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Una picola premessa: dico sempre che sono toscana e non ligure se non di adozione e per una minuscola frazione di dna. Però l'amore per questa terra è nato con gli anni e soprattuto con la mia "permanenza" vacanziera a Monterosso da sempre.... e mi piace così tanto che ne ho appeso un pezzetto anche nella mia cucina.....
Tutto questo per dire che, parafrasando De Andrè, quando ami una terra impari a conoscerne i segreti e tra questi anche la cucina. E la cucina ligure ha perle di semplicità saporitissime come quella che ho scelto per voi oggi.
Avete preparato la focaccia tradizionale che vi ha suggerito Ale? Si o no? Perchè se la risposta è no, allora non vi meritate assolutamente la ricetta che sto per proporvi , che insieme all'altra, forma ciò che si definisce un must assoluto per chi viene a Genova (o per chi ci vive , ovviamente!). Si tratta della goduriosissima focaccia di Recco, o meglio, per evitare problemi col marchio registrato, la focaccia al formaggio tipo Recco!!! Comunque che sia tipo o no, questa ricetta che mi è stata data anni fa da una carissima amica che a sua volta la aveva da sempre, è di una rara squisitezza, tant'è che ogni volta che l'ho preparata per qualcuno di "nuovo" ho sempre dovuto rifarla a tempo breve per gli stessi "avventori" perchè tutti volevano riassaggiarla subito. E' molto semplice, ma davvero buonissima, e sia semplice che "pizzata" costituisce un piatto unico particolare che piace anche ai bimbi!
allora partiamo con la nostra
allora partiamo con la nostra
FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO
Ingredienti per 2 teglie rotonde da 40 cm di diametro
500 gr di farina
300 ml di acqua
1 cubetto di lievito di birra fresco
sale
3 cucchiai di olio di oliva
650/700 gr di stracchino (crescenza)
2 tazze di latte
500 gr di farina
300 ml di acqua
1 cubetto di lievito di birra fresco
sale
3 cucchiai di olio di oliva
650/700 gr di stracchino (crescenza)
2 tazze di latte
Preparate l'impasto. Ovviamente la quantità di acqua che vi servirà potrà essere diversa a seconda del tipo di farina. Cominciate con un po' meno e poi eventualmente aggiungetene per ottenere un impasto soffice ma non appiccicoso. Sciogliete dentro l'acqua tiepida il lievito di birra sbriciolato, unitelo a poco a poco alla farina e lavoratelo a lungo. Aggiungete i 3 cucchiai di olio e per ultimo il sale. Lavorate ancora bene il tutto, poi fatene una palla e mettetela in un recipente, cosparso di farina, copritela con un telo e sistematela in un luogo tiepido a lievitare per almeno 2 ore. Mentre aspettate che la lievitazione abbia luogo, preparate lo stracchino, mettendolo in una grande zuppiera e schiacciandolo con una forchetta. Unite il latte e continuate a mescolare con la forchetta fino a ridurre il tutto in una poltiglia non eccessivamente fluida, ma morbida. Io ne tengo sempre da parte qualche pezzetto per aggiungerlo "intero". Dopo le 2 ore riprendete la pasta sgonfiatela e dividetela in 4 parti. Ungete le 2 teglie accuratamente. Tirate le sfoglie sottilissime e stendetene una sul fondo di ogni teglia, accuratamente unto, coprendo anche il bordo . Versate su questa base la metà del composto di latte e stracchino. Spargetela bene aiutandovi con un cucchiaio e ricoprite il tutto con la seconda sfoglia. Sigillate le 2 sfoglie passando sul bordo il mattarello e mettete le teglie da parte. In un piccolo contenitore emulsionate la stessa quantità di acqua e olio e con un pennella, passatela su tutta la superficie della vostra focaccia. Spargete anche un po' di sale.
Fatto questo, con le mani strappate qua e là la sfoglia superiore allontanando i lembi in modo che fuoriesca un po di "ripieno".
Fatto anche questo la vostra focaccia è pronta per essere infornata a metà altezza a 200° per 5 minuti e poi per altri 10 con solo il grill.
Deve essere così come colore, cioè leggermente dorata. Volendo potreste anche strappare un po' di più la superficie, ma a me piace sentire la pasta leggermante croccante.
