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mercoledì 13 gennaio 2010

Panna cotta alla violetta con gelatina all'earl gray- e facciamo due chiacchiere???

di Alessandra

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Più che due chiacchiere, un mea culpa, perché non parlo più di libri da un sacco di tempo e questo, sostanzialmente per due motivi
1. se non scrivo la rece appena finito il libro, col cavolo che riesco a farlo dopo
2. più mi piacciono "i piaceri", più li pospongo ai doveri (ve l'ho detto, no, che sono cattolica...)- e fra tutte, leggere è la cosa che continua a piacermi di più
Però, siccome le mail piene di mazzuolate aumentano, prima che dal virtuale et privato si passi al reale et pubblico, bisogna metterci rimedio.
E così, mi è venuta questa ideona.
Io vi scrivo qui sopra i libri che acquisto, a mano a mano che li compro (e intanto me li archivio) e mi impegno solennemente a scrivere almeno due righe a mano a mano che finisco di leggerli. Leggo di continuo, leggo "disimpegnato", leggo veloce, quindi di solito smaltisco tutto in tempi brevi.
Voi, invece, mi tenente d'occhio e mi "mazzuolate" in modo mirato. In pratica, la smettete di lamentarvi in maniera vaga, che alla lunga mi diventate pure noiosi, e prendete bene la mira, calendario alla mano. Il che significa che al posto dei sensi di colpa, mi farete venire l'ansia: ma mentre nel primo caso, mi deprimo, non combino un tubo e mi ingozzo come un maiale, nel secondo, macino a mille e qualche volta neppure mangio....
... sta' a vedere che alla fine dovrò pure ringraziarvi...:-)


Elenco libri comprati a gennaio

Fred Vargas Scorre la Senna
Patrick Dennis Zia Mame
Elmore Leonard Su nella stanza di Honey
Hakan Nesser La rete a maglie larghe
Sjowall- Wallhoo: Roseanna
Sjowall- Wallhoo: L'uomo che andò in fumo
Sjowall- Wallhoo: l'Uomo al balcone
Sophie Kinsella: La ragazza fantasma (questo è nello zaino della creatura- e mi aggrappo al tenue filo di speranza che lo voglia leggere sull'autobus- E NON ALTROVE...)

In lettura

Bill Bryson: Una passeggiata nei boschi, prontamente interrotto per
Fred Vargas: Scorre la Senna

Non ditemi che sono quasi tutti gialli o noir, perché lo so già da sola...


PANNA COTTA ALLA VIOLETTA CON SALSA ALL'EARL GREY


panna cotta alla violetta

Prima che lo sappiate da qualcun altro, questa panna cotta è stata servita in occasione del compleanno del marito, poco prima di Natale, in mezo ad un tripudio di gente e a una trentina di mani tese verso il vassoio. More solito, il primo assaggio è stato del festeggiato che, dopo aver accuratamente pulito il bicchierino, ha chiesto soavemente se quella panna cotta fosse al gusto di calzino. Sporco, per giunta.
A questo punto, siete liberi di chiedervi
1. come mai , su trenta bicchierini, me ne sono avanzati 29
2. come mai mio marito conosce il sapore del calzino sporco
3. come mai l'ho sposato

Io, intanto, vi passo la ricetta ( che, sia chiaro, è la fine del mondo...)

panna cotta alla violetta



Ingredienti per uno stampo da litro ( circa 15 bicchierini)
1 litro di panna cotta
3 hg di caramelle alla violetta
10 g di colla di pesce ( per i bicchierini potete anche abbassare a 8, per lo stampo intero meglio 12)

per la gelatina all'earl gray
150 ml di earl grey tea (anche un po' di più)
1 g di colla di pesce (mezzo foglio piccolo- 1 foglio per lo stampo intero)
2 cucchiaini di zucchero


panna cotta alla violetta...

ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Scaldare la panna e sciogliervi dentro le caramelle alla violetta, polverizzate nel mixer, cercando di non portare il liquido a bollore. quando le caramelle si saranno del tutto sciolte, aggiungete la colla di pesce ben strizzata e fatela sciogliere, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Filtrate, versate nei bicchierini e lasciate intiepidire, dopodiché mettete in frigo, per circa 6 ore.
Quando la panna cotta è rassodata, preparate la gelatina all'earl gray. Portate quasi a bollore 150 ml di acqua e mettete in infusione per un minuto mezzo cucchiaino scarso di earl grey. zuccherate a piacere (non troppo perché la panna cotta è già molto dolce) e scioglietevi la gelatina, precedentemente ammollata e strizzata. Filtrate, lasciate intiepidire e versate sulle panne cotte, come nella foto. Lasciate in frigo per almeno due ore.
Se usate uno stampo intero, dovete invertire i passaggi: prima fate la gelatina e poi la panna cotta. Ricordate di aumentare la dose di colla di pesce perché, oltre ad essere una quantità notevolemente maggiore, la panna cotta viene sformata su un piatto e deve quindi "reggersi" da sola, a differenza di quella che è nei bicchierini. Fate attenzione a non eccedere, però, se non volete un effetto mappazza, che non piace a nessuno.
E' possibile che le caramelle, una volta frullate, si attacchino alle pareti del frullatore, specie sequeste ultime non sono completamente asciutte. Armatevi di un cucchiaio e di tanta paienza e cercate di staccarne il più possibile.
E' un dolce, raffinato, insolito, delicato, perfetto per chiudere una cena elegante o in un buffet di dolci
Buon Appetito
alessandra


questa ricetta partecipa al contest "recipes of tea" di Pasticci e Deliri di una Strega in Cucina





















English Version



PANNA COTTA WITH VIOLET AND EARL GREY GELATINE


panna cotta alla violetta



Before you know it by someone else, this panna cotta was served for the birthday of my husband, shortly before Christmas, to about 30 guests, and about thirty hands held out the tray. As his own, the first taste up to my husband who, after carefully cleaning the glass, gently asked if that was panna cotta with flavored sock. Dirty, in addition
At this point, feel free to ask
1. Why 29 out of 30 little panna cotta were left over
2. how cold my husband tell the taste of dirty sock
3. how could I married him

In the mean time, I hand you the recipe (which, mind you, it' fantastic)

panna cotta alla violetta

Ingredients for 1 liter mold (about 15 little panna cotta)
1 liter of cream
3 hg violet sweets
10 g of gelatine (for the glasses can also decrease gelatine down to 8 g. , for the large mold 12 g. is best)

for the Earl Gray gelatine
150 ml of Earl Gray tea (also a little 'more)
1 g of gelatine ( half-sheet or 1 sheet for the large mold)
2 teaspoons sugar


panna cotta alla violetta
Soak gelatine in cold water.
Heat the cream and dissolve inside the violet sweets, pulverized in a blender, taking care not to bring the liquid to a boil. When the candy will be completely dissolved, add the gelatine well squeezed and let it melt, stirring well with a wooden spoon. Filtered, pour into glasses and let cool, then place in refrigerator for about 6 hours.
When the panna cotta is firm, prepare the Earl Gray gelatine. Bring 150 ml of water
almost to boil and infuse 1/2 teaspoon of Earl Gray tea. Sweeten to taste (not too much because the panna cotta is already very sweet) and melt gelatine, previously soaked and squeezed. Filtered out, let cool and pour over the panna cotta, as in the picture. Leave in refrigerator for at least two hours.
If using a large mold , you must reverse these steps: Before you make the jelly and then the panna cotta. Remember to increase the dose of gelatine. Be careful not to exceed, however, to avoid the panna cotta being to thick
It 's possible that the candies, once beaten, stick to the sides of blender, expecially if they are not completely dry. supply with a spoon and patience and try to detuch as much as possible.
It 'a sweet, elegant, unusual, delicate dessert, perfect to conclude an elegant dinner or on an sweets buffet
Buon Appetito
alessandra









21 commenti :

  1. Fantastiche, Alessandra, altro che sapore di calzino hahahahaha
    Simili a quelle che ho fatto tempo fa con la liquirizia (ma non l'ho postate perchè l'ho fatte nelle ciotoline d'alluminio e ...bhe... non si vedeva niente hehehehe Però erano troppo buone: le dovrò rifare nei bicchierini :-D
    Brava !

    P.s.: purtroppo non so rispondere alle ultime due domande :-D

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  2. HO letto zia Meme, su suggerimento di mio marito che l'ha trovato divertentissimo, e non mi è piaciuto. Fino alla fine ho aspettato di divertirmi... Mi chiedo: e se leggesse i tuoi post, allora? Ma mi fido di te e quindi leggilo e poi mi dici se condividi la mia opinione o sposi quella di mio marito.
    Per quanto riguarda la panna cotta, ti faccio presente che c'è un magnifico contest per ricette col tè da Pasticci e deliri di una strega in cucina (qui il link: http://lasusinaontherocks.blogspot.com/2009/10/il-mio-primo-contest-partecipate.html).
    Inoltre, visto che te ne sono avanzati 29 e sono totalmente e naturalmente gluten free, perché non mi hai fatto un pacco e me li hai spediti... tanto io il sapore del calzino sporco non lo conosco!
    Baci Ave
    Nigella

