Per l'Mtmag di oggi su mostre, cinema e lirica
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| Renoir, Danza a Bougival (1883, Boston, Museum of Fine Arts) |
Cominciamo da questa stupenda esposizione, che già solo per la location toglie il fiato: la Basilica palladiana a Vicenza riapre le sue porte dopo 5 anni di restauro attento e prezioso e si mostra in tutto il suo splendore proprio esponendo al suo interno gli 85 capolavori che cronologicamente vanno dal 1400 alla fine del 1900 dedicati interamente al ritratto e alla figura. Il titolo è Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure. e le opere sono esposte senza seguire una linea cronologica precisa, nel Salone del '400 che si può nuovamente ammirare in tutta la sua magnificenza, splendida volta compresa. Le opere sono divise in 4 sezioni, dedicate rispettivamente a: Il sentimento religioso; la grazia e l'estasi, La nobiltà del ritratto, Il ritratto quotidiano e '900, lo sguardo inquieto
I nomi degli autori esposti sono assolutamente incredibili. Eccovene alcuni in ordine alfabetico : Bacon, Beato Angelico,
Bellini, Bonnard, Derain, Botticelli,
Caravaggio,
Cranach,
Degas,
Delacroix,
Dürer,
El Greco,
Gauguin,
Giacometti, Giorgione,
Goya,
Guercino,
Manet,
Mantegna,
Matisse,
Modigliani,
Monet,
Munch,
Picasso,
Pontormo,
Raffaello, Rembrandt,
Renoir,
Rubens,
Tiepolo, Tiziano,
Van Dyck,
Van Gogh,
Velázquez,
Veronese ...e ne manca ancora qualcuno. Che dirvi : chi può, vada, è davvero splendida. Per tutte le informazioni del caso guardate qui
Passiamo ora a Firenze, Palazzo Strozzi. Da fine settembre si può ammirare la mostra "Anni '30 Arti in Italia oltre il fascismo" dove oltre 100 capolavori non soltanto dipinti, ma anche oggetti di design e sculture, ci danno una chiave di lettura vivace e immediata di questo periodo. Anche qui i Maestri coinvolti nell'esposizione sono di quelli che non possono passare inosservati : si passa da Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Achille Funi, Carlo Carrà, Achille Lega, Ottone Rosai, Giorgio Morandi, Antonio Donghi, Marino Marini, Renato Guttuso, Ivanhoe Gambini, Carlo Levi, Filippo de Pisis, Scipione, Antonio Maraini, Lucio Fontana e anche qui la lista potrebbe essere assai più lunga. Questa mostra è un'esperienza particolare, non solo per la presenza contemporanea di più forme d'arte, testimonianze, in special modo il design , di uno stile di vita, ma anche perchè" il visitatore non è passivo, è attivo e anche interattivo! Attraverso una serie di attività appositamente ideate, infatti, il visitatore potrà esplorare alcuni dei temi chiave della mostra quali la comunicazione di massa (la Sala Radio, la Sala Lettura), il design industriale (la Sala del Design), la creatività artistica (Touchtable) in modo coinvolgente e stimolante".
Maggiori informazioni qui
Aggiornamento dell'ultimo minuto sulla mostra di Miró: oggi pomeriggio alle 17,45 nella Sala del Maggior Consiglio presso il Palazzo Ducale di Genova, il celebre Gillo Dorfles , decano dei critici d'arte italiani, filosofo,psichiatra ed esteta, (Compasso d'oro dell'Associazione Design Industriale, Medaglia d'oro della Triennale, Accademico Onorario di Brera e Albertina di Torino, Dottor honoris causa del Politecnico di Milano, dell'Università di Città del Messico e dell'Università di Palermo, oltre ad una serie incredibile di altri titoli onorifici, cresciuto con la compagnia di Saba, Svevo, Stuparich e Bazlen), sarà protagonista di una conferenza organizzata nell'ambito della mostra "Miró! Poesia e luce".