P.S. volendo, prima di strapparla, potreste spargere sulla superficie un po' di polpa di pomodoro, con una spolverata di origano, un po' di sale e un filo d'olio. Poi procedete a "strappare". Si chiama "pizzata" ed è ' squisita anche così....
Non possodirvi altro che PROVATELA : ne vale assolutamente la pena!!
Buon appetito
Dani
P.S. volendo, prima di strapparla, potreste spargere sulla superficie un po' di polpa di pomodoro, con una spolverata di origano, un po' di sale e un filo d'olio. Poi procedete a "strappare". Si chiama "pizzata" ed è ' squisita anche così....
Non possodirvi altro che PROVATELA : ne vale assolutamente la pena!!
Buon appetito
Dani
Have you prepared the traditional focaccia that Ale suggested you? Yes or no? Because if the answer is no, then you deserve absolutely the recipe I am going to propose today, that together with the other, form what is called an absolute "must" for anyone coming to Genoa (or people who live there, of course!). It's the Recco's focaccia , or, to avoid trademark problems, focaccia with cheese like Recco's! However this recipe was given to me years ago by a dear friend of mine, who in turn had it for many years, and it's very simple but really tasty : so much that every time I prepared for someone " New "I always had to do it again for the same " customers " because everyone liked it!!!! Simple or "pizzata" is a unique dish that appeals to children too! So we start with our
Focaccia with cheese like "Recco"(Genova)
Ingredients for 2 round pans 40 cm in diameter :
4 1/2 cups of flour
1,3 cups (300 ml) water
1 cube of fresh yeast
salt
3 tablespoons olive oil
23 oz stracchino (creamy white cheese )
2 cups milk
Prepare the dough. Obviously the amount of water you will need will be different depending on the type of flour. Melt into the warm water the yeast crumbled, add it gradually to the flour and knead for a long time. Add 3 tablespoons oil and salt last. Still worked well together, then do one ball and put it in a large bowl, covered with flour, cover with a cloth and place it in a warm place to rise for at least 2 hours. While waiting for the rising take place, prepare the cheese (stracchino- creamy white cheese), putting in a large bowl and smashing it with a fork. Combine the milk and continue stirring with a fork to cut up everything into a mush not too smooth, but soft. After 2 hours take the dough and divide into 4 parts. Grease the two pans thoroughly. Roll out the pastry thinly and put one on the bottom of each pan and carefully anointed, covering also the board. Paid on this basis half of the mixture of milk and stracchino cheese. Spread well with the aid of a spoon and cover everything with the second pastry. Seal the 2 layers with a rolling pin and put the pans aside. In a small container emulsifythe same amount of oil and water and, with a brush, pass over the surface of your focaccia. Sprinkle a bit 'of salt.
After this, with the hands rip the top sheet so a bit of "filling" come out.
Now your focaccia is ready to bake at mid-height at 392 F° for 5 minutes and then for another 10 min. with only the grill.
Must be slightly golden. Wishing, you could also rip a bit 'more of the surface, but I like to hear the crisp dough.
P.S. if desired, before ripping it, you could spread on the surface a bit 'of tomato sauce, sprinkled with oregano, a bit' of salt and a drizzle of oil. Then proceed to "rip". It's called "pizzata" and it’s'delicious even so ....
I just can tell you one thing: try it, it's absolutely wonderful!
Bon appetite
4 1/2 cups of flour
1,3 cups (300 ml) water
1 cube of fresh yeast
salt
3 tablespoons olive oil
23 oz stracchino (creamy white cheese )
2 cups milk
Prepare the dough. Obviously the amount of water you will need will be different depending on the type of flour. Melt into the warm water the yeast crumbled, add it gradually to the flour and knead for a long time. Add 3 tablespoons oil and salt last. Still worked well together, then do one ball and put it in a large bowl, covered with flour, cover with a cloth and place it in a warm place to rise for at least 2 hours. While waiting for the rising take place, prepare the cheese (stracchino- creamy white cheese), putting in a large bowl and smashing it with a fork. Combine the milk and continue stirring with a fork to cut up everything into a mush not too smooth, but soft. After 2 hours take the dough and divide into 4 parts. Grease the two pans thoroughly. Roll out the pastry thinly and put one on the bottom of each pan and carefully anointed, covering also the board. Paid on this basis half of the mixture of milk and stracchino cheese. Spread well with the aid of a spoon and cover everything with the second pastry. Seal the 2 layers with a rolling pin and put the pans aside. In a small container emulsifythe same amount of oil and water and, with a brush, pass over the surface of your focaccia. Sprinkle a bit 'of salt.
After this, with the hands rip the top sheet so a bit of "filling" come out.
Now your focaccia is ready to bake at mid-height at 392 F° for 5 minutes and then for another 10 min. with only the grill.
Must be slightly golden. Wishing, you could also rip a bit 'more of the surface, but I like to hear the crisp dough.
P.S. if desired, before ripping it, you could spread on the surface a bit 'of tomato sauce, sprinkled with oregano, a bit' of salt and a drizzle of oil. Then proceed to "rip". It's called "pizzata" and it’s'delicious even so ....
I just can tell you one thing: try it, it's absolutely wonderful!
Bon appetite
Dani
grazie queste tue foto sono molto belle e semplificano molto per chi come me non conosce questa ricetta, provo sicuramente questa deliziosa focaccia, ciao
RispondiEliminaFinalmenteeeeeee!!!!
RispondiEliminaStamane aprendo il blogroll ho visto la focaccia...clicco sul link...nulla...vado sulla home del blog...il post di Alessandra sul nuovo libro, ottimo, voglio un gran bene ad Alessandra ma adesso necessito di quella pizza please!
Nulla. Vabbè...scrivo alla Ale dicendole che volevo la focaccia...poi faccio atto di adesione per l'iniziativa ed un atto di fede perchè questa focaccia sia postata quanto prima. Ed ora eccomi accontentato.
Adesso sospetto che ti chiederai il perchè di tanto enfasi...presto detto.
Uno dei we più belli passati con la mia lei è stato in quel di Genova, dove con tanto di indicazioni slowfood, di amici e parenti abbiamo cercato di provare le produzioni più rappresentative della città.
Ecco...quando abbiamo addentato questa in un forno nascosto tra i vicoletti del porto malgrado io avessi ingurgitato da poco qualsiasi cosa ho guardato con amore...l'ultimo pezzettino avanzanto (non la mia ragazza cosa avete capito!)...sono rientrato nel forno ed ho preso tutto quanto avanzava da una teglia...sotto lo sguardo impietrito di una ragazzina che avrà pensato:"...ma tu guarda questo morto di fame!!...". eheheehehe :DD
Da allora ho preso più e più ricette DOP, DOCG, IGP, IGT, IGG, GGG, ma non l'ho mai fatta...quasi per una forma di rispetto.
Lo stesso rispetto che è caduto stamane davanti al fallace ed ingannevole blogroll...poi finalmente la luce :P
Perdona il mio delirio ehehehe
:)))))
Buonissima giornata ;)
Da provare assolutamente! Si si si!
RispondiElimina@ Ciao Stefania.. si in effetti le foto aiutano a chiarire dove con le parole non su arriva a spiegare bene..... Però mi raccomando , in caso di dubbio, chiedete pure!!! Un bacio e buona giornata
RispondiElimina@ Mario!!!! ho letto in effetti il tuo disperato appello alla Ale pro focaccia!!! e subito ho rimediato: L'errore è stato mio che come spesso mi capita, invece di schiacciate salva, schiaccio involontariamente pubblica!!!! Comunque spero di averti dato soddisfazione e questa volta, per favore, prova a farla sul serio, fidandoti della tua amica Dani, perchè, come dico sempre, se l'ho fatta io riesce a farla chiunque... e questa cosa è particolarmente buona.
PS i tuoi "deliri" sono sempre bene accetti!!!! Un bacio alla santa donna che condivide le tue follie :-))))))) !!
Baci e buona giornata anche a te
@ Fede dai prova e dimmi un po'!!!!! buona giornata ;-)
Ehehehehe
RispondiEliminaTi faccio sapere comunque! ;)
Il delirio di Mario mi ha ricordato le visioni mistiche che ho avuto io assaggiando questa meravigliosa focaccia... proprio a Monterosso!!!
RispondiEliminaSolo che io a differenza sua non ho avuto il coraggio di tornare nel negozio e rapinare il resto della teglia. Me ne pento a tutt'oggi e quindi faccio una OLA a Mario dalla mia scrivania, per avere osato laddove a me è mancato il coraggio!
A te Dani, un rimprovero fatto con la bocca piena (di focaccia di Recco): vuoi proprio mandare all'aria i miei propositi di sana alimentazione a base di frutta e verdura, tu!!!! ;-)
Bontà divina!
