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lunedì 28 maggio 2012

La MIA frangipane al cioccolato, arancia e Talisker e una prece :-)

crostata frangipane al Talisker

I tre anni di esperienza nel mondo dei food blogger hanno insegnato due cose, alla Dani e a me. La prima, è che di tutte le date del calendario, quella più temibile è il 28 di ogno mese, fatti salvi agosto e dicembre. Negli altri casi, il 28 scade il termine per la pubblicazione delle ricette dell'emmetichallenge e se altrove questa è un'informazione che lascia il tempo che trova, qui sopra prende le forme di una sorta di grandinata virtuale, con ricette che arrivano da tutte le parti, in puro stile "aprite il fuoco".
La seconda cosa, invece, è stata più un ripasso, che un apprendimento ex novo, vista l'esperienza sul campo, ampiamente collaudata anche prima di Menuturistico: e cioè, che nessuna delle due è minimamente in grado di valorizzarsi. Sarà che semmu de Zena, città maetra dell'understatement, saranno gli studi classici, con la misura e il lathe biosas, sarà il tipo di educazione del ramo materno, sarà-sarà-quel-che-sarà, ma quando c'è da fare un passo avanti noi ne facciamo tre indietro e se l'alternativa all'apparire è nascondersi, cominciamo a scavarci il rifugio, che sottoterra ci si nota ancor meno.



A quasi cinquant'anni, non si cambia più- e quindi anche questo blog è diventato uno spazio personale ristretto a queste pagine, oltre le quali non si va. Ogni tanto ci confrontiamo  anche noi, sul cosa ci piacerebbe fare e sul dove ci piacerebbe essere, ma si tratta di pure fantasticherie da pausa caffè: a parte che stiam bene dove stiamo, la sola idea di dover fare un po' di sana autopromozione ci scoraggia, ci avvilisce e ci inibisce pure: per cui, finito il caffè, si torna alla vita di sempre, menuturisitico incluso.
Tuttavia, da quando abbiamo messo su l'emmetichallenge, questa riservatezza ci pesa. Sappiamo che non possiamo farci niente, ma non avete idea di quanto ci dispiaccia non avere i mezzi per poter valorizzare le ricette dei partecipanti alla nostra sfida. Che sono una migliore dell'altra. C'è gente che ci ferma per strada, per dircelo; lettori che esulano dalla sfera dei blog e che pure aspettano questa gara per strabiliarsi di fronte alla bravura dei nostri amici; abbiamo richieste che ormai son suppliche, per mettere su delle raccolte, per non disperdere tutto il lavoro che viene fatto ogni mese, da venti mesi, in una escalation che forse, in altre sedi, avrebbe una risonanza diversa- ma che noi continuiamo a seguire con lo stesso atteggiamento degli esordi, magari elevato alla enne per quanto riguarda l'impegno e la meraviglia.
Ciò non toglie nulla, però, alla consapevolezza della qualità delle ricette che arrivano, ogni mese, e che si estende a tutti i partecipanti, food blogger e non food blogger, blog famosi e blog meno noti, blog di vecchia data e blog neonati: ogni volta, è una galleria di piccoli capolavori che vorremmo non venissero dispersi. In un mondo perfetto, oggi casualmente capiterebbe su questa pagina la moglie del sultano del Brunei (che poi ne ha tante, no?, magari le probabilità son pure più alte) e domani avremmo un'edizione laminata in oro di tutte le sfide, con tanto di distribuzione capillare e gratuita all'universo mondo. Ma visto che finora ci siam sempre dovute arrangiare altrimenti, passiamo la palla ai nostri lettori e alle vostre idee. Qualsiasi cosa vi venga in mente, per rendere accessibili e fruibili queste raccolte, compatibilmente con una disponibilità di tempo e denaro che viene assorbita più che totalmente dal lavoro quotidiano su Mt, sarà bene accetta: qui sotto o in privato, al nostro indirizzo: mtchallenge@gmail.com oppure menuturistico@gmail.com
Sempre che nel frattempo, non decida di scriverci la moglie del sultano....