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| Qui su Mtmag |
La sua competenza e profonda conoscenza dell'arte, sviluppata in 80 anni di intensa attività critica e saggistica, ne fa un mito da ascoltare con attenzione. Gillo Flores è nato infatti nel 1910 e dagli anni Trenta scrive sull'argomento arte e dintorni . Qualche titolo : Le oscillazioni del gusto (1958), Ultime tendenze nell’arte di oggi (1961), Il kitsch (1970), Moda e Modi (1979), La moda della moda (1984), Elogio della disarmonia (1987), Itinerario estetico (1988), Horror pleni. La (in)civiltà del rumore (Castelvecchi 2008).
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| foto da qui |
Il sito del Carlo Felice, sempre piuttosto scarno, offre qui la presentazione dell'opera con la sua chiave di lettura e gli interpreti dei vari personaggi.
Le date degli spettacoli:
Prima
Sabato 24.11.12 - ore 20.30
Sabato 24.11.12 - ore 20.30
Repliche
Martedì 27.11.12 - 15.30
Venerdì 30.11.12 - 20.30
Martedì 27.11.12 - 15.30
Venerdì 30.11.12 - 20.30
Sabato 1.12.12 - 15.30
Domenica 2.12.12 - 15.30
Domenica 2.12.12 - 15.30
Sono usciti ieri contemporaneamente nelle sale italiane 3 film molto pubblicizzati in questi ultimi tempi. Si tratta di :
Il peggior Natale della mia vita .
Commedia brillante per la regia di Alesandro Genovesi, musiche di De Scalzi e come interpreti : Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Antonio Catania, Diego Abatantuono, Anna Bonaiuto, Dino Abbrescia, Laura Chiatti, Ale, Franz, Andrea Mingardi.
Promette molte risate ed alcuni interpreti, normalmente, sono garanzia di garbo e spirito. Speriamo mantenga le promesse: in questi periodi le risate sono davvero un bene prezioso e quantomai gradito.
Dracula, il nuovo film di Dario Argento, maestro riconosciuto del genere thriller in Italia ormai da moltissimi anni. Promette di essere una pellicola molto truce, come i suoi film di solito, con l'innovazione dell'essere girato in 3 D quindi ancor più coinvolgente ancora del solito. Se siete appassionati del genere, non vi resta che andarlo a vedere. La sceneggiatura è dello stesso regista e tra gli interpreti , oltre alla figlia Asia Argento, anche Rutger Hauer.
Per concludere in bellezza due segnalazioni ancora : è uscito ieri Un mostro a Parigi. E' un film di animazione della Bibo Films, Europa Corp., doppiato nella versione italiana da Arisa, Raf, Enrico Brignano, Maurizio Mattioli, Enzo Decaro, Simona Borioni....
...mentre dall'8 di novembre è in programmazione Hotel Transilvania, che prende il titolo da un hotel a 5 stelle dove tutti i peggiori e più truculenti mostri della storia della letteratura e del cinema di sempre, si ritirano per un po' di relax.... Anche i piccoli avranno così la loro parte di vampiri & Co.!!!
Alla prossima
Daniela
Adoro questo almanacco culturale, c'è bisogno di staccare e non con i soliti surrogati tecnologici del divertimento. La mostra degli anni 30 mi piacerebbe , in tanti conosciamo sempre troppo poco della nostra storia recente se non i soliti clichè ritriti...
RispondiEliminaUn appuntamento per respirare aria pulita...ecco cosa è questo post...:)
Ti ho mai detto che ti adoro :-)))))? Baci grandi al clan
EliminaD., che loprassalto questo post! Perché la Basilica (dove la mostra pare un po' un pot pourri per quanto piena di belle cose) e la lirica sono per me legate indissolubilmente e questo post riprende tutti i fili. Praticamente bambina ho visto il Don Giovanni di Mozart nel film Joseph Losey, peraltro venendo da una famiglia senza una gran tradizione musicale al momento, e dall'attacco dell'ouverture è stato per me quello che per un qualsiasi adolescente può essere il gruppo prediletto e l'attore preferito con tutti gli annessi e connessi di scoperta di sé, del mondo altro da casa, dei sentimenti e delle passioni. Cosa non può fare una tonalità in minore... Lo so a memoria, anzi li so (film e opera, come tutte le dapontine). Senza saper cantare perché ahimé sono stonata come nessuno. L'ho rivisto recentemente e quando qui a Parigi hanno fatto la bellissima mostra su Giacomo Casanova con tanto di partitura del medesimo, stavo svenendo davanti alla vetrina!!!
RispondiEliminaCome dicevi, pervertitissima (anche senza vestito rosso) :- )
Ahahah sei una fonte inesauribile di entusiasmo cara L! Mi fa piacere davvero suscitare bei ricordi e passione e questa volta sembra proprio che ci sia riuscita (meglio che con il blocco di cioccolato-paté :-)
EliminaCapisco cosa vuoi dire: io ho la stessa inquietante fissazione con la Traviata e la Tosca! A memoria testo film e musiche Un delirio! :-) Ma quando senti una cosa da bimba che ti colpisce è finita :-)
Aspetto qualche suggerimento da te per mostre "sconvolgenti" li dove vivi: mi è rimasta nella tastiera (e nel cuore) la mostra sulla Sant'Anna...
Baci signora in rosso e a presto
Suscitare... beh, sappi che stasera ho cucinato cantando schoenberghianamente "Non si pasce di cibo mortale..." ma le cose si fanno sul serio, no? Affronterei sul serio anche il blocco commestibile :- )
EliminaAnche Traviata è bella, ovvio. Tosca, sarò banale ma mi fa impazzire e lucean le stelle. Pure se il mio cuore resta Settecentesco e barocco ;- )
Aspetto che il post esca dalla tastiera allora.
ok cercherò di richiamarlo un po'...sarà un po' vecchio ma spero interessante. E per il resto, mio padre avrebbe detto : oh bimba, mica si frigge con l'acqua li da te" Gli saresti piaciuta :-) Mio papà aveva la voce assolutamnete atona, cioè una voce strana che gli avevano raccontato essere così a seguito di una serie di grandi sforzi giovanili alle corde vocali non meglio identificati... cosa difficile da credersi considerato che strillava pochissimo, pur essendo toscano. Comunque cantava lo stesso, specialmente cucinando (era appassionato di cibo e si dedicava spesso alla cucina); e così, pur non propriamente perfette, ascoltavo spesso da lui arie d'opera che poi andavo a cercare nei negozi di dischi in versione "vera" . Ed erano Tito Schipa e la caallas , Di Stefano o Monserrat Cabaille e io ascoltavo e facevo confronti tra la casta diva di monserrat e quella di callas... E' un gioco che faccio ancora con le mie piccole....e Ginevra ora che accompagna al piano una giovane soprano, ci fa ascoltare per esempio moltissimo Rossini, grande passione , invece, di mia suocera. :-) Bene, bel canto a parte, facciamo così: io vedo di recuperare la cosa della Sant'Anna, però conto su di te per qualche suggerimanto di belle cose da vedere o sentire , da condividere in questo spazio :-)
EliminaA presto e grazie L !
Che buffa espressione non la conoscevo; di sicuro tuo padre era simpaticissimo. Con quel "Bimba" così rivelatore delle sue origini. Che brava Ginevra, accompagnare bene non sarà suonare Liszt ma dev'essere molto istruttivo su altri piani. Rossini piace moltissimo anche a me (specialmente Semiramide e Mosè in Egitto, ma anche il sestetto di Cenerentola). Bella la tua iniziazione paterna, veramente di un'epoca in cui la musica si faceva e non la si comprava fatta - e mi apre che da voi continuiate la tradizione. Quanto alla Callas è uno dei pochi punti fermi che non crollano, secondo me. Musicalmente e miticamente. Qualunque cosa canti o quasi, ha sempre qualcosa da dire.
