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domenica 11 marzo 2012

Donne Straordinarie : le suffragette (III parte)

Di Daniela




Ecco la parte finale della nostra lunghiiiiissima storia sulle Suffragette.....
E' stata dura, lo so, ma ne stiamo venendo a capo...
Abbiamo accennato alla stampa, che, oltre al cinema, si scagliò sul movimento: le vignette che venivano pubblicate continuamente, sono fortemente sarcastiche e ci offrono un'immagine di donna sciocca, sciatta e piena di paure, che aspira ad onori ed oneri che mai potrà sopportare sulle sue fragili spalle. Le critiche maggiori le vengono rivolte, come sempre, per il modo in cui la famiglia avrebbe potuto risentire del suo impegno politico, dando per scontata un'immagine di figli abbandonati e se stessi, mariti trascurati e avviliti da lavori domestici, case sporche e inospitali
Si punta sui sensi di colpa, su un senso di inadeguatezza ai suoi compiti naturali, che potrebbe distruggere gli elementi più fragili tra le iscritte...



Ma tutta questa propaganda non indebolì affatto il movimento: gli scontri continuarono sempre più decisi, fino allo scoppio della I Guerra Mondiale.
A sorpresa, all'annuncio della entrata in guerra, Emmeline Pankhurst invitò le suffragette a combattere per la difesa del loro paese: l’impegno femminile fu fortissimo, naturalmente nelle forme permesse alle donne, e determinò una maggior convinzione nei propri mezzi, oltre a mettere in risalto in loro qualità fino a quel momento ritenute solo maschili. Ebbero la conferma, quindi, di poter ottenere maggior peso nella società, mentre, purtroppo, i tantissimi uomini uccisi e feriti durante le ostilità, stavano creando una variazione importante nella composizione demografica del Paese.
Proprio in quel tragico periodo ci fu un’ulteriore spaccatura all'interno nel movimento: da una parte rimasero Emmeline e Christabel Pankhurst ed il loro Women's Social and Political Union, dall’altra si schierò con atteggiamenti ancor più radicali Sylvia Pankhurst con il suo Women's Suffrage Federation.
La lotta, però, grazie a questa nuova visione di donna energica forte ed indispensabile, fu coronata da successo, perchè  nel 1918 fu promulgato il Representation of the People Act, l'inizio del suffragio femminile in Gran Bretagna. 
Il disegno di legge fu approvato con una maggioranza schiacciante alla Camera dei Comuni (385 a 55), con un appoggio quindi che sorprese le stesse suffragette e il movimento suffragista. Questa legge concesse solo alle donne di età superiore ai 30 il diritto di voto, ma era comunque un inizio importante. 
Il definitivo suffragio universale fu concesso invece più tardi, nel  1923.
"La prima donna eletta al parlamento inglese fu Lady Nancy Astor, nata Nancy Whitcher Langhorne, che era originaria della Virginia ed aveva acquisito la cittadinanza inglese sposando nel 1906, dopo aver divorziato dal primo marito Robert Goul Shaw, il ricco II visconte di Astor, Waldorf Astor. Ella fu eletta nel corso di una votazione suppletiva e fu proclamata deputato per il partito conservatore il 1º novembre 1919."

Non solo in Inghilterra però Il movimento delle Suffragette  incendiò gli animi, ma in molti altri Paesi europei e non: tra gli altri, gli Stati Uniti d'America.

 

Lì, la leader del movimento fu Susan B. Anthony: la chiamavano Napoleone per il fiero cipiglio, nonostante la consueta eleganza e femminilità, e per la sua capacità di stratega.
Morì, però, prima che l'ultimo Stato americano, il Tennesee, il 26 agosto 1920, ratificasse il voto alle donne, al termine di una lotta che era durata quasi 80 anni.
Le prime donne elette al parlamento finlandese nel 1907

In Europa il suffragio femminile fu ottenuto in momenti diversi : in Germania fu concesso nel 1918, mentre la Francia l'ottenne, nonostante un breve intermezzo rivoluzionario, solo nel 1944;  abbiamo già accennato a Finlandia,  Norvegia, svezia Russia e Finlandia, oltre alle precoci Nuova Zelanda e Australia.
Manifesto sovietico



Due sole parole sull'Italia. Da noi il percorso fu più lento e farraginoso per via della mancanza di unità nazionale, che raggiungemmo solo nel 1861. Nel 1919 le donne ottennero comunque l'emancipazione giuridica e perfino il Papa di allora, Benedetto XV, si pronunciò pubblicamente per il diritto di voto esteso anche a loro. Al  primo movimento femminile, ad inizio 900, presero parte, come ovunque accadde, le donne della borghesia, ma in un secondo momento si unirono a loro anche i gruppi delle donne cattoliche e delle socialiste. Una figura di spicco all’interno di questo movimento fu  Anna Kuliscioff, medico e donna di grande personalità, russa di nascita ed educazione, con Giuditta Brambilla e Carlotta Clerici. 
M.Nunes Vais, A.. Kulisciova ,1908
L’Italia ottenne il suffragio universale il 30 gennaio 1945, durante la II Guerra mondiale, quando fu approvato il decreto legge De Gasperi-Togliatti, che prevedeva il diritto di voto esteso a tutti gli italiani che avessero 21 anni compiuti. La prima votazione cui presero parte anche le elettrici, fu il 2 giugno 1946, per l'elezione dell’Assemblea costituente. Il principio venne ripreso in seguito nella Costituzione italiana, entrata in vigore nel 1948 al termine della Guerra. 

