In questi tre giorni, sui blog italiani e stranieri, è tutto un pullulare di proposte dolci, soffici e golose, per celebrare degnamente la festa della mamma. Che a me è stata automaticamente sottratta da mia figlia, nell'esatto momento in cui son diventata madre, visto che di tutte le date del calendario la creatura ha scelto proprio quella immediatamente prima della seconda domenica di maggio, dove per ovvie ragioni si è sempre finito per festeggiare lei e non me. Per cui, quella che per le altre madri è una giornata felice, per me è un gioco al massacro, dal quale esco ogni anno diversamente malconcia, a seconda del tipo di festa (e di invitati) che si è deciso di organizzare.
Quest'anno, però, mi prendo una semi-pausa, in previsione delle fatiche del prossimo compleanno a cui, sia chiaro, non voglio neanche pensare: già normalmente, spalmiamo i festeggiamenti su una tre giorni da fare invidia alla Regina Madre, figuratevi cosa succederà per i diciott'anni. Salvo sorprese dell'ultima ora, non dovrei superare la soglia di qualche dolce (già fatto e già mangiato) e della shaking layer cake (torta-a-strati-pericolante: già che sono impedita, almeno lasciatemici mettere il nome inglese, che così sembra che lo faccia apposta ad essere trendy :-)).
In compenso, mi festeggio da sola: non so ancora cosa sceglierò, da questa lunghissima wish-list di maggio, ma qualcosa di sicuro finirà dritta negli scaffali o negli armadietti di casa mia. e se volete fare altrettanto, potete tranquillamente saccheggiare da qui anche voi: intanto, finchè ce n'è per tutti, non son mica gelosa....
Primo, travolgente, assoluto oggetto del desiderio è quel gran bel ragazzo libro di Christophe Michalak, straordinario pasticcere francese (sorpresa, vero?), definito dai critici del suo Paese ora il Rambo del cioccolato, ora il Casanova dello zucchero, ora il Bruce Lee di non so cosa, ma vi assicurono che non c'è bisogno di insistere oltre. Basta dare un'occhiata al suo sito, qui e sperare che non vi capiti quello che è successo a me: anzi, siccome vi conosco bene, mi permetto un piccolo consiglio: fate nascondere la carta di credito in luogo a voi ignoto dal più incorruttibile dei familiari...
E questo, è l'altro Christophe del mio cuore....
Mai fatto mistero di adorarlo, senza se e senza ma. Mi piacciono le sue creazioni, mi fanno letteralmente impazzire i suoi libri: è come fare un giro sulle montagne russe, da cui si scende con la convizione di potercela fare anche noi, a manovrare tutti quegli ingranaggi che ti permettono di tirar fuori dal nulla creazioni così mirabolanti. Quando sento osannare il maestro de noartri, mi viene da ridere. Leggetevi Patisserie- e poi ne riparliamo, di come si scrivono libri sull'argomento...
Sul fronte dell'editoria britannica, invece, il primo consiglio è un titolo non nuovissimo, ma di cui so che molti di voi non potranno fare a meno ;-)
E' nella wish list di amazon da mesi e se ancora non mi son decisa a cliccare su "acquista" è perchè so che al suo arrivo scatterà la fase compulsiva degli scones, dei cucumber sandwiches, delle uova cucinate in tutte le maniere e di tutto quanto fa high tea di una volta. Rispetto ai classici sull'argomento, il libro risponde all'intento dichiarato di restituire al presente quello che per il popolo britannico è il rito più importante della giornata, non solo nelle ricette, ma anche nelle apparecchiature, nel tovagliato, nel servizio. Immagini da urlo, per un'opera assolutamente da non perdere.
Il secondo, è un'eccezione alla regola che vuole che non si pubblicizzino qui sopra libri scritti da foodblogger:
Il secondo, è un'eccezione alla regola che vuole che non si pubblicizzino qui sopra libri scritti da foodblogger:
lo strappo è dovuto alla serietà dell'autrice, Aran Goyoaga, meglio nota come Cannelle et Vanille, e all'argomento che tratta questa sua prima (?) fatica letteraria: vale a dire, la cucina senza glutine. E' una novità assoluta, in pre-order su Amazon.co.uk, già con il 48% di sconto, per cui non so dirvi nulla di più di quanto non abbia fatto Aran sul suo blog. Tuttavia, se conoscete le sue ricette e vi siete emozionati sulle sue foto, non è dei miei consigli che avete bisogno.
e ora, tenetevi forte
direttamente dall'ultimo salone del mobile di Milano
cialdiera tridimensionale, da cui escono cialde a forma di mobili. Un parto simile ha, giocoforza, due genitori, e pure di Paesi diversi- come dire che non se ne sono trovati due, nello stesso Paese, capaci di concepire una simile idea: Ryosuke Fukusada e Rui Pereira, un giapponese e un portoghese, come si evince dai loro nomi. Chi sia il padre e chi la madre non è dato saperlo, ma francamente è l'ultimo dei problemi: il primo è come fare ad averlo, questo oggetto del desiderio- e quelli che verranno, visto che pare ne vogliano produrre una serie, anche per altri impasti.
Per i malati di precisione e di ordine, invece, ecco l'ultima trovata in fatto di spoons & cups
all-in-one, ossia tutti i cucchiaini incastrati in uno solo, con in più l'aggiunta di un manico trasparente che funge da imbuto per piccola quantità di liquido. Su 'ste cose, di solito, vado a occhio, per cui non sgomiterei per averlo: ma se penso a quanto son pieni i miei cassetti, avere un solo oggetto che racchiude tutto in uno, inizio a vacillare...
e a proposito di torta a strati perciolante, secondo voi con una cosa così avrei delle speranze?
io dico di sì...
buon fine settimana
ale
oggetto del desiderio alla fine: LO VOGLIO!!!!
