Giusto l'altro giorno vi ho parlato della mia amica Anna e del suo premio per la vetrina decorata con i limoni, ma le feste legate alla primavera non sono finite lì!
Solo alcuni “osano” creare i disegni a mano libera con il gesso direttamente sull’asfalto. Per la processione del Corpus Domini tutte questi bellissimi decori si trasformano in morbidi tappeti colorati e alla loro realizzazione collaborano moltissime persone, compresi i bimbi, che ne sono felicissimi e danno un contributo molto colorato.
Infatti, come tutti gli anni, per la festa del Corpus Domini, a Monterosso, come in molti altri luoghi in Italia, viene organizzata una “infiorata”, cioè si preparano splendidi tappeti di fiori nei vicoli e per le strade del paese ….
Nelle settimane precedenti, vengono disegnate ricche decorazioni su grandi fogli di carta spessa, che poi sono appoggiate sul selciato e riempite con sabbia, pietruzze colorate, sassolini, polvere di marmo, fondi di caffè, chicchi di riso e, soprattutto, petali di fiori, lievi e colorati, che vengono, tradizionalmente portati a Monterosso dalla provincia di Savona.Solo alcuni “osano” creare i disegni a mano libera con il gesso direttamente sull’asfalto. Per la processione del Corpus Domini tutte questi bellissimi decori si trasformano in morbidi tappeti colorati e alla loro realizzazione collaborano moltissime persone, compresi i bimbi, che ne sono felicissimi e danno un contributo molto colorato.
Dalla chiesa di San Giovanni Battista, nel pomeriggio, dopo la funzione, parte la processione, alla quale partecipa tutto il paese (e moltissimi visitatori), che attraversa tutte le vie del borgo antico e durante la quale viene benedetto il mare, nel passato fonte unica di vita per il paese…
Quest’anno il significato è stato ancora più sentito e forte, come indice di rinascita ancora timida, ma decisa, dopo l’alluvione dello scorso ottobre: la bellezza dei lavori di quest’anno è un simbolo della voglia di tornare alla normalità e alla bellezza di sempre. Certo l’acquazzone che ha accolto i partecipanti all’uscita della chiesa ha un po’ ridotto il numero dei partecipanti, ma tutto è stato bello e coinvolgente come sempre…
Quest’anno il significato è stato ancora più sentito e forte, come indice di rinascita ancora timida, ma decisa, dopo l’alluvione dello scorso ottobre: la bellezza dei lavori di quest’anno è un simbolo della voglia di tornare alla normalità e alla bellezza di sempre. Certo l’acquazzone che ha accolto i partecipanti all’uscita della chiesa ha un po’ ridotto il numero dei partecipanti, ma tutto è stato bello e coinvolgente come sempre…
Ecco dunque che cosa sono riusciti a fare, con fantasia, mano ferma, talento e taaaaanta pazienza, con la collaborazione di tantissime persone, in giro per il paese…..
Ancora una sferzata di vitamine unite ad una grande semplicità di esecuzione, con sapori freschi e piacevoli: si prepara in un niente ed è veramente gustoso ed un po' esotico :-)
Ingredienti per 4
Il seguito alla prossima puntata.....(venerdì 22)...per ora godetevi questo altrettanto colorato
Salmone agretto
da un'idea di cucina moderna giugno 2012
Ancora una sferzata di vitamine unite ad una grande semplicità di esecuzione, con sapori freschi e piacevoli: si prepara in un niente ed è veramente gustoso ed un po' esotico :-)
Ingredienti per 4
4 tranci di salmone fresco (o surgelato) di circa 200 gr l'uno
1 avocado
3 pompelmi rosa
3 pompelmi rosa
1 limone
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato (facoltativo)
olio evo
sale (grigio della Britannia , possibile)
pepe bianco
In una ciotola mescolate il succo di pompelmo con l'olio e una presa di sale, unite lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, coprite con la pellicola e fate insaporire.
Sbucciate l'avocado, togliete il nocciolo e tagliate la polpa a fettine, sistematele su un piatto e irroratele con il succo di limone. Sbucciate al vivo i pompelmi rimasti e divideteli a spicchi.
Mettete i tranci di salmone in una padella antiaderente ben calda con un filo d'olio : appena sono velocemente scottati da entrambe le parti continuate la cottura bagnandole con generose cucchiaiate di succo di pompelmo, dopo aver tolto l'aglio e, se vi piace, dopo aver aggiunto il prezzemolo tritato.
Buona giornata
Dani
In una ciotola mescolate il succo di pompelmo con l'olio e una presa di sale, unite lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, coprite con la pellicola e fate insaporire.
Sbucciate l'avocado, togliete il nocciolo e tagliate la polpa a fettine, sistematele su un piatto e irroratele con il succo di limone. Sbucciate al vivo i pompelmi rimasti e divideteli a spicchi.
Mettete i tranci di salmone in una padella antiaderente ben calda con un filo d'olio : appena sono velocemente scottati da entrambe le parti continuate la cottura bagnandole con generose cucchiaiate di succo di pompelmo, dopo aver tolto l'aglio e, se vi piace, dopo aver aggiunto il prezzemolo tritato.
In pochi minuti il salmone sarà cotto: toglietelo dalla padella appoggiatelo in un piatto di portata e fate ritirare, se occorre, il sughetto di cottura.
Appena ridotto, versatelo sui filetti e servite accompagnando con le fette di avocado e di pompelmo, magari arricchite con una spolverata di pepe bianco.Buona giornata
Dani
L'infiorata del Corpus Domini è una di quelle tradizioni bellissima e fugace al tempo stesso.
RispondiEliminaCosì come sarà stata fugace la presenza di quel salmone!
buona settimana
loredana
Hai ragione Loredana, entrambi fugaci nell'essere!! Scherzi a parte l'infiorata è davvero una tradizione bellissima!
EliminaBaci e buona serata a te
Non ho mai visto un'infiorata, solo in TV, mi piacerebbe da matti!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
E' davvero uno spettacolo bello e coinvolgente... meriterebbe di essere visto anche durante la sua creazione. Ciao e buona serata anche a te
Eliminabella l'infiorata e ....bellissimo anche il tuo salmone!!
RispondiEliminabaci
Grazie mille! :-)))))
Eliminabelle le foto dell'infiorata, ma niente male anche il salmone
RispondiEliminalo proverò presto
grazie!! :-))
EliminaSono mancato per un pò per vari motivi...non è una giustificazione....ma alla fine casco sempre qui, ad ammirare quello che non saprei "cogliere di mio"...e cioè la bellezza dei fiori e la semplicità di alcuni piatti che da soli fanno la differenza.
RispondiEliminaFaccio bene a tornare, perchè fa "bene" sempre prima a me :)
Mario, cominciavo un po' a preoccuparmi in effetti :-)
EliminaSai che sentiamo subito la tua mancanza. Un bacione e bentornato (anche a miss D, naturalmente)!!!!
Grazie mille a tutti !
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