Pochi sono i paesi nel mondo in cui ancora le donne non hanno diritto al voto. Tra questi c'è solo Città del Vaticano (Non c'è suffragio femminile e il diritto di voto è limitato anche per gli uomini. Nel conclave gli elettori sono cardinali e dunque maschi.) come nazione Europea. Gli altri sono : il Brunei dove il diritto di voto attivo e passivo è sospeso anche agli uomini dal 1962; il Libano dove è in vigore il  suffragio parziale: deve essere svolta una prova di istruzione di base solo per le donne, per le quali il voto, contrariamente agli uomini è opzionale; l'Arabia Saudita, dove si attende la prima votazione con suffragio universale (maschile e femminile), che sarà probabilmte nel 2015 ("Potranno votare, ma ancora non possono guidare un’auto. A partire dal 2015, le donne saudite non saranno più escluse dalle elezioni municipali, le uniche aperte allo scrutinio popolare nel paese. E dal 2013 potranno entrare nella shura, un’assemblea con funzione consultiva nominata dal re".); gli Emirati Arabi Uniti : il numero dei votanti, benchè sia stato ampliato con le elezione del settembre 2011 per il Parlamento Federale, rimane ancora esiguo, nonostante la presenza anche delle donne. Per il suffragio universale si dovrà probabilmente attendere il 2019.

Grazie a tutti quelli che hanno avuto voglia di seguirmi fin qui.
Una buona serata a tutti
Dani

14 commenti :

  1. Io mi perdo felicemente nei tuoi racconti... cresco ogni volta che li leggo!
    Grazie :)

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  2. Sei una creatura deliziosa Ornella! Grazie! :-)

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  3. grande lavoro Dani, ti ho letta molto volentieri
    cris

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    1. grazie Cris, sai quanto apprezzo, conoscendo la tua passione, i tuoi commenti.

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  4. Grazie a te per aver avuto la voglia, la pazienza e la determinazione di raccogliere tutte queste preziose informazioni e di averle condivise con noi. Ovviamente, da vecchia lupa spelacchiata, molti fatti e personaggi li conoscevo gia', ma nonostante cio', una ripassata a certi argomenti, non fa mai male...Grazie ancora, enciclopedica Dani.

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    1. si, lo confesso Robi, qualche volta ho vacillato sotto il peso di tanta storia, di tante notizie importanti, di tanti risvolti meravigliosamente interessanti d non saper quale strada scegiere... Ma come sempre sono contenta se la cosa vi ha interessato.... :-))))))
      Grazie e a presto

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  5. Grazie. Ho avuto modo di leggere solo stasera e l'imposrtanza di questa Storia nella Storia dell'umanità forse non è ancora compresa da molti. Grazie Dani.
    A proposito di film, anni fa ho visto un film americano sulle storie delle suggragette: era pieno di attrici di valore ed era drammatico da morire (facevano vedere le scene terribili nelle carceri)..non è che per caso tu sai di che film si tratti??
    Baci

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    1. Grazie Caris. ti direi "angeli d'acciaio" con angelica huston... è del 2004 .... baci ricambiati :-)))

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  6. complimenti per il post...è un ottima ricetta!!!!ti seguo molto volentieri da oggi...ciaoo

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  7. grazie anche a te Nini.... è vero è una buona ricetta! buona giornata :-)

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  8. molto interessante, complimenti!
    mesi fa avevo scritto un post (http://cosmicmummy.blogspot.com/2011/09/suffragette-noi.html) in cui ricordavo che in Mary Poppins la mamma di Jane e Michael era una suffragette.

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    1. Grazie, verrò a leggerlo subito...Si la storia di Mary Poppins l'avevo accennata nel post degli zuccherini alcolici, ed è il motivo per cui le suffragette mi hanno tanto colpito da piccola! Vengo a leggere da te
      Buona giornata :-)

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  9. Mi permetto di aggiungere che nella civilissima Svizzera le donne hanno potuto partecipare al voto federale dal 1971, mentre ha iniziato il cantone vallese, nel 1957, a dare il voto alle donne per elezioni cantonali.... !
    Maria Chiara

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    1. Ma lo sai Maria Chiara che avevo visto anche o io il dato, ma sicoome mi sembrava veramente incredibile, mi riservavo di controllare meglio! Grazie di avermi chiarito il punto! Ora lo aggiungo al post. Buona giornata :-)

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