CROSTATA FRANGIPANE AL CIOCCOLATO, ARANCIA E TALISKER

frangiarancia



per la frolla

300 g di farina macinata a pietra
200 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo intero
scorza grattugiata di un'arancia non trattata

per il ripieno

100 g di cioccolato fondente al 70%
150 g di marmellata di arance (meglio se di Siviglia)
50 ml di Talisker o altro whisky torbato

per la frangipane

200 g di farina di mandorle
200 ml di panna liquida fresca
200 g di zucchero
2 uova
whisky Talisker e/o scorza d'arancia per aromatizzare

cioccolato fondente e scaglie di mandorle per decorare


stampo con fondo estraibile, 24-26 cm di diametro. 

Quelle che vedete nella foto sono le crostatine fatte per il consumo domestico, con quello che era avanzato dalla torta principale, destinata ai colleghi. Le dosi bastano e avanzano per uno stampo classico, ma potete anche usarne uno quadrato o rettangolare. Non vi metto le misure, perchè di solito quelli con il fondo estraibile sia rettangolari che quadrati sono standard: sarebbe meglio il fondo estraibile, perchè è di una comodità mai vista e oggi si trova con relativa facilità. Ricordatevi sempre di imburrarlo e infarinarlo prima di stendere la frolla.

per la frolla
se impastate a mano: 
una regola fissa sull'ordine degli ingredienti non esiste: di solito, si dice che se si comincia dal burro e dallo zucchero si prepara una "pasta sabbiata" (orribile traduzione per "sablé"), ma ciò importa, in verità, sono due cose
1. il burro, che deve essere freddo di frigo
2. la lavorazione, che deve essere breve.
Mettete la farina sulla spianatoia, aggiungete il burro a tocchetti e con la punta delle dita (una volta, si diceva "come se contaste i soldi) incorporate l'uno all'altro, in modo da avere un impasto sbriciolato. Aggiungete lo zucchero, la scorza grattugiata dell'arancia e l'uovo intero e impastate velocemente, meglio se con le mani fredde (basta tenerle un po' sotto il getto dell'acqua del rubinetto e poi asciugarle). 
Tutta questa rapidità di esecuzione serve solo a non far "bruciare" il burro, cioè a non surriscaldarlo troppo, con il calore delle mani. Se prendete l'abitudine di impastare a mano (che è la cosa migliore, per questo tipo di impasti), ve la sentirete sotto le dita, la pasta che dice di essere pronta: deve rimanere asciutta e piuttosto dura. 
Di solito, nella frolla si mettono solo i tuorli: gli albumi servono per renderla più croccante. Questa è la ricetta di mia nonna e vi assicuro (ma ormai ho un sacco di testimoni) che viene morbidissima. Il segreto, secondo me, sta nel non farla cuocere troppo, tirandola fuori dal frigo quando è solo leggermente dorata. 
Per quanto riguarda il riposo, è meglio stenderla nella teglia e poi lasciarla in frigo a riposare. Anche questo, non è scritto da nessuna parte, nasce solo da una considerazione empirica, per cui è probabile che a livello teorico sia una scemata. Ma per rendere nuovamente malleabile la frolla indurita dal frigorifero, ho sempre corso il rischio di scaldarla troppo: per cui, la lavoro velocemente sulla spianatoia, la stendo col mattarello, la sistemo nello stampo imburrato e poi la metto in frigo, il tempo di preparare il ripieno. 
Altra cosa: con un solo uovo, vi sarà difficile stendere la pasta con un solo colpo di mattarello. Di solito, si rompe. Aiutatevi con le mani, nei punti dove non riuscite ad arrivare con un'unica sfoglia, sempre con la stessa avvertenza: lavorate poco e velocemente. E semmai, tenetela in frigo un po' di più, almeno mezz'ora. 

se impastate nel robot: 
i robot da cucina sono come i mariti: ognuno conosce il proprio, per cui è inutile che mi metta a discettare del come e del perchè, in merito a cose che non so. L'unico consiglio che posso darvi è trasversale, nel senso che vale per tutti: assemblate gli ingredienti nel robot, fino a quando l'impasto diventa "bricioloso". E poi, passate sul piano di lavoro e finite a mano. Eviterete il rischio del surriscaldamento, che con le macchine è più insidioso che a mano. 

per la cottura in bianco
10 minuti, a 170 gradi, forno statico. 
rivestire la pasta con un foglio di carta da forno e disporvi sopra tanti fagioli secchi
un trucco per non far ritirare i bordi dallo stampo è tenerlo in freezer per una mezz'oretta e poi passarlo direttamente in forno caldo: questo vale specialmente per i gusci che prevedono un'intera cottura in bianco; nel nostro caso, può andar bene anche solo la temperatura del frigo, vista la poca permanenza nel forno. 

