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venerdì 21 gennaio 2011

crema di carciofi e vaniglia con polpa di astice

crema di carciofo e vaniglia con astice

Di tutti i verbali di denuncia stesi dalle Forze dell'Ordine e letti da me in questi anni, il più divertente riguarda quello di un incidente automobilistico, capitato ad una allora mia collega. La signorina in questione era una donna di mezza età, non sposata, che sarebbe comodamente potuta uscire dalle pagine di un qualsiasi romanzo di Fogazzaro, se non fosse stato per la patente. La collega,  infatti, guidava: aveva una smagliante 500 rossa su cui, secondo noi, passava la cera tutti i giorni e a cui affidava quotidianamente l'incolumità della sua vita, procedendo impavida  a balzelloni per il tragitto che la separava da casa a scuola: prima- seconda- balzello- grattata di cambio- prima- seconda " e così via, tutti i giorni lo stesso rituale, almeno fino a quando una mattina la donna non trovò la 500 completamente distrutta, in parcheggio. Da lì, c'era stata tutta la trafila, dai sali al pronto soccorso del carrozziere, fino al momento clou della denuncia alle Forze dell'Ordine. I particolari non li ricordo più, ma di sicuro quel giorno in servizio doveva esserci  qualcuno fresco di James Ellroy perchè un  banale danneggiamento di veicolo era diventato una concitata scena d'azione, più degno di una presa diretta che non di un anonimo verbale di denuncia. Se ne era accorta pure la collega la quale, vincendo la sua abituale ritrosia, aveva dato lettura pubblica del documento in sala professori, leggendo incredula il crescendo di atti violenti che aveva subito la sua auto- dallo sfregio della portiera al vetro,"frantumato in mille pezzi di cristallo", fino ad arrivare al clou finale quando, riferendosi al danno del bagagliaio, il tipo scrisse , rigorosamente in prima persona: " e poi, mi sfondarono il posteriore"

crema di carciofi con astice e vaniglia

Io, per contro, sono stata più fortunata. Al primo scippo sull'autobus ero incappata in un ragazzino solertissimo che aveva compilato il verbale con una  dovizia di particolari quasi commenvente (  non sto scherzando. Io amo le persone che amano il proprio lavoro) Mi aveva chiesto praticamente di tutto, battendo sicuro sui tasti della macchina da scrivere, fino a quando aveva voluto chiedermi dove tenessi la borsa.
" A tracolla"- era stata la mia risposta
Al che lui, rapido, scrive:
"...nella borsa che tenevo attraccolla"
Dopodichè, si ferma, controlla, medita- e cancella
"...nella borsa che tenevo attraccolla a tra colla"
Altro momento di riflessione, sguardo rivolto al cielo e poi, finalmente, l'illuminazione
"...nella borsa che tenevo  attraccolla    a tra colla  ... con me"

Tutto questo per dirvi che da ieri la creatura è ufficialmente e infelicemente entrata nella categoria degli "scippati sull'autobus". Per denunciare il furto di un abbonamento AMT e della vertiginosa somma di 3 euro, ci abbiamo messo quasi un pomeriggio ,abbiamo rischiato di chiamarci Karol  e di avere un portafoglio "rosso a puah bianchi" ma, alla fine, ce l'abbiamo fatta...


CREMA DI CARCIOFI E VANIGLIA CON POLPA DI ASTICE

Al di là delle apparenze, è poco più che una non ricetta, che ha dalla sua la forza di un abbinamento ancora insolito (a dispetto delle prime apparizioni di qualche anno fa) e la gradevolezza della presentazione. Nello stesso tempo, ha richiesto più tempo del previsto, a causa degli stramaledettissimi fili dei carciofi, che mi hanno costretto prima a frullarli e poi a passarli col colino a maglie fini. Ne è valsa la pena, perchè ne è venuto fuori un antipasto delizioso, raffinato, originale e anche versatile, visto che potete benissimo servirlo come vellutata in una cena importante. Ovviamente, mi son fatta prendere la mano e la volta dopo è toccato ai topinambur, finire in padella con la vaniglia... ma questa è un'altra storia: per ora, partiamo con questa ricetta. 

Dosi per  10 persone (nel calice)- per 4 se servita come primo piatto
12 carciofi di Albenga o sardi (con le spine, cioè)
100 ml di latte
100 ml di panna
1 bacca di vaniglia del Madagascar
sale
polpa di astice
1 limone
olio EVO

Mondate i carciofi, togliendo le foglie esterne e privandoli del fieno. A mano a mano che li mondate, metteteli in acqua fredda, leggermente acidulata con il succo di un limone, per evitare che anneriscano (potete anche usare dell'acqua minerale gassata). Tagliateli a spicchi e fateli saltare in padella, con poco olio e poco sale. 

