Direi che non ci può essere una presentazione migliore di quella che lo stesso Paul Young fa della sua tarte:
"Questa crostata con il suo voluttuoso ripieno di cioccolato al
caramello, è l'adattamento di una mia ricetta di caramello al sale
marino, che mi ha consentito di vincere il mio primo premio in assoluto
all'Accademia del Cioccolato del Regno Unito. L'aggiunta di un pizzico
di sale marino al cioccolato o al caramello è molto popolare in questi
giorni: equilibra i livelli di zucchero, intensificando il gusto
naturale di caramello e riducendo la sensazione stessa dello zucchero.
Si può provare a sperimentare con diversi sali, che sono così numerosi,
sia marini che di roccia, nei supermercati. Il Fleur de sel, la crema di
sale marino francese, è uno dei miei preferiti. Qualunque cosa
decidiate di fare, però, evitate i sali da tavola in quanto è troppo
evidente il sapore non naturale e non sono affatto adatti per il cioccolato" .
E' assolutamente veritiera. Il caramello salato al cioccolato è come una morbida onda che si scioglie in bocca, a cui i chocolate nibs, il cuore delle fave di cacao, sbriciolati, oppure, come suggerisce in un'altra occasione lo stesso autore, le mandorle spezzettate e tostate, conferisconi una piacevole nota croccante .E' un insieme decisamente poco dietetico, ma equivale ad un piccolo piacere speciale che, nel periodo del cioccolato per eccellenza, la Pasqua, è bello regalarsi.
Oggi le splendide ricette mozzafiato che vi presentiamo con le altre starbookers sono:
Vissi di cucina: Crostata al cioccolato salato e noci pecan caramellate
Lechategoiste: Sandwich stilton, bacon e cioccolato
La Apple Pie di Mary Pie : Vellutata di topinambur con cialde di pecorino e cioccolato
L'araba Felice: Sorbetto al cioccolato fondente
Ale only kitchen : Tortellini al cioccolato e mandorle in salsa di arance rosse e pinoli
Andante con gusto: Cheese cake al cioccolato bianco, formaggio di capra e composta di lamponi al rosmarino
Arricciaspiccia : Cioccolata calda in stile Azteco
La Gaia celiaca : Ganache
e noi con la
Ale only kitchen : Tortellini al cioccolato e mandorle in salsa di arance rosse e pinoli
Andante con gusto: Cheese cake al cioccolato bianco, formaggio di capra e composta di lamponi al rosmarino
Arricciaspiccia : Cioccolata calda in stile Azteco
La Gaia celiaca : Ganache
e noi con la
Crostata al caramello salato con cioccolato al latte
(Sea salted caramel tart with Javanese milk chocolate)
Per la frolla
350 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr di zucchero di canna
4 rossi d'uovo
500 gr di farina 00
Per il ripieno
200 gr burro a temperatura ambiente
200 gr di zucchero Muscovado (lo zucchero di canna più scuro e umido)
200 gr di panna fresca
1 cucchiaino di sale marino
200 gr di cioccolata al latte al 40 % (se la trovate, giavanese)
Per la decorazione
50 gr di fave di cacao spezzettate o altrettante mandorle spezzettate e tostate
Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Preparate la frolla mescolando burro e zucchero con un mestolo di legno, finché non otterrete un insieme soffice. Aggiungete i rossi d'uovo e 50 ml di acqua mescolando bene. Aggiungete poi gradualmente la farina fino a formare una pasta soda. Avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela raffreddare per almeno un'ora.
Tirate con il mattarello la pasta ad uno spessore di circa 3 mm e utilizzatela per rivestire 4 formine da crostata. Cuocete in forno per 25 minuti, finché non diventa dorata e croccante.
Intanto preparate il ripieno: scaldate il burro e lo zucchero in una padella larga e fate sobbollire per 2 minuti.
Aggiungete la panna e il sale e riportate ad ebollizione per 5 minuti.
Togliete dal fuoco e buttate dentro il cioccolato al latte spezzettato, mescolando finché non é completamente sciolto.
Rovesciate delicatamente il caramello in ogni crostatina e lasciate raffreddare in frigorifero, finché non diventa sodo.
Per decorare ed aggiungere croccantezza, mettete un po' di fave di cacao, o nel mio caso mandorle tostate in un padellino leggermente imburrato, sulla superficie del caramello.
Suggerimenti
Preparate la frolla mescolando burro e zucchero con un mestolo di legno, finché non otterrete un insieme soffice. Aggiungete i rossi d'uovo e 50 ml di acqua mescolando bene. Aggiungete poi gradualmente la farina fino a formare una pasta soda. Avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela raffreddare per almeno un'ora.
Tirate con il mattarello la pasta ad uno spessore di circa 3 mm e utilizzatela per rivestire 4 formine da crostata. Cuocete in forno per 25 minuti, finché non diventa dorata e croccante.
Intanto preparate il ripieno: scaldate il burro e lo zucchero in una padella larga e fate sobbollire per 2 minuti.
Aggiungete la panna e il sale e riportate ad ebollizione per 5 minuti.
Togