.vado oltre:ma non è che debba apparire così intriso di bontà e umanità perchè la sua nomea di introverso,musone,dal carattere chiuso ha fatto ormai il giro dello stivale???
e poi,se io fossi in lui,preferirei venir notato per cosa dico di cibo piuttosto che per gli abiti scuri....
ovviamente sto ironizzando..ma con un pizzico di verità.
Barbieri:esperto,equilibrato,ironico,professionale,televisivamente spigliato e a suo agio.no comment sulle critiche estetiche,de gustibus...e anche lui avrà le sue fans..non credete!!cmq è il mio preferito....
bastianich:animale da palcoscenico,deciso,intenso nei commenti e nei tempi televisivi,molto da marketing...ancora non l'ho inquadrato bene ma mi piace.
nb:le repliche sono venerdì sera alle 21 su sky e domenica dalle 22 su cielo,anche in piattaforma digitale canale 26.
Ciao Ale, non ho scritto prima perchè mi ero persa la puntata e ieri sera ho fatto mezzanotte per vedere fino all'ultima goccia della replica. Fondamentalmente mi è sembrato un programma comico. Mi sono fatta delle grasse risate perchè il trio lì, è davvero fantastico. Non sono d'accordo con te sull'individuazione dei ruoli di buono, brutto e cattivo. Credo che avremo delle sorprese in divenire. Ho notato un desiderio di cattiveria distillata in Cracco ed una certa indulgenza malcelata in Bastianich, per il quale faccio palesemente il tifo (e vorrei assistere a crudeltà efferate in diretta). Certi sguardi fissi, gelati e finto assassini mi facevano arrotolare sul divano. L'effetto suspence in alcuni casi è esilarante. Però mi ha fatto piacere notare come in certi casi il restare con cognizione di causa attaccati al territorio abbia premiato alcuni dei concorrenti che hanno superato la selezione. Per il resto ho avuto una fastidiosa sensazione di pressappochismo e presunzione: basta pronunciare la parola passione e sembra di avere tutti i diritti per vincere.
RispondiEliminaNon mi perderò per niente al mondo la prossima puntata: la cosa che mi piacerebbe di più è vedere il programma con un gruppo di amiche blogger e fare cappottini a ritrecine. Allora si, sai che divertimento! Ti abbraccio (la tua recensione è strepitosa, ma come cavolo fai!). Pat
wow, quanti commenti!
RispondiEliminaPatty, se sei su facebook, commentiamo in diretta. E il venerdì successivo, di rivediamo qui, più compassate e meno tifose.
Spero anch'io in sorprese in divenire, anche se vorrei che si puntasse di più sui contenuti e sui concorrenti che non sui giudici. La fama planetaria che circonda gli chef purtroppo ne ha fatto dei personaggi dello spettacolo e dispiace che in programmi come MC l'attenzione dell'autore sia rivolta più a questi ultimi che non ai partecipanti. In ogni caso, sono fiduciosa e staremo a vedere.
Anonimo: qui apprezziamo infinitamente l'ironia- ed il pizzico di verità che la accompagna sempre. Quindi, benvenuto/a fra le lingue mordaci ;-) di masterchef.
Anche secondo me i giudici sono stati scelti non bene, ma benissimo: l'unica cosa che temo è quella che ho espresso nel commento qui sopra. Però, come dicevo poco fa, non disperiamo e stiamo davanti alla TV, per le prossime puntate
commis- gran bel nick, per inciso- voci bene informate ci dicono che da mercoledì prossimo si farà sul serio...
cristinab: e mettiti su fb, dai... che sai che risate??? :-) qui, ho il politically correct (e guai a te se ridi), ma di là :-)))
le pupille: wowowowowowow! e ti aspettiamo, e figurati se non ti aspettiamo :-)))
sonia, lo guardiamo tutti assieme, da fb che è l'unico socialnetwork che uso. Se ti va, sono alessandra gennaro, mi trovi lì sopra
cle, beh, è una ella soddisfazione anche quella, intanto. Sul resto, concordo: sono decisioni che comunque comportano delle scelte e non è detto che sia sempre il momento giusto. Ma tu sei brava e vedrai che si ripresenteranno altre opportunità.
kika, speriamo, dai (anzi, io son fiduciosa...)
ciao e grazie per i vostri contributi. Quando dico che la parte migliore del blog sono i commenti, penso proprio a post come questo
ci vediamo venerdì, per i commenti ufficiali
quelli ufficiosi, su Fb
ciao
ale
ciao sono Paola, per me è un piacere conoscere te e chi commenta come me.
RispondiEliminaHo avuto il coraggio di guardarmi anche la replica dal gran che mi è piciuto. Ho avuto la tentazione di rompere la tele quando mi è toccato subire lecchini, piagnistei, romanzi harmony e la gran presa in giro della ragazza con la seconda chance.
Sono convinta che ne vedremo delle belle.
Ciao
ciao, Paola e benvenuta! anch'io concordo sulle aspettative, per cui "stai connessa" come dice la creatura... e a venerdì, per i commenti della seconda puntata
RispondiEliminaciao
ale