Con un coltellino appuntito, tagliate il bacello di vaniglia per il lungo ed estraete i semini: aggiungeteli ai carciofi, insieme al bacello vuoto; far insaporire e poi abbassare la fiamma e portare a cottura, coperto, aiutandovi con uno o due mestoli di acqua calda. Dopo 15 minuti, dovrebbero essere teneri. 

A questo punto, eliminate il bacello vuoto di vaniglia, scolatel i carciofi dall'acqua di cottura, metteteli in un frullatore e frullate alla massima potenza, fino ad ottenere una crema omogenea. Dopodichè, prendete un colino a maglie fitte e, aiutandovi con un cucchiaio, passate tutta la purea di carciofi, in modo da separare i filamenti dalla polpa. 

Versate la crema in una casseruola, aggiungete il latte e la panna e scaldate, fin quasi al punto di ebollizione. 
Servite tiepido, con un pezzo di polpa di astice a completamento.
ciao
Ale


29 commenti :

  1. A 14 anni, il primo scippo della mia vita mentre in bus - da sola - andavo dalla sarta per misurare un vestito per la festa di 18 anni di un'amica....
    ...accortami dello scippo....scesi velocemente, impaurita come una pazza, dal bus e....tornai a casa da mamma....senza andare dalla sarta!!!!
    ...che "babba"!!!!

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  2. Ciao Alessandra, mi piace molto la versatilità dei carciofi che "lavoro" in molti modi.
    Conosco perciò bene il sapore della crema mitigato dalla panna e anche l'abbinamento con il pesce. Tu poi fai delle presentazioni veramente accattivanti, complimenti.
    Vorrei segnalarti che recentemente ho trovato uno spunto su una ricetta di CI per mitigarne ancora di più l'aroma e far risaltare maggiormente quello del pesce: l'uso delle patate, poche, da saltare in padella insieme ai carciofi. In coda vorrei ringraziarti per la ricetta dei baci di dama salati; hanno il pregio della consistenza e del sapore che ha personalità ma non sovrasta quello della farcitura. Ciao. Fabiola

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  3. Très très chic, madame!
    Questo abbinamento carciofi vaniglia l'ho assaggiato nel mio recente tour enogastronomico sardo http://viaggigolosi.blogspot.com
    Questa è molto raffinata, da cena gourmet. Che delizia: ho chiuso ieri sera con il tuo orto umorale e riapro stamane con le tue disavventure con le forze dell'ordine, troppo simpatico il racconto!
    Buona giornata,
    Cristina

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  4. cara Alessandra, il tuo racconto mi ha fatto balzare indietro di quasi trentacinque anni, precisamente al ricordo di una sera di febbraio del '75 quando, scortata dalla mia più fedele amica, andai a denunciare, alla locale stazione dei carabinieri, lo smarrimento di...udite udite: una lente a contatto! La denuncia mi serviva per avere il rimborso dall'assicurazione. Ci ricevette nientemeno che il maresciallo in persona il quale, ignorando esistessero simili ordigni atti a correggere i difetti visivi, mi tempestò di domande sul come e il perché, sul dove l'avevo persa "signor maresciallo, stavamo guardando le vetrine (e cosa, sennò, a quell'età) e a un certo punto ho sentito un ''tac'' e la lente mi è caduta, proprio in mezzo ai coriandoli di Carnevale che giacevano per terra. Capirà l'impresa di ritrovarla...". Alla fine, dopo circa quaranta minuti di interrogatorio, potei uscire con la denuncia in mano, chiedendomi mentalmente se, nel malaugurato caso fossi stata vittima di una rapina a mano armata, quante ore avrei trascorso in caserma, giusto per raccontare con precisione come si fossero svolti i fatti.
    Tornando alla ricetta, devo dire che mi piace moltissimo, specie l'accostamento con l'astice. Recentemente, traendo ispirazione da una rivista svizzera che mi regala un'amica, ho preparato anch'io una crema di topinambour, ottima, guarnita da alcuni gnocchetti ai funghi. Seguirò con attenzione come hai preparato la tua.
    un abbraccio e buona giornata
    PS una pacca di incoraggiamento a Carola, più per l'esperienza della denuncia che per lo scippo.

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  5. Sui verbali delle Forze dell'Ordine ci sarebbe da spandere fiumi d'inchiostro; a Carola tutto sommato è andata bene, visto che ha il posteriore ancora intatto. :-D
    Mio padre ricorda ancora, dai tempi in cui faceva il Pubblico Ministero, un verbale letto in tribunale assolutamente esilarante, e loro dovevano mantenersi seri.

