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domenica 25 novembre 2012

25 Novembre 2012 - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.


"Una ogni tre giorni. Dall'inizio dell'anno 115 donne sono state uccise dai mariti, dai compagni, dai figli. Ma non esiste una statistica precisa. Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne, contro il cosiddetto femminicidio. Rainews dalle 10 racconterà le storie di quelle donne che hanno avuto il coraggio di scappare e denunciare i loro aggressori, e la fortuna di aver trovato chi le sapeva ascoltare. Ma parleranno anche quegli uomini che, dopo aver toccato il fondo, hanno avuto l'umiltà di mettersi in discussione e farsi curare.
Il 25 novembre è stata scelta dall'Onu come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, su indicazione nel 1981 di un gruppo di donne riunitesi in un consesso femminista a Bogotà, perchè fosse ricordata la vicenda delle sorelle Mirabal, tre giovani, assassinate il 25 novembre di oltre mezzo secolo fa perché si erano opposte alla tirannia di un governo brutale come quello di Rafael Leonidas Trujillo, nella Repubblica Dominicana. La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne prende le mosse proprio dal sacrificio di Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa e di Patria Mercedes, uccise mentre andavano a trovare i propri mariti in carcere."
(Da http://www.rainews24.rai.it)
Non credo ci sia bisogno di aggiungere alto. Ma il dolore per ognuna di loro è grande e la paura che si avvolge i nostri cuori immensa, soprattutto per le creature più fragili che ci circondano. Vigiliamo costantemente su ciò che ci circonda, non chiudiamo gli occhi..... 
Ale e Dani

6 commenti :

  1. no, non chiudiamo gli occhi ma dobbiamo sempre far sentire più forte la nostra voce fino a stordilli... Rosalba

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  2. Hai detto bene Dani ... Il coraggio di denunciare e la fortuna di chi le ha ascoltate.... Troppo spesso le vittime rimangono chiuse nelle loro denunce mute o anche urlate, senza che nessuno le ascolti davvero!

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  3. Storie da raccontare purtroppo ce ne sarebbero tante. Io sul mio blog ho scelto oggi di raccontare quella di una giovane ragazza che abita in una città che io frequento abitualmente, quindi potrebbe essere una mia amica o potevo essere io stessa. Ma la sua storia mi ha anche colpito per la forza di questa ragazza e del suo "angelo custode", l'unica persona che l'ha soccorsa.

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    1. Ho letto il tuo post. ricordo il fatto benissimo. Voglio pensare che ancora qualche persona coraggiosa ci sia. Certo la paura e lo sconforto sono grandi

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  4. uno di quei volti lo conoscevo, ma non avrei mai sospettato di non poterlo vedere mai più perchè portato via da un folle gesto

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    1. Fabiola, questo non fa che aumentare il dolore.... Quando chi viene anche solo sfiorato dalla violenza è un amico tutto appare ancora più mostruoso. Mi dispiace aver rinnovato il dolore per la perdita, ma ricordare i volti spero renda le loro storie più reali e faccia aumentare l'attenzione sul loro dramma. Ti abbraccio forte.

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