RispondiEliminairresistibileeeeeeeeeee!!!! bravissima!! baci!
RispondiElimina@ Mario aspetto!!! :-)))
RispondiElimina@ mapi, incontentabile creatura!!!! La mia è ancora meglio hi hi hi hi!!!! Ah, Mario, c'è anche una ola per te!!!!
@ Federica grazie mille!!!
Grazie MariaPia non sai quanto sia apprezzata la cosa. Sappi che sto stampando la pagina con il tuo commento che metterò in un quadretto e poi lo regalo alla mia ragazza che all'epoca mi guardò con uno sguardo misto di affetto e ribrezzo pensando ad alta voce: "...ma proprio a me doveva capitarmi questo!!..." ahahhaahaha
RispondiEliminaE non dico più niente ;))))
No, Dani, ti prego! Il lievito nella focaccia al formaggio no! Perdonami, ma in queste cose sono talebana, almeno non chiamarla focaccia di Recco ma solo focaccia della Dani! :-)))
RispondiEliminaUn abbraccio
infatti se hai notato è la focaccia "tipo" Recco. Lungi da me l'idea di dare la ricetta originale :-))
RispondiEliminaL'ho spiegato apposta. Baci
sembra davvero buonissima! di certo è particolare e il sapore del formaggio ci intriga molto con questa base!!
RispondiEliminaun bacione
Ma un incontro a metà strada tra Genova e Roma, in cui tu porti questa cosa incredibile in quantità industriali, Alessandra la focaccia genovese (ma anche un po' di pane al pesto) ed ognuno esprima il meglio di sè?
RispondiEliminaOrganizza che io ci sto...
questa volta, per fortuna, ero presente, e ho potuto contribuire a fare piazza pulita... buonissima!! io però consiglierei di raddoppierei le dosi... è finita troppo in fretta...;-) bacini
RispondiEliminafranci-chicca
Devo farti un applauso, ma di quelli veramente grossi!
RispondiEliminaIo purtroppo non la posso più mangiare (e si spera che un giorno io possa di nuovo farlo) ma l'ho mangiata per una vita intera e, lievito o no, la tua si vede lontano un km che è perfetta!
Devo assolutamente far vedere questo post al mio fidanzato, che è ormai un invasato. Quando mette piede in liguria non capisce più niente :P
Il suo recente commento mangiando la focaccia tipo recco è stato "di questa potrei mangiarne un pezzo tutti i giorni"
Però a Parigi la focaccia di recco non c'è quindi deve accontentarsi di mangiarla una volta ogni tanto ;-)
Mi salvo immediatamente la ricetta, chissà che un giorno non possa finalmente utilizzarla!
Dani, quando leggo queste ricette vado in estasi! Pensa che la penultima volta che siamo stati a GE, siamo andati in treno fino a Recco ad acquistare il testo in rame!!! La ricetta che ho io è leggermente diversa, senza lievito e la cottura in forno alla max temperatura, anche 270° se il forno li regge! Questo we provo la tua e vado di focacce!!!
RispondiEliminaBaci,
Valeria
@ Ragazze il formaggio fuso è una meraviglia appena uscito dal forno e profumatissimo... Baci!
RispondiElimina@ Virò non lo escluderei a priori :-))))))!!!!! appena finisco lavori in casa e comunione se ne parla!!..... un abbraccio :-))
@ Franci tesoro, mi sono "sciolta" di dire che le belle mani nella foto erano quelle della mia nipote nonchè figlioccia, validissimo aiuto sempre... e buona consumatrice dei prodotti zieschi!! Bacini tesoro
@ Muscaria, sapessi che piacere mi fai!!! Quasi quasi sarei tentata di dirti che potremmo organizzarne una infornata per la prossima visita ligure del fidanzato!!!! ;-)) Un abbraccione
Ciao Vale!!! Si, dai, provala..... vedrai che ti conquisterà!! Il segreto della mia è la sfoglia molto sottile... Dimmi se vi è piaciuta, mi raccomando!! Baci allo chef :-))))
RispondiEliminaoh mio dio..... eh si, questa è l'esclamazione che mi è uscita..... dani!!!! io la adoro e, se devo essere sincera, sarà anche la focaccia di recco, ma io la angio sempre quando vado a camogli, fronte mare, in quel buchetto di focacceria sempre strapieno di gente..... fantastica. ora mi tocca fare il copia incolla e metterla insieme alla focaccia e poi tentare di replicarle..... mannaggia mannaggia..... sei una tentatrice!
