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mercoledì 6 marzo 2013

Boston Cream Pie di Martha Stewart

boston cream pie


Come ben sapete, ultimamente abbiamo fatto un gran bel parlare di torte a strati, grazie alla vittoria di Stefania nell'MTChallenge di gennaio: la Red Velvet l'ha fatta da padrona, ovviamente, ma si è a lungo parlato di diversi tipi di torte "all'americana".
Così ho deciso di provare, dopo la riuscita delle cupcakes, anche la classicissima versione "torta" della Boston Cream Pie, super classico a stelle e strisce, di assoluta semplicità e bontà, seguendo ancora la ricetta di Martha Stewart:, aggiungendo un piccolo suggerimento della Stewart anche su come tagliare le torte, che ho trovato utile.
foto da qui
Prima però due parole velocissime su questa torta: innanzi tutto è una cake in realtà, non una pie, ma il nome è rimasto probabilmente questo dai tempi della sua antenata, una sorta di crostata coperta di crema pasticcera, la pudding-Cake Pie. Già così la linea di demarcazione tra pie e cake era molto labile, ma comunque questa prima versione americana pare nasca a sua volta da una torta di crema inglese che i Pilgrim Fathers o comunque i primi coloni si portarono dietro, nel loro viaggio verso la nuova patria. Arrivati, la custard cake inglese si trasformò appunto nella Pudding-Cake Pie o, se preparata con l'aggiunta di gelatina di lamponi, in una Mrs. Washington's Pie.
Poi lo chef Francese del Parker House Hotel (oggi Omni Parker House, dove sono nati anche i famosissimi  Parker House Roll), Monsieur Sanzian, decise di rielaborare la classica torta alla crema e così sistemò la crema tra due strati di sponge, sopra versò una glassa al cioccolato e intorno scaglie di mandorle. Siamo nel 1855/6 : nasce ufficialmente la nuova torta chiamata Chocolate Cream Pie o Parker House Chocolate Cream Pie; nel corso dei successivi anni il nome si trasformò definitivamente in Boston Cream Pie e nel 1879 la signora Marion Cabell Tyree, nel suo libro Housekeeping in Old Virginia, scrive per la prima volta ufficialmente la sua ricetta.
Nel dicembre del 1966 poi la Boston cream Pie è stata proclamata ufficialmente il dessert ufficiale dello stato del Massachusetts, battendo in volata toll house cookie (biscotti con le gocce di cioccolata, nato a Whitman, Massachusset) e Indian pudding (budino di mais speziato). 
Se ancora non l'avete provata, fatelo: è dolce, morbida e  semplice!

Volevo rubare ancora un momento del vostro tempo per ricordarvi che oggi prende il via un'altra  iniziativa che  coinvolge anche le nostre socie Starbookers e precisamente lo Starbooks redone.  Date un'occhiata qui per i chiarimenti necessari!


Fonti:
http://www.ochef.com/1242.htm
http://whatscookingamerica.net/History/Cakes/BostonCreamPie.htm
http://www.a-boston.com/it/boston-omni-parker-house-hotel

Boston Crem Pie
di Martha Stewart
boston cream pie

Questa ricetta richiede una tortiera da 22 cm.
Ingredienti 
per la torta
2 cucchiai di burro (30 gr ca) più il necessario per imburrare la teglia
1 1/4 tazze di zucchero (260 gr ca , 225 gr per me), più un paio i cucchiai per la teglia
1 1/4 tazze di farina setacciata (140 gr ca)
1 1/4 cucchiaini di lievito
3/4 di cucchiaino di sale
2 uova grandi
2 tuorli d'uovo grandi
3/4 tazza di latte intero (170 ml ca.)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia puro (o una stecca di vaniglia)
Per la crema Pasticcera
2 tazze di latte (470 ml)
1/2 tazza di zucchero (150 gr per me 120)
4 tuorli d'uovo di grandi dimensioni
2 cucchiaini di estratto di vaniglia puro
Un pizzico di sale 6 cucchiai di amido di mais
Per la copertura
4 once (100- 110 gr ) della migliore qualità di cioccolato fondente, tagliato grossolanamente
1/2 tazza (118 ml) di panna

