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lunedì 24 maggio 2010

Empanadas

Di Daniela
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Oggi sono qui in veste di rapprentante ufficiale del blog per ringraziarvi tutti. Si proprio ringraziarvi e non solo per la vostra assidua lettura del nostro "lavoro" e neppure per i numeri a dir poco insperati che ci avete fatto raggiungere, ma per aver trasformato il nostro "condominio" virtuale in un magnifico salotto in piena regola, dove tutti si sentono liberi di ridere, di condividere, di prendersi un po' in giro e di chiacchierare a ruota libera, a dispetto del fatto che stiamo spesso in luoghi molto lontani uno dall'altro. Siete diventati per noi presenze praticamente indispensabili nel nostro quotidiano, persone delle quali e con le quali si parla, come con amici e soprattutto ci si libera da strutture pesanti e si da libero sfogo a tutta la "belinaggine", direbbero a Genova, di cui siamo capaci.....Basta leggere ogni tanto la parte dei commenti per farsi una risata e le sciocchezze che noi scriviamo, le condividiamo come si farebbe con un bel caffè. Perciò, per le gratificazioni che ci date, per gli scherzi, gli sfottò, i sorrisi, le ghignate e i complimenti GRAZIE di cuore!!!!
Per festeggiare il vostro affetto e la nostra fortuna abbiamo pensato di riproporvi ogni tanto qualcuno dei nostri primi post, quelli di quando ancora non immaginavate neppure che ci fossimo, e ci sentivamo al settimo cielo se raggiungevamo 50 visitatori al giorno.....
Cominciamo con una ricetta a cui sono particolarmente affezionata e che è anche splendidamente di stagione: le empanadas. Premetto, come ho fatto nel post originario che è una ricetta personale, donatami da una signora che mi è sempre piaciuta moltissimo, cilena verace, con tutta la brillantezza, la gioia di vivere e il cuore che spesso chi viene da quella parte del mondo ha.
Perciò vi ripropongo fedelmente la sua squisitissima ricetta :

EMPANADAS
empanadas 031
Eccomi con il mio primo intervento diretto: sono Daniela, l’altra faccia della medaglia di questo blog, quella che cerca di occuparsi principalmente di trovare chi spieghi ad Alessandra e a me come funziona questa “cosa” a cui abbiamo dato vita e che prova a mettere in pratica, con dubbio successo, i consigli.
Amo anche la fotografia e , appena posso mi occupo di fotografare le nostre creazioni. Apro le danze con una ricetta che a me piace moltissimo: le Empanadas
E’ un piatto semplice , che mi è stato insegnato un po’ di anni fa , da una deliziosa signora cilena che, scoperto il mio piacere per i piatti a base di carne , mi ha voluto far assaggiare questa ricetta del suo paese (anche se credo l’origine sia argentina), che lei mi ha raccontato viene preparata in tutta l’America latina, anche per strada, un po’ come, in quella del nord capita con gli hot dogs. Anzi ho addirittura avuto il piacere di gustare direttamente quelli che lei ha preparato per me e le mie bimbe e che ci hanno subito conquistato, insieme alla sua cadenza ancora un po' "spagnoleggiante" nonostante gli anni in Italia e la sua travolgente simpatia latina. Dunque la ricetta, così come lei me l’ha scritta (si sa che queste ricette tradizionali hanno 10000 variazioni e ogni famiglia ha la sua, speciale), prevede l’uso, per circa 22/24 empanadas, di :
Per il ripieno
. 500 gr. di carne trita di manzo
. 500 gr di cipolla bianca (approssimativamente 5 cipolle di media grandezza)
. una confezione di olive nere ( denocciolate o da denocciolare per evitare odiose sorprese ai nostri molari)
. 5 uova
. sale
. pepe
. maggiorana
. paprica
. strutto ( o olio e burro)
Per la pasta
. 500 gr di farina
. 4 cucchiai olio
. acqua tiepida ( 2,1/2 dl. , dipende dalla farina)

