Trattasi (sembro Fantozzi) del celeberrimo polpo con le patate, che qui da noi si fa ogni tre per due, lamentandosi ogni volta di come rendano poco, questi polpi. Cosa verissima, per carità, che a Genova, però, viene vissuta con sincero dolore, perchè "belin, di un polpo da un kg mi son rimaste due cosine da niente, con tutto quello che l'ho pagato". Da qui, l'ingegno di qualche aggiustatina, con l'aggiunta di sottaceti o di cipolline oppure, come nella versione qui sotto, di olive, se taggiasche meglio ancora.
Per 6 persone
un polpo da un kg circa
2 spicchi d'aglio
tanto prezzemolo
una foglia di alloro
limone
sale
4 o 5 patate
Per 6 persone
un polpo da un kg circa
2 spicchi d'aglio
tanto prezzemolo
una foglia di alloro
limone
sale
4 o 5 patate
Premesso che mio padre, i polpi, li ha pescati fino a qualche tempo fa e che quindi so benissimo come si fa a pulirne uno (cioè, mi correggo: so benissimo come fa mia madre, a pulirene uno), se vi aspettate che io qui sopra mi metta a spiegarvi il perchè e il percome della tecnica di preparazione del suddetto vi sbagliate di grosso. Anche perchè ho deciso che non perdo più tempo con 'ste cose, visto che il pescivendolo vede e provvede, per altro pure a gratis. Per cui, fatevi preparare la bestia da lui- e non parliamone più.
A casa, invece, mettete su una bella pentola d'acqua: la suocera non ci mette niente, a parte un po' di sale o un po' di alloro e credetemi, vien bene lo stesso.
Il segreto è battere il polpo con un batticarne, per sfibrarne i filamenti e far sì che diventi tenero in cottura; dopodichè, appena l'acqua bolle, lo si immerge per tre o quattro volte, tenendoo per la testa, in modo da far attorcigliare i tentacoli. Alla fine, lo si lascia cuocere, in acqua che "freme", per circa 40 minuti. E' pronto quando è tenero
Lo si lascia raffreddare nella sua acqua (importantissimo), poi lo si pulisce, lasciando le ventose (io mangio un polpo glabro, ma come sapete non faccio testo) e alla fine lo si taglia a pezzetti con le forbici.
da parte, di fa un trito di aglio e prezzemolo con cui si condisce il polpo, insieme a due bei cucchiai di olio EVO e alle olive snocciolate.
Nel frattempo, si lessano le patate a tocchetti e, quando sono pronte, si lasciano raffreddare e si uniscono al polpo, mescolando velocemente, badando a che restino intatte e non si trasformino in poltiglia.
Dopodichè, si aggiusta di sale e di pepe, se piace, e si lascia riposare in frigorifero, coperto, fino a pochi minuti prima di servire. Si porta in tavola a temperstura ambiente
Buona giornata
Alessandra
A casa, invece, mettete su una bella pentola d'acqua: la suocera non ci mette niente, a parte un po' di sale o un po' di alloro e credetemi, vien bene lo stesso.
Il segreto è battere il polpo con un batticarne, per sfibrarne i filamenti e far sì che diventi tenero in cottura; dopodichè, appena l'acqua bolle, lo si immerge per tre o quattro volte, tenendoo per la testa, in modo da far attorcigliare i tentacoli. Alla fine, lo si lascia cuocere, in acqua che "freme", per circa 40 minuti. E' pronto quando è tenero
Lo si lascia raffreddare nella sua acqua (importantissimo), poi lo si pulisce, lasciando le ventose (io mangio un polpo glabro, ma come sapete non faccio testo) e alla fine lo si taglia a pezzetti con le forbici.
da parte, di fa un trito di aglio e prezzemolo con cui si condisce il polpo, insieme a due bei cucchiai di olio EVO e alle olive snocciolate.
Nel frattempo, si lessano le patate a tocchetti e, quando sono pronte, si lasciano raffreddare e si uniscono al polpo, mescolando velocemente, badando a che restino intatte e non si trasformino in poltiglia.