Una volta sfornata, togliere i fagioli e la carta da forno e, senza sformare, lasciar raffreddare per pochi minuti.

per la farcia
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato a bagnomaria e stenderlo sul fondo della crostata. 

Dopodichè, in un casseruolino dal fondo spesso, far sciogliere la marmellata, con un bicchierino di whisky. 
Io ho usato una delle mie marmalades, from Perfida Albione, con tanto di giuramenti solenni sulle etichette che di Sevilla Oranges trattasi e non di tarocchi :-) ma va bene qualsiasi altra marmellata di arance, purchè ottima. Non abbiate paura di immolare il pezzo forte della collezione della dispensa in questa torta, perchè la cottura non ne uccide il sapore ed anzi, l'effetto finale gioca in gran parte su quella. Quindi, fatevi coraggio e procedete. 

Per quanto riguarda il whisky, in origine sarebbe dovuto essere un whisky normale. Solo che quando saccheggio dalla riserva indiana di mio marito, prendo sempre la prima bottigila che trovo e stavolta sono incappata in quello. E' un whisky piuttosto torbato, tant'è che sul momento ero un po' perplessa: temevo che il retrogusto finisse per prevalere sul resto e che il marito si accorgesse dell'ennesima spillatura della bottiglia sbagliata. In realtà, è quelllo che fa la differenza. Per cui, cercatevi un whisky di questo tipo- e poi sappiatemi dire. 

Per quanto riguarda la frangipane, io la preparo con la panna al posto del burro. Non è la ricetta originale, non troverete mai nulla di simile su nessun testo di cucina. Ma siccome il burro nelle creme mi dà fastidio e ogni volta devo sostuirlo con altri ingredienti analoghi, è facile che mi orienti sulla panna: nel caso della frangipane, la mia versione è più luquida, ma si rapprende ugualmente, con la cottura.Volendo, potete aromatizzare con un goccio di whisky e/o scorza d'arancia grattugiata.


Versare sul cioccolato la marmellata col whisky, lasciata raffreddare, avendo cura di riempire completamente lo strato, fino a metà guscio. Versare sopra la frangipane e infornate a 180 gradi per 20 minuti circa. Qualora la frangipane non si fosse ancora rappresa, dopo questo tempo, stendete sulla superficie della torta un foglio di alluminio e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
Non preoccupatevi se, quando estrarrete la torta dal forno, la frangipane non sarà completamente rassodata: lo farà dopo, col raffreddamento. Piuttosto, preoccupatevi che i bordi della frolla non scuriscano. Se vedete che ciò accade, mettete subito il foglio di alluminio.
Per le crostate che vedete in foto, ho usato una farina macinata a pietra, risultato di uno degli ultimi bottini di Eataly: è più scura da cruda e da cotta assume un brunito più intenso. Quindi, non fatevi ingannare dalla fotografia e se proprio non riuscite a fare a meno delle immagini, date un'occhiata all'altra frangipane, prossimamente su questi schermi, che vedete qui sotto: il massmo della coloritura consentito è questo qui

 torta frangipane alle fragole e menta

Per il resto, sarebbe sempre meglio consumare questo tipo di torte dopo un congruo riposo: 6 ore almeno, se fosse un giorno intero ancora meglio. Lasciatele a temperatura ambiente, coperte, meglio ancora se in porta torte dalla chiusura più o meno ermetica. Questa, ha avuto un successone, non solo fra i colleghi, ma anche e soprattutto in casa mia: il marito che non ama i dolci e raramente va oltre un'alzata di sopracciglio, ha speso parole di lode e se non è andato oltre i primi versi è solo perchè la buona educazione gli impedisce di parlare con la bocca piena....

Buona settimana, 
Ale

48 commenti :

  1. Buongiorno. sono una delle 180 mogli del sultano del Brunei....Si'...magari! ...Starei qui a scrivere a te, se lo fossi...Io un'idea ce l'avrei. Lasciami il tempo di verificarne la fattibilita' e appena avro' tutti i dettagli vi informo. Sempre che mi ripigli dallo stramazzamento provocato dalla tua Frangi...