. sale
Collage di Picnik
La realizzazione è la seguente. Innanzi tutto la pasta: preparatela come sempre, lavorandola fino a che non sia ben compatta e liscia.
Lasciatela riposare coperta da un panno mentre voi procedete con la preparazione degli ingredienti.
Tritate quindi le cipolle o se preferite tagliatele a fettine sottili, e fatele appassire in un po’ di strutto ( o olio e burro, ma anche solo l’olio va benone) finché non siano ben dorate. Avvertenza d’obbligo : non passate il livello doratura per evitare uno spiacevole sapore amaro!
Aggiungete a questo punto il macinato , fatelo rosolare con tutti gli aromi e cuocete il tutto per 35 / 40 minuti . La quantità di spezie che metterete, naturalmente, varierà a secondo dei vostri gusti, ma tenete conto che un certo tono piccante qui è proprio indispensabile…..
Nel frattempo fate rassodare le uova (8 minuti e sono perfette) , lasciatele raffreddare e tagliatele a fettine.
Ora tornate ad occuparvi della pasta. Stendetela allo spessore delle lasagne , cioè non troppo spessa ma neppure sottilissima. Ritagliatela in quadrati regolari (per 24 empanadas, 12 per12 cm)e mettete al centro di ognuno una cucchiaiata di macinato (deve essere freddo), una fettina di uovo e un’oliva nera.
Ripiegate su se stesso il rettangolo, badando a sigillare bene i bordi e, se volete, dategli una forma più aggraziata a mezza luna.
Ora disponeteli su una pirofila oliata o con carta forno, stando attente a NON sovrapporli, per evitare fastidiose “appiccicature”.Volendo potete lucidarli con uovo sbattuto.
Lasciate in forno per una ventina di minuti a 200°, finché non risultano ben dorati.
Si possono anche friggere, se lo si desidera, ma diventano, naturalmente, un po’ più pesanti, anche se forse più golosi.
Sono perfetti accompagnati da un’insalata di pomodoro con qualche foglia di basilico o con maggiorana e sono squisiti appena sfornati , ma ottimi anche a temperatura ambiente.
A questo punto non mi resta che ringraziare ancora di tutto cuore la Signora Dina e augurare a tutti buon appetito.
Daniela


Today I am here as the representing of the official blog to thank you all. We just thank you and not just for your careful reading of our "work" nor for the unexpected numbers that you have made us reach, but for turning our virtual "building" in a magnificent living room, where everyone feels free to laugh, to share, and to talk freely, despite the fact that we are often in places far away from each other. You have become virtually indispensable presence for us in our daily lives, people whom and with whom we speak as friends..... Just read any of the comments to get a laugh and the silly things we write, share it with you as a good coffee. Thus, for the rewards that you give us, for the jokes, the teasing, smiles, grin and compliments thanks!!
To celebrate your love and our luck we thought to
show you forward again, occasionally, some of our first posts, when you not yet even imagine that we exist, and we were in heaven if we reached 50 visitors a day .....
Let's start with a recipe which I am particularly fond of and which is also perfect for the Season: empanadas. I just want to tell you, as I did the original post, that this is a personal recipe, given to me by a lady who I always loved very much,
Chilean, with all the brilliance, joy of life and heart that often those who come from that part of the world have.
Therefore, I propose again her exquisite recipe:

EMPANADAS
empanadas 027
"Here I am with my first direct intervention: I'm Daniela and I'm the other side of this blog, one that tries to find someone explaining to Alessandra and me how works this "thing" that we have created and trying to put into practice, with dubious success, advice.
I also love photography and as soon as I can I am taking photographs of our "creations". I begin with a recipe that I like very much: the Empanadas
It 's a simple dish, that I had some years ago, from a delicious Chilean lady who wanted me to try this recipe of her country (although I think the source is Argentina). She told me this dish is a street food prepared throughout Latin America. When I had the pleasure to taste directly what she has prepared for me and for my girls , we have been conquered. So the recipe as she wrote to me (you know that these recipes have 10,000 variations and each family has its own, special), is for about 22/24 empanadas.
Ingredients:
For the filling
. 500 gr. of minced beef
. 500 grams of white onion (about 5 medium sized onions)
. a pack of black olives (pitted or stoned in order to avoid surprises odious to our molars)
. 5 eggs
. salt
. pepper
. marjoram
. paprika
. lard (or oil and butter)
For the dough
. 500 grams of flour
. 4 tablespoons oil
. warm water (2.1 / 2 dl. depends on the flour)
. Salt
Collage di Picnik2
First the dough: Prepare it as usual, working all the ingredients, until the dough is well compact and smooth.
Let stand covered with a cloth while you proceed with the preparation of ingredients.
Then chop onions or if you prefe, cut them into thin slices and sauté in a little 'lard (or oil and butter, but even the oil should be just fine) until they are golden. Warning not to pass the gold level to avoid an unpleasant bitter taste!
Add to this the minced beef, let it brown with all the spices and cook for 35 / 40 minutes. The amount of spices can change according to your taste, but of course, a little bit hot here is really necessary ... ..
Meanwhile let the eggs harden (8 minutes and are perfect), let cool and cut into slices too.
Now go back to take care of the dough. Roll out to the thickness of lasagna, not too thick nor thin. Regular crop it into squares (for 24 empanadas, 12 x 12 cm) and put in the center of each a spoonful ofminced beef (must be cold) a slice of egg and a black olive.
Fold the rectangle on himself, taking care to seal the edges well and if you like, give it a more graceful crescent shape.
Now arrange on an oiled baking dish or baking sheet, being careful not to overlap. Polish them with beaten egg.
Leave in oven for twenty minutes at 200 ° until they are golden brown.
You can also fry if you wish, but they become naturally a bit 'heavier.
They are perfect with a salad of tomatoes with some basil leaves or marjoram . They are delicious freshly baked, but also excellent at room temperature.
Now I just have to thank again Mrs. Dina and wish everyone a good appetite.
Daniela

21 commenti :

  1. vi sono venute molto bene, a me ricordano il sudamerica, il cile in particolare dove si fanno più o meno cosi complimenti

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  2. Il vostro successo ovviamente è solo merito vostro, siete bravissime e gentili, si arriva al vostro blog con il sorriso e si trova sempre qualcosa da leggere con entusiasmo. Questa ricetta poi....adorabile ! un abbracico, Ale

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  3. giorno daniela,
    intanto grazie a voi, siete il miglior tiramisù della rete :-)
    sono stata un pò latitante, ora mi leggo anche le puntate perse di queste mitiche compagne di viaggio..... buona giornata!

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  4. Pur essendo pochissimo tempo fa già il post suona..."del come eravamo"! eheheehe :PPP
    Carina l'idea ed anche molto apprezzata, tra l'altro. Che dire. Grazie a voi per aver creato tutti i presupposti perchè questo caffè in cucina condiviso via web sia diventato per molti un punto di riferimento per raccontarsi, ascoltare e vivere insieme la giornata :))

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  5. sospetti bene infatti
    In Argentina, anticamente, le empanadas si servivano per festeggiare il ritorno dei gauchos dopo i lunghi periodi trascorsi nelle pampas a sorvegliare le mandrie.
    Cenni storici a parte e' piatto che merita di essere preparato e gustato almeno 1 volta. Le tue sono anche presentate egregiamente.
    Felice giornata

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  6. ti sono venute bellissime... un bacio

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  7. Che ricche queste empanadas!! ci paicciono proprio per la loro frolal semplcie ma gli ingredienti speziati e gustosi all'interno!
    ottima idea per una cena alternativa!!
    baci baci

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  8. grandissima titti!!!! c'ero anch'io quando le hai fatte.... ed era stata una buonissima scoperta... anzi, dovrei quasi quasi riassaggiarle per rinfrescare la memoria.....;-)bacini

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  9. E' vero!!!!In forno sono più leggere, ma fritte sono più buone. In Venezuela si fanno con l'harina pan o con l'harina de mais, quando tornavo in Italia ne portavo sempre a pacchettate;una volta all'arrivo a Roma, pensando che fosse"coca" me li volevano sequestrare, meno male che ero con mamma già in carrozzina e dopo accurata visita ai fagotti, ci fecero andare.A casa ne facevo a vagonate, perchè sono sempre piaciute, le riempivo con tutto quello che trovavo ed era sempre una grande festa.In Venezuela si usano le mani, per impastare, spianare ed imbottire.....buon appetito! Le tue sono buonissime come pure le foto, sei sempre bravissima. buona giornata deny

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  10. Senza dubbio questo è uno dei posti più paradisiaci della rete, ed è così proprio grazie a voi e al modo in cui vi siete poste fin dall'inizio. Poi si sa che chi si somiglia si piglia, ecco perché alla fine la fauna di questo posto è così folkloristica aahahahaa :-D

    Ma sentite un po', non è che si può fare un'eccezione e dedicare una extra ola alla Mapi (anche se è lei quella che solitamente se ne occupa, ma in questo caso che fa va davanti allo specchio e si fa la ola da sola?) perché, davvero, quel "torna a casa lassi" la merita proprio!!! :-DDD

    Che ne dite? :P
    (Dani non fare quella faccia :-D)

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  11. Bellissimi gli amarcord...mi permettono di rigustare aneddoti e ricettine che mi ero persa...

