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martedì 16 marzo 2010

Ravioli di timo, ortica, ricotta e bitto

Di Daniela
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Ora io dico: dove lo trovate un blog dove una delle due folli che lo "compongono", con sommo sprezzo del pericolo, audacia e financo assoluta temerarietà, coglie per voi, in persona le ortiche dal suo giardino (in attesa del riordino primaverile!!!) senza guanti (!!!) e ve le propone per un gustosissimo piatto??
Lo so, lo so sono un'eroina : sento quasi lo scroscio di applausi entusisti che seguono la mia dichiarazione, anche se avverto qualche voce di sottofondo, che dice cose tipo "ma sei ......(scegliete voi il termine...) : ma perchè senza guanti?" PERCHE' mi sono distratta!!! stavo parlando con mia filglia illustrandole le doti delle ortiche e le loro mille applicazioni ( dal decotto purificante di mia nonna, alle tisane diuretiche, o agli impacchi per rinforzare i capelli ecc ecc), quando, per farle vedere quale fosse la pianta l'ho portata in un angoletto del giardino dove di solito cresce: non paga dell'indicargliela, ho voluto farle vedere esattamente quale erano le foglioline incriminate e così ho allungato la mano per prenderne una da farle vedere, sapendo che non bruciano quando sono piccolissime. Ho scordato solo che le piccolissime hanno vicino le loro "mamme" più grandi, per dirla con Gaia, e che la loro dote pricipale è quella di essere fortemente urticanti...Si si, proprio fortemente. A quel punto con le mani in fiamme sono corsa ai ripari, chiudendo la classica stalla dopo la fuga dei buoi, andando a prendere i guanti di gomma. Mi sono vendicata , però e ne ho strappato via un bel po' col risultato di suggerirvi, usando le più tenere, questi ottimi

RAVIOLI DI TIMO , OTICA, RICOTTA E BITTO

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Ingredienti

per la pasta:
200 gr farina 00
2 uova
1 manciatina di ortica

per il ripieno

200 gr ricotta meglio se di pecora
30 gr pangrattato (o quanto basta per eventualmente rassodare l'impasto )
100 gr formaggio bitto (o sbrinz, o emmental o simile o ancora, al limite anche parmigiano)
150 gr ortica pesata già strizzata
1 chiara d'uovo
1 manciata di timo fresco o una cucchiaio se secco
1 grattatina di noce moscata
pepe (ovviamente timo, noce moscata e pepe variano nelle quantità a seconda dei gusti personali)
1 noce di burro
sale

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Preparate nel solito modo la pasta all'uovo unendo all'impasto una manciatina di ortiche, lavate, asciugate e tritate finissimamente (si deve appena intravedere qualche puntino verde nell'impasto).

Preparate poi il ripieno: lavate e sbollentate le ortiche(MI RACCOMANDO I GUANTI), tagliatele appena al coltello, salatele e lasciatele raffreddare. A questo punto unite in una boule il bitto grattugiato o tagliato a lamelle sottilissime, la ricotta, il timo, la noce moscata, il pepe, la chiara d'uovo appena sbattuta e, se l'impasto dovesse risultare troppo morbido, potete aggiungere un po' di pangrattato.
Riprendete la sfoglia, tiratela col mattarello o con la nonna papera in una 2 fogli non troppo sottili (vedi foto), mettete il ripieno a mucchietti su uno dei due e ricopritelo con l'altro. Sigillate bene le due sfoglie facendo uscire l'aria intorno al ripieno per quanto possibile e ritagliatela con la rotella. Se invece siete fortunati come me e possedete una nipote con fidanzato che per Natale vi regalano la raviolatrice, usatela pure!!! I ravioli risulteranno davvero bellissimi.

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Fateli bollire in abbondante acqua salata per pochi minuti, scolateli e serviteli con burro fuso e una bella spolverta del formaggio che avete usato nel ripieno (nel mio caso Bitto a gogò!!)
Buon appetito.