boston cream pie

Preparate subito la crema pasticcera. La ricetta è eccellente, perfetta per riempire non solo questa torta, ma in generale le torte a strati dove occorre una certa consistenza. Essendo un po’ dolce io riduco sempre leggermente il quantitativo di zucchero, ma la cosa va a gusto personale. La resa è ottima e si può spalmare agevolmente. 
In una casseruola media, unite metà dello zucchero al latte e portatelo lentamente ad ebollizione. Nel frattempo, in una ciotola, sbattete i tuorli e lo zucchero restante fino a che saranno bianchi e spumosi. Aggiungete sale e vaniglia e , un cucchiaio alla volta, anche l’amido di mais. 
 Appena saranno ben mescolati aggiungete lentamente una tazza di latte riscaldato continuando a far frustare il composto di uova. Quando è ben sciolto tutto, unitelo al latte rimasto nella casseruola. Continuate la cottura a fuoco medio, fino a quando la miscela arriva a bollore per 4/6 minuti. 
Trasferire in una ciotola media, e coprire con pellicola trasparente, premendola contro la crema per evitare la formazione della pellicola. Mettete in frigorifero mentre preparate la torta.. Preriscaldate il forno a 180 gradi. 


DSCF8080  

Per la torta  
Imburrate leggermente una tortiera rotonda da 22 cm, ricoprite il fondo con carta forno, ungetela e cospargetela con 2 o 3 cucchiai di zucchero, scuotendola per eliminare l’eccesso 
In una ciotola unite la farina, il lievito e il sale e mettere da parte. Nella ciotola di un mixer elettrico con la frusta, sbattere le uova e i tuorli a media velocità per 1 minuto: aggiungete poco a poco lo zucchero, e continuate a battere fino quando otterrete un composto chiaro e spumoso, per circa 3 minuti. 
Nel frattempo, riscaldate il latte e lasciate sciogliere ell’interno il burro, prestando attenzione a non far bollire il latte. Togliete dal fuoco il composto ed unite la vaniglia. Con la frusta ancora in funzione, aggiungete lentamente il latte caldo al composto di uova. Non appena è ben mescolato, cominciate ad unire a cucchiaiate l’insieme di farina lievito e sale preparato. Trasferite il composto nella teglia preparata. Cuocete per 35/40 minuti fino a quando torta sarà ben dorata: uno stuzzicadenti inserito nel centro deve uscire perfettamente asciutto (nel mio forno sono bastati 30 minuti) 
Trasferite la teglia su una griglia e fatela per 15 minuti: poi sformatela rovesciandola sulla griglia per ottenere la superficie inferiore più regolare sopra e lasciatela raffreddare completamente. 
Per la glassa.
In una piccola casseruola, portate la panna ad ebollizione a fuoco medio. Mettete la cioccolata fondente spezzettata in una ciotola e rovesciatele sopra la panna bollente mescolando per far sciogliere e amalgamare bene tutto. Mettere da parte e lasciate raffreddare per una decina di minuti. 


DSCF8070

Per assemblare torta: 
Prendete la crema raffreddata e sbattetela un po’ con la frusta per farla “rinvenire”. Tagliate in due strati la torta. Per farlo in modo regolare ci sono molti modi diversi: dal filo sottile di cotone o di nylon messo intorno alla torta e poi tirato fino a tagliarla, agli attrezzi vari adatti all’uopo . Particolare essenziale, già sottolineato mille volte: prima di tagliare una torta dovete essere certi che sia completamente fredda. Meglio tenerla in frigorifero diverse ore : piuttosto 5 minuti in freezer prima di tagliare per essere certi della sua compattezza. Oggi vi suggerisco il metodo di Martha: con un centimetro misurate l’altezza della torta e con uno stuzzicadenti segnale il punto in cui intendete dividere gli strati. Continuate così lungo tutta la circonferenza della torta. Poi passate con un coltello molto affilato da pane subito sopra gli stuzzicadenti e mantenendoli sempre sotto la lama tagliate tutto lo strato: otterrete così fette molto regolari. 


boston cream pie

A questo punto ricoprite con la crema pasticcera la metà inferiore del dolce (ho usato una  sac à poche per comodità) e ricopritela con la seconda fetta che sarà perfettamente piatta, essendo il fondo della cottura glassato dallo zucchero della teglia. Non ha bisogno di bagna perché umida e morbida già da se. 
Versate ora la glassa sul centro della torta e con una spatola o il dorso di un cucchiaio , fatela scendere anche sui bordi , a ricoprirli. 
Lasciate raffreddare il tutto almeno 20 minuti prima di servirla. E' assolutamente deliziosa con una buona tazza di caffè o di tè a metà pomeriggio o per un dopocena ricco.
Buona giornata a tutti
Dani

44 commenti :

  1. Mamma mia, che bontà assoluta!
    Non sono mai stata un'appassionata di dolci in genere né di torte in particolare, ma dopo l'esperienza con la red velvet cake mi è venuta una voglia incredibile di provare a fare un sacco di torte, soprattutto quelle a strati che non mi piacevano assolutamente. E adesso, ogni volta che vedo una torta l'istinto sarebbe quello di prepararla immediatamente, soprattutto se è bella come questa che hai fatto tu.
    Ciao cara, buona giornata!

