Il titolo. ovviamente, non va preso alla lettera: scherzare è un'abitudine, qui sopra, che diventa un must quando sono coinvolti i nostri amici. Nello stesso tempo, è da domenica che vado di sorrisini ebeti e di "amore della mamma" per cui, prima che qualcuno si chieda com'è che da mamma tigre son diventata mamma scioglievolezza, che sembro un mega lindor, è bene che vi dia qualche spiegazione.
Neanche a dirlo, la colpa è di Stefania che, all'indomani della dichiarazione di guer ops.. dell'apertura del contest di Fabio&Annalu ha aperto il fuoco, dicendo chiaro e tondo a noi due di non sognarci nemmeno di partecipare perchè- tenetevi forte- voleva vincere. La qual cosa è bastata a gettarmi nel panico: è da quando ho visto con i miei occhi le armi pericolosissime che tiene divise per colore ed altezza in veri e propri arsenali, nascosti dal depistante nome in codice di "armadi delle scarpe" che non dormo più sonni tranquilli e non ho certo voglia di finire i miei giorni come un moderno san Sebastiano, trafitto, anzichè dalle spade, dagli stiletti della penultima collezione di Louboutin. E mentre mi arrovellavo il neurone, cercando un modo per guadagnarmi un po' di spazio nel cestino, salta su la creatura, con la novità del "gioco anch'io".
Può, un palpitante core de mamma, resistere allo sguardo supplichevole di ua figlia? Può, l'imperativo della Dura Legge del Contest impedire ad una ragazzina che altro non chiede di dare sfogo alla sua indole generosa? E soprattutto: potevano, gli zii Fabio & Annlu, impedire alla loro nipotina grande prediletta di partecipare al loro gioco?
La risposta è no, signori della Corte.
Non potevano.
E così, mentre dalla punta occidentale della Trinacria, si levava alto il peana tatangiolesco, il sangue del mio sangue mi svelava l'idea: faccio tutta una roba a base di fave. Capito, mamma? Fabio- Fabius- Faba- Fava, declinava gioiosa per casa, pensando ad una serie di ricette una più strampalata dell'altra, in omaggio al solo che, nell'etere, può capire le sue altrettanto strampalate elucubrazioni linguistiche.
Confesso che pensavo che sarebbe durato poco. E che passato il massimo entusiasmo, saremmo ritornate alle solite svogliate occhiate con cui la diafana creatura che mi ritrovo come figlia è solita guardare al cibo. E invece no: mi sbagliavo- e pure su tutta la linea.
Le prime ad accorgersene sono state le nonne, tempestate da un fuoco di fila di interrogativi inquietanti (per loro) su farine, lieviti e temepratura del forno. Poi, c'è stata la consultazione dei libri di cucina, da Pic Nic a Cake salati, passando per l'enciclopedia dei Muffins e Tutto Quello che Avreste sempre voluto sapere sugli Scones. E poi, la caccia al prodotto, smoccolando su una primavera che tardava a venire- e proprio adesso che ho bisogno di fave. E infine, una domenica mattina interamente dedicata alla sua creazione che, buon peso, si è sdoppiata pure in un dolce- "perchè mica possiamo dimenticarci l'Annalu, scusa..."
Ne è venuta fuori una delle domeniche più belle di questi ultimi tempi- e l'unica in cui si sia finalmente condivisa una passione che non è mai stata nelle corde della creatura. Vedere mia figlia che pesava ingredienti, toccava cose a lei sconosciute ("le fave si sbucciano? e come si fa?"), annusava e assaggiava con la concentrazione delle grandi occasioni- e che lo faceva con l'euforia di una quindicenne ("cucinare è bellissimo") e di una quindicenne figlia mia ("son la più brava di tutti"), mi è andato dritto al cuore, ecco. Perchè finora non ero riuscita a trasmetterle nulla del mio amore per il cibo ed anche se compensiamo in altri modi ( è una viaggiatrice incallita e una malata di libri, esattamente come me), mi è sempre un po' dispiaciuto vederla così annoiata e distratta. Non so se ci saranno altre domeniche in cucina: lei nella sua infinita bontà, mi ha rassicurato, garantendomi che "fra qualche anno, forse" e, onestamente, ci sta. Ma a me sono bastate quelle tre ore, un cameo di serenità allo stato puro, nelle tempeste di questi mesi, per riflettere su quanto grandi siano le mie fortune, domestiche e sparse per la Penisola. E scusate se è poco....