EliminaLato mito, pensa che nella vetrina di un artigiano del Palais Royal, qui, che fa gli occhiali di tartaruga a mano ancora oggi c'è una discretissima foto di lei con quel bel personaggio di cui si innamorò, tutti e due occhialuti, tutti e due che si guardano attorno senza vedere a un palmo dal naso, per strada... molto carini!
Vedrò di segnalarti qualche cosa che mi colpisce, ma in genere si tratta di cose piuttosto strambe, meglio avvertire :- )
in realtà fa questo e quello, perchè studia pianoforte principale al 7 anno del conservatorio : per passione segue anche altri suoi coetanei, che suonano diversi strumenti o cantano :-)
EliminaCondivido il piacere nell'ascoltare la Callas e ne subisco il fascino, come credo chiunque l'abbia mai sentita cantare, o quasi... gli epici scontri con la Tebaldi hanno infiammato le cronache quasi quanto i suoi amori... Ma forse sto divagando troppo :-)
Per quanto riguarda le segnalazioni strambe non preoccuparti : se saranno troppo strambe le terrò da parte :-)) !
ho visto sabato quella degli anni '30 a Firenze, veramente una mostra ben fatta e ricca di capolavori!
RispondiEliminanell'interrato di palazzo Strozzi, alla Strozzina, con lo stesso biglietto, si possono ammirare opere straordinarie di Francis Bacon e alcune installazioni di artisti contemporanei. Abbiamo beccato per caso una visita guidata gratuita, è stato molto interessante e coinvolgente, anche se Bacon non si può dire che sia gustoso anzi....
nella stessa giornata: Arte torna Arte, alla Galleria dell'Accademia, sempre a Firenze (fino al 9 dicembre), dove è conservato il David di Michelangelo, tra le opere classiche sono esposte installazioni e opere di artisti contemporanei che citano o si ispirano a miti ed opere del passato. Alcuni molto discutibili ma almeno fanno riflettere...
peccato non essere vicini a Genova, non mi sarei persa Flores!!
baci
Cris
ahahah Bacon no, non è gustoso :-))) Grazie mille della "soffiata" Galleria dell'Accademia. Giovedì la metterò giusto in tempo. Hai fatto una scorpacciata mica male di arte eh? Donna fortunata. Ma sai che sono appena rientrata da Ovada e la conferenza la perderò anche io :-( dovendo accompagnare Microba a lezione al Conservatorio? Peggio di un taxista :-))
EliminaGrazie ancora della partecipazione Cri e un super abbraccio
Impareggiabile Flores ! Ma se faccio bene i conti dovrebbe avere 102 dico CENTODUE anni.. Qual'e' il segreto? Incontri con persone eccezionali la tempra triestina la vita agra di due guerre un buon bicchiere di rosso a pasto qual'e' il segreto ? A proposito ma non si scrive Dorfles?
RispondiEliminaUn abbraccio
Angela
ahahah ma sono di una storditaggine unica!! l'ho riletta 5000 volte e ho anche risposto a cri senza rendermi conto :-))) La mente egge ciò che pensa ... sono davvero magica! Grazie Angela e si hai ragione ha 102 anni!! Non sai che dispiacere essermelo perso...
EliminaBuona serata
La Basilica Palladiana è geograficamente alla mia portata ;) (si fa per dire... sono comunque 300 km) Bellissima questa rubrica, complimenti! ciao Daniela.
RispondiEliminaMari Grazie mille, mi rincuori :-)) Appena ho letto i nomi coinvolti, mi sarei messa a piangere per il dispiacere di non poterla vedere... Se riuscirai, non è che avresti voglia di raccontarmi com'è dal vivo? mi faresti un immenso regalo!
EliminaUn abbraccio grande