(la prima ricetta per la tavola Natalizia è Zabaione montato con caviale e vodka gelata. Fate clic sulla foto a sinistra per scaricarla)
foglie gialle giù ...(foglie gialle giùùù)
cerco un po' di blu...(cerco un po' di blu)
dove il blu non c'è ...(dove il blu non c'èèèè)
Sognando la California 1966 Dik Dik
(All the leaves are brown and the sky is gray.....
California dreaming The Mamas & the Papas 1965)
Per la pasta
- 250 gr di farina
- 1 uovo
- 1 presa di sale
- 2 cucchiai di olio ( io li sostituisco con la stessa quantità di burro fuso
- 1/16 di litro di acqua
Per il ripieno di mele
- 2 kg di mele (io ne uso un po' meno in realtà) renette o gravenstein o boskop o come le mie verdi della valtellina
- 150 gr pangrattato
- 150 burro
- 80-100 gr di zucchero (dipende dall'asprezza delle vostre mele: per le mie suff. 70gr)
- cannella, scorza di limone
- 50 gr di uvetta sultanina
- 50 gr di pinoli
- 100 gr di burro fuso (bastano anche un'ottantina) per spennellare la pasta
Per il ripieno di ricotta
- 130 di burro morbido
- 130 di zucchero
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 1 presa di sale
- scorza di limone
- 5 uova
- 500 gr di ricotta
- 5 panini senza crosta
- 200 gr di panna acida
- 80 gr di uva passa
- ¼ di litro latte
Preparate la pasta :
setacciate la farina sulla spianatoia e con una mano impastatela con l'uovo, il sale e l'olio (o il burro), mentre con l'altra aggiungete poco per volta l'acqua necessaria perchè l'impasto abbia la giusta consistenza. Lavorate ora energicamente la pasta con tutte e due le mani fino a quando sarà liscia ed elastica. Raccoglietela formando una palla, spennellatela con olio (o burro) e lasciatela riposare per mezz'ora su un piano leggermente infarinato. A questo punto faccio una piccola digresione sul tema "riposo" non del guerriero ma della pasta :-))) basandomi su quanto afferma la mia amata A. Boni sul Talismano: lei suggerisce di riscaldare una casseruola piuttosto ampia e, quando sarà calda, di rovesciarla sopra la pagnottina della pasta, in modo però che questa non tocchi la parete interna della casseruola, e di lasciarla a riposare li sotto per almeno un quarto d'ora.Per il ripieno di mele : torniamo ad Annelise. Nel frattempo , sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine sottili. Rosolate anche il pangrattato nel burro, finchè diventi ben dorato. Su un canovaccio infarinato stendete la pasta con il mattarello passate le mani con il dorso rivolto verso il tavolo sotto la pasta e, iniziando dal centro, tiratela delicatamente cercando di non strapparla fin a che non sarà sottile come un foglio di carta. Spennellate con una parte del burro fuso e tiepido. Cospargete di pangrattato due terzi della pasta e spargetevi sopra le mele, la cannella, lo zucchero, la scorza di limone, l’ uva sultanina e i pinoli. Pareggiate con un coltello i bordi spessi della pasta e , aiutandovi con il canovaccio, arrotolate la sfoglia ben stretta su se stessa adagiate lo strudel su una teglia o sulla placca del forno imburrata, spennellatelo con il resto del burro fuso e cuocetelo in forno a 220° per circa mezz’ ora. Servite lo strudel ancora tiepido dopo averlo spolverizzato con lo zucchero a velo. Lo strudel si accompagna molto bene con la panna leggermente montata (e una leggera spruzzatina di cannella).
Per il ripieno di ricotta : (Preparate la pasta come nella la precedente spiegazione.)
Lavorate il burro con la metà dello zucchero, la scorza di limone i tuorli e lo zucchero vanigliato. Aggiungete la ricotta passata al setaccio, i panini bagnati nel latte, strizzati e passati, la panna e per ultimo le chiare montate con il restante zucchero a neve ferma. Stendete la pasta in una sfoglia sottilissima e mettetela su un canovaccio pulito. Spalmatela con il ripieno e cospargetela di uvetta. Pareggiate con un coltello i bordi spessi della pasta e aiutandovi con il canovaccio, arrotolate la sfoglia su se stessa. Appoggiate lo strudel sulla teglia imburrata, dandogli la forma di una mezzaluna . Spennellatelo con il burro e ,mettetelo in forno a calore medio per circa 40 minuti. Dopo 20 minuti di cottura versatevi sopra il latte caldo e finite di cuocere
Buon appetito
Daniela
· 250 g plain flour
· 1 egg
· 1 smudge of salt
· 2 tablespoons oil
· 63 g water
For the filling:
· 2 kg apples
· 150 g breadcrumbs
· 150 g butter
· 80- 100 g castor sugar
· cinnamon
· grated lemon peel
· 50 g pine nuts
· xx g sultanas
· 100 g melted butter to brush the dough
Sift the flour on the work surface and mix in with one hand the egg, salt and oil, while with the other you add the water little by little, until the dough reaches the right consistency.
Knead the dough energetically until it is smooth and elastic, then shape it into a ball, brush with oil and put to rest for half an hour.
Preheat the oven to 220 °C.
Peel the apples, take off their core and thinly slice them.
Sauté the breadcrumbs in the butter.
Roll out the dough with the rolling pin on a floured dishcloth, put your hands under the dough with the back facing downward and, starting from the centre, delicately stretch it without tearing it, until it is as thin as a sheet of paper.
Brush it with part of the butter, melted but lukewarm.
Sprinkle 2/3 of the dough with the sautéed breadcrumbs and cover with the apples, cinnamon, sugar, grated lemon peel, sultanas and pine nuts.
Pare the thicker dough borders with a paring knife and, with the aid of the dishcloth, tightly roll the dough and seal the ends.
Lay the strudel on a greased baking pan, glaze it with the remaining butter and bake it in the preheated oven for about an hour.
Serve when still lukewarm, after sprinkling it with icing sugar.
Strudel goes very well with slightly whipped cream.
RICOTTA CHEESE STRUDEL
For the filling of ricotta
. 130 soft butter
. 130 Sugar
. 1 packet of vanilla sugar
. 1 pinch of salt
. lemon zest
. 5 eggs
. 500 g ricotta
. 5 sandwiches without crust
. 200 g sour cream
. 80g raisins
. ¼ liter milk
for the filling : Work the butter with half sugar, lemon zest, egg yolks and vanilla sugar. Add the sift ricotta Cheese, sandwiches soaked in milk, and squeezed , and lastly the egg whites, beaten with the remaining sugar until stiff (a neve ferma). Roll out the dough into a thin pastry and place on a clean cloth. Spread with filling and sprinkle with raisins. Draw a knife with thick edges of the dough and helping with the tea towel, roll up the dough on itself. . Place the strudel on the buttered pan, giving it the shape of a crescent. Brush them with butter and put it in the oven at medium heat for about 40 minutes. After 20 minutes of cooking pour over the hot milk and finish cooking.
Bon appetit
Daniela
Non ho mai provato a fare la pasta per lo strudel, dato che avevo letto che dev'essere così fine che mettendola sopra un giornale si dever poter leggere quello che c'è scritto.... e infatti tu scrive che dev'essere fine come un foglio di carta. Sono sincera, non penso che mi cimenterò mai in un'operazione così delicata, so già che non ci riuscirei. Comunque ammiro tutte e te in particolare per avere la pazienza e due manine fatate!
RispondiEliminaEcco, volevo essere io li a bere quella tazza di caffè con quella fetta di torta !! sempre ricette stupende, complimenti !
RispondiElimina@ ale grazie sei un tesoro :-)!!!! un abbraccio
RispondiElimina@ tina ti posso assicurare che non è assolutamente complicato: considera che quando la stendi sul canovaccio per tirarla io aspetto di vedere trama e colori prima di mettere il ripieno. Ma la consistenza della paasta è così perfetta che non solo non si strappa, ma rimane croccante poi in cottura.Basta usare un po' di delicatezza e il gioco è fatto. E' davvero semplice! Perchè non provi e mi fai sapere come è andata? Baci e buona giornata
Hai tutta la mia ammirazione: per me chi riesce a realizzare degli strudel dalla pasta così sottile ha le mani fatate, brava!
RispondiEliminaP.S. Mi sono copiata la foto del viale ricoperto di foglie, la metterò come sfondo del pc, è meravigliosa!
Non è solo questione di pioggia o di sole è proprio la scelta di guardare sempre il cielo che mi piace...sia per cercare uno sprazzo di luce, sia per inquadrare meglio le nostre dimensioni :)
RispondiEliminaLe tue foto sono quelle che per cura ognuno di noi dovrebbe fare quotidianamente con lo sguardo...sbirciare il cielo appunto...se poi sarà grigio o azzurro poco importa, tanto penso che si riesca sempre a trovare una qualche nuvoletta per promettere un dolce :P
Per inciso adoro lo strudel di mele (quello di ricotta non saprei onestaemnte)...e come sai ognuno ha la propria versione. L'anno scorso ho fatto quello di una zia della mia ragazza...quest'anno mi faccio ispirare dal cielo invece ;-)
Buonissima giornata
@ Mario, io sono facilitata in questo : fare foto è la mia passone originaria!! Non so dirti il numero di scatti che ho fatto e so già che ne farò anche di più in futuro. Perciò guardare il cielo è la cosa più naturale del mondo!
RispondiEliminaSono contenta di fornirti strudelesca ispirazione.
baci e buona giornata anche a te!!
@ Barbara. Sono felicissima che ti si apiaciuta così la mia foto. Davvero è uno splendido complimento. Un bacio grande
Lo strudel, ve lo dico subito, è al di fuori dalla mia portata, non ci riuscirò mai a stendere quella pasta!
RispondiEliminaPerò mi prendo lo zabaione col caviale, bella idea!
Baci
Strudelesca ispirazione solamente...magari fosse così...dalle polpette, al pollo, dalle crostate alle torte salate ho una pila di ricette di MT dalle quali attingere a piene mani! ahahaha
RispondiEliminaMeglio che guardo il cielo che se vedo quella pila vorrei cucinare tutto! ehehe
complimenti!questo strudel è eccezionale..in tutti i sensi!
RispondiEliminaSplendide queste immagini autunnali! e davvero belle le foto degli strudel! ci sembrano entrambi ben riusciti...qui non sapremmo proprio quale scegliere!!
RispondiEliminacomplimenti!
bacioni
Buoni, devono essere buonissimi. Provero' la tua pasta. Lo strudel di mele è la ns. passione. Le foto sono molto belle.Il mio cielo era cosi' ma non c'era il rosso e si che abito al di pua' dei vs. appennini..... Ciao Gis
RispondiEliminaNon posso non esimermi da non farlo questo strudel! Qui a casa è molto richiesto, sono io che sono diventata pigra! sigh!
RispondiElimina@ gis il colore era veramente bellissimo, pensa che le foto non le ho proprio toccate, le ho postate così com'erano! Prova la pasta e vedrai : risultato perfetto, prometto! Bacioni
RispondiElimina@ ragazze siete sempre gentilissime ed attente. Grazie e a presto!
@ Fede, i tuoi complimenti sono sempre molto apprezzati!!! baci
@ Mari, mi fa così piacere!! ti vedo già sommerso da fogli virtuali firmati MT !!!! un bacione
@ Giulia, però potresti farmi un regalo e provarci: questa ricetta è proprio goduriosa... Comunque va benone anche lo zabaione date le tue origini certo saprai crearlo al meglio!!! ;-)))
Un bacionissimo
Non saprò faro lo strudel di mele.... ma se vedi il mio ultimo post, lo strudel di broccoli mi viene molto bene. Hai ragione comunque, dovrei provare prima di dire non lo so fare e a dire il vero la tua ricetta è spiegata così bene... però non prometto niente.
RispondiElimina@ Donatella, devi assolutamente provare e dirmi se è piaciuto. Il merito andrebbe a te e alla signora Kompatscher, però ne sarei orgogliosa! Baci
RispondiElimina@ ho visto il tuo post e ho ammirato molto la preparazione (sono golosa di broccoli, si nota eh?)... perciò aspetto notizie anche sul dolce!!! Baci
Ci domandavamo...ma usate un programma particolare per farci sentire anche il profumo dei piatti che preparate?...:-)
RispondiEliminaI tuoi strudel devono essere buonissimi, ma ho appena ceduto alla tentazione di preparare la vostra crostata di ricotta e whisky e la bilancia non mi perdonerebbe anche questa :-D
Grazie sempre
Anna Luisa
Ecco con queste due ricettine sento proprio profumo di Natale, di feste di famiglia, di pomeriggi di chiacchiere e di relax...
RispondiEliminaLa prima la conoscevo, la seconda mi ispira proprio...
@ragazzi si è un programma specialissssssssssssssimo..... è la passione che mettiamo in tutto quello che prepariamo per voi e per chi poi ci deve fare da cavia e assaggiare!!!! Un bacione e buona giornata
RispondiElimina@Virò, intanto speriamo di averti fatto piacere con la nostra iniziativa "per tutti" , che ha preso spunto dal tuo messaggio!!! E poi in effetti hai proprio colto l'essenza dei due strudel: relax una tazza di caffè o di tea, un paio di amiche....
Buonissima giornata
Spettacolari entrambi, non sai che voglia di strudel mi hai fatto venire Daniela! Proverò la pasta strudel che hai utilizzato, fin'ora non ne ho mai trovata una che mi soddisfacesse appieno ;)
RispondiEliminaBuona giornata!
Wow, sono stupendi queste foto. Come mi piacerebbe sedere con una tazza di te e una fetta di quello strudel - e chiachierrare con te!
RispondiEliminaanche a me moltissimo ,linda! chissà, magari, in futuro.... Un bacione
RispondiEliminanon può mancar il mio commento visto che per lo o,1% ho partecipato...sbucciare una mela è un passaggio fondamentale per la preparazione dello strudel.. la prossima volta però spero di partecipare alla fase in cui lo si deugustare......
RispondiEliminaha ha ha tesoro!!! può darsi, durante le vacanze..... bacini
RispondiEliminala versione con la ricotta mi intriga molto...me la copio.. solo che c'è un problema: non ho capito quanta acqua devo mettere :S
RispondiEliminapardon!!!
Sono circa 65 ml (un po' più di 1/2 bicchiere circa): bisogna avere pazienza, Annelise Kompascher è assolutamente teutonica nella sua essenza!!!
RispondiEliminaok grazie! :) cercherò di cucinarlo al più presto :)
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