OverBlog

domenica 15 maggio 2011

Il freemind Genova 2011: alla scoperta del PARKOUR

Di Daniela

Ieri ho assistito ad uno spettacolo veramente particolare. Mi ha chiamato qualche giorno fa una mia cara amica milanese, Marina e mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere assistere con le mie piccole ad un evento a cui avrebbe partecipato anche la sua sua società sportiva la Milan Monkeys, organizzato a Genova….

Avremmo potuto così vederci un po’ , far incontrare le nostre bimbe e mi avrebbe mostrato cosa l’ha tanto appassionata in questo ultimo periodo: il Parkour! Accordi presi, orari stabiliti,, tutto a posto…. Ma si po’ andare a vedere qualcosa che non si sa cosa sia ? Noooooooooooo assolutamente! e allora? sbirciatina in giro ed ecco la definizione che ho trovato su questo sport : “La filosofia che accomuna gli sport Freeride consiste nel pensare che sia superflua una pista battuta, una via chiodata o un tracciato prestabilito. Ogni freerider decide la sua via lasciando la sua traccia, in libertà, non alla ricerca del pericolo ma del divertimento. Segue la propria linea perfetta che nessuno ha tracciato” .

DSCF4494


DSCF4515DSCF4550DSCF4546DSCF4540DSCF4531DSCF4495
Non lo trovate interessante? In ultima analisi si tratta di quei pazzi folli e atletici personaggi che riescono a saltare come grilli, con la forza e la leggerezza di una scimmia e l’eleganza di una pantera (al di la dell’eclettico abbigliamento) su e giù per facciate di palazzi, su ostacoli come muretti, ringhiere, colonne e qualunque altra cosa capiti loro di incontrare….
DSCF4489Collage di Picnik 
Perfino con le bici si divertono a fare pazzie!
DSCF4535
A genova c’era anche colui che per gli appassionati è un mito, Laurent Piemontesi,uno dei nove fondatori del gruppo degli Yamakasi, mostri sacri in questa disciplina ! Anzi per la verità sono stati proprio questi 9 pazzi a dar lustro a questa follia atletica che originariamente si chiamava Art du Deplacement, e che attualmente è più conosciuta comel freerunning o parkour, in Francia, durante gli anni ottanta. Yamakasi è una parola di lingua lingala che può essere tradotta come uomo forte, spirito forte, e riassumeva il principale credo della disciplina: essere un individuo forte sia dal punto di vista fisico, che mentale e morale. Non bisogna temere di usare strade nuove insomma e affrontare le contrarietà con forza e coraggio!
Collage di Picnik
Emozionante, vi assicuro e anche divertente! Vederli muovere con tanta agilità, divertirsi così semplicemente giocando con ciò che hanno intorno e con il proprio corpo è stato veramente piacevole. Anche la nostra piccola Michelle, neofita di questa disciplina ci ha dato saggi di bravura, anche se ogni tanto correva da noi per riposare un attimo e scherzare un po’ con le sua amiche per riprendersi dalla fatica!
DSCF4517
Insomma, se vi capiterà di leggere di una manifestazione organizzata da questi atleti “sospesi” dalle vostre parti, fateci un salto: sarà un’esperienza piacevolissima e interessante!
E per quanto ci riguarda, un abbraccio , un bacino ed un a presto a  Marina e Michelle, oltre ad un grande grazie per averci fatto conoscere meglio un mondo folle!!
PS Ovviamente le foto di un non esperto come me non rendono giustizia pienamente alla loro bravura!
Buona domenica
Dani

8 commenti :

  1. una bella idea che mi paice motlo,importante è stare in movimento

    RispondiElimina
  2. si,Günther, e che movimento!!! :-) sono uno spettacolo di energia!

    RispondiElimina
  3. Li ho visti esibirsi solo in tv purtroppo, ma dal vivo devono essere uno spettacolo!! Quanto mi piacerebbe!

    RispondiElimina
  4. Che bello! Questi ragazzi devono essere proprio bravi!

    RispondiElimina
  5. @ Barbara davvero sono bravi! ...e un po' spericolati :-)))


    @ Natalia da mamma avresti fatto come me: un sussulto ogni passaggio un po' troppo audace! Divertente però...

    RispondiElimina
  6. Dani, anch'io li ho visti solo in Tv, per lo più arrampicati da qualche parte, un colpo ogni volta, sono una fifona pazzesca oltre che la negazione dell'agilità fatta persona, ammiro moltissimo chi riesce a muoversi fregandosene della forza di gravità, ma spesso non riesco neanche a guardarli... mi immedesimo a tal punto che mi aspetto che cadano esattamente come succederebbe a me! :D Buona serata cara

    RispondiElimina
  7. ha ha ha anche io avevo il terrore che crollassero al suolo da un momento all'altro... ma loro ostentano molta sicurezza e devo dire che sono anche molto giovani e forse un po' scavezzacollo.... ma sembrano veramente sicuri di quello che fanno!! Pazzesco eh?
    Bacioni

    RispondiElimina
  8. Mi ricorda molto la filosofia di MT...che segue la linea perfetta che nessuno ha tracciato!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...