Dani

Now I say: where you find a blog where one of the authors, with supreme contempt of danger, daring and even absolute recklessness, captures for you in person nettles from her garden (pending reorganization of the spring!) Without gloves ( !) and offer them to you for a tasty dish? I know, I know, I’m an Hero: I can hear the eco of enthusiastic applause that followed my statement, although I feel some background voices who says things like "but you ......(choose a word ...) why without gloves? Because 'I’m absent minded! I was talking to my daughter explaining the qualities of nettles and their thousand applications (from purifying concoction of my grandmother, the diuretic infusions, or wraps to strengthen the hair, etc. etc.), when, to show her what was the plant, I took her in a corner of the garden where it usually grows: I wanted to show her exactly the leaves, and so I stretched out my hand to get one from seeing it, knowing that they do not burn when they are small. But I forgot that near the very small are their "mothers" the largest, in the words of Gaia, and that their gift is stinging... they’re strongly stinging, just strongly. Then with my hands on fire I went to take the rubber gloves. I avenged, however, and I ripped off a lot 'with the result that you suggest using the most tender, these excellent

Ravioli with thyme, nettle, ricotta and Bitto

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For the dough:
200 gr flour 00
2 eggs
1 small handful of nettles

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Prepared in the usual way the egg pasta dough by combining a handful of nettles, washed, dried and finely chopped (you must be just a glimpse of some green dot in the dough).

Then prepare the filling: Wash and blanch the nettles (Use gloves), just cut to the knife, salt and leave to cool. At this point add in a boule bitto grated or cut into very thin slices, ricotta, thyme, nutmeg, pepper, egg white just slammed, and if the mixture turns out to be too soft, you can add a little 'breadcrumbs.

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Pick up the dough, pull it with a rolling pin in 2-sheet not too thin (see photo), put the filling in one of two and cover it with the other. Seal well the two sheets by putting out of the air around the filling as possible and crop it with the wheel. If you're lucky like me and you have a niece with her boyfriend that for Christmas gives you the ravioli maker, use it well! The ravioli will be really beautiful.
Boil in salted water for a few minutes, drain and serve with melted butter and a nice sprinkle of the cheese you used in the filling (in my case Bitto!)
Bon appetite
Dani

30 commenti :

  1. Non ho mai provato quanto sian urticanti le ortiche per fortuna, ma posso immaginare!
    Bello cmq vedere che la natura si sta risvegliando...e spero di andar ad ortiche pure io presto... con tutti i ripari del caso:)

    ottimi ravioli!

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  2. Senti,dopo tanto sforzo eroico..se vuoi ci sacrifichiamo e veniamo a pranzo da te per assaggiare questi magnifici ravioli!!
    la pasta ripiena ci piace tantissimo, ma proprio non la sappiamo fare!!
    questo ripieno meno convenzionale poi...è tutto da provare!
    un bacione e davvero bravissima!

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  3. Ma davvero ci sono già le ortiche??? Che bello!
    Il mio orologio biologico è decisamente assopito ed è ancora in fase di scongelamento...
    Dani, se le ortiche riesci a coglierle non "contropelo" non urticano...

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  4. La pasta ripiena di erbette, siiiiiiiiiiiiiiiiiii, che bontà, benvenuta primavera! :D bellissimi e buonissimi, complimenti!

    ciao

    valeria

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  5. WOW!!!!!

    Dani, sono senza parole.
    Decidi tu se per la ricetta o per l'eroismo... ;-)

    Stupendi anche questi, e dopo il successo di quelli al grano saraceno e bresaola, come faccio a non provare pure questi?

    Grazie!

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  6. Belli questi ravioli. Rustici come piacciono a me...dalla scelta dell'ortica a quella della sfoglia non troppo fine!
    Un bel connubio di sapori che richiamano vagamente la montagna...non ne sai nulla vero?! :P ehehehehe
    PS
    Adesso lo so che mi fucilerai per quello che sto per dire...ma non è che è avanzata qualche tazzina di cioccolato con il gelato al whisky ed il caramello?!?!? ahahahahahaha
    Un salutissimo con i guanti e non volermene PLEASE!!!!

