Loro sono Francesco Barbieri, Federico Maccagni e Francesco Fanelli, una manciata di anni in più dell'età delle nostre figlie, un curriculum da paura nel campo della comunicazione digitale, una vocazione per il viaggio e il solito filo rosso della follia che tanto spesso è la fonte di grandi progetti. A luglio, partiranno per il Mongol Rally, che da Milano li porterà ad Ulan Bator sulla rotta di Marco Polo: dai finestrini della loro auto (una Polo 1000, what else?) sfileranno i paesaggi dell'Europa dell'Est, gli scenari ora austeri, ora quasi lunari della Turchia centrale, l'intensità della bellezza dell'Iran e il fascino, declinato in tutte le forme, degli stati dell'Asia Centrale, fino alla meta finale. Un viaggio all'insegna dell'avventura, quindi (lungo il percorso non è prevista alcuna forma di assistenza tecnica), ma anche della solidarietà: il Mongol Rally, infatti, nasce con uno scopo benefico che prevede che la somma raccolta ogni anno con le quote di partecipazione venga distribuità per una metà all'ente indicato dagli organizzatori e per l'altra alle istituzioni decise via via dai singoli partecipanti. Quest'anno, i proventi andranno alla Christina Noble Children Foundation, per quanto riguarda la cifra più consistente; mentre la metà della quota di iscrizione dei nostri amici sarà interamente devoluta ad Emergency. Parallelamente al loro viaggio, Francesco, Federico e Francesco gireranno filmati e faranno reportage che verranno inviati giornalmente ad alcuni blog scelti da loro e, a conferma della vena di follia di cui sopra, Menuturistico è fra questi: noi ospiteremo la sezione gastronomica, per così dire, cioè tutto quello che documenteranno riguardo al cibo che troveranno e che assaggeranno nel loro viaggio. In questo modo, noi e voi che ci leggete saremmo un po' partecipi di questa avventura, seguendo di giorno in giorno l'itinerario della loro Polo e godendo, seppur indirettamente, delle meraviglie che incontreranno nel loro cammino. In più, parteciperemo al loro progetto benefico, che da tempo li vede impegnati sul campo e di cui la partecipazione a questo Rally è solo un tassello: già in passato hanno operato nel Kurdistan turco, al presente stanno lavorando ad una iniziativa per le scuole a cura del Ciac Parma e la prossima puntata li vedrà a Srebenica, in Bosnia, dove racconteranno della Trasumananza della Pace, e poi di nuovo a Teheran e in Mongolia. In pratica, oltre a seguire in diretta l'avventura di un viaggio in una delle zone più ricche di fascino e di storia del nostro mondo, entreremo a far parte di una catena di solidarietà, seguendo le attività delle varie associazioni benefiche che i ragazzi incontreranno nel loro percorso e che sono attive da tempo in quelle zone. Per saperne di più, esiste un blog, Highway to Khan, che spiega ogni cosa nel dettaglio e racconta anche i preparativi per la partenza: ci sono pure delle foto carinissime, che ci sarebbe anche piaciuto mettere qui ma siccome loro sono tecnologggici e noi no, non siamo riusciti a portargliele via. Fateci un giro - e anche più di uno, perchè oltretutto è davvero divertente. Prima, però, ancora una cosa: sono alla ricerca di sponsor che li possano sostenere in questa avventura. Sul blog hanno avviato una raccolta di fondi e, anche se sono a buon punto, manca ancora qualcosina per arrivare alla cifra finale: loro lo dicono qui, che se tutti quelli che guardano e passano, si curassero di loro, anche solo con 50 centesimi, avrebbero raggiunto lo scopo da tempo: le nostre offerte non serviranno in alcun modo a finanziare la spedizione (a questo, pensano loro), ma andranno interamente e direttamente agli enti prescelti. Siccome queste son le cose che ci piacciono e che ci riportano un po' alle origini del nostro blog, abbiamo accettato con immenso piacere di sostenere l'iniziativa e di ospitarla su Menuturistico: a dirla tutta, avevamo avuto una mezza idea di andare in vacanza, a luglio e agosto, per recuperare le forze di un anno disgraziato, ma di fronte a questa proposta non ci abbiamo pensato due volte ad invertire la rotta dei nostri propositi: ragion per cui, resteremo "aperti per ferie", proprio per seguire l'avventura di questi ragazzi, in un viaggio che è scoperta, emozione e solidarietà. E diteci voi, se non avreste fatto lo stesso...Ale e Dani
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sabato 18 giugno 2011
Menuturistico sulla Rotta di Marco Polo- Il Mongol Rally e Highway to Khan
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highway to khan
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Che dire ? invidio la loro audacia,se potessi....Beata gioventù!
RispondiEliminaQuesto è un progetto davvero interessante, un privilegio per voi ospitare i loro reportages e un'occasione in più per noi d'imparare qualcosa di nuovo....lo trovo sinceramente entusiasmante!!
RispondiEliminaUn saluto
Fabiana
Bellissimo Rally davvero! Di quelli in cui mi ci butterei a pesce immediatamente!
RispondiEliminaPS: mi raccomando avvisali, che se sentono strani rumori provenienti dal portabagagli, quasi sicuramente è acquaviva che ci si è infilata di nascosto :P
bellissima, ma proprio bellissimissima iniziativa! con calma vado a leggermi il blog dei ragazzi, magari in compagnia di mia figlia...
RispondiEliminaPS: dimenticavo, i miei complimenti ai ragazzi, non potevano scegliere luogo migliore per i loro reportage! ;-)
RispondiEliminaho appena smesso di aciugarmi le lacrime, sulla battuta della muscaria in merito alle sorprese nel bagagliao. Per inciso, è da quando abbiamo saputo dell'iniziativa che non faccio che pensare ad Acquaviva e il titolo del post è stato ovviamente ispirato da lei- anzi: papale papale, glielo devo tutto.
RispondiEliminaE chissà che, magari, non ne escano post a più mani, chissà...
tornando ai ragazzi, sono grandiosi e si fanno un viaggio fantastico, nutrito di quella componente di avventura che mi permette di rivivere (più o meno) le follie di venti e passa anni fa, senza l'ansia da "dormo solo nella singola"- "hai controllato se le lenzuola son pulite"- "prendiamo il taxi per tornare in hotel" che è purtroppo la costante dei miei ultimi spostamenti.
a questo proposito, approfitto per dire che, proprio l'estate del nostro riposo, sarà quella che dedicherò a colmare le lacune della sezione viaggi, viste le continue lamentele che ricevo via e mail (e pure per strada, ultimamente): ho tanto di quell'arretrato da far paura e spero che la permanenza forzata in città sia sufficientemente tranquilla da permettermi almeno di finire un diario di viaggio :-)
ciao
ale
Io per sicurezza, ho segnalato il post ad Acquaviva, tanto siamo in famiglia no? ;-)
RispondiEliminaQueste cose mi commuovono. Bellissima iniziativa!
RispondiElimina...e detto fra noi, io nel bagagliaio non ci entro, altrimenti...... :-)
ciao, Vitto
noooooo... mi allontano un paio di giorni e guarda che salta fuori dal vostro esagerato cilindro!!!
RispondiEliminaAltro che nascondermi nel bagagliaio... qui c'è rischio proprio che vi vessi tutti quanti quotidianamente con mille richieste, preparatevi!