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  3. Certo che se i calzini sporchi sapessero di Violetta mia madre non si sarebbe mai avvicinata come un palombaro alla cesta dei panni sporchi quando tornavo dal correre o dal tennis...
    PS1
    Su trenta bicchierini, me ne sono avanzati 29?! Io ne prenoto almeno un paio!!
    PS2
    Per la storia dei libri, personalmente ne sono contento ma la vedo una autoflagellazione non necessaria...guarda che vengo a leggere MT anche se solo mi commenti in tre righe un ristorantino o un programma televisivo ahahahaha
    Buonissima giornata :)

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  4. Che ridere!!!! anche io mi domando come mai tuo marito conosce il gusto dei calzini sporchi??!!
    Cmq io mi fido di te ed asseggerei volentieri questo bicchierino! ....mi ispira il tocco della violetta (io ho un'aroma naturale che potrei eventualmente usare) e poi bello il tocco dell'earl grey, tè al bergamotto che adoro! :)

    complimenti

    ciao
    Terry

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  5. Davvero interessante l'abbinamento Panna-Thé.. da provare sul serio, bacio

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  6. io non riesco mai a parlare de libri che leggoo...non ce la faccio pèroprio...è un'errore di fabbrica:DDD

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  7. Anche noi siamo delle amanti della lettura...anche se non è sempre facile ricavarsi lo spazio!
    buonissima e davvero originale questa panna cotta!
    un bacione

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  8. se ne sono avanzati 29 uno lo prendo io!
    dei libri che hai segnato ho letto zia mame e mi sono divertita un sacco e roseanna che mi ha soddisfatta a metà. buona lettura!

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  9. meraviglia! ma davvero gli altri invitati non l'han voluta assaggiare?
    Cmq, per caramelle alla violetta intendi quelle della Leone, a forma di fiorellino e di un colore lilla intenso? Oppure le pasticche, sempre della Leone, alla viola?

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  10. Ariciaooo....pensavo che questa ricettina potrebbe aggiungersi alla raccolta carina di ricette con il tè che ho visto qui
    http://lasusinaontherocks.blogspot.com/2009/10/il-mio-primo-contest-partecipate.html


    :))))
    Terry

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  11. Bisogna ammettere che Giulio è impagabile. :-D
    Senza i suoi commenti (e quelli della Creatura, beninteso) questo blog non avrebbe quel "non so che" che lo rende unico. Pensiamo poi a quando ha battezzato la zuppa C.A.Z....

    Questo per dire che in realtà Giulio ti ha fatto un complimento estremamente raffinato, che gli amici lì riuniti non hanno colto.

    Quando avevo 12 o 13 anni a Viareggio era uscito il gelato al gusto di patata: la gelateria era decisamente avanti! Adesso abbiamo gelati al parmigiano e al gorgonzola come se niente fosse.

    Tu sei andata oltre, è questo che voleva dire Giulio. Sei così avanti ed innovativa che hai distillato una nuova essenza da proporre ai tuoi commensali, rinnovando la Nouvelle Cuisine e dandole un'impronta originale, che prima non aveva. E che cosa meglio di un calzino sporco è più in grado di lasciare un'impronta sul lucido pavimento di marmo? :-D

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  12. a parte che non mi permetterei di criticare alcunchè, secondo me sei una funambola a gestire la creatura "adolescente", dicesi "adolescente", lavoro, marito e blog. Ma la domanda che nasce spontanea è: nella panna cotta niente zucchero? Oppure in questo caso sono le caramelle che dolcificano? domanda scema di sicuro, ma questo non è un blog per iniziati, vero?

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  13. Ale, delle tre domande proposte mi piacerebbe che tu rispondessi alla seconda: "come è possibile che tuo marito conosca il sapore del calzino sporco"...
    Grazie per i libri: un tal quantitativo io lo smaltisco in sei mesi però...almeno ci provo (a leggere di più, intendo)!
    Baci,
    Valeria