RispondiEliminaMa anche Michalak non mi farebbe schifo... :-)
auguri alla Creatura e dai, anche a te!
ho appena visto il prezzo, dell'oggettino in fondo... quasi quasi abbiamo più speranze per michalak :-)
Eliminagrazie!!!
beh, avendo anche io una figlia, + grande della tua, ti dico che è destino che le figlie diventino protagoniste assolute. fin da piccollissime e inventandone di tutto!!!!!
RispondiEliminaauguri a tutt'e due.
irene
son le figlie femmine, mi sa... o siamo noi madri, che ci pieghiamo volentieri ad esaudire questi desideri?
EliminaAi "postumi" ;-))))))
ciao!!!!
Ora: partiamo dallo scippo della festa della mamma! Consolati: tu te la puoi prendere con Lei che ha deciso di arrivare apposta prima della tua festa... io, invece, mi sono giocata il compleanno scegliendo il nome ... siccome è più piccolo e noi festeggiamo anche gli onomastici... (non finisco la frase ma forse avrai intuito!)
RispondiEliminaPer le scelte che ci proponi, già mi stai agevolando. Il sito del primo e secondo fig... ops bel tipo, è sicuramente da urlo ma non conosco il francese e quindi passo.
Per il libro sul te vintaqe ecco: se ne può parlare. Vintage ci sono, ho ripreso a bere te da quando il caffè mi rende troooppo nervosa, adoro il tea-time inglese ergo ... mi sa che farò click!
Per le caccavelle invece, non posso che aggiungerle all'elenco infinito che ho sul frigorifero in attesa di ereditare il Castello Sforzesco che, come ben immaginerai, non avrò difficoltà ad arredare e riempire di queste meraviglie!
Torno al mio catering e vado a riprender il figliolo non prima di aver augurato a tutte le mamme.... BUONA GIORNATA!!! (che è già una festa, quando è buona!)
Nora
Ach, Nora... ho giusto fatto un'opzione sulla stessa dimora... in barba alla Victoria Beckham, che l'aveva definita un po' piccola... ma noi siamo in tre, come voi, per cui è perfetto :-)))
EliminaBuon catering, che lì sì che ci vogliono vagonate di auguri!
ciao
ale
Beh,auguri...comunitari, allora!
RispondiEliminaQuanto agli oggetti dei desideri l'ultimo DEVE essere mio...
Buona festa anche a te, pensa che quando anche tua figlia sarà mamma festeggerete finalmente altogether! ;)
RispondiEliminaps: la cialdiera tridimensionale .. è PAZZESCAAAAAAAA!!!
Ti leggo sempre divertita ed interessata,ma come fai a scovare tutti quegli oggetti inusuali?! Quello stampo a mobiletti è bellissimo, il cucchiaio ...ecco quello mi servirebbe per la mia perenne dieta! Sul tagliatorte passo...
RispondiEliminaUn abbraccio!
Mi associo agli auguri, soprattutto quelli alle mamme, le figlie ricevono sempre la loro parte. Mia cognata ha sempre fatto un regalino anche a me al compleanno dei miei figli, dicendo che se non c'era la mamma, non c'era neanche il bimbo. Un'idea comunque carina per sottolineare quello che io penso da sempre: ogni occasione è buona per festeggiare! Quindi auguri, buona festa e tanti sorrisi a tutti. Cristina P.
RispondiEliminaGrazie ai tuoi post che elencano i tuoi (ma non solo tuoi!) oggetti del desiderio... ieri ho fatto danno! Ho ceduto alla tentazione dell'iconcina di amazon lì a portata di mouse e... Morale della favola? Ho una lista infinita di oggetti del desiderio e non vedo l'ora che arrivi martedì per sfogliare i miei 2 nuovi acquisti: "Patisserie!" e "Pane e roba dolce"...
RispondiEliminaBuona giornata, e doppi auguri a te e tua figlia!
Auguri a tua figlia...ed anche a te!!! E mi sono innamorata dell'ultimo oggetto della wish list...anche se costicchia!
RispondiEliminaE per il resto...Michalak... *________*
Io adoro le ricette del blog Cannelle et Vanille (non so se è un caso, ma è uno dei primi che iniziato a seguire)...e spero di riuscire a prendere il libro di Aran prima o poi ^_^!
RispondiEliminaAllora ti capisco alla grande visto che ho appena concluso I festeggimenti (certo "I" perchè uno con gli amici, l'altro con i genitori e già inizio la settimana prossima con la festa di NON compleanno della piccola che ormai, visto che è nata in estate si è abituata a fare 3 feste la prima con gli amici, la seconda con noi e a terza in spiaggia. Chi c'è c'è chi non c'è peggio per lui.
RispondiEliminaPer la lista dei desideri.. io vorrei i mobili dolci.. deliziosamente inutile :-D
perchè, perchè mi fai vedere questi libri??dammi una ragione, che poi entro in crisi di astinenza e li voglio tutti (a parte felder, quel bonazzo..pardon, pasticcere dal sito incantevole, ma vogliamo parlare del libro sul te? ne vogliamo parlare?)
RispondiEliminama il Cristofino d'oltralpe è proprio carino.... grazie della segnalazione !
RispondiEliminaMaria Chiara