OverBlog

giovedì 9 febbraio 2012

I Krapfen - ciambella -2- e Identità golose

Di Daniela

Eccomi qui di nuovo, dopo una due giorni infuocata a Milano per seguire Identità Golose 2012.
Intanto devo dire che nonostante le condizioni meteo veramente proibitive, con un freddo che generosamente possiamo definire pungente, ma a sentire la mia amica Ornella, Palermitana doc., aveva ben altre definizioni possibili, dentro i grandi spazi espositivi il pubblico decisamente non è mancato: parlando con un ragazzo che ha lavorato presso lo stand della Lavazza, fornitore di caffeina per chiunque come me non può proprio farne a meno, in questi tre giorni, e più precisamente fino alle 14 di martedì, avevano consumato qualcosa più di 13 kg di caffè....non male in due giorni e mezzo, vero? Devo dire che rispetto allo scorso anno ho trovato l'utilizzo dello spazio più razionale e quindi più facile il muoversi tra le sale e il poter seguire i vari appuntamenti, anche se necessariamente ho dovuto come tutti effettuare scelte drastiche su cosa o chi seguire....
Gli argomenti erano molto interessanti e gli chef presenti devo dire davvero notevoli per l'insieme collettivo di stelle presenti in questa 3 giorni di follie di sapori.
Anche tra gli espositori ho trovato molte interessantisime proposte, tra profumi di pane appena sfornato, pizze, salumi, formaggi, vini, spumanti, liquori e mille altri aromi e i colori accesi di libri, accessori, ceramiche, cioccolato con foglie d'oro, gelati e ... perfino pesci pregiati surgelati!
L'atmosfera era decisamente vivace e la presenza di tutti i nostri chef-star (l'equivalente di una rock star, tanto per intenderci) hanno reso l'insieme interessante e piacevole. Non ero presente domenica, il giorno della inaugurazione, ma ho "gustato" in ogni senso l'evento nei successivi due giorni. L'unico dispiacere è il non essere una e trina, senza voler azzardare paragoni impossibili, perchè pur vedendo molto, non è proprio stato possibile vedere tutto....

c. Cracco

Quest'oggi mi limito a darvi una piccola antecipazione, nei prossimi giorni vi racconterò qualcosa di più preciso.... voglio però solo dirvi che ho iniziato la mia partecipazione con il botto e cioè con l'uomo che la Ale voleva "qui e subito" qualche tempo fa: il mitico C.C. ossia la star Cracco in persona.....
Per foto e racconti più dettagliati dovrete aspettare ....:-))))
Vi lascio ad ingannare l'attesa con la seconda ricetta della nostra Bomboloni-krapfen-story.....


I Krapfen-ciambella
ricetta di  Minnie67

ciambelle

Questa ricetta l'avevo salvata molto tempo fa e ora finalmente ho trovato l'occasione per prepararla e proporvela: provate anche questa soffice dolcezza e ditemi un po'....

Dosi per 50 ciambelle circa da 30 gr.(ma si possono fare anche da 60):

300 gr di patate bollite schiacciate
750 gr di farina di forza (manitoba)
115 gr di Zucchero
35 gr di lievito di Birra
40 gr di burro
3 uova
7 gr di sale
50 gr circa di latte
la buccia grattuggiata di limone o arancia
1 pizzico di vanillina
Olio per friggere e zucchero semolato per copertura

DSCF0985 

Sbucciate le patate bollite e passatele allo schiaccia patate fino ad ottenere 300 gr di passato.
Mettete sulla spianatoia (o nel contenitore dell’impastatrice) la farina, lo zucchero, la buccia grattugiata di un’arancia, il sale, il burro fuso, il passato di patate e cominciate ad impastare.
Aggiungete poi un uovo alla volta continuando a lavorare l’impasto. Per ultimo aggiungete il lievito sbriciolato in 50 gr di latte riepido. Impastate bene fino ad ottenere un impasto liscio ma leggermente appiccicoso. Se il tutto dovesse venirvi troppo asciutto (dipende dalla capacità di assorbimento della farina che usate), aggiungete eventualmente qualche cucchiaio di latte, secondo le vostre esigenze.
Quando avrete ottenuto la giusta consistenza lasciate riposare l’impasto in una ciotola protetta da pellicola trasparente per circa mezz’ora.
Intanto preparate le placche da forno rivestendole con carta forno leggermente unta, e accendete il forno, in modo che sia appena tiepido ( non deve superare i 30°C).
Riprendete l’impasto e dividetelo in pezzetti da circa 30 gr l’uno, lavorateli per ottenere dei rotolini che chiuderete a ciambella. Metteteli sulle placche preparate, sistemandoli non troppo vicini per evitare che gonfiando si appiccichino. Mettete le placche nel forno (spento) tiepido e lasciate riposare per altri 30 minuti. Trascorso questo tempo saranno piuttosto gonfie: immergetele allora nell’olio ben caldo e friggetele per qualche minuti.
Appena dorate scolatele, mettetele per un attimo su carta assorbente per far loro perdere l’olio in eccesso e passatele nello zucchero semolato.
Mangiatele calde, tiepide o fredde come preferite, da sole, intinte nella marmellata o accompagnate ad una bella cioccolata calda o ad un tè fumante…. Non smettereste più di morderle……
Buona giornata
Dani

(La nostra Minnie suggeriva, a chi desidera velocizzare al massimo il procedimento, di usare i fiocchi di patate: in questo caso le dosi sono 60gr di Fiocchi di patate e 300 gr di latte. Mettete a scaldare sul fuoco il latte. Appena giunto a bollore buttate dentro i fiocchi: lasciate assorbire e mescolate fino ad ottenere un purè e poi procedete usandoli al posto della passata di patate nell’impasto. Vedete voi….)

