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sabato 14 aprile 2012

Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino

Di Giorgia


Ecco la mostra, complementare a quella da Vernìmeer a Kandinsky di cui vi parlavo ieri. Queste due parti di uno stesso progetto, raccontano attraverso i secoli l'arte figurativa in Europa come in America : il compito di illustrare il XIX secolo per l'America, attraverso 18 tele di grandi maestri,  viene affidata alla mostra che si tiene, contemporaneamente alla prima, a Palazzo SUMS a San Marino, fino al 3 giugno . Le opere in mostra sono state prestate da alcune delle più prestigiose realtà museali americane e precisamente il Museum of Fine Arts di Boston, il Wadsworth Atheneum di Hartford, la Terra Foundation for American Art di Chicago, la Broad Art Foundation di Santa Monica e l'Adelson Gallery di New York.
Il titolo è molto  evocativo : Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo e vuole, nelle intenzioni del curatore, Marco Goldin di Linea d'Ombra,  far si che il fruitore possa avere una rapida visione d'insieme di tutte le correnti più importanti della pittura Americana del secolo scorso, dal realismo di Hopper
Edward Hopper, Drug Store (1927)
e di Benton

Laboriosità (donne che filano) [1924-27]
Thomas Hart Benton

attraverso la sfaccetata opera di Giorgia O’Keeffe

Teschio di cervo e il monte Pedernal [1936]
Georgia O’Keeffe

fino all'astrazione di Pollock
Jackson Pollock, No. 8 (1952).

Gorky 

Good Hope Road [1945]
Arshile Gorky

e Kline  

Franz Kline, ProbstI, 1960

e a  Mark Rothko, protégé di Peggy Guggenheim, precursore degli artisti del "Color field",

M. Rothko
tra i quali sono rappresentati anche Morris Louis

M. Louis
e Sam Francis, per un inno al colore in ogni sua possibile utilizzazione!



Jakie (1964)
Grande risalto viene dato poi ai due geni della pop art, Warhol Lichtenstein,
Nudo con piramide [1994]
Roy Lichtenstein
che certo non potevano mancare, al punto che la locandina della mostra è poprio l'opera Jakie (1964), di Warhol.
L'artista con cui si chiude la mostra è poi il grande Andrew Wyeth, figlio fratello e padre di altrettanti artisti, molto vicino al realismo di Hopper ,

Wyeth

mentre il quadro "finale" è di Keith Haring , grandissimo tra i pittori contemporanei americani, l'autore morto di AIDS a soli 31 anni, che produsse con incredibile fantasia e una creatività ed una firma sempre riconoscibile, dipinti, disegni e murales.

Senza Titolo [1984]
Keith Haring


Una mostra insomma da tutta da godere.... 

Giorgia

P.S. Potrebbe esserti utile anche questo, Sabrina?

Da Hopper a Warhol
Palazzo Sums, Repubblica di San Marino
21 gennaio 2012 – 3 giugno 2012
Orario mostra
da lunedì a venerdì: ore 10 – 18
sabato e domenica: ore 10 – 19
Info e prenotazioni
Call center
Tel.             +39 0422 429999      
Fax +39 0422 308272
biglietto@lineadombra.it
www.lineadombra.it
dal lunedì al venerdì, 9.00-13.30 e 14.30-18.00
Chiuso il sabato, la domenica e i festivi.

10 commenti :

  1. Molto utile Giorgia! L'avevo già in calendario e sarà una delle prossime visite, intanto stampo e fascicolo..:))
    Grazie! Ah..lunedì ti racconterò il mio Vermeer.
    Buon fine settimana!
    Sabrina

    RispondiElimina
  2. Grazie Sabri! A presto allora!!! Buon fine settimana anche a te! e divertiti :-)))))

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  3. utilissimo! se riuscissi ad andarci per il ponte del 1 maggio...

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    Risposte
    1. sono contenta che ti utile! e ... speriamo nel ponte!!!

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  4. San Marino non è proprio voltato l'angolo per me ma questa mostra val bene un viaggetto!! grazie per la dritta, sono appassionatissima di arte moderna e contemporanea e mi permetto di suggerirti una mostra molto interessante nella vostra Liguria, al Centro d'arte moderna e contemporanea, La Spezia: SUPERFICI SENSIBILI, dialoghi con il supporto, a cura di Marzia Ratti dal 5 aprile al 30 settembre
    artisti italiani contemporanei che rendono protagonista dell'opera il supporto, tra questi Bonalumi, Burri, Castellani, Fontana, Manzoni, Griffa, Verna e tanti altri più o meno noti al grande pubblico ma grandissimi interpreti.
    Bell'allestimento, intelligente e belle opere.
    Nella stessa sede una personale di Concetto Pozzati, altrettanto coerente CORNICE CIECA
    Gustosissima, consiglio vivamente
    www.camec.spezianet.it
    ciao
    Cristina

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    Risposte
    1. Grazie Cristina!!! questa mostra dev'essere davvero interessante... quasi quasi faccio come Gaia e approfitto del ponte per andare a La Spezia!
      Grazie ancora!!!

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  5. ci vado ci vadooooo.
    In programma giro in camper dal 28/4 al 1/5. sia Rimini che Sa Marino.
    E' da febbraio che voglio andare e rimando!!!!
    Grazie per le dritte.
    Baxi, Vitto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vitto! che giro meraviglioso...quanta invidia!!! allora divertiti tanto e buon viaggio!!!

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  6. Come sei sempre brava ed attenta! Un abbraccio deny

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  7. Adoro Edward Hopper, mi piace l'inquietitudine di "Nighthawks" ed il suo "Drug Store" che non è altro che il prologo all'artista che sarà appunto negli anni a venire. Il senso di solitudine calato nel reale, l'occhio freddo fotografico quasi a lambire la parte più "insana" dell'io umano, un perenne equilibrio tra una serie successivi di vuoti, esteriori ma soprattutto interiori. Confesso che non conosco affatto gli altri ma di certo la tua nota a riguardo mi fanno pensare che la mostra ha un suo valore intrinseco, storico ma anche umanistico.
    Grazie come sempre, per distrarmi dal quotidiano e non necessariamente con cibo o dolci :P eheheheheh

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