Un sabato sera in famiglia, la Cresima della Microba e le tazzine di tiramisù

Di Daniela

Vi avevo preannunciato la scorsa settimana qualche foto per la Cresima di Microba e, siccome ogni promessa è debito, eccomi qui a parlarne con voi.

La cerimonia è stata piacevole, con moltissimi presenti : la chiesa era gremita da un numero davvero notevole di partecipanti e, su questi, la percentuale di bambini piccoli era altrettanto considerevole; :i fratellini i cuginetti, come in ogni situazione che riguardi la famiglia, erano numerosissimi ed alcuni  proprio minuscoli.  Questo, certamente ha creato molta allegria, ma, a mano a mano che la funzione andava avanti, aumentavano in proporzione i primi i timidi pianti che poi si sono trasformati in strilli vivaci, capricci e saltelli nevrotici, creando una cornice di padri o madri che improvvisamente si alzavano con pargoli in braccio, correndo verso l'uscita della Chiesa per evitare altri e più sonori inconvenienti...
Ma quando tante famiglie sono raccolte insieme questo è un qualcosa da mettere in conto, come sono inevitabili le occhiate di fuoco da parte di chi resta in piedi a chi, entrando in chiesa, sciorina cappelli, giacche e borse su cinque o sei posti a sedere e non sempre a favore di nonne o parenti anziane, o la signora anziana che si mette in coda convinta di andare a ricevere la Comunione, mentre tutti i presenti cercano di trattenerla spiegandole che quelli in fila sono i cresimandi e che il Vescovo sta aspettando loro ...
Insomma, la commozione nel vedere mia figlia e la sua madrina, la sua zia "più grande", avanzare serene, sorridenti ed unite verso l'altare, diciamo che in qualche momento è stato un po' distratta da movimenti alternativi vivaci :-).
Finita la cerimonia, alle 19.20, graziati dagli scrosci d'acqua piuttosto consistenti che si erano alternati durante la giornata, siamo tornati a casa e abbiamo dato il via al piacere di passare alcune ore a chiacchierare tra noi, festeggiando  la mia piccoletta,  rilassati e sereni come bisognerebbe essere più spesso tra amici e famiglia.
P.S. Incidentalmente credo di aver battuto, anzi stracciato, ogni record per l'ospite più giovane: la mia  invitata più piccola sabato scorso aveva solo 5 giorni ...

Il menù era veramente semplice,  "dedicato" quasi in ogni sua parte ai gusti dei miei ospiti e comprendeva:

Pizzette "Sardenaira",
pizzette integrali ai würstel,
pizzette margherita
mini muffin alla zucca
mini muffin al pomodoro e origano
mini muffin al pesto
sformatini di melanzana con salsa alla crème fraiche
polpettine di carne con salsa di pomodoro e salsa agrodolce
crema al gorgonzola e noci
crema al gorgonzola
crema all'erba cipollina
burro alle acciughe
crostini di polenta con sugo di funghi  o salsa alle acciughe
taralli bianchi ed al peperoncino
crostini di pane

Primi caldi:
teglie gratinate di pasta alla zucca, taleggio e funghi
teglie di lasagne al ragù al forno

Dolci:
Hot cross buns
Tazzine di tiramisù
Sacher Torte 

Frutta, caffè, liquori e amari a volontà, data l'ora :-)

Tutto rigorosamente fatto in casa e a questo proposito vorrei ringraziare, ancora una volta, la signora Anna, la mamma di Ale, che si è prestata con grande gentilezza (e incredibile bravura) ad aiutarmi nel preparare questo "aperitivo-che-si- trascina-fino-a-tardi". Il cibo ha ottenuto un bel consenso tra gli ospiti, che, nonostante le dosi abnormi che preparo sempre per l'ansia che qualcuno esca da casa mia affamato, hanno fatto ampiamente onore alla tavola.
La scelta degli Hot cross buns è stata dettata dalla loro particolare forma, mentre le Sacher dalla golosità della festeggiata che desiderava che fosse la mamma a prepararle per lei: la mamma però non sarebbe mai stata in grado di decorarle come ha fatto invece Cristina : mi dispiace solo che l'agitazione per il momento e l'ansia che tutto fosse a posto, non mi abbia consentito di fare foto che le rendano a pieno giustizia!

Come idea per un vostro prossimo buffet, vorrei invece parlarvi delle tazzine di tiramisù: sono decisamente più realizzabili per chi, come me, non ha le mani magiche di Cristina e si presentano in modo originale e piacevole. Eccole.

Tazzine di tiramisù

Per circa 20 tazzine da tè di tiramisù

400 gr  di mascarpone

4 uova freschissime

70 gr di zucchero

2 o 3 tazzine di caffè nero amaro

qualche cucchiaio di cacao amaro in polvere 

20 savoiardi

Preparate qualche tazzina di caffè nero e  rovesciatele in un piatto fondo per far raffreddare il liquido.

Lavorate a lungo i tuorli delle uova con lo zucchero, finché non otterrete un composto ben gonfio e spumoso e lo zucchero non sia completamente sciolto. 

Aggiungete a questo punto il mascarpone e amalgamate bene il tutto. A parte montate le 4 chiare, con qualche goccia di  limone, a neve soda ma non durissima : unitele delicatamente al composto di uova e mascarpone e tenete da parte.

Prendete i savoiardi. spezzateli a metà, inzuppate la prima metà nel caffè e mettetela sul fondo della tazza da tè; copritela con un paio di cucchiaiate di crema al mascarpone, bagnate anche la seconda metà del biscotto e ricoprite anche quello con la crema; mettete a raffreddare per un paio d'ore in frigo, magari ricoprendo le tazze con un po' di pellicola trasparente.

Al momento di  servire, spolverate la superficie con del cacao amaro e portate in tavola.

Buona giornata a tutti

Dani

P.S. Vi ricordo che oggi su MtChallenge pubblichiamo la ricetta della sfida mese di Novembre!