Dopodichè, si aggiusta di sale e di pepe, se piace, e si lascia riposare in frigorifero, coperto, fino a pochi minuti prima di servire. Si porta in tavola a temperstura ambiente
Buona giornata
Alessandra
va beh ma io non ve li lascio i commenti on ci siete?:D
RispondiEliminaavevo un po' di arretrati di lettura... ma devo dire che, tra suocera e montagna, con le ricette non sembri per niente in vacanza.
RispondiEliminaIl mio commento sarebbe stato "slurp" per ogni post, ma nell'infilarne 5 o 6 di seguito diventerei ripetitiva... Te ne basta uno riassuntivo e gigantesco? SLUUURRRRPPPP!!!!
Mi piace molto insalata con il polipo, ma costa un sacco anche qui, e quindi lo faccio solo per la vigilia di natale. Anch'io metto le patate come te. Mi piacerebbe essere li mangiando con te.
RispondiElimina...Il polipo lo adoro quando me lo portano bello e cotto, se lo devo fare io mi entrano riminiscence verniane, quello del capitano Nemo, e ho sempre l'impressione che la cara bestia si trasformi in un polipo gigante e si vendichi su di me per tutto il male fatto alla sua specie...(poi da quando sono indovini, chi li tocca i polpi..). Ah pero' se mi invitano lo mangio di gusto eh..
RispondiEliminaOra io non che vorrei trovare da ridire su qualsiasi cosa però lo sai...da queste parti e poi proprio con te non mi trattengo...
RispondiEliminaCommentare ciò che l'autrice leggerà dopo molto tempo mi pone nella difficoltà di interpolare le considerazioni al fine di trovare un pensiero tra le osservazioni suscitate dal post che abbiano una validità anche postuma...e qui logicamente casca l'asino perchè perdo ogni verve e la migliore o peggior che dir si voglia lucidità (quel barlume che ancora c'è).
Certo lamentarmi non posso visto che aspiro ai 6pence ma neppur far finta di niente :)
Poichè non vedo punizioni giuste per questo mio esiguo (ma che da buon partenope cerco di far pesare al massimo rendendolo merce di scambio) ma pur sempre provante sforzo...motivo per il quale trovo invece accettabile quello di propormi al prossimo giro per supervisionare quei capolavori letterari che stiamo leggendo tutti appassionatamente e che solo il delirio del caldo e della mancanza attuale di vacanze rendono accettabili proprio perchè letti nei fumi di un imminente crollo mentale fiosologicamente dato dalle condizioni al contorno :P
Insomma commento polpi&patate ma in cambio please mi fate dire la mia prima di proporre l'ennesimo libro da collezione... ahahhaahhahahaha :)))))
PS
Lo so che adesso avrò il foglio di via perchè non mi rinnovate il permesso di soggiorno a MT ma davanti alla coltura...pardon cultura non si può fare spallucce!
PS2
Adoro il polipo così...:)))))))))
Mi hai fatto sorridere, è proprio vero che non importa quanto sia grosso, ma alla fine il polpo rende sempre troppo poco!
RispondiEliminaQuindi metti il polpo in acqua bollente, giusto? Un'altra scuola di pensiero dice di metterlo in acqua fredda e portarlo così ad ebollizione, non ho mai provato ma sarei curiosa, tu l'hai mai fatto?
Ciao e scusa la lungaggine :-)
Belin, un polpo da un chilo " ce lo mangiamo" in tre a casa nostra. O.K. per le olive taggiasche, vanno bene con tutto!!!!!!
RispondiEliminaPolipo e patate è quasi un must, così servito è anche carinissimo da presentare!
RispondiEliminabaci baci
Ciao e buone vacanze, oggi mercoledi' pesce, e polipo sia, se lo trovo Gis
RispondiEliminaPochi ingredienti per una ricetta davvero perfetta e genuina!!! servita nei bicchieri fa la sua bella figura!!! un bacione
RispondiEliminaVoglio fare un scambio... ci stai???
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAhahahahahha :)))))
RispondiElimina