20 commenti :

  1. ma dai....ci lasci col fiato sospeso???
    io ho rinunciato, troppo freddo, non mi fidavo nè a venire in macchina con amici che mi hanno offerto un passaggio nè a prendere il treno, leggerò e vi invidierò.....
    non farci aspettare troppo però....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non farò attendere, promesso! Ma devo dire ci siamo divertite molto, abbiamo visto molto e ci siamo pure incontrate casualmente con Cristina , Ale (only)... sembrava quasi una riunione delle starbooks clandestina!!!;-)))

      Elimina
  2. Qui e ora ok, ma senza la cannula incerottata alla guancia, però! mai visto nulla di così unsexy come questi microfoni. Meglio i krapfen con le patate, se solo sapessi friggere, vien voglia di rubarli dallo schermo (i fiocchi no, vi prego..., le patate cuociono da sole, sul tempo di cottura di un krapfen si risparmia davvero poco...).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dovessi dirti in effetti la cannula , come dici tu, non è un granchè, ma siccome gli abbiamo parlato anche dopo, "scannulato" , devo dire che è passata in secondo piano!! Hai ragione sulle patate, ma dato che ho riportato la ricetto completa, così come l'ho letta, ho relegato in fondo quello che lei suggeriva in alto ;-)))
      Buonissima giornata

      Elimina
  3. nooooo c'eri anche tu e non ci siamo incontrate ne' conosciute :(. beh, devo dire che ho pensato all'ormochat quando cracco mi ha offerto il suo uovo di quaglia marinato allo zafferano su fonduta di grana padano.... alla prossima! buona giornata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sai cosa penso? invece di darci il solito braccialettino rosa fucsia dovtrbbero darci una bella coccada con un badge con scritto su il nostro nome e quello del blog : così almeno riusciremmo a incontrarci un mezzo a tutta quella folla!!!
      Buonissima giornata anche a te :-)

      Elimina
  4. Attendo tutto il resoconto, purtroppo quest'anno non sono riuscita ad esserci. Non fateci aspettare troppo!

    RispondiElimina
  5. o purtropop ero presente solo domenica..e come scrivevo sul blog amch'io avrei voluto avere UBIQUITA'!E mi sono persa CC accidenti...vabbè due krapfen allora!;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vero Sara... è stata la mia stessa sensazione.... Ma ciò che sono riuscita a vedere mi ha soddisfatta però! :-))) Un abbraccio

      Elimina
  6. @ Per Virginia: blogger, ispirato dai krapfen forse si è ,mangiato un tuo commento in cui mi chiedevi quale differenza ho trovato tra questi due impasti.
    Ti confesso che io ho preferito l'impasto dei primi: sono rimasti di una sofficità assoluta! Questi invece, morbidissimi comunque, hanno, come freccia al loro arco la perfezione nella cottura, perchè essendo bucati cuociono con maggor omogeneità, dove negli altri devi prestare maggiore attenzione.
    Ho chiesto a mia figlia (a casa perchè influenzata :-() quale ha preferito, ma lei mi ha detto che non saprebbe scegliere....:-) Dice che aspetta anche la terza serie per scegliere con maggior professionalità!!! :-)
    Quindi puoi optare tra i primi due o aspettare i terzi....
    Buonissima giornata
    Dani

    RispondiElimina
  7. ciao, ci sono stato anch'io ad Identità Golose, esperienza forte e graffiante, nonostante il format a mio parere sia perfezionabile! Belli i krapfen

    RispondiElimina
  8. Sono stato anch'io a Identità Golose, un'esperienza forte e graffiante nonostante il format sia perfezionabile, soprattutto per alcuni interventi che sono stati un po' autoreferenziali...belli i krapfen!

    RispondiElimina
  9. hai ragione , tutto è sempre perfettibile in realtà... e certamente alcuni chef come dicevo assomigliano quasi più a rock star che a maghi dei fornelli , ma l'interesse suscitato è stato grande anche per quanto mi riguarda e ho "capito" parecchi particolari su cui forse non avevo mai riflettuto.
    Mi fa piacere che ti siano piaciuti i krapfen! A prestissimo

    RispondiElimina
  10. le conosco bene queste ciambelle! mia mamma le fa da anni luce con ricetta C.I.
    unico inconveniente è che il giorno dopo diventano durette, poco male nel caffèlatte sono lo stesso meravigliose
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai ragione, sono ottime... e qui non ho potuto testarle il giorno dopo perchè avevo ospiti a merenda :-))!
      Bacione

      Elimina
  11. Ebbene sì, lo ammetto, quella che dà tutti i nomignoli possibili ed immaginabili al freddo sono io XD... e dopo una settimana al gelo posso dire che "pinguinesco" è il termine più azzeccato :D

    Ciao Dani!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti sei un po' ripresa ora? Anche se non mi pare che faccia un gran caldo neppure lì!!! :-)))))

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...