    Perchè non la introducete come piacevole abitudine, una volta ogni tanto?

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  12. @ Grazie Gunther!

    @ Ale , sei molto carina e ti ringrazio a nome di tutte e due....Un bacione

    @ Barbara la tua definizione mi piace da pazzi....ed è molto lusinghiera anche! Ti aspettavamo... un bacio e una buona serata ragazza


    @ Mario , come sempre sei proprio trooooooooooooopppo gentile!!!! e dire che noi siamo tue fans! Bacissimi

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  13. @ Grazie Angi per il chiarimento interessante. Mi fa piacere che ti piaccia la presentazione :-) Buona serata anche a te!!

    @ Grazie Fabiana e un bacione anche a te


    @ Chicchina, tesoro dobbiamo riproporle anche a noi invece che solo sul blog, hai ragione....Dopo la comunione partiamo!!!

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  14. Deny grazie anche a te per il racconto : è vero, me lo avevi detto che hai vissuto in argentina!! La prossima volta ti interpellerò prima ancora di postare:-)))))!!! Grazie per i complimenti e un abbraccissssssssimo a te !!


    @ Muscaria giusto, chi si somiglia si piglia mi sembra perfetto come lapidaria descrizione del nostro gruppetto di pazzoidi ! Anzi a proposito hai proprio ragion: per una volta esautoriamola e facciamo
    UNA BELLA OLA PER MAPI!!!!!!!!
    Baci ragazza multilingue.:-D

    @ Si Virò, penso che ogni tanto attingeremo al vecchio tanto per valorizzare un po' le prime ricette, che tra foto e tutto non è che fossero troppo ben messe!!! :-))). Un bacio e buona serata

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  15. bella, veramente bella l idea del retrò : mi fa recuperare il temps perdu, risparmiandomi la ...recherche! Che altro dovrò aspettarmi da queste-due-qua? Mirabilia, ne son certa. Grazie, mie care silenziose chiacchierone compagne di cucina, di viaggi , di ricette e di foto.

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  16. EVVAIIII UNA DOPPIA OLA PER MAPI!!!!! :-D
    Oh se ogni tanto attingete dal "vecchio" a me fate solo un favore così mi evito di spulciare tutte le pagine una per una :P
    Un bacione!

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  17. @ Emmetì per bacco, quasi mi hai fatto commuovere! Grazie MT e un abbraccio!


    @ Muscaria sarà fatto;-)!
    Buona serata

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  18. Dopo tutto questo coro di lodi alle quale ovviamente mi unisco non poteva che mancare una nota acidissima:
    Non è che per caso non sapevate cosa infilarci oggi? ;-)
    un bacio grosso.. ZOT ZOT

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  19. A essere sinceri l'idea di aver utilizato , quando non ci conosceva nessuno qualcuna delle nostre migliori ricette,, corredata da foto inquietanti, un po' ci faceva soffrire..... Quindi il ricjìhamo era d'obbbligo!!!! Ma certo potrebbe essere anche un'idea relax!!!!!!!!!!! ha ha ha . ZOT anche a te come sempre, ragazza!

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  20. ah ah l'avevo già letta c'ero già!!! che donna! E comunque è vero siete il tiramisù della rete. L'altro giorno mi perso la puntata di Olindo e ho riso fino alle lacrime... e poi è vero è un condominio, per fortuna non di quelli veri! baci baci ragazze mie, ormai sto su fb solo per voi!!
    Giulia
    ah la farinata un mito!

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  21. Thank you for this recipe! I'm so glad you baked these instead of frying them. I love the fried versions but this one seems just as delicious and easier. I can't wait to try it.

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