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martedì 31 gennaio 2012

Tagliatelle alla fonduta di parmigiano e carciofi croccanti di Flaminia

TAGLIATELLE CHE TORMENTO.. CHE PASSIONE !!!





Per essere una che ha vissuto per 30 anni della sua vita con una Tata abruzzese che in ogni occasione si cimentava nelle più svariate preparazioni con la pasta fresca dalle lasagne, alle paste ripiene di ogni forma e dimensione, confesso ahimè, con il rammarico delle occasioni perdute, di non avere mai imparato nulla e di aver goduto di tanta grazia senza preoccuparmi che un giorno io stessa avrei avuto voglia di realizzarla.
Ma è inutile piangere sul latte versato … e così in genere vado avanti arrangiandomi con la sfoglia Rana e le fettuccine di Campofilone  visto che per rendere l’idea ho molti problemi anche con quegli infernali rulli della macchina per la pasta figuriamoci con il mattarello con cui non ho steso niente che superi i 26 cm di diametro…
Potete immaginare come mi sono sentita quando ho visto la sfida di gennaio, un brivido mi è sceso lungo la schiena; se pur mi sono tornate in mente tante immagini di sfoglie stese ad asciugare e fettuccine dalla lunghezza incredibile che quasi non si riuscivano a servire nei piatti senza battezzare con il sugo l’intera tovaglia…
Sarà stato il gusto della nostalgia che mi ha fatto rimboccare le maniche ! Ho cominciato studiando a fondo il post di Ale e andandomi a guardare tutti i filmati che ho trovato su you-tube dalle sorelle Simile ad una nonnina emiliana che tira una sfoglia lunga quanto un tavolo per 12 persone.
E’ stata dura e sono ancora molto lontana dagli standard della memoria, ma devo ammettere che una certa soddisfazione c’è stata.
Appena fatte tanta era la voglia di provarle che ho fatto un sughetto facile facile, stile Parodi, con una bella scatola di pelati un po’ di olio e sale ed erano già una delizia.
Per il giorno successivo invece avevo in programma qualcosa di più sfizioso

Tagliatelle alla fonduta di parmigiano e carciofi croccanti

Ingredienti (dose per 4 persone)

  • 400g di tagliatelle fresche all’uovo (realizzate come da ricetta di Ale io ho usato una farina biologica e ¼ di semola e quindi ce ne è voluta un po’ di meno inoltre ho aggiunto un cucchiaio di olio nell’impasto)
  • 3 tuorli d’uovo
  • 1,5 dl di panna
  • 150 gr parmigiano grattugiato
  • qualche foglia di mentuccia (nepitella)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 4 carciofi romaneschi (mammole)
  • Olio di arachide
  • Farina q.b.

Preparazione

Preparate i carciofi (possibilmente romaneschi) puliti, passati nell’acqua acidulata con limone, scolati ben bene asciugati e tagliati in  spicchi sottili. In una padella scaldate l’olio di arachide e friggete i carciofi infarinati. Fate bollire in una pentola abbondante acqua salata e cuocetevi le tagliatelle. Intanto mescolate in un tegame la panna e i tuorli con il parmigiano e fate addensare a fuoco moderato sempre  mescolando. Scolate le tagliatelle al dente e versatele nel tegame con la crema d’uova preparata e cospargete di foglioline di mentuccia. Mescolate bene e servite subito le tagliatelle condite con un poco di pepe appena macinato e cospargendole con i carciofi croccanti.

6 commenti :

  1. Brava!! Io ti copierò solo il sughetto, però.. niente sfoglia per il momento, grazie!

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  2. Ragazze vi state superando con queste tagliatelle. Anche queste così sfiziose, con parmigiano e carciofilamiapassione!!!! Devono essere una delizia.
    Una sola domanda... Dove hai trovato le mammole (i cimaroli) che qui da noi ancora non si vedono???? Io ho trovato quelli siciliani e erano buoni. Ma qui ancora nisba, dobbiamo aspettare due mesi buoni!

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  3. Questa ricetta mi piace tantissimo, sarà per i cari ricordi, sarà per il condimento goloso, ma... ti confesso che avrei voluto idearla io! ;-)

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  4. tagliatelle o si odiano o si amano e a fartele amare ci sono le tate o le nonne ^.^ ottime davvero complimentissimi

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  5. Ottima questa ricetta Flaminia, spero ancora di trovare carciofi qui.....con il gelo che c'è chissa' e provo quest'intingolo mi attizza moltissimo!:-))
    Diana

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  6. Qui a Roma i carciofi romaneschi si sono cominciati a vedere su alcuni banchi dalla scorsa settimana anche se mi hanno confessato che non sono locali ma vengono dalla Puglia credo che pero ahimè tra lo sciopero dei TIR e il freddo dovremo aspettare ancora un po' per rivederli
    Grazie a tutti per i complimenti
    Flaminia

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