No, dico: poteva mancare?
E ripeto: poteva, la sfida di questo mese, che ruota tutta intorno alla Norma, essere mutila del contributo della critica musicale di menuturistico?
E ripeto: poteva, la sfida di questo mese, che ruota tutta intorno alla Norma, essere mutila del contributo della critica musicale di menuturistico?
Ecccetrocheno è la risposta- meno che mai se il critico in questione, qui sopra, si cela dietro una delle firme più ricorrenti nella comunità del nostro blog- il che, in poche parole, significa essere felicemente squinternati, quel tanto che basta per ritagliarsi il diritto a due sane risate senza impegno. Cristina è così - simpatica, autoironica, spiritosa- e, buon peso, tiene pure famiglia uguale a farle da contorno, figlia adolescente inclusa.
La sua Norma è quella doc, negli ingredienti e nella preparazione e, conoscedone le capacità culinarie, non dubitiamo che le sia riuscita benissimo, nonostante la "mezza cruccaggine" delle sue origini: ma d'altronde, si potrebbereo avere dei dubbi, con una che canta "casta Diva" sotto la doccia?????
La sua Norma è quella doc, negli ingredienti e nella preparazione e, conoscedone le capacità culinarie, non dubitiamo che le sia riuscita benissimo, nonostante la "mezza cruccaggine" delle sue origini: ma d'altronde, si potrebbereo avere dei dubbi, con una che canta "casta Diva" sotto la doccia?????
I BUCATINI DELLA CASTA DIVA
di Cristina B.
di Cristina B.
Carissime Ale & Dani,
e che ci azzecca la pasta alla Norma con una mezza tedesca che non ha mai messo piede in Sicilia (ma che non vede l'ora di farlo)? Nulla, anche perché - vergogna! - non avevo mai preparato questo piatto prima d'ora. Ma non ho resistito al richiamo dell'mtchallenge e allora mi sono aggrappata all'unica cosa familiare di questa ricetta e cioè... il nome. Adoro l'opera di Bellini a cui pare sia dedicata questa prelibatezza e sotto la doccia canto a squarciagola la preghiera alla luna: "Casta diva, che inargenti queste sacre antiche piante"... Allora stasera, mentre sul mio lettore CD Renata Tebaldi cantava divinamente l'aria della Norma, ho preparato per l'incredula famiglia questi
Bucatini della Casta Diva
(foto in allegato)
ingr. per 3 persone:
300 gr di bucatini
1 grossa melanzana
3 fette di ricotta dura
4 bei pomodori
qualche foglia di basilico
olio evo, sale, pepe, zucchero di canna
sbucciare la melanzana e tagliarla a dadini; metterla in un colino, cospargere di sale grosso e lasciar spurgare per 1 ora.
sbollentare i pomodori per qualche minuto, sbucciarli, togliere i semi e tagliarli in dadolata.
scaldare un po' d'olio in una padella, mettervi i dadini di melanzana (sciacquati e asciugati) e a fuoco vivace lasciarli abbrustolire un poco.
poi aggiungere i pomodori, salare e addolcire con un cucchiaino di zucchero di canna.
spezzettare qualche foglia di basilico e aggiungere al sugo all'ultimo momento.
nel frattempo far bollire l'acqua per la pasta e cuocerla al dente.
scolare la pasta, metterla nella padella con il sugo e mescolare bene.
dalle fette di ricotta ricavare delle "lune" e grattugiare i ritagli.
decorare ogni piatto con foglie di basilico e una luna.
p.s.: siccome mia figlia dice di non amare le melanzane (ma io non le credo, perché le mangia sempre), ho frullato il sugo per nasconderle un po'... ma questa operazione potete senz'altro risparmiarvela!
Grazie per aver ideato questa simpatica sfida!!
Un caro saluto da Milano,
Cristina B.
A parte che se vuole venire da queste parti Cristina, io sono felice di accoglierla... ma adesso, non è che ti fai corrompere dal fatto che sa cantare l'opera?????
RispondiEliminaP.s. Per la cronaca: mi sono classifica solo al secondo posto e quindi non è una vera vittoria... E TU SAI A COSA MI RIFERISCO ;)
Waw..devono essere davvero buonissimi! gustosi con questo tipo di pasta, poi il condimento alla norma è davvero molto buono!!
RispondiEliminabaci baci
Sembrano deliziosi!!! sono molto invitanti...da acquolina in bocca!!!!
RispondiEliminase è per quello, gli altri miei cavalli di battaglia sotto la doccia sono "ah non credea mirarti" (sempre bellini, la sonnambula), "deh vieni non tardar" (mozart, le nozze di figaro), "quel guardo il cavaliere" (donizetti, don pasquale)... il tutto per la gioia di famigliari e vicini di casa!
RispondiEliminastefania guarda che non me lo faccio dire due volte: arrivoooooooo!!! e se poi ti confesso che faccio il tifo per la tua torretta di riso, inviti anche la mia famiglia? ;-))))
une assiette bien appétissante et remplie de saveurs que j'aime beaucoup
RispondiEliminabonne soirée