Non vi ho accennato nel post di stamani il tema del congresso di quest'anno. E' stato un tema assai interessante e molto ben sviluppato dai relatori che si sono avvicendati sul palco: Oltre il mercato. Quindi una ricerca ed una spiegazione dettagliata sulle materie prime in uso in cucina e sulla loro migliore e spesso più pura interpretazione: gli ingredienti trattati andavano dal pesce alla carne, dalla pasta alla farina alle verdure fino ad arrivare ai licheni, alle bacche o alle cimette di una varietà particolare di pino (René Redzepi). Potete facilmente immaginare l'interesse di chi ha seguito questi viaggi all'interno del gusto nel senso più alto del termine, fino alla scoperta di nuovi accostamenti o semplicemente di nuove cotture tese ad esaltare al massimo i sapori.
Vorrei fare ancora una piccola premessa: perdonate la qualità delle foto: le ho ottenute dallo schermo che riportava al pubblico i primi piani di piatti e chef. Non sono davvero un granchè ma spero bastino a rendere l'idea.
Dunque partiamo come promesso dal nostro Cracco. Immaginatevi la scena: una sala di dimensioni considerevoli piena all'inverosimile, macchine fotografiche frementi, flash pronti a scattare, fogli e penne pronti per gli appunti del caso....Il patron Paolo Marchi si avvicina al microfono e annuncia un lieve ritardo nell'inizio della "lezione" per consentire a tutti di assistere...
Silenzo in sala (vien quasi da dire buio in sala ;-)) finchè non compare lui, insieme a M. Baronetto e via, la sala applaude scatenata e parte lo show!
Silenzo in sala (vien quasi da dire buio in sala ;-)) finchè non compare lui, insieme a M. Baronetto e via, la sala applaude scatenata e parte lo show!
I piatti che lo chef ha presentato sono stati tutti all'insegna, come appunto il tema voleva, della ricerca sugli ingredientì e della semplicità.
Il passaggio successivo è stata una divertente Milanese sbagliata, come l'ha chiamata lui, rivisitazione particolare in cui la panatura, e qui la ricerca su cottura e materia prima, viene fritta a parte e poi servita con una sottilissima fettina di carne cruda, accompagnata da una grattugiata di buccia di limone e un pizzico di sale.
Buon'ultimo, altro interessante piatto che lo chef Cracco ha presentato, servendo gamberetti liguri (rigorosamente pescati nelle nostre coste quindi) con accompagnamento di salsa allo yogurt aromatizzata con vari profumi. Al cliente viene presentato un tagliere su cui c'è uno strato di sale ed erbe profumate, e sopra il sale, pezzi caldi di carbone di legna di provenienza selezonatissima (attraverso ricerche in Italia e all'estero), sui quali il cliente stesso può far cuocere a suo piacimento i gamberetti sgusciati ed infilati in spiedini di legno.
Non vi immaginate i profumi e ... gli applausi finali!
Unico neo, come ho detto più tardi anche allo Chef, paziente e sorridente nell'ascoltare i presenti, il non aver potuto assaggiare nulla!
Alla prossima puntata
Dani
Wow, ma hai avuto l'onore di parlargli!!!! Io sono rimasta in sala a sentire gli altri (ero in quinta fila e non volevo perdere il posto ...) di Cracco ho assaggiato l'uovo di quaglia, il giorno dopo... bacioni!!
RispondiEliminaMa anche io gli ho parlato il giorno dopo! Era solo, senza seguito di fan e così mi sono fermata un attimo a salutarlo.... Molto disponibile e gentile, vero?
RispondiEliminavero! sorridente e poco star...
EliminaE chiribbio...... io sarei venuta a Milano per incontrare te...altro che Cracco :D
RispondiEliminaFlavia e dire che ho passato i due giorni milanesi insieme alla Rossa e a Ornella, la ragazza di palermo.... potevi venire anche tu :-((
EliminaUn super bacio
Condivido il rammarico. La milanese sbagliata m'incuriosisce molto. Più scenografico il piatto di gamberetti, ma più facile, comunque stuzzicante. Il resto... beh mettere insieme salmone paté tartufo fa un po' épater le bourgeois, no?
RispondiEliminasi. A onor del vero, lui nella presentazione ha detto che ha voluto un po' rivisitare il concetto anni 70/80 che vedeva nel salmone o nel patè i cibi di lusso "da ristorante"... ma insomma è un piatto un po' "spinto".
EliminaMa la milanese era davvero divertente! e l'originalità del carbone in tavola mi ha colpita, devo ammetterlo.
Un abbraccio e buona serata :-))))
In effetti c'è da osare a portare in tavola un carbone che non fumi e non sovrasti con l'odore. Sarebbe quella mattonella scura che è sotto i gamberi? Non ti dico per cosa l'avevo presa...
EliminaRicambio l'augurio e l'abbraccio :-)
Sai che ha fatto un luuuuungo antefatto in cui ha spiegato con molta chiarezza il tipo di carbone che ha scelto, il luogo dove lo ha trovato e come è prodotto. Nulla è casuale ...! e mi scuso ancora per le foto.... ma proprio è il massimo che sono riuscita a fare :-)))
EliminaBacioni :-)
WOW ! Grazie per la recensione!
RispondiEliminaè un piacere!!! Buona serata
EliminaNo dai.... siete state ad IG e non vi ho conosciuto??? Grande tristezza! :((
RispondiEliminaTery io c'ero e pensa che ti ho anche cercata! Mi avevano detto che ti avevano vista, ma non ti ho trovata! :-( Ci siamo mancate per poco....Bisognerà organizzare un incontro "su misura"!
EliminaBacioni
Dani, non mi sono scordata della mia promessa, te li manderò, le foto!
RispondiEliminaMi scrivi l'indirizzo in pvt?
E' stato bello rivederrti! A presto, un bacio
a prestissimo ragazza e grazie della compagnia e delle risate!
EliminaBacioni
Grazie mille per la recensione! Sono incantata dalla milanese sbagliata e quanto è carina l'idea del carbone?? Cracco mi piace sempre di più. Buona notte, Babi
RispondiEliminaBabi si è stato proprio interessante! Speriamo l'anno prossimo di seguirlo insieme. Buona giornata
RispondiEliminaSplendida recensione Daniela, complimenti, mi hai fatto vivere un'esperienza che non avrei mai conosciuto,grazie, buona giornata
RispondiEliminaM.G.
Grazie a te delle belle parole! Buonissima serata :-)
Eliminaleggendo mi aumenta il mal di stomaco dalla rabbia di non esserci stata, scherzo....grazie per aver condiviso queste meraviglie
RispondiEliminaCris
Ci sarenno divertite! :-) a poco a poco vi racconterò un po' di cose! Bacio grande
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