    La ricetta è semplicemente spaziale; immagino che anche questa volta gli astici siano stati giustiziati da Giulio. :-D

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  6. Questi casi di denunce sono quasi da non credere.. Escono fuori certi capolavori che uno non sognerebbe neanche!
    I carciofi per me sono insostituibili, durante la stagione ne mangio a chilate!
    Devo provare anche il tuo antipastino, mi piace l'abbinamento.
    UN bacione e buona giornata

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  7. beh....la ricetta è da ....."porca figura"!

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  8. Mi piace molto l'idea di presentare questa crema in coppa, elegantissima trovata per far colpo su potenziali invitati: prendo nota!
    Sul racconto che dire!? Mi hai fatto ridere in diversi punti ed in particolare sulla "tra colla" ^_^

    Buona giornata, Tì

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  9. Ecco, sempre a lamentarci delle istituzioni, partendo dalle forze dell'ordine sino ad arrivare ai magistrati, le barzellette sulla Benemerita nemmeno si contano più...insomma un pò di contegno, un minimo di dignità nel giudicare il lavoro altrui...ti sembra questa la "sede competente" per giudicare!? :P ahahahaahahahhaha
    Scherzi a parte ti farei vedere a volte che viso tirato hanno le forze dell'ordine a Napoli quando li vedi sfrecciare chiamati per un pronto intervento...ti assicuro che si legge una tensione difficilmente commentabile.
    Detto ciò passiamo a questa stupenda vellutata che tra l'altro in versione plebea (altro che astice!) ho fatto anche io...con la medesima tortura del passino...ed io che pensavo di avere un mixer alla Goldrake! :D
    Confermo tutto quanto detto...solo che all'epoca non usai latte ma appena appena un paio di cucchiai di panna. Ecco che la tua versione e soprattutto il fatto che l'abbia dettagliata tu mi suggerisce ulteriori accorgimenti per darle un tocco in più :P
    Tornando a prima la troviamo o non la troviamo la "sede competente" per parlar male di qualche foodblogger altro che carabinieri!? :P ahahahhahahahah

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  10. Mamma che bella!! Dovrò farla per il mio compagno/giudice di ricette per convincerlo della bontà del pesce... hihihi... piano piano ci sto riuscendo...
    Buongiorno e buon we
    Eli

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  11. Ahahahahah non so cosa mi fa ridere di più, probabilmentre il portafoglio a puah!
    Ahahahaah!
    Ciò che non mi fa ridere per niente ma mi ingolosisce tanto, tantissimo, troppo è questa ricetta, vaniglia, carciofi, astice ... che deliziaaaaaa!
    Brava brava brava bacioni e buon we

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  12. Una cosa è certa, siamo nelle ottime mani delle Forze dell'Ordine, ma sicuramente la loro lingua lascia un po' a desiderare!!! In compenso ci pensi tu alla nostra lingua (o meglio alle nostre papille gustative) con questa meraviglia della natura!!

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  13. Leggevo i commenti degli altri e facevo il mea-culpa per non aver speso una parola per tua figlia quasi dando per scontato che certe esperienze siano come dire "normali". Questo mi ha fatto sentire davvero in imbarazzo soprattutto pensando al fatto che avere la scorza dura per certi episodi non vuol dire ne che la abbiano tutti...ne che la cosa debba passare per normale quando non lo è affatto.
    Detto ciò un saluto alla figlia...che io adesso ho un capo da cospargere di cenere! :)))))

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  14. Ma poi la signora dalla 500 rossa l'ha firmato quel verbale? Sai, se c'è la sua firma, tutto quello scritto sopra diventa poi... ufficiale!!!

    :D :D :D

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  15. raffy: è anche molto scenografico, presentato così...

    giulietta: non babba: 14enne. Tutto qui.

    fabiola, intanto grazie per questi commenti,molto mirati e competenti. di solito, uso le patate come base per tutte le creme di verdura. Addensano, mitigano il sapore e in generale le preferisco a qualsiasi farina o roux. Quando faccio la crema di carciofi, le utilizzo con grande soddisfazioen di tutti. In questa ricetta, però, miravo ad accrescere il sapore del carciofo, con la nota vanigliata. Quindi, ci voleva una base molto pura. Provalo, se ti capita, perchè è davvero una soluzione originale. e grazie epr tutto il resto

    cristina, vado a leggere :-)

    eugenia, ma lo sai che ho pensato la stessa cosa? se fosse capitato qualcosa di più grave, quanto tempo avremmo impiegato? Stupenda, però, la storia della lente fra i coriandoli :-)
    La crema di topinambur non è stata fotografata, per cui per ora non può essere pubblicata qui, anche se conto di rifarla quanto prima. sommariamente, il procedimento è stato lo stesso, ma con il solo latte, anzichè la panna, epr allungare e delle nocciole, invece che il pesce, per guarnire.

