ancora per oggi.
Un grazie, dal profondo del cuore, alle centinaia di messaggi che avete mandato a noi e a questo blog e che continuate a mandarci. Laddove è stato possibile, si è iniziato a ripulire da subito, già dalla prima tregua concessa dalla pioggia, venerdì pomeriggio. Le ruspe sono al lavoro 24 ore su 24, sono partiti volontari da tutti gli angoli della città e da fuori, la catena della solidarietà è partita e, al solito, si sta rivelando più forte di qualsiasi polemica. Oggi, però, ci fermiamo tutti. E' giornata di lutto cittadino- il nostro tempo per piangere. Da domani, ricomincerà il tempo per ripartire, con uno squarcio nel cuore che si aggiunge alle tante, troppe ferite che questa città e i suoi cittadini sono condannati a rinnovare ogni anno, da decenni, e che ogni volta fanno male, come allora.
Grazie per esserci stati così vicini, per averci dedicato ricette e pensieri colmi di sollecitudine, per aver capito che l'unico antidoto alla rabbia e alla disperazione di questi giorni passa attraverso il calore del vostro affetto.
Domani, ricominceremo anche noi. E ripartiremo proprio da qui.
Ale e Dani
Grazie per esserci stati così vicini, per averci dedicato ricette e pensieri colmi di sollecitudine, per aver capito che l'unico antidoto alla rabbia e alla disperazione di questi giorni passa attraverso il calore del vostro affetto.
Domani, ricominceremo anche noi. E ripartiremo proprio da qui.
Un abbraccio...a Voi, alle Vostre famiglie, a tutti i liguri....Un bacio
RispondiEliminaVi abbraccio forte, e non aggiungo altro.
RispondiEliminaUn giorno per piangere e riflettere dopo queste grandi tragedie è doveroso, le polemiche sono sempre sterili perchè i grandi le fanno solo sulla cresta dell'onda e poi se ne dimenticano subito ............ raccapricciante come stiano sottovalutando il territorio in italia salvo poi innescare polemiche e cercare nel fax non ascoltato o sottovalutato la causa di tutto questo, i "grandi" (solo per lo stipendio) dovrebbero dar ascolto al popolo, ai contadini a chi tutti i giorni sa leggere il linguaggio della terra ma questo sarebbe un atteggiamento troppo saggio!!!!!
RispondiEliminaFavolosi il lavoro dei volontari che si sono veramente sporcati e rimboccate le maniche per correre in aiuto, un volontariato che fa grande l'italia e che in giorni cosi tragici ci fa ancora sperare nonostante tutto
un grande abbraccio a tutte Voi
Con affetto
Manu
Un abbraccio e la comprensione per la rabbia mista all'impotenza.
RispondiEliminacoraggio.....un abbraccio forte a tutti
RispondiEliminagina
Ciao noi abitiamo alla Foce per cui è stato un venerdì drammatico ma adesso migliora voi di dove siete ?
RispondiEliminaUn saluto dai viaggiatori golosi
vi siamo vicini... forza!!
RispondiEliminaViene tanta rabbia a vedere come si faccia poco per cercare di evitare questi disastri ... Proprio ieri sera ho visto in televisione una pubblicita' "progresso" del '77 dove purtroppo venivano proposte le identiche immagini dei giorni nostri ...
RispondiEliminaOggi ci vuole si solo silenzio ... e non ci sono proprio parole!
Un abbraccio
I Liguri sono forti, ci rialzeremo come le altre volte, ma le ferite restano e i lutti assurdi non si dimenticano. Anche mio figlio è andato ad aiutare, per fortuna abbiamo i giovani.
RispondiEliminaun abbraccio dani e ale.
RispondiEliminavi pensiamo, condividiamo la vostra rabbia e l'orgoglio di una città ferita a morte.
domani si ricomincia a ricostruire, ma oggi saremo idealmente con voi, in questo giorno di tristezza.
Vi abbraccio forte forte,
RispondiEliminaSarah
Vi abbraccio e vi penso con affetto, ammirando la vostra forza e il vostro orgoglio.
RispondiEliminaUn abbraccio dal profondo del cuore!
RispondiEliminaFrancesca&Pietro
Ancora un abbraccio per voi e tante preghiere, perchè siate tutti sorretti e accompagnati nel vostro dolore. A presto! Lucia
RispondiEliminaAnche la mia citta' ha subito tempo fa un alluvione, ed e' una ferita profonda e dolorosa nel paesaggio e nell'animo ...
RispondiEliminaVi pensiamo e vi siamo vicini
Un abbraccio
solidarietà e vicinanza nel pensiero!un abbraccio!
RispondiEliminadinanzi a questa tragedia non c'è molto da dire! il pensiero e l'abbraccio va a tutti voi!!