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    1. tutto il tempo che vuoi, roberta. ti pago in frangipane, ovviamente :-)))

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  2. lathe che?? :-)) è molto più difficile mantenere l'understatement, il lathe biosas o quel che è, piuttosto che abbandonarsi a sogni di notorietà, allargarsi e incasinarsi, farsi prendere dal vortice della comunicazione, dell'esserci, dell'apparire.
    E' un grande lavoro quello che fate e questa dimensione privata lo rende ancora più lodevole, intelligente e coerente.
    E, fra parentesi, la frangipane è uno spettacolo!!
    Ciao
    Cris

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    1. ti ringrazio, perchè so da chi proviene l'apprezzamento :-) e la cosa ci fa ancora più piacere. Ma questa iniziativa non coinvolgerebbe minimamente noi, bensì voi che ci mandate ogni volta dei piccoli capolavori. a noi va bene continuare a mantenere la macchina in moto, ma se voi avesta un minimo di visibilità, sarebbe più giusto per tutti. Senza contare l'enorme vantaggio, anche dal punto di vista pratico, che questo comporterebbe, con una serie di monografie di questo livello, a portata di mano o di click...

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  3. Io dopo praticamente un mese di MT non ho ancora capito bene che è sta frangipane :) ma no problem! E dopo quasi un anno di blog capisco bene solo da poco cos'è l'MT challenge :D
    Sono un po' tardo...

    Marco di Una cucina per Chiama

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  4. Con quella farina lì, ci ho fatto una tatin di pomodori ripieni ed è stato amore al primo morso. Mi hai fatto ridere con la moglie del Sultano, che a meno che non si metta a studiare italiano, è il personaggio meno affidabile per aiutarci in questo intento. Sono fortissimamente d'accordo con te: lo sforzo di raccogliere tutte le meravigliose proposte di ogni sfida, dovrebbe essere perseguito, perché è stato proprio con l'edizione "Frangipane" e adesso credo anche con quella "Budino salato", che l'MTC e la qualità delle proposte partecipanti sta raggiungendo livelli mai toccati. Quella del PDF è la prima soluzione, ma sono certa che qualcosa di alternativo verrà presto fuori. Nel branco selvaggio c'è genialità e generosità da vendere.
    Meravigliosa questa proposta Frangipane: un ottimo inizio di settimana per un lunedì che fa schifo!
    Ti abbraccio forte, Pat

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    1. Hai visto che roba, 'sta farina? mi sa che dovrai tornar su, per un acquisto consapevole e mirato ;-)
      il pdf è una soluzione ma noi non abbiamo il tempo per seguirlo.Per non parlare degli strumenti che servirebbero, per non impazzire. Siamo riuscite a star dietro a malapena ai primi, quando le ricette erano una ventina, poi abbiamo dovuto arrenderci, anche perchè, come dicevo, oltre alla cronica mancanza di tempo, non siamo minimamente tecnologiche. Paradossalmente, avrei più speranze se ricopiassi le ricette a mano, ci credi?
      Glielo fai tu, un corso rapido di italiano, alla sultana? :-)

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  5. Purtroppo non ho idee, quelli che conosco nel campo dell'editoria sono falliti o senza lavoro e il mio amico tipografo sta per chiudere. Io un libro cosi lo comprerei, come avrei comprato il giornale che avete fatto e che è un po' che non vedo più. Se stampate qualcosa fatemelo sapere, vi mando i soldi in anticipo.

    Sai che ho il marito astemio, secondo te si può fare senza uischi? Ho da immolare marmellate di arance elbane...

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    1. quelle, sono perfette. Le arance elbane, intendo. Oggi immolo gli ultimi residui delle amarene, come ripieno di brioche al limone e mi sa che urgerà presto un nuovo ordine.
      Usa un whisky più anonimo e vedrai che resta solo il retrogusto e pure vago.
      Sul resto, se penso allo stato della nostra editoria, mi viene assolutamente da piangere.Però, continuiamo a pubblicare libri di cucina ripetitivi, insulsi e pure pieni di errori... poi, sfido che arriva la crisi, no?

