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lunedì 16 gennaio 2012

Zuppa di cavolo alla pisana per le (St)renne

Di Daniela
minestrenne


Eccoci con la nuova puntata del lunedì delle (St)renne : una zuppa fantastica, che questa volta arriva dalla toscana, da Pisa per la precisione.  Non posso farci nulla, ma ogni volta che preparo una di queste ricette ripenso immediatamente alle mie splendide vacanze dai  nonni a settembre, di cui vi ho già spesso parlato e i profumi, i sapori, le atmosfere e perfino certe parole, mi fanno sorridere, mi mettono di buon umore.
Questa ricetta non fa eccezione, anzi è perfetta. Così parto subito con il mio solito rituale : patate, quelle buone (certo sarebbe perfetto avere sottomano quelle che prendeva mio papà a Pignone, le sue preferite...), ingredienti freschi, olio  profumato, gli odori per il batturo, i fagioli borlotti e poi la mia magica pentola di coccio rosso, quella che adopero sempre e solo per le zuppe, la mia prediletta, che non tradisce ed è l'unica ad avere proporzioni adeguate alla mia numerosa e golosa famiglia.  
Deliziosa e profumata ha avuto il suo bel successo di pubblico e così eccovela, in tutto il suo calore.
Ah ovviamente nei prossimi giorni vi aspettano i soliti appuntamenti con gli Assaggi, Stefania, Flavia e Mapi, sempre in attesa delle nostre (St)renne in giro per il mondo ( Mai, Greta, Eleonora, Loredana e Simonetta) cn le loro ricette internazionali.
Bene, bando alle ciance, partiamo per la splendida Pisa e la corroborante

Zuppa di cavolo alla pisana
Da La cucina Toscana, Giovanni Righi Parenti
DSCF0650
Ingredienti per 4
2 carote
1 bel gambo di sedano
1 cipolla fresca
fagioli borlotti ( o cannelini se secchi)
timo
nepitella (mentuccia)
1/2 bicchiere di olio evo
500 gr patate
pepe nero
6/ 7 foglie di cavolo nero
1 litro di brodo vegetale circa

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"Si prepara in tutte le stagioni, dato che il cavolo nero qui non manca mai. D'estate si usano i fagioli freschi, i borlotti, insieme alla cipolla fresca, al timo e la nepitella per odori. D'inverno va bene ogni qualità di fagioli, preferiti i cannellini comuni in tutta la Toscana.
Per 4-5 persone mettiamo in una pentola adatta un bel battuto di cipolla, un paio di carote, un gambo di sedano, qualche foglia di basilico con un pizzico di pepe e sale ad imbiondire in un mezzo bicchiere d'olio d'oliva del migliore. Quando le erbe incominceranno ad appassire e il loro profumo incomincerà a farsi sentire, vi uniamo mezzo chilo circa di patate che avremo sbucciate a pezzi e, quando queste incominciano a rosolare, le accompagnamo con una mezza scodella di fagioli già bolliti, insieme a 5-6 foglie di cavolo nero, tagliate accuratamente, come si fa per il radicchio, con un coltello tagliente, sul tagliere. Lasciamo sobbollire per qualche minuto, quindi aggiungiamo due pomodori molto maturi che avremo avuto l'accortezza di fare salsare in un altro poco d'olio, senza soffritto, profumando  solamente con un po' di pepe, salando moderatamente; quando il cavolo e i fagioli si saranno imparentati con la salsa, aggiungiamo una giusta quantità di brodo (od anche acqua tiepida), circa un litro e mezzo allungato con un bicchiere d'acqua e facciamo bollire per circa un'ora o più, in modo che tutto stracuocia bene, legandosi insieme.
Serviremo nella classica zuppiera con pane casalingo leggermente tostato.
N.B. D'estate, quando vi soo i fagioli freschi (per 4 persone, 400 g. almeno, puliti), con la cipolla usiamo anche un paio di cipollotti tagliati a fette che uniremo quando metteremo questi nella pentola e, tra gli odori, il timo e la nepitella (
la mentuccia n.d.r). La quantità di cavolo varia da cuoca a cuoca: se ne contano generalmente circa due foglie a piatto...quello che conta è che sia ben lavato e ben strizzato... e quindi cotto il giusto."
DSCF0642
Ecco , questa è la versione integrale, della ricetta, che riesce perfino a commuovermi per gli echi di frasi che mi tornano all'orecchio a distanza di tanti anni....
Qualche piccola precisazione : Per ciò che riguarda i fagioli, quest'autunno ho messo alla frusta le ragazze, faccendo sbucciare a tutti fagioli borlotti freschi per poi surgelarli: quindi ho usato quelli e ne ho messi 500 gr abbondanti.
Ho usato poi solo 1 litro di brodo vegetale, perchè amo la zuppa densa ed inoltre,  avevo dello squisito pane di segale raffermo e l'ho usato per la zuppa: perfetto!!!
Ultimo consiglio: per la cottura, meglio un'ora e mezzo che una sola ora.
Buona giornata a atutti
Dani

26 commenti :

  1. Ai toscani gli garba e parecchio il cavolo nero! E sanno farne un uso saggio e ponderato, come in questa zuppa dove la sua presenza trasforma immediatamente una minestra qualunque in un piatto nobile e potente. Se non si fosse ancora capito, I love black cabbage! Senti come suona bene anche international! Ti mando un bel bacione, Pat

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    1. I love it too!!!! che altro potevo aggiungere Patty!!!!! Super baci e buona settimana ragazza!

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  2. Inizio da te...perchè sei la prima della settimana e mi va bene perchè con questa zuppa mi riconcilio dall'elettricità del Lunedì :)
    Iniziamo con il dire che mi siete mancati e con questo si chiude la parentesi di bontà perchè con la tua amica-vicina di casa...non appena mi capita a tiro...e non dico altro... :DD
    Un abbraccio e salutami la truppa...non appena ho un minuti cerco anche di recuperare tutto quanto ho perso nel frattempo :)))

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    1. Mariooooooo! Ma la smetti di fare il Giucas Casella della situazione che appare, scompare e riappare? Ci rendi preoccupate, salvo che tu non abbia fatto una super vacanza , nel qual caso ci rendi invidiosissime!!! In ogni caso un bacio grande e .... mi raccomando , risparmia la mia vicina! ;-)))
      Super abbracci dalla truppa!

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    2. Macchè vacanze...ma magari! :P
      Mhmmm vabbè solo perchè la considerazione proviene da te sarò buono con la tua vicina :))))
      Per il resto sappi che mi siete venuti in mente un paio di volte che in preda all'esaurimento stavo per comprare on-line un action-figure di 32 cm di jack Skellington! :D ahahahahahaha

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    3. Microba avrebbe apprezzato!!!! Ah ti dico solo che le due " si bullano" con la grande perchè loro ti conoscono e lei no!!!!! :-)))))))

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  3. la mia preferita d'inverno!
    buona giornata
    cris

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  4. ....ma dove si trova la nepitella a Genova? Persino i tortelli maremmani, fatti a Genova, non hanno lo stesso sapore perchè manca la nepitella. :-/ Giulietta

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    1. Mah, io penso che al mercato generale la dovresti trovare, visto che è quella che volgarmente si chiama mentuccia. Cercando anche su Wikipedia ho letto che, appartenendo alla famiglia della santoreggia, forse la si potrebbe sostituire con quella. Dà solo un leggero profumo di menta e se vuoi vedere una scheda esaustiva, guarda qui : http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/aromatiche/mentuccia.htm
      Io ne ho una piantina in vaso, un po' striminzita per la verità, ma il suo lavoro di profumare lo fà!! Spero di esserti stata utile ..... A presto

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  5. anche qui ha mandato tutte in brodo di giuggiole! Buona giornata anche a te!

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  6. una zuppa come questa ti riconcilia con il mondo... troppo buona!!
    anch'io ho un pentolone in coccio, comprato tanti anni fa a lucca, che uso solo per le minestre e lo stra-adoro! ogni cosa ci viene buonissima :)
    buona settimana, a presto

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    1. vedi? magia della pentola speciale... La mia Rossa è Colligiana ed è anche veramente grande..... :-)) Una delizia! Baci Cristina e buona settimana !

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  7. Bella Daniela! Mi sa che mi hai dato un ottimo suggerimento per stasera... ho giusto giusto delle foglie di cavolo nero che si annoiano in frigorifero e dei cannellini da rinvenire!
    Buona giornata.
    Nora

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    1. miseriaccia, niente foglie svogliate! Presto mettile sotto e dà loro qualcosa da fare !!! ;-))))))
      Baci Nora :-)))

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  8. Ma che zuppa meravigliosa, appena trovo il cavolo nero la faccio. Grazie di aver condiviso questa goduriosa ricetta.

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  9. Adoro le zuppe e anche il cavolo nero!! quindi questa ricetta andrà dritta dritta nel mio albumino preferito! grazie, Franci

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  10. Questa zuppa dev'essere terribilmente buona *O*!

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  11. MA quanto sono contenta di questa nostra raccolta!!! :***

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    1. anche io da pazzi... n questa casa sono tutti golosi di zuppe e minestre... !!! :-)))
      baci stefi!

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  12. La tua zuppa mi ricorda tanto la bellissima Toscana, i suoi sapori, i suoi profumi...insomma è bella ed attraente proprio come questa regione ;-)
    Baci
    Anna Luisa

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  13. Grazie Annalù: è proprio quello che speravo ! Un abbraccio grande anche al nostro fotografo preferito!

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  14. Ma che zuppa CAVOLO!!
    E per di più nero!!! E viva le crucifere, le adoro in tutte le sue versioni, proprio in tutte!
    E caspita che pentola, ma è vero in cucina ogni pentola ha il suo ruolo.

    besos

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