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  16. Mapi, ridooooooooooooooooooooo. e sì, gli astici son sempre quelli..:-)

    giulia, forse deve esserci anche qualche libro che le raccoglie tutti, questi strafalcioni...Anch'io vivrei di carciofi. Mai sazia. La prossima volta che vieni, ti faccio assaggiare quelli di Albenga, che sono la fine del mondo. In stagione, ovviamente :-)

    giulietta: porchissima figura, altro che ! :-)

    tiziana: e non ti dico io... non sapevo dove guardare, un po' come il papà di Mapi :-)

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  17. Mario, col lavoro che faccio, non posso che essere vicina sempre alle istituzioni, ci mancherebbe. anzi,ti dirò che non racconto mai barzellette sui Carabinieri, proprio perchè mi infastidiscono oltre ogni misura. senza contare l'affetto per l'Arma che si respira in casa mia. Però, mi spieghi come faccio a resistere, di fronte a un portafogli a puah?????
    rispondo qui anche all'altro messaggio. grazie. e' rimasta peggio di quanto voglia far credere, ma per fortuna il danno è minimo, anche "affettivamente". Il portafogli era stato comprato a Londra, ma in una catena che ha aperto anche qui, quindi garantiamo gli stessi modelli e gli stessi puah e, a parte un biglietto di saluti di un cameriere della compagnia di corciera con cui è appena andata in Egitto, non c'era nulla a cui fosse particolarmente legata. quindi, dovrebbe essere più facile metabolizzarla. Grazie ancora, sei sempre gentilissimo

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  18. torno fra poco, per le altre risposte, ciao

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  19. Alessandra, invece io uso le patate solo per l'abbinamento con il pesce; poichè servo la crema con quadretti di bacon arrostito e dadini di pane leggerissimamente agliato e passato al forno, in questo caso non uso le patate ma aromatizzo semplicemente con una grattata di noce moscata, panna fresca e un niente di parmigiano proprio per contrastare i sapori forti dell'accompagnamento.
    Proverò con piacere la tua versione vanigliata, magari usando le mazzancolle al posto dell'astice che nessuno giustizia per me.
    Ho letto la galera della crema da frullare e passare poi al colino; è una tecnica che ho abbandonato da quando l'ho sperimentata con la mia prima bisque...ti lascio immaginare.
    Ora per ottenere la crema uso prima il normale passaverdure a disco fine, poi ripasso con un grande colino a maglie finissime corredato dello stesso attrezzo a manovella del passaverdura.
    Mi trovo mille volte meglio. Ciao. Fabiola
    PS: è sempre un piacere leggere i tuoi racconti perchè hai il dono della scrittura. Non bistrattare però troppo gli ingegneri, lo sono anche io e so bene qual è la comodità di un coniuge ingegnere per chi non lo è....

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  20. L'importante è che Karol non sia rimasta traumatizzata, poi i puah li ritroviamo :D
    Mi dispiace,
    bacio a tutti

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  21. Capisco (e svengo dal ridere per i puah) quando sono stata visitata dai ladri che mi hanno ripulito di tutto l'oro ho preparato un elenchino per le forze dell'ordine (tenendo conto che con il lavoro che faccio le forze dell'ordine le frequento spesso e volentieri), l'ho messo su una chiavetta e l'ho portato con me. Creando molto stupore, nonché scompiglio, forse volevano anche loro scrivere puah

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  22. buah ah ah...attracolla...a tra colla...commoventi...come la crema di carciofi (pfui al pesce!)

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  23. Bella idea! ma qui non trovando buoni carciofi punterei subito sul topinambur che oltretutto preferisco in quanto piu' delicato.
    Ciao!

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  24. anche le brutte avventure possono avere un risvolto comico, complimenti per la ricetta è molto piacevole anche se con ingredienti di elite cioè astice è molto facile da fare

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  25. Ecco Elga mi ha preceduta con la battuta che volevo scriverti, cmq vorrei tanto sfondare ops scusa immergere un dito in questa fantastica crema.
    Bravissima!

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  26. Ahahahahahah questa cosa mi fa venire in mente che anche al pronto soccorso non scherzano eh!
    Mia madre si era ferita ad un piede aprendo il cancello di casa, è un ingresso secondario ed è in cima a tre scalini.
    Evidentemente il cancello è scattato in maniera un po' anomala rispetto al previsto, e le ha preso in pieno il piede. Era estate, per cui col piede praticamente nudo si è fatta male.

    Verbale: "La signora tal dei tali si è infortunata ad un piede perché un cancello le è caduto addosso"

    E siamo stati fortunati, perché il cancello non era a puah!

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  27. dopo mille commenti lunghissimi, dico solo: questa ricetta è il TOP. :D

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