FAB FAVVINS for FAB-FABIUS
Ovvero, per il resto dell'umanità che non veleggia sulle rotte linguistiche di Fabio e della creatura, "favolosi muffins alle fave per il favoloso Fabio". Un mezzo scioglilingua che nulla toglie alla bontà di questi mini cake a forma di muffins, morbidi e umidi e profumati, che possono essere mangiati nature o farciti col salame o fare la,loro porca figura in un primaverile cestino del pane. Hanno il placet del marito, detto tutto.
Ingredienti per undici muffins
100 g di fave fresche, pesate senza bacello
100 g di pecorino (sardo nuovo)
3 uova
mezza bustina di lievito istantaneo per pizza
180 g di farina
100 ml di olio evo
100 ml di latte
sale
maggiorana fresca.
Togliere la pellicina alle fave e farle saltare in padella con poco olio.
Tagliare a piccoli cubetti il pecorino
Montare le uova con l'olio. Aggiungere la farina, intervallandola con il latte.
Unire le fave be scolate e il pecorino a pezzetti, il sale, la maggiorana e il lievito.
Versare il composto in una teglia da muffins, dopo aver messo un pirottino in ogni scanalatura. Versare il composto a tre quarti del pirottino.
Infornare a 180 gradi per 15 minuti.
Lasciar raffreddare, prima di sformare.
Si conservano per un giorno in un sacchetto per alimenti, ben chiuso e in frigorifero. Altrimenti, nel congelatore
I Brownies di Annalu (alla fava tonka)
Se Fabio ha conquistato mia figlia con le sue battute, Annalu lo ha fatto con i suoi brownies. Da allora, niente è stato più come prima- per me, naturalmente: ad ogni tentativo che usciva dal mio forno, seguiva un assaggio dubbioso e uno sguardo compassionevole, preludio a un "l'Annalu li fa più buoni" che avrebbe abbattuto un elefante. Sulla scia del divertimento dei Fab Favvins- e complice un residuato di noci pecan che giaceva in frigo da Natale- sono nati anche questi brownies alla fava tonka, perchè ormai ci avevamo preso gusto, con le declinazioni- e mica possiamo dimenticarci dell''Annalu, ti pare?
In mancanza di ricotta, è stata scelta un'altra ricetta, quella di Laurel Evans, seguita ovviamente passo passo, ad eccezione della mezza fava tonka grattugiata:
150 g di burro
250 g di zucchero
75 g di cacao
mezzo cucchiaino di pasta di vaniglia
2 uova fredde
40 g di farina
80 g di noci pecan
A bagnomaria, si fanno fondere burro, zucchero e cacao, fino ad avere un composto liscio. Si aggiunge la pasta di vaniglia (va bene anche l'estratto), si toglie dal fuoco e si incorporano le uova, ad una ad una. In ultimo, la farina e le noci e si mescola per 40 volte. Dopodichè, si versa l'impasto in uno stampo quadrato, rivestito di carta da forno e lo si fa cuocere a 180 gradi per 20 minuti.
Se si resiste, lo si lascia raffreddare un po', prima di tagliarlo a cubotti e mangiarlo.
Ultimissima cosa: con immenso dispiacere, non siamo riuscite a partecipare al contest più romantico della stagione, l'ineffabile Hart to Hart dell'altra grande amica della Carola. E così, già che c'era, ha preparato questi- solo per lei, però!
Buona giornata
Ale
Ale
Vedere tanto entusismo e divertimento condiviso dall'intera famiglia (con il papà in qualità di fotografo!) mi ha commosso :D
RispondiEliminaBellissimo post Ale, si sente tutto il tuo amore e orgoglio di mamma, cose che posso solo intuire e invidiare....mi hai commosso, giuro mentre scrivo mi scende la lacrimuccia, e non ti sto prendendo in giro....va beh...mi riprendo subito: i FAVAMUFFINFS non li proporre a Livorno perchè lì sì che ti prendono in giro per mesi....ricordi la TOPA?
