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venerdì 11 giugno 2010

Zucchero in blocchi? no grazie


Il mio zucchero di canna si è trasformato in una massa compatta. Come posso renderlo di nuovo soffice?

Questo ci è capitato. Almeno, a me, di sicuro, ogni volta che lascio le confezioni di zucchero aperte in campagna e, quando torno, settimane o mesi dopo, trovo dei blocchi di pietra, al loro posto. La ragione, ci spiega il dottor W. è che lo zucchero ha perso umidità: è praticamente impossibile sigillare perfettamente una confezione, dopo averla aperta, per cui, se non si ha l'avvertenza di conservare lo zucchero in un contenitore ermetico (io uso i barattoli di vetro dell'Ikea, per esempio), è quasi matematico che, dopo un po', questo diventi un bel mattone.
Per riportarlo alla forma originaria esistono due sistemi: il primo è più rapido, ma non ha garanzia di lunga durata: quindi, va bene solo se si è in emergenza e per un uso immediato; il secondo, invece, è sicuramente più lungo, ma ha il pregio di riportare lo zucchero all'originaria forma granulare e lì mantenerlo.
Partiamo da quest'ultimo: " basta porre nel contenitore dello zucchero qualche cosa che sia in grado di cedere umidità. Possono andar bene una fetta di mela o di patata o di pane fresco, sempre bene avvolti in una pezzuola, oppure, se proprio volete, una ciotola d'acqua. Il sistema migliore, però, è quello di sistemare lo zucchero in un contenitore a chiusura stagna, coprirlo con un foglio di plastica, piazzarci sopra un tovagliolo di carta umido e sigillare il tutto. Dopo un giorno o giù di lì. lo zucchero sarà ritornato soffice e potrete togliere il tovagliolo umido e la plastica, per poi richiudere bene il contenitore"
Se invece avete fretta, usate il microonde: "dovete riscaldare al massimo lo zucchero per uno-due minuti, provando con un dito ogni 30 secondi se è diventato abbastanza soffice. Non è possibile definire con precisione il tempo necessario, in quanto i forni sono molto diversi uno dall'altro. Fate poi molto in fretta a stabilire il dosaggio dello zucchero richiesto, perchè nel giro di un paio di minuti tornerà a solidificarsi. Potete anche usare un forno convenzionale, riscaldato a 250 gradi. in questo caso, saranno però necessari 10-20 minuti"
Al prossimo dubbio...
ale

6 commenti :

  1. accidenti ci diamo anche ai consigli scientifici! questo blog è veramente poliedrico. in effetti siete in due, e questo aiuta la poliedricità, ma non basta. è più poliedrico del numero dei suoi autori :-)

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  2. :-)
    grazie per il poliedrico. Di solito, a me dicono dell'altro :-D :-D mentre poliedrico mi piace.
    Questo libro è delizioso e se dipendesse da me, lo copierei paro paro qui sopra. Solo che poi mi toccherebbero le Lettere dal Carcere, e neppure in senso tanto metaforico.
    Sul resto, come già detto varie volte, finchè menuturistico è il nostro divertimento, noi ci divertiamo...
    ciao
    Ale

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  3. E metterlo semplicemente nel frullatore?

    Zucchero di canna a velo...

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  4. ma davvero? questa non la sapevo....e me lo vado a cercare.... come tutti i libri che trovo qui :-)))) bacio Ely

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  5. @ Virò: lo zucchero di canna a velo è una genialata!!!

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  6. ..... mi sento una "bestia".... io "sgigotto" (libera traduzione milanese = agito) il vaso tirando una sequenza di accidenti (di solito pensando a chi mi provoca irritazione..) e, lo zucchero si stacca, non diventa soffice ... ma si stacca... un po'... la fame poi è tanta e io mi accontento.... CHE BESTIA CHE SONO!!

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