RispondiElimina:-)
ciao!
hi hi hi tento tento ..... è una ricetta un po' diversa dall'originale , ma il risultato affascina ugualmente!!!
RispondiEliminaun bacione
Tentatrice! Adoro la focaccia di Recco, e ora voglio provare la tua versione, strappata!
RispondiEliminaMeno male che ho cenato...
Un bacione
Bacioni giulia!!!! Sei sempre un tesoro!
RispondiEliminabeh, in fatto di sfoglia sottile...dopo il corso di Bologna...sarà una passeggiata...mah!!!
RispondiEliminaLo scef ricambia i saluti!
Valeria
lo so , lo so che tu sei fantastica e ancor più dopo il corso..... ho visto su fb!!!! perciò ci aspettiamo grandi cose da lei, sig.ra Valeria!!!!! Bacionissimi e buona notte ;-)))))))
RispondiEliminala cucino da anni...ma non ho mai provato con la pasta lievitata. Per la focaccia tipo Recco ho sempre usato quella che si fa per la torta pasqualina: semplicemente farina acqua e sale e un po' di riposo. La proverò al più presto ...che acquolina!
RispondiEliminaSarebbe fantastico! :-))))
RispondiEliminaChissà... magari da qui ad allora, credo che se ne parlerà in autunno, magari posso mangiarla anche io, ma anche non potendola mangiare ne sarei felice lo stesso ;-)
Ed ho un messaggio da lui per te! Mi ha detto di dirti che ha guardato le tue foto, che sono un capolavoro, e che ha dovuto asciugare la tastiera perché stava sbavando :-DDDD
Gli ho anche detto che saresti tentata da fare un'infornata per quando verrà qui, e dice che lui, non solo accetterebbe davvero volentieri, ma che tu non sai in che guaio ti mettteresti (c'è il rischio che mangi anche la teglia) :-DDDD
Mario, siamo spiriti affini noi! ;-)
RispondiEliminaPer fortuna siamo già "accoppiati" separatamente, perché se no saremmo due palle rotolanti, mi sa!!! :-D
@Maria Pia Bruscia
RispondiEliminaAhahahaha :DD
la conosco questa focaccia: è veramente squisita! Ti è uscita uno spettacolo, brava!
RispondiEliminaGrazie speedy! baci e buona giornata :-)
RispondiEliminaVado di fretta che oggi è una brutta giornata. Solo per dirti che Sabato sei stata nei nostri pensieri perchè ne abbiamo fatta una teglia GIGANTE!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEra squisita. Ci vediamo/sentiamo non appena ho un minuto ;)
Grazie Mario!!! Aspetto racconto dettagliato, sperando che la giornata migliori :-))))
RispondiEliminaCara Daniela, ieri sera ho preparato questa focaccia (prima focaccia della mia vita, oh yes !) complice un cubettto di lievito che mi aspettava in frigo, ed è proprio buona... La devo ripetere perchè avevo troppo poco stracchino e mi è rimasta un minuto di più in forno... ma anyway... non è rimasta nemmeno una briciola !
RispondiEliminagrazie della ricetta, davvero da provare !
Maria Chiara
Maria Chiara sono contentissima che ti sia piaciuta!!! Un bacione e buona serata
RispondiEliminaCiao Daniela,
RispondiEliminaNon metto in dubbio la bontà dalla tua ricetta, ma quella della focaccia di Recco non ha né il lievito né il latte.
Quando hai tempo prova questa versione: http://vivalafocaccia.com/2010/02/10/la-focaccia-col-formaggio-di-recco/
è la ricetta migliore che abbia trovato in giro.
Viene praticamente uguale a quella originale.
L'unica nota dolente, la crescenza: il consorzio della Focaccia di Recco ne utilizza un tipo che non è in commercio, e fa davvero la differenza (una volta me ne hanno regalato un chilo: era un altro pianeta).
Fammi sapere.
ciao.
Federico da Genova
grazie Federico per le tue preziose specifiche. Non dubito che la crescenza faccia la differenza e tu fai bene a non dubitare della bontà della mia :-)))
RispondiEliminaProverò anche la ricetta che mi hai segnalato con piacere e poi ti farò sapere.
A presto
Dani