RispondiEliminaEcco la FAVA è il suo complemento :-)
Buona giornata
Cris
Incredibile...tutti gli spunti di sfottò, tutte le note mentalmente appuntate per ironizzare sono miseramente sfumate in questa immagine sentita di famiglia. Per oggi depongo le armi e se non commento nemmeno i voli pindarici linguistici che meriterebbero una analisi a parte vuol dire proprio che...o sei stata bravissima tu a rendere perfettamente quelle tre ore o io mi sono fumato l'impossibile! Pur aspirando alla seconda soluzione abbasso il capo e vi faccio i complimenti per quanto avete preparato ma soprattutto per la bellissima 'istantanea' di vita quotidiana condivisa :)
RispondiEliminaCiao!ma voi partite sempre avvantaggiati!!
RispondiEliminaI muffin fave e pecorino li abbiamo provati anche noi: particolari ed originali davvero! ottima la conclusione con un golosissimo brownies!!
Un bacio e in bocca al lupo per il contest allora!
un commento...da mamma.... Che bella che sei, Carola! Che bella la luce dei tuoi occhi, mentre guardi soddisfatta la tua Opera Prima ( che magari non lo è, ma facciamo finta, dài...)! E quanta triste invidia mi assale, se penso ai lugubri borbottii che stamani Carolina a mi ha regalato mentre l accompagnavo, in auto, alla facoltà : accidenti all'AMT! Ma guarda che razza di risveglio mi tocca! uffa 'sti Str..STOOOP! mi devo fermare, purtroppo l elenco ha continuato in un climax ascendente da far invidia a un carrettiere di buona memoria.( E pensare che anche mia figlia adora cucinare...) Complimenti a te, dolce cucciola di una super mamma,per il felice gioco delle assonanze e lodi sperticatre all'idea, fresca ed invitante, sia dolce che salata. Bravò, alla francese.
RispondiEliminaOh, mamma! E ora chi glielo dice alla Stefania? :-D
RispondiEliminaNon sai quanto apprezzi diverse cose: prima di tutto la voglia di partecipare al nostro contest, il debutto ufficiale per noi, l'eccezione alla regola de "la cucina serve solo per mangiare", e i giochi di parola (o dovrei dire di carola?) a me e alla Creatura tanto cari.
Tutte preparazioni in pieno spirito picnic. Stefania è spacciata...
Fabio
Bellissimo post...letto tutto con grande piacere. Ne traspare la tua gioia, che per altro capisco: è tanto bello cucinare con chi si ama...e io già sono preoccupato dell'adolescenza...anche se per fortuna mancano ancora parecchi anni :)
RispondiEliminauno dei vostri post più belli in assoluto... e ho detto tutto!!!!!!!
RispondiEliminasuper baci alla creatura
che bel post e che divertimento si respira in cucina ^_^
RispondiEliminaBegli spunti culinari e le foto sono davvero carine :D
bella ALE!
siete dei grandi,basta davvero poco per stare bene insieme!!
RispondiEliminaintanto sti muffin favosi me li segno :)
capisco l'orgoglio di mamma che la bellissima carola ha scatenato, giustamente! è bello ritrovare nei nostri figli piccoli segni carini di noi...
RispondiEliminami fa impazziare l'idea della declinazione che parte da "fabius" e mi arriva fino a "fava": un mito! bacissimi a tutte ma uno speciale alla special guest star : la creatura!!!!!!!!!:-)))
Vivo in una famiglia di fabici, cioè malati di favismo (e non fans compulsivi di Fabio!)e quindi salto le ricette a piè pari per non perdere marito e figlia in una sola volta...ma il quadretto tenerissimo mi coinvolge molto: sabato ne ho vissuto uno simile perchè per la festa del papà la pulzella mi ha coinvolto nella preparazione dei tortelli fritti di S. Giuseppe, con crema al limone e al cioccolato...
RispondiEliminaE' inutile che descriva le condizioni della cucina del "dopo"...ma vuoi mettere la serenità del "durante"?!
Se dovessi scegliere tra la gioia di leggerle i libri da piccola e l'entusiasmo di cucinare insieme da grande...sarei in seria difficoltà!