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  14. 1. Come mai , su trenta bicchierini, te ne sono avanzati 29?
    I casi sono tre: o sei un genio incompreso o devi smettere di invitare a cena certa gente, o se non puoi proprio esimerti, la prossima volta prepara per dessert una bella panna cotta in busta (marche varie o, ancora meglio, sotto marche).
    2. come mai tuo marito conosce il sapore del calzino sporco?
    Hai provato a chiederglielo??? Magari a causa di un trauma infantile.... O forse durante il servizio mulitare..... Mah... Chi può dirlo!!!
    3. come mai lo hai sposato?
    Mi dispiace, cara, ma a questa domanda puoi rispondere soltanto tu!!!!!
    Naturalmente scherzo!!!
    Salutami tanto l'ingegnere e vedi di tenertelo stretto: non è facile trovare uomini intelligenti ed ironici!!!!
    Un abbraccio
    Licia

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  15. @ JAJO. ricettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! io adoro la liquerizia, in tutte le forme. Sono schiava delle sukai, hai presente le caramelle gommose? Ecco, una droga assoluta. E ora sto pure studiando un accoppiamento hard, con il pesce, che se mai dovesse riuscire ho trovato il modo di mangiarne a tonnellate senza ingrassare :-)

    @ mai diar nigella, zia meme è il prossimo (finiti i racconti della Vargas e Bryson sta arrivando a destinazione- domenica ve li racconto) e se non dovesse piacermi non mi stupirei, perché è sempre andata così. Per dire, "la scuola degli ingredienti segreti" mi ha messo un nervoso che non ti dico, e via dicendo. Grazie per la segnalazione del contest, se ti dovesse mai arrivare un pacco puzzolente- sempre che non lo gettino a mare prima- sai già che cos'è...ma da quando il calzino è gluten free???? :-)
    @ Marioooooooooooooooo ben tornato! non sapevo se scriverti una mail, chiamare chi l'ha visto o contattare la carrà, pensa un po'. lo smalto è quello di sempre (i calzini, la violetta e la mamma mi han fatto ridere per un quarto d'ora) e per il resto, non preoccuparti: sono quelli della niusletter, che sono diventati gelosi del blog e si lamentano perché li trascuro... ora lunedì li metto in castigo, altro che lamentele!!!

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  16. @ Terry, tienti forte che parte la confidenza sciccosa... LADY EARL GREY, hai presente quello delle zitellone, con il bergamotto attuttito dagli altri agrumi???? una figata mai vista

    @ Cuoca ( come ti chiami???? sono andata a curiosare nel tuo bellissimo blog, ma invano): pensa un po' una panna cotta allo zenzero con tè all'arancia- o una al bourbon con il tè alla vaniglia... o alla rosa, sempre con questo earl gray... c'è da perdersi, mi sa...

    @ Genny, pensa che io parlerei solo di quelli. E infatti mi dispiace di averli trascurati, anche perché il blog dice espressamente " di foto, di libri, di viaggi, di cibo"- quindi, le ricette dovrebbero venire per ultime, e invece siamo sempre dietro a postarle. Basta, ora faccio ammenda e da lunedì ;-) ricomincio!

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  17. M&S: concordo sul tempo che manca. non avete idea delle pile di arretrati sul comodino. Confido nelle prossime vacanze, va'...

    @Lisa: al momento, ne ho fatti fuori uno e tre quarti e- fatto rarissimo- mi sono piaciuti entrambi. quindi zia meme, che è la prossima, rischia :-) perché tre di fila non è mai successo. Ho letto il seguito di Roseanna e mi è piaciuto molto: speriamo bene. Grazie per i consigli

    @fiordilatte: gli invitati ne hanno mangiata una in due, perché si erano già fatti fuori un buffet per 51 persone, in trenta (dimezzati dalla neve):-)
    Le violette sono le caramelle della leone, a forma di fiore, belle dure.

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  18. @ Terry, grazie! appena iscritto.

    @ Mapi, una sola cosa: scordati la parcella XD XD

    @ Giuli, giustissimo. Niente zucchero, per via delle caramelle. Per il resto, io sono sull'orlo di un collasso nervoso :-) e questo è un blog di pazzi. Benvenuta nel club!

    @ Vale: lo so lo so lo so. Lo ha imparato dalla mamma , tiè tiè. Domenica attacco con le rece, giurin giuretto

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  19. Licia, praticamente ho già risposto a tutte, tranne che all'ultima- sulla quale, chissà perché, preferirei soprassedere...mi limito a dire che a "tenerselo stretto" mio marito, ci vuole come minimo King Kong, vista l'ampiezza del girovita!!!!
    BESOS A TODOS
    ALE

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  20. Pure io mi sono innervosita parecchio leggendo "La scuola degli ingredienti segreti", tanto che ho dovuto metterlo giù una settimana per leggere qualcos'altro, per rilassarmi!

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