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domenica 27 novembre 2011

Pasticcio di Baccalà alla Livornese di Fabiola (Luisona docet!)


Quando penso al debito di riconoscenza che ho nei confronti del mondo virtuale, è come se ragionassi secondo il principio della Matrioska: la bambolina russa, intendo, quella che ne contiene un'altra più piccola e poi un'altra e un'altra e un'altra ancora. 


Fra me e il mondo di internet c'è lo stesso rapporto di gratitudine: se non ci fosse stato, non avrei conosciuto così tante persone che altrimenti, nella vita reale, difficilmente avrei potuto incontrare. E se non ci fosse stato Menuturistico, non le avrei conosciute meglio; e se non ci fosse stato l'Emmetichallenge, non le avrei conosciute così bene, e se non ci fosse stato Masterchef e l'ormo- chat non ne avrei scoperto i lati più nascosti, e così via.
Fabiola è la prova concreta di quanto appena detto: Ormochat a parte, è un'amica che si è svelata a tratti, rivelando un lato ironico che la sua bravura in cucina mi aveva impedito di cogliere, ai tempi del forum. Ad ogni MTC ci stende con un piatto sempre originale e fantasioso, premettendo doverosamente, ogni volta, che lei non ha fantasia nè originalità, tanto che, se mai si dimenticasse di avvisarci, saremmo persino un filino destabilizzate. Stavolta, segue il principio del "c'azzecca", laddove chiunque avrebbe parlato di abbinamenti creativi, personali, singolari: ma ormai, al low profile della Fabiola ci siamo abituati- e, a dirla tutta, ci piace tanto anche per questo. Il suo pasticcio di baccalà con la verza e i pomodori è un piatto da "porco comfort", che fa tanto sere d'inverno, tavolate di amici e buon vino nei bicchieri. Buon peso, abbiamo anche applicato il segreto della confraternita del Baccalà alla Vicentina... cosa si può volere di più???




Ho preparato una sola volta secoli fa il baccalà mantecato con il procedimento che prevede olio e non latte. Buonissimo, ma poi non l'ho più acquistato optando per il pesce fresco che sento più nelle mie corde.
Questa è tutta la mia esperienza pregressa con l'oggetto del vs concorso.

Quindi per il piatto che vi propongo  non ho trovato niente di meglio che applicare la proprietà associativa del "c'azzecca": se la verza sta bene con il pomodoro e il pomodoro sta bene con il baccalà, allora la verza sta bene con il baccalà al pomodoro.

Il mio Pasticcio non è perciò una ricetta, ma l'associazione di cose che fra loro potevano "azzeccarci"
Ho semplicemente seguito le istruzioni del baccalà alla livornese di Cristina tenendo solo un po' più abbondante la salsa di pomodoro e triplicando i tempi di cottura perchè il segreto sussurrato alla Luisa per la preparazione del baccalà alla vicentina mi ha messo quel filino di ansia che mi ha portato a mediare fra i venti minuti di Cristina e le 3 ore di di masterchef.
Confesso, ho anche aggiunto un'ombrina di vino bianco e spero che nessuno gridi "mandatela al rogo".

Poi ho sbollentato le foglie di verza in acqua salata, le ho messe in acqua fredda per mantenere il colore brillante, le ho asciugate su un canovaccio e ho tolto la costa centrale.

Infine ho alternato nella teglia uno strato di sugo, la verza, il baccalà (al quale ho tolto la pelle perchè non mi piace), prezzemolo e poi ancora verza, baccalà, prezzemolo. Ho finito con la verza che ho irrorato con il sugo rimasto.
In forno 30 minuti a 180°, sia per fare insaporire le verze sia... per dare un'altro colpetto alla cottura e farla avvicinare ancora di più al segreto sussurrato alla Luisona...
La foto è prima della cottura

Ciao a tutti e non sparatemi a vista per la proposta e per la foto

6 commenti :

  1. Evviva l'etere, evviva MT, evviva MC, evviva l'ormo chat, evviva Fabiola!

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  2. Luisona????? Ma chi??? Non vedo grassi fritti e strafritti, e non c'è nemmeno spocchia nella presentazione! Naaa vai Fabiola che CC aprova di sicuro ;-)
    Nora

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  3. baccalà livornese e un'ombra di casoela!!! hai onorato anche le mie origine padane, grazie
    Cristina
    Poverimabelliebuoni/insalatamista

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  4. Fantastica Fabiola con il tuo sillogismo del c'azzecca!!! :-D Altro che non ricetta, altro che associazione di elementi che c'azzeccano, questa è una ricetta creativa di quelle che piaccionoo a me!!! :-9

    Non ti mando al rogo per l'ombrina di vino, casomai ti mando a Masterchef per insegnare un paio di cosette alla Luisona... ^_^

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  5. grazie
    I vs commenti sono sempre un bell'incoraggiamento.
    Le vs preparazioni sono su un altro pianeta

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  6. La teoria del c'azzecca merita assolutamente rigorose e ripetute verifiche sperimentali di riproduzione dell'esperimento. Che bella idea queste lasagne di verza.

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