Con queste squisitezze nel cestino farei picnic ogni giorno, Bravissime!!!
RispondiEliminaQui il gioco si fa duro...povera Stefania...:-DDD
RispondiEliminaComunque direi che la Carola ha esordito benissimo sia per la preparazione salata che per quella dolce...la prossima volta che ci vediamo voglio provare i suoi brownies :-P
Senza parlare del fatto che si è messa a declinare in latino...cosa dire se non...povera Stefania! :-DDDDDDDDD
Baci
Anna Luisa
Un post splendido e commovente che sa anche di miracolo (la Creatura che declina e cucina contemporaneamente, e tutta giuliva per giunta?) e che fa quasi passare in secondo piano due ricette strepitose, che proverò quanto prima.
RispondiEliminaCurioso il libretto fotografato in alto... perché io ne ho aperto uno simile, Favourite Scottish Recipes, proprio per il contest di AnnaLù e Fabio e che mi hai regalato proprio tu... :-D
Pazienza se Stefania non vincerà nemmeno questa volta... :-D
Mi fate morireeeeee Ahahahahahah XD Meravigliose!
RispondiElimina...... parto dalla fine del post...mi è d'obbligo e con piacere dico...GRAZIE!!!!...quei cuori fatti con il cuore.... sono per me una gran bella felicità (lo so che non si dice, ma era l'unico modo per farvi "captare" il mio megasorriso stampato sulla faccia che così resterà fino a tarda sera quando il maritozzo tornerà dalla partita di calcetto!!!!)!!! Grazie Carola....e brava..brava...meriteresti di vincere....anche il premio MIGLIOR CUOCA IN ERBA....(spero non legga Gambetto...se no!!!!ahahahah)...i Favvins per FAB Fabio...sono davvero bellissimi...siete stati tutti davvero molto bravi, soprattutto Ale che con questo post è riuscita a fermare qui sul vostro blog un momento bellissimo..4ever!!! Baci alla FAB Creatura!!!Flavia
RispondiEliminacomplimenti sembra davvero che vi divertiate tantissimo in cucina! e le ricettine sono proprio da provare! bacioni!
RispondiEliminaottime ricette da pic-nic.. e divertimento assicurato per una domenica diversa dal solito!
RispondiEliminache con una 15enne non dev'essere per nulla facile (mi ricordo com'ero io e quanto facevo penare mia mamma.. SANTA DONNA!)
ti auguro che sia l'inizio di una grande avventura a due tra i fornelli!!
Che bella giovane donna che è tua figlia!! e a 15 anni è ora di interessarsi di cucina..lasciale il campo libero più spesso!!
RispondiEliminaSappiate che chi di spada ferisce di spada perisce!!! ... e non è detta l'ultima parola!!!! IHIHIHIH (sarebbe un ghigno!)
RispondiEliminaE comunque se non fossi coinvolta nel contest, farei anche io parte del coro... ;)
Un bel post e buonissime ricette.
RispondiEliminacomplimenti a tua figlia.
stefania, che ne dici di cercarti un altro contest? ;-)
RispondiEliminache tenera tu! e anche tua figlia entusiasta in cucina! complimenti alla new entry per l'impergno e le bellissime ricette, un bacio a tutte e due!!!
RispondiElimina....passare ricetta per tirare su figlia che cucina ..stop e declina al tempo stesso stop, e pure suona il violino.. stop e pure é allegra.stop..please...
RispondiEliminawow... questo post è bellissimo.. nn so dove ti sia saltato in mente :D hai un bellissimo modo do presentare i fatit e sopratutto si intuisce una dolcezza un'allegria ed un amore infiniti in ogni riga.. e beh la cucina.. che dire^^ì??? favolosa... nn so che dire se non farti i miei complimenti
RispondiEliminaun bacione
che bello! lo ripeto dopo un annetto, bello bello bello.
RispondiEliminabello il post, belli i favvins, bello il cammello che passa per la cruna di un ago, ovvero figlia adolescente che passa un pomeriggio divertendosi a fare una cosa che piace a mamma
però, in più dopo l'anno scorso, che mi ero fatta prendere dalla storia, adesso mi segno subito la ricetta
Brava Carola bellissima idea e squisito risultato direi.
RispondiElimina