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  7. che buoniiiii!!! l'ortica dà un tocco di freschezza al ripieno di formaggio... meravigliosi!

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  8. Belliiiiiii!!!
    Ho visto le prime ortiche su un sentiero di montagna, giusto un paio di settimane fa. Non avevo i guanti (e nemmeno una borsetta dove riporle) e, molto a malincuore, ho dovuto rinunciare a raccoglierle. Cara Daniela, questi ravioli, così profumati e primaverili, sono davvero irresistibili.
    un abbraccio
    eu

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  9. ecco daniela...si me lo chiedo..perchè contropelo?però se mi hai avvertito delle ortiche devo mandare in avanscoperta il suocero nel bosco:D penso che il blog senza di lui non ci sarebbe:D

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  10. ecco, io ieri ho ripulito il giardino (con i guanti!) e poi ho buttato tutte le ortiche.
    Ecco, potevo trasformarle in ravioli!

    Il bitto... mi ricorda tanto un mio ex fidanzato, cavolo come sono vecchia, ma quanto tempo è passato???

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  11. @ Ragazze se non ricordo male ve lo avevo già detto: mi farebbe piacerissimo avervi qui!! Nel frattempo, bacioni!!

    @ Terry mi raccomando, protezione adeguata!! Hi hi o, per dirla in rima, avrai la mano come la mia, urticata!! (anche poetessa, pensa te!!)
    Baci

    @ Virginia, ottimo suggerimento che tenterò di seguirealla prossima "vendetta" contro le ortiche.... Che ci sono già eccome, e proprio belle tenere.... Buona giornata :-)))

    @ Grazie Valeria!! sono teeeeenere! Baci

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  12. Mi è venuto in mente che a Madesimo avevo assaggiato, diverso tempo fa, una versione di pizzoccheri verdi preparata con ortiche e farina anzichè con il grano saraceno.

    Il condimento, ovviamente, era con il bitto...da ciò deduco che questi ravioli devono essere deliziosi...

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  13. Adesso devo andare in cerca delle ortiche. Non le ho viste qui, ma devo assolutamente trovarle e fare questa ricetta.

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  14. mamma mia..... ho la bava alla bocca.... io adoro il bitto e il burro... e i ravioli così..... ciao Ely

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  15. @ Brava Mapi.... quante soddisfazioni mi dai!!
    Una buonisssssima giornata, ragazza!!

    @ Mario, ti ho già detto che sei il mito delle mie figlie? Ginevra dice che avete certamente afffinità elettive!! Chiede se suoni qualche strumento per caso!!! Bacini e no, il ghelato qui non avanza mai.... ma ho ancora qualche tazzina... magari studierò un "ripieno" nuovo....
    ;-))


    @ Ciao Valeria, è proprio un invito alla primavera questo piatto vero? Un bacione


    @ Ciao Eu, sono proprio contenta che ti ispirino! Un abbraccio :-)

    @ Genny allora sguinzaglia il suocero: se è simpatico come suo figlio, capisco che tu lo abbia così vicino! Un bacione

    @ Stefy, sono diabolicissima! ;-))

    @ Alem acc, sono arrivata in ritardo!! E non parlarmi di età, per favore...... ;-)))

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  16. @ Linda si prova e poi raccontami come ti sono venuti.... mi piace l'idea che tu provi le mie ricette al di là del mare!!!! Bacioni :-))

    @ Virò, a me sono piaciuti molto in effetti.... e sanno un po' di inizio di primavera (oltre a ricordarmi che devo andare a lavorare in giardino!!!) Baci

    @ Ely anche io....... ;-)

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  17. Con le ortiche mai mangiate e ho avuto brutte esperienze pure io:)) Chissà che profumo questo piatto, mamma mia!!!!

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  18. Troppo buone come sempre! :)
    In merito alla domanda invece...alllllora :P....purtroppo non suono nessun strumento...infatti quando eravamo piccoli mia mamma indagò sulle nostre eventuali passioni musicali...mia sorella rispose subito piano e fu accontentata...io batteria e fui deriso! ahahhahaha
    Scherzo. Non si poteva tenerli entrambi in casa per ragioni logistiche ed io che non ero così preso dalla cosa abbozzai senza troppi indugi. Da allora però non ho mai abbandonato la musica...un pò perchè lei non "abbandonava" me dovendo convivere con mia sorella che studiava pianoforte anche 6 ore al giorno mentre io volevo solo studiare, un pò perchè vivo da con la radio sempre accesa che è tutt'ora parte integrante della mia giornata (la mattina presto, quando cucino...persino se devo lavare i denti incosciamente la accendo...saranno solo 5 minuti ma non vi rinuncio...).
    In compenso sono STONATO come una campana, ho una voce poco piacevole tipo Shrek nervoso tanto per rimanere in tema orchi adesso molto di moda per mio nipote&Co. (lo sanno bene in famiglia ehehehehe) e riesco a zittirmi solo davanti ad una vaschetta di gelato artigianale o un cartoccio di dolci!!!
    In quel caso faccio gli occhi a cuoricino, prometto alla mia ragazza che non lo(li) mangerò tutto incrociando le gambe e le dita dietro la schiena...e vado avanti fino a quando l'unico suono che si sente è quello della mia pancia che grida pietà!!! ahahahaha
    PS
    E'tutto vero...aggiungerei "purtroppo"...ma credimi non mi viene proprio di dirlo eheheheh
    Firmato
    Un goloso impenitente stonato :P

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  19. Ciao Dani,
    come ho gia' scritto, devo andarle a cercare in campagna le ortiche, perchè nel mio giardino, il cane le annaffia regolarmente...............!
    Bella la raviolatrice wow!!!
    grazie per la ricetta, perchè tiri la sfoglia non troppo sottile?forse perchè il ripieno è morbido?
    ciao!diana

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  20. O.T.
    si puo' votare una volta sola al giorno o x sempre??? Blogcafè??l'ho fatto ieri...........
    ciao!

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  21. @ Mario allora è tutta la famiglia che ci piace: Ginevra è una pianista e la piccola è una violoncellista....ma anche lei si azzittisce e perde la sua forza (e ti assicuro che sansone e i suoi capelli sono nulla) difronte ad una vaschetta di gelato...... Bacissimi

    @ Grazie Diana . Non so dirti bene il perchè della pasta, ma la prima volta che li ho assaggiati erano così e io ho riprodotto pedissequamente il tutto... ma certo le ortiche ammorbidiscono il tutto un bel po'. Bella vero la raviolatrice? sono molto orgogliosa della mia nipote e i suoi regali sempre azzeccatissimi!!
    Bacioni
    PS non lo so come funziona il voto ......:-). Grazie però

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  22. Grazie mille :)
    Complimenti invece alla pianista ed alla violoncellista! Adesso sono anche giustificabili i dolci a supporto dell'impegno necessario in questi casi. Cosa non si fa per una alibi ahahaha

    PS
    Per suonare i cucchiaini nelle vaschette anche io non me la cavo tanto male :P
    Alla prox, un saluto a tutti ;)

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  23. Adoro l'ortica in gastronomia! Ma mai mi arrischierei a prenderla senza guanti, neanche per mostrarla...sei un po' pazza eh?!!? ;-)

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  24. @ si Ele ma pensa che di solito non mi pizzico neppure.... salvo quando ho la testa per aria!!ha ha ha si, sono un po' pazza!!:-))

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  25. wow che post meraviglioso!!!! davvero particolari..originali..chissà che buoni!!

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  26. in effetti.... sono delicati, ma saporiti al tempo stesso!!
    baci

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  27. La ricetta è molto interessante!! e le foto sono bellissime!!! complimenti, un bacio

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  28. qui finisce che luca si monta la testa:DDD vi haconquistate?:D

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  29. @ Grazie Luciana i soggetti fotografati sono stati strappati a forza alla famelica truppa perciò hanno un grande valore!! ;-))

    @ si certo Genny!! è veramente un ragazzo d'oro!! :-)))
    Baci a entrambi

    RispondiElimina

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