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  6. Idee circa una raccolta di ricette dellìMTC???????......scusate, ma tutte 'ste SuperBloggeriste non hanno ancora fatto (come me...) un file pieno zeppo di copia-e-incolla??????? Tempo netto impiegato ogni volta? 2-3 minuti primi al max. Risultato? Un'enciclopedia, un universo mondo di bravura, che mi sono poi organizzato, pro domno mea, secondo i miei piu' personali criteri... (ndr : per la croncaca, creare un file, una cartella richiede conoscenze estremamente microscopiche circa l uso del pc ...E se mariti/figli/amici non sono disponibili a spiegare,regalo informazioni a chiunque me le richieda.)

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    1. Quelli, li abbiamo fatti tutti, di un sacco di cose.Anzi, io che pure ho un pessimo rapporto con la tecnologia, ho una specie di riflesso incondizionato, ogni volta che incappo in una ricetta che mi piace. Devi vedere le to do list o gli archivi, da paura...
      quello che intendevo è qualcosa di puù articolato e di più fruibile, per tutti: purtoppo, non sono capace di andare oltre al libro, per età, cultura e forma mentis, ma sono certa che ci possono essere alternative diverse. A me piacerebbe una monografia, ad ogni fine mese, messa a disposizione di tutti e al momento l'unica via percorribile è quella del pdf. Ma quelli che faccio io non mi piacciono, perchè non valorizzano per niente le ricette. Di editori, neanche a parlarne- e quindi invoco una terza via, sulla quale ho il vuoto totale...

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  7. Ciao! putroppo non abbiamo partecipato, ma questo MT challenge ci è molto piaciuto!
    Molto originale e diversa la preparazione in budino!!
    Divina questa minifrangipane! cacao, arancia e spezie...davvero perfetta!
    un bacione

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  8. io sulle raccolte dell'MTC non ce la farei ad aiutarvi, sono troppo incasinata ma almeno a fare le banalissime liste delle vostre realizzazioni per lo starbooks e passarvele così che voi possiate creare la relativa pagina forse si :-)

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  9. e con tutto questo ho trascurato questa splendida frangipane, che se ricordi bene avevo già visto su flickr e sulla quale avevo già sbavato abbondantemente, pur ignorandone il contenuto.
    chissà come dev'essere con la farina macinata e pietra.
    sulla panna al posto del burro, s'ha da provà, che ultimamente io che sono burrosa nell'animo mi sto un po' disamorando del nobile grasso

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    1. la panna è meno nobile, ma più maiala :-)
      io mi ci trovo benissimo :-))))
      vai bene così, con leliste dei libri, che anche lì c'è da lavorare da matti!!!

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    2. leggere che la panna è meno nobile ma più maiale con accanto l'immaginetta delle tue scarpe da signora bene anni sessanta è una di quelle cose per cui vale la pena vivere, alessandra, te lo dovevo dire!

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  10. meraviglia questa torta!mmmmmmm!
    aspetto la valanga finale di ricette, anche questo mese una più bella dell'altra!

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  11. Puro stile aprite il fuoco mi ha fatto proprio ridere :-)!
    La frangipane sembra buonissima, adesso devo andare a trovarmi un pezzo di cioccolato prima di andare a letto!!

    Ciao
    Alessandra

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  12. ale hai ragione; ci ho pensato diverse volte vedendo tutte queste ricette meravigliose, che onestamente è anche un poco riduttivo definirle solo ricette.

    se non hai idee tu invocando l'età figurati io che sono pure più vecchia!!!!

    la torta è spettacolare.

    irene

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    1. è quello, il punto: per la frangipane, sono arrivate 202 ricette. Non bruscolini, duecentodue. Le abbiamo controllate tutte con attenzione, sviscerate, immaginate- perchè il giudizio finale , anche se è scritto in minuscolo :-) è roba comunque seria. Alla fine, non ce ne sarebbe stata una che non avrebbe meritato di essere pubblicata. Anche le meno appariscenti, le più semplici- e meno che mai se confrontate a certe banalità che leggo specie da quando abbiamo il blog. Questo è il mio grido di dolore :-) e so bene che l'unica via d'uscita è aprire una casa editrice, chiamarla menuturistico e pubblicare la collana dell'emmetichallenge. Ma poi mi sveglio :-))

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  13. Adesso mi hai fatto venire voglia di ricominciare con le frangipane. Ma non mi verranno mai bellissime come le tue.

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    1. perchè ho le tortiere col fondo amovibile. il segreto è tutto lì, fidati...