RispondiEliminaChe giorni terribili, abbiamo avuto paura! Entrambi i nostri fratelli si trovavano all'università il giorno dell'alluvione e poi amici, parenti, paura che esondasse anche l'Entella, il disastro sulla passeggiata di Cavi e poi quelle bambine, quelle mamme... che tragedia! Abbiamo le lacrime agli occhi. Non è giusto.
RispondiEliminaun abbraccio
RispondiEliminaVi ho pensato tanto, per quel poco che vale...e vi abbraccio
RispondiEliminaSara
Un abbraccio
RispondiEliminaFrancesca
Vi sono vicina. A voi e a tutti gli amici per il quale abbiamo avuto il cuore in gola. Coraggio!
RispondiEliminaVenerdì sono partita per la Spagna. Barcellona battuta da una pioggia innaturale. Ho saputo di Genova solo da una telefonata di mia madre preoccupata che con voce rotta mi diceva del disastro di Genova. Mi sono sentita malissimo. Il mio primo pensiero è andato a voi. Ho potuto vedere la televisione solo nel tardo pomeriggio e sono rimasta senza parole perchè mai potevo immaginare tanta furia della natura, tanta tragedia. Il primo impulso che ho avuto è stato quello di chiamarvi, come si possono chiamare delle persone care, dei parenti, qualcuno che fa parte della tua vita. Non avevo accesso a internet e nell'impossibilità di sapere come stavate, ho pregato, per voi, per le vostre famiglie, per quelle povere persone annichilite da una natura piegata che adesso riprende i suoi spazi. Spero con tutto il cuore che nessuna di voi abbia avuto danni, che stiate bene e che il coraggio non vi venga mai meno. Vi abbraccio fortissimo e vi penso. Pat
RispondiEliminaUn abbraccio (l'ennesimo) a voi e a tutti i Genovesi....
RispondiEliminami dispiace tantissimo! spero che un giorno, in qualche modo possiate essere ripagati per tutto questo! altrimenti non ha senso tutta questa devastazione! un abbraccio
RispondiEliminaQuanto amo Genova lo sapete già.
RispondiEliminaVorrei essere una di quelle pesone con la possibilità di mollare tutto e venire a spalare insieme a voi. Purtroppo non posso farlo.
Posso solo esservi vicina con la mente e con il cuore e mi sembra veramente poco.
Un abbraccio.
Sabrina
E' mezzogiorno.
RispondiEliminaTutti quanto in città si fermano per un minuto di silenzio in onore di questi bambini inncenti e queste donne che hanno dovuto sfidare la furia dell'alluvione per andare a recuperarli a scola, chiamate dalle maestre che "hanno perso la testa" (testuali parole di una maestra in tv) e hanno chiamato i genitori perchè andassero a recuperare i figli mandandolì così allo sbaraglio in mezzo alla furia dell'acqua.
Non servono tante parole, ma quando si prende una decisione che "potrebbe" essere corretta, bisogna assicurarsi che tutti gli anelli della catena tengano e non che qualcuno "perda la testa".
E smettiamola di sollazzare questa città con le costose "notti bianche"; impieghiamo quei soldi per costruire finalmente quel maledetto scolmatore.
Signora Sindaco, noi non vogliamo più divertirci finchè non sarà funzionante.
Anche da parte mia un grazie infinito a tutte le persone che hanno chiamato preoccupate per la nostra sorte.
Vitto
in due anni due alluvioni a genova..e l'acqua fa paura, non la puoi fermare. trovarsi per strada con l'acqua così alta è terribile, speri solo di arrivare a casa e ti chiedi perché quella mattina sei andata lo stesso in università, ma io almeno a casa ci sono tornata, altri no, altri hanno subito enormi danni.
RispondiEliminaPaura, rabbia e dolore. Che amarezza.
Un abbraccio fortissimo!!
RispondiEliminaUn Abbraccio, a volte vorrei essere più vicino, è anche la mia terra infondo! Sapere che per pura leggerezza dei bambini sono stati in pericolo e altri sono morti fa più male che la rabbia!
RispondiEliminaVevi
Non so cosa scrivere..cercherò di starvi vicino così..col silenzio..
RispondiEliminaUn abbraccio enorme a tutta Genova, che possa mitigare la rabbia, lo spavento e vi porti speranza e forza nell'affrontare ogni cosa. Un bacio e una preghiera per chi non c'e ' più .
RispondiEliminaNon ci sono parole o forse sono troppe!!!
RispondiEliminaOggi è giusto solo il silenzio per ricordare chi non c'è più e quello che è potuto succedere.....
Vi abbraccio forte.
Un abbraccio. Stretto, forte, solidale. Perchè la mia terra, anni fa, è stata colpita da un disastro simile, e,a Sarno, ha perso la vita uno zio materno( l' unico maschio di 6 figli) di mio marito.
RispondiEliminaBacio.
...
RispondiEliminaMeiying, vicina vicina
Un abbraccio forte a voi tre e a tutta la liguria.
RispondiElimina:((( le immagini ti spezzano il cuore, sembra di vedere un film dove casomai pensi a come sono stati bravi a far sembrare quelle scene così reali, ma dura un attimo e poi ti accorgi che è tutto vero. Spero vi risolleviate presto e mai più accada ciò
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo!
RispondiEliminaUn pensiero a tutta la Liguria e un abbraccio a voi.
RispondiEliminaloredana
capisco ora le vostre origini....un abbraccio grande grande...anche nella mia città è stato vissuto questa tragedia...ormai 40 anni fa...io non c'ero ma dai racconti è veramente tragico...vi sono vicina...
RispondiEliminaun abbraccio
Mi unisco al vostro momento di silenzio, purtroppo l'italia in questi ultimi giorni è stata flagellata e anche nel mio paese natale ieri è morto un uomo che aspettava la moglie in auto, che è stata colpita in pieno da una quercia secolare che è caduta dopo le forti piogge. Fatevi forza, perchè si può sempre ricominciare.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutta la Liguria, vi siamo vicini.
RispondiEliminaMi unisco ai molteplici abbracci...siamo con voi
RispondiEliminaL'abbraccio più grande che so immaginare.
RispondiEliminaMt
un momento di raccoglimento, di condivisione emotiva -se non si può diversamente essere presenti- e un abbraccio per riprendere e ricominciare con coraggio
RispondiEliminaConcordo con Vitto: invece di piangere a posteriori, si usi la testa per evitare le vittime e si spendano i soldi per ciò che serve e non per l'inutile!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti.
anch'io ho visto la pubblicità progresso (sic!) del 1977... devo ammettere con tristezza che comincio a perdere le speranze che questa italia possa migliorare... cambiano i governi, ma per noi "comuni mortali" e per la nostra povera bistrattata natura non cambia mai nulla.
RispondiEliminavi abbraccio forte forte
Ciao Ale e Dani. Appena ho saputo vi ho pensato immediatam. Tutto bene?? anche le vs. famiglie?? Spero di si. Ora non resta che rimboccarsi le maniche. Forza, un bacio Gis
RispondiEliminaUn abbraccio anche da me, che considero Genova un po' la mia città "adottiva". E' così bella, vengo spesso a passeggiare per carrugi e vicoli...
RispondiEliminaC'è poco da aggiungere a quel che si è già detto e non vogli "peccare" di retorica. Un abbraccio forte
non riesco nemmeno ad immaginare...vi ho pensate, eccome, come penso a tanta altra gente che nemmeno conosco...ogni parola mi sembra banale...<3
RispondiEliminaspero che tutti voi colpiti da questa calamità possiate avere la forza e la voglia di risollevarvi e ricominciare. vi abbraccio. Teresa G.
RispondiEliminaAnch'io mi voglio unire a questa catena di persone che pregano, dovuto la distanza geografica e che non può aiutarvi in modo pratico, ma siamo vicini con il cuore, con la mente e con le nostre preghiere. Preghiere per i vostri lutti, preghiere per le vite che devono andar avanti, nonostante le perdite, preghiere per darvi la forza di ricominciare, preghiere per un futuro migliore.
RispondiEliminaSono a disposizione per qualsiasi necessita'.
Un abbraccio forte.
Thais
http://cucinamonamour.blogspot.com/
Roma
Quoto in tutto e per tutto Vitto e aggiungo: non ci frega nulla nemmeno degli orribili vasi piazzati in via XX in occasione dell'Euroflora: 'sti soldi spendiamoli per rimanere vivi, per cortesia!
RispondiEliminaA me sembra ancora impossibile, non riesco a capacitarmi che sia tutto vero quello che vediamo in tv :-(
RispondiEliminaUn abbraccio anche da parte mia ;-)
un grande abbraccio.
RispondiEliminaCare Ale e Dani, una fatica immensa fisica e psicologica arrivare al mio posto di lavoro il Giovedi al piccolo ospedale di Fivizzano a 15 Km da Aulla.
RispondiEliminaGente splendida e posti bellissimi dove ancora le persone dimostrano una sincerità e dignità meravigliosa.Dai loro racconti momenti di paura incancellabili e la voglia comunque di ricominciare, un attaccamento alla propria terra che ispira ammirazione.
Che abisso rispetto allo squallore di chi ci governa!
Svegliamoci!
Vi sono vicina e vi abbraccio.
Un abbraccio grande, che arriva da pochi chilometri di distanza....altre parole non riesco a trovarle....
RispondiEliminaUn abbraccio e... coraggio!
RispondiEliminaUn abbraccio... forte. Per il resto, non ho parole (e sapete che ne ho..quasi sempre)..
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti pensieri partecipi. Splendide immagini, come sempre.
RispondiEliminaLivia
Un abbraccio e un pensiero per voi e per tutte le amiche blogger liguri.
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