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    1. in effetti ha indotto in tentazione anche me :-))
      Questa però è di una deliziosa semplicità che la rende un po' diversa . Un bacione Mari e grazie

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  2. L'ho mangiata in situ|!!! Siamo passati per Boston due volte e siamo stati all'OMNI PARK, albergo bellissimo e non finto. La sala da pranzo e la hall sono quelle originali. Ci ha lavorato Malcom X e ci tenevano le convention ai tempi di Kennedy.
    Ho fatto delle colazioni mitiche, quasi pranzi di nozze e anche delle bellissime merende. La torta era un po' dolce per i miei gusti ma ottima. Sicuramente lo stampo non era da 22.. viste le dimensioni della fetta.

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    1. Ho lettto il sito dell'hotel e mi ha colpito in effetti! Sulla dolcezza io mi tengo sempre un po' indietro di zucchero a bella posta , ma mi piacerebbe provare l'originale , anche una volta sola :-))))
      Che dici, lo stampo 22 sarà mooooolto più dietetico :-))))))))))))) ?

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  3. Ma sai che l'ho fatta tempo fa, uguale uguale e non ancora postata!
    Una goduria come poche :-)

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    1. Allora concedimi ancora qualche giorno per non sfigurare :-)))
      Si goduria assoluta e conseguente scarsa durata sul vassoio ..... :-)

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    2. Sfigurare??? Sono io ora, a nasconderla...;-)

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    3. :) apprezzo la tua gentilezza, ma conosco bene la tua bravura!!! Abbraccio grande

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  4. Sono a dieta (ferrea) non puoi torturarmi così! Ma questo sarà il primo dolce che mi concederò non appena l'avrò terminata !

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    1. Invidio la tua forza di volontà: sarà un mese buono che giuro che da domani sarò a dieta ferrea ...:-(((
      Vabbè magari lunedì ... ;-)

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  5. Wow! Dev'essere deliziosa!! Anche io voglio prendere il caffè con questa torta! Gnam!!! :) la mattina sembrerà immediatamente migliore! :D

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    1. Si, più rosea!! Ma magari alla prossima tua visita ve la preparo per la gioia anche delle altre 3 ;-))) !!

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  6. OMG!Buonissima,me la portava al lavoro,qualche zilione di anni fa,una squisita ragazza di Boston.Lei,poverina,era in buona fede.... :)

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    1. Ahah, l'innocente creatura ti ha viziato , allora !!! io per mangiarla devo far tutto da me, nonostante sarebbe assai meglio mi astenessi :-)))

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  7. Pensa che non la conoscevo nemmeno! Devo provarla, sembra una vera delizia!

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    1. Si è una squisitezza golosa. Prova e poi dimmi :-)

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  8. Dany il "metodo Martha Stewart" è interessantissimo, devo provarlo perché io a tagliare le torte sono una vera frana! :D
    E del capolavoro, che dire? Sembra effettivamente semplicissimo da realizzare, ma ha davvero l'aspetto di quelle torte che si trovano nelle vetrine delle pasticcerie più chic e poi va venir voglia di affondare il cucchiaino, più che la forchetta! La tua mise en place mi ha definitivamente conquistata! Bravissima!

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    1. si, anche io mi contorco un po' nel tentativo di trovare la fetta perfetta :-) e con questo sistema a me sembra che tutto sia più semplice ...
      Per il resto è davvero di una semplicità disarmante e squisita al tempo stesso ! Grazie però : i complimenti fanno sempre un grande piacere :-)

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  9. Ma che gola che fa questa torta...mamma mia...

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  10. Ritorno su questi lidi orfano dei vostri post per mia colpa...e mi ritrovo questo popò di dolce!! :P ehehehhehe
    Il post poi si presta anche all'ironia...anche perchè pensando agli americani ed alla loro non-storia rispetto agli europei...sembra che tutto derivi solo dai padri pellegrini...quelle non erano navi ma container di qualsiasi cosa...anche di bufale!!! :P ahahahahaha
    Cmq è stato un bene che mi sia assentato...non amo la red velvet...e qui lo so che potrei aprire un fronte insanabile...ma io sono proprio colorante-patico...ed anche un pò burropatico...e quindi mi sa che è stato meglio così altrimenti chi se la sentiva la tua socia!! :DD
    Piuttosto mi sparerei volentieri questa boston-ex-pie-pheraps-cake-i'dont-know-ma-l'è-bona!!! ahahahahaha
    Salutami tutti li se ancora si ricordano chi sono ovviamente!! :)))

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    1. se lo ricordano tutti, tranquillo: come scordare Jack Skeletron ??? Non loro, certamente !
      Però mi piace il nome che hai trovato per la torta e ti perdono perciò di cuore sia la tua irriverenza verso i Padri e i loro container sia la tua colorante-patia ;-))
      Un abbraccione

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  11. Awesome execution Daniela! I am proud.

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    1. e io contenta del complimento, Anna!!!!!!! :-))))))))))))))

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  12. Semplicemente sublime e golosissima è un vero attentato in questo frigido pomeriggio
    mi salva solo il fatto che sono al lavoro e non posso fiondarmi in cucina
    grazie l'acquolina è al massimo
    ciao manu

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    1. è un piacere addentare qualcosa di morbido e cremoso in giornate così umide e fredde... e in effetti è un attentato alla linea ma un piacere considerevole per la gola :-)))))
      Buona serata, Manu!

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  13. Adoro questo blog perché c'è sempre da imparare qualcosa. Questa torta non la conoscevo assolutamente e sembra molto molto golosa. Grazie per averla condivisa :)

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    1. Sei davvero gentilissima Paola!!!! Questa in effetti é una torta che vale un assaggio :-).
      Grazie a te e buon we

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  14. Dany, questo libro ce l'ho -chissà chi mi ha tentato, vero?- e questa torta è nella "to do list". La tua versione è splendida, così come l'introduzione :)
    Un bacione!

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    1. Ahaha siamo diavoli tentatori fra tutte!!!! Grazie Vale, =) un bacionissimo!

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  15. crema, pan di spagna, e glassa al cioccolato.

    il sogno di ogni bambino!!!

    anche mio, diciamolo però a voce bassa ;-)

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    1. Si anche per me!!!! Ma certo non facciamoci sentire :D Un bacione

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  16. Ciao Dani, i grammi della farina sono 240 vero? :)

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  17. Ciao ho fatto ieri questa ricetta ma dopo 50 minuti in forno l'ho tolta. Stamattina l'ho tagliata e al centro é crudissima.... Per le dosi peró i cup come nella ricetta originale a ben guardare non mi tornano molto le dosi: 1 cup di zucchero é 225 gr quindi mezzo cup dovrebbe essere 112,5 non 140 e 1 cup di farina 140 gr quindi 1 cup e un quarto 175.... Aiutami!!!!!!

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    1. Io ho avuto lo stesso problema e l'ho rifatta due volte senza successo, cambiando anche le dosi della farina, perché pensavo fosse quello il problema.. quando in realtà era il maledetto lievito!!
      Per cui l'ho rifatta un'ultima terza volta (tutto lo stesso giorno o.o non ti dico la fatica..) ed è venuta con successo! Squisita!
      Io ho fatto così, se ti può essere d'aiuto: ho misurato lo zucchero in "cups" e l'ho rimisurato sulla bilancia (giusto per essere sicura che la mia cup non fosse eccessiva o al contrario troppo piccola), dopodiché ho misurato la farina sempre in cups e tutto il resto... Prova a fare la metà della dose di tutto, a misurare in cups e a non sbattere le uova eccessivamente. Ciao :)

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  18. 1 1/4 tazze di zucchero (260 gr ca , 225 gr per me), più un paio i cucchiai per la teglia 225 ca gr + 55 ca gr = 260/280 ca ma io mi tengo sempre scarsa
    1 1/4 tazze di farina setacciata (140 gr ca) 110 gr + 30 gr =140
    3/4 tazza di latte intero (170 ml ca.)
    Io seguo grossomodo le conversioni che troverai qui :http://www.dianasdesserts.com/index.cfm/fuseaction/tools.measures/Measures.cfm
    e mi sono sempre trovata bene
    Se vuoi controllare le cups originali qui c'è il sito della Martha :http://www.marthastewart.com/283718/boston-cream-pie
    Spero di esserti stata di aiuto

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    1. Grazie l'ho rifatta usando le cups con un misuratore ed é venuta bene, ha cucinato in 40 minuti ed era veramente buona grazie per averci fatto conoscere anche questa ricetta!

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    2. oh, Beba, mi fa davvero piacere!!! :-))

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  19. Adoro questa torta e non l'ho assaggiata in tanti anni. Tempo adesso per farlo.

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    1. Ciao Linda! Mi fa piacere averti dato un buon suggerimento!

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