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  14. Ho sempre ammirato tutto queelo che sta dietro L'MTC, tutto il lavoro di leggere, copmmentare, inserire, trovare i premi...insomma tutto il tempo che dedicate a questa creatura, ma anche tutto lo spazio che lasciate ad ogni partecipante, siete impagabili per questo e pensare a delle raccolte/monografie o cose simili non fa che rendervi ancora più ammirevoli , ai miei occhi.
    Purtoppo non so proprio come dare una mano, ma sono sicura che qualcosa ne verrà fuori.

    Copio questa frangipane che mi piace da matti!

    ciao loredana

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    1. mi sembra un lavoro a metà, capisci, non dare più risalto a queste ricette... perchè internet corre veloce e quella che a noi sembrava un'idea vincente- il pdf arrangiato alla come vien viene- in realtà non funziona: ci vogliono strumenti grafici e di comunicazione diversi. Purtroppo,la logica di oggi è puntare sulle immagini e sulle strategie di persuasione: sulle seconde, ce la potremmo anche fare (bastano i contenuti, a dire la verità), ma sulle prime siamo al palo. E tutto il lavoro che tu così gentilmente ci riconosci, rischia di restare lettera morta, alla fine..

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  15. Non andranno perdute finchè ci saranno persone come voi che cercano di portare avanti questo lavoro, e persone che grazie a questo cercano di sostenervi in ogni modo!
    Quindi un GRAZIE ve lo meritate del tutto!

    Passando alla ricetta, sembra buonissima. Mi sa di quei dolci perfetti per l'inizio d'autunno; verso ottobre quando le strade si colorano di arancione e iniziamo a farci abbracciare da maglioni pesanti.
    L'abbinamento cioccolato-arancia (è la prima volta che sento parlare di questo whisky) mi fa impazzire!

    Alice
    http://operazionefrittomisto.blogspot.it/

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    1. alice, hai proprio ragione: difatti, pur essendo stata realizzata a ridosso della sfida, questa torta è stata fatta in un pomeriggio di pioggia :-))) proprio vero che il tempo incide eccome sulla nostra ispirazione!

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  16. Posso offrirti uno scudo per la mitragliata di ricette che vi starà già sommergendo? Ho quello antisommossa che uso in casa quando i figli litigano.

    Per le sultane del Brunei: il marito - sultano è arrabbiatissimo perché le mogli (tutte!) che seguono con passione l'MTC stanno ingrassando troppo. Quindi.. ehhh quindi zac ha staccato la connessione internet
    Mi sa che dobbiamo contare solo sulle nostre forze.

    Ah il mio robot da cucina NON è come mio marito. Lui (il robot) è affidabile!

    Ultimissima cosa. Pur non essendo sultana pure io sto lievitando e stavo cercando di evitare i dolci (soprattutto dopo la stramazzata di frangipane del mese scorso). Stavo...Appunto- Però...dai non vale che tu me la fai con il cioccolato, le arance e il whisky torbato! Daiii come faccio a resistere?

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    1. sto solo contraccambiando il favore. Dopo i 4 budini attorno al mondo, era il minimo che potessi fare :-)))

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  17. Ma non vaaaaaaleeee!!! Ricominci con la frangipane??? .. vuoi la guerra? Dillo! Perchè se faccio un altro dolce in famiglia ci sarà in alternativa o un omicidio o un divorzio... si tratta solo di chi farà il preventivo minore... (becchino o avvocato)!
    La tua è splendida e... alla faccia della dieta!
    Baci... meno infettivi... ma baci!
    Nora

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    1. nora, questa tira più su delle asirine. Se poi hai l'accortezza di abbondare con l'ingrediente giusto, ti ritrovi bella arzilla, in men che non si dica!!!

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  18. a me lo dici cara ale??? a me parli di fare libri come si deve??? lavoro nel mondo dell'editoria (bleah!) ed è crisi pura per un mondo senza idee o con persone incompetenti , con progetti assurdi, malsani, senza futuro...libri di cucina come si deve??? ci penso! ci penso sempre, tutti i giorni mentre vago tra i bellissimi blog, tra le precisissime ricette ( e qui vi dò la palma res!) ,tra le stupende foto nel web....e poi ci casco e compro le solite riviste di cucina vecchie e insulse (che copiano dai blog) e spendo capitali in libri di cucina stranieri, inglesi e non dei quali capisco la metà (... ma guardo le figure!!!!!) insomma io le mogli (plurale) del sultano le contatterei volentieri se solo ne conoscessi almeno una!!!!:-)))

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    1. ma dici che su facebook ci saranno??? avranno un nick name? :-)))) io ci provo, dai..:-))

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  19. ...da queste parti ho visto dolci da paura e lui raramente va oltre un'alzata di sopracciglio???? Ohhssantadonna!!!!

    Sul resto ci penso, ma è difficile e non so se mi viene un''idea minimamente intelligente su come raccogliere le ricette e valorizzare anche il vostro gran lavorone.

    Nel frattempo alzo tutti e due i sopraccigli e resto a bocca aperta su questa tua frangipane...

    ^_^
    Roberta

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    1. tengo il marito iper critico (leggasi scassamroni)
      Pensaci pensaci, che siamo davvero a cortissimo di idee...:-(

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  20. non saprei davvero cosa suggerire, mi viene in mente solo il self-publishing, che ora qui e' semplice da fare e ci si puo' vendere il proprio libro in e-format per esempio su Amazon o Barnes and Nobles.

    Ma lasciami dire una parola sulla vostra preferenza per l'understatement. Come lettrice, e' un qualita' che apprezzo molto. La vostra capacita' di fare e promuovere cose bellissime, con grandissimo talento, ma senza inquinarlo con l'arroganza che, sadly, non manca altrove.
    Il vostro e' un atteggiamento che, dal mio punto di osservazione, mostra una vera eleganza, un segno di autentica intelligenza, quel touch of grace che non so tradurre ma che fa tutta la differenza.

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    Risposte
    1. Anna, ma grazie!
      ti confesso che anch'io apprezzo più chi sceglie il basso profilo, anche perchè son convinta che la bravura vera non ha bisogno di proclami: prima o poi, esce fuori, dopodichè, non c'è nessun bisogno di proclami di sorta.
      e su un blog di cucina, aperto per divertimento e sempre più voluto come "camera iperbarica", per riprenderci dallo stress della vita quotidiana, stonerebbe una gara a chi lo fa meglio: a maggior ragione se si considera che tanto la Dani quanto la sottoscritta cuciniamo per puro piacere e non abbiamo nessun titolo, se non la passione, per insegnare niente a nessuno. Qui sopra, raccontiamo la nostra cucina, con un sacco di pecche e di arrangiamenti dell'ultimo minuto, ma non ci verrebbe mai in mente di farlo in modo minimamente diverso. Non siamo chef, non siamo giornaliste, non siamo critici gastronomiche- ma solo due donne fortunate, che hanno il tempo per chiacchierare della loro passione con chi ha piacere di passare di qua. E questo, per me, è un vero lusso. Se poi viene apprezzato anche da lettrici speciali, come sei tu, non sai quanto piacere in più ci faccia.

      Un bacione, al di là dell'Oceano

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  21. Sono OT, e mi scuso, ma quando ho letto della moglie del sultano del Brunei non ho resistito. Perché devi sapere che una decina di anni fa una delle (moglie del) venne davvero nella piccola città, le piacque, si fermò per strada e iniziò a lanciare derrate di ogni tipo ai passanti per circa tre ore. Poi offrì una festa in piazza. Uno dei momenti più esilaranti della mia vita qui.

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    1. Tu non sei OT- e io sono in ginocchio...:-) perchè allora esistono, i miracoli...ma che forte, però!!!

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  22. Ciao!!!Ma che bello vedere una frangipane...mi mancavano!!! Siete grandi! Un bacione!:D

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  23. Sultano non sono, moglie nemnmeno...qualcuno tanto tempo fà volle farmi un complimento dicendomi che ere un "figlio di sultana" ma quella è una altra storia quella che non ti racconterò per copiarmi invece questa delizia che rifarò, e nemmeno tra tanto tempo se mi regge il fisico! :)

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    1. ti rispondo appena mi riprendo dal figlio di sultana.... questa, mi mancava!!!!

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  24. Notevole questa ricetta, davvero (personalmente metterei molto meno zucchero, ma sono le varianti ammesse). Il Talisker, invece, ci vuole.
    Sono curiosissima di un frigo che fa dorare le torte... ;-)

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