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lunedì 17 settembre 2012

Trota marinata tra erbe e fiori e quenelle di polenta con guazzetto d'anguilla del Lario con cottura in vetro (M. e P. Apollonio)

Di Daniela

Eccomi ancora a voi nel periodo dell'anno che più danni causa alla linea di famiglia (anche se la mia ormai è davvero ininfluente, per manifesta assenza :-))) !) : il temuto settembre -e prima parte di ottobre- nero! 
Cominciano infatti, come mi sembra di avervi già raccontato, i compleanni a raffica della mia famiglia che partono con figlia grande e marito il quindici e sedici settembre e poi, srotolandosi fra 2 nipoti maschi, 1 sorella, 1 cognato,1 figlioccia, 1 nipote-figlioccia :-), 1 altra figlia (la numero 2) ecc ecc ecc, arrivano fino al compleanno della cognata il 12 di ottobre! Un tour de force che è al di là della più sfrenata immaginazione, considerando che, oltre ad un'insolita attività mentale, con la concentrazione necessaria per scegliere il regalo più indicato per ognuno di loro, si parla anche di un continuum-spazio temporale tra una torta e l'altra, tra un pranzo, una cena ed una candelina da spegnere... Bellissimo ma, come vi dicevo all'inizio, drammatico per la linea!!
Immagine da qui
Quindi stamani non vi stuzzicherò l'appetito con qualcosa di dolce, ma mi concentrerò su un paio di piatti più leggeri, che giovino al nostro benessere senza pesare sul giro vita, pur essendo saporiti e piacevoli alla vista: sono due preparazioni degli ottimi chef M e P. Apollonio, che ci hanno dedicato una lezione sui pesci di acqua dolce, pesci del loro territorio, proprio come si diceva l'altro giorno parlando con Pellegrina, suggerendoci come servire in modo semplicissimo e veloce due secondi gustosi.
Nel secondo piatto, preparato con l'anguilla del Lario (che potete benissimo sostituire con del baccalà, per esempio) è introdotta dai due cuochi anche la cottura in vasetto, che permette di ottenere piatti sani e ben cotti con una bella ed originale presentazione.

Trota marinata tra erbe e fiori
(M. e P. Apollonio)

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Essendo un piatto a base di pesce fresco marinato, o siete ovviamente assolutamente certi di freschezza e provenienza della vostra trota e quindi che il pesce sia sano, altrimenti conviene congelarlo per una settimana, prima di prepararlo.

1 trota fresca di circa 1 kg
succo di limone
succo di un'arancia
olio e.v.o.
salsa di soia
erbe miste : misticanza di verdure e fiori commestibili (tarassaco, calendule, petali di rose ecc)
sale in  fiocchi nero di cipro

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Pulite ed eviscerate subito la trota, ricavatene filetti e metteteli in una terrina piatta e larga.
Versate sul pesce il succo di arancia e limone in uguali quantità,un cucchiaio di salsa di soia e poco olio extra vergine di oliva. Lasciate marinare i filetti per circa 1/2 ora.
Sul piatto adagiate le erbette: tagliate le trote dello spessore desiderato e disponetele a piacere, completando l'insieme con altre erbette e fiori commestibili. Condite il tutto con un filo di olio e con del sale nero di Cipro.

Quenelle di polenta con guazzetto d'anguilla del Lario con cottura in vetro
(M.e P. Apollonio)
DSCF4827

Tocco autunnale, la polenta, per un piatto che può funzionare benissimo anche per la stagione fredda.Come dicevo sopra, l'anguilla può essere sostituita anche con del baccalà.... L'originalità del piatto sta soprattutto nella sua cottura, in vetro, chic e sana al tempo stesso.

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Per la polenta
150 gr di farina gialla di mais
acqua e sale qb
per il guazzetto.
500 gr di anguilla pulita ( o baccalà)
10 pomodorini ciliegini
30 gr di salsa di pomodoro
10 gr di sale
4 foglie di basilico
10 olive nere denocciolate
1 bicchiere di vino bianco
20 gr di olio di oliva
Vasi in vetro per cottura in sottovuoto

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Bollite l'acqua salata versate la farina gialla a pioggia, mescolate e fate cuocere a fuoco medio la polenta per 50 minuti. A fine cottura ricavarne le quenelle.

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Soffriggete l'aglio tritato, collocateci sopra l'anguilla pulita e tagliata a tronchetti; sfumate con il vino bianco, unite i pomodorini e le olive, lasciate insaporire e aggiungete anche la salsa di pomodoro.
Cuocete per sei minuti. 
Mettete nel vasetto di vetro la polenta, adagiatevi sopra il guazzetto e guarnite con una  foglia di basilico.
Chiudete il vasetto e terminate la cottura per  3 minuti nel microonde a potenza massima (I due ganci per chiudere ermeticamente il vasetto sono ovviamente compatibili con il microonde).
Servite il vasetto ancora chiuso ai vostri commensali e lasciate che, aprendolo in tavola, si sprigionino tutti i profumi che racchiude.

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In alternativa alla cottura in vetro e microonde, potreste utilizzare anche la cottura con un "saccoccio" in formo a 180/200°C (dipende dal vostro forno)
Il nostro sommelier E. Urbani, di UrbaniWine, ha consigliato di gustare il piatto con un vino bianco, in particolare un Tocai Friulano...
Buonissima giornata
Dani

8 commenti :

  1. Il guazzetto cotto nel vetro! Ho mangiato.....anzi....mia madre ha mangiato, in mia presenza, un guazzetto di nasello cotto nel vetro e le è piaciuto moltissimo. Nel frattempo io mi stavo mangiando una bella fetta di tonno alla piastra accompagnato da fondelle di cipolla e fettina di FEGATO GRASSO fritti...uno splendore di abbinamento!

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  2. Non ne dubito neanche un po'! Abbinamento da acquolina anche a quest'ora! :-)

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  3. Approfitto della pausa pranzo per leggere con calma il tuo post... cottura in vetro? Mi incuriosisce troppo! :)
    Un bacione,
    Valentina

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  4. Mamma mia che buona ricetta non mi la posso perdere,mi la copio subito.Spero che mi venga cosi buona come la tua.Maria Z.

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  5. Interessanti entrambe le ricette... l'idea della trota "fiorita" mi piace assai! Proprio in val Pusteria ho acquistato un sale aromatizzato ai fiori di montagna, potrei provarlo sulla trota che ne dici?
    ..e la cottura del guazzetto con fondo di polenta in vasetto.. immagino il profumo all'apertura...
    Grazie Dani,ci lasci sempre ricette ricercate, un bacio

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    Risposte
    1. grazie Elena! si certo il sale aromatizzato si sposa benissimo con la trota "fiorita"... puoi usarlo anche nel vasetto magari al posto del basilico, secondo me! Per ciò che riguarda il profumo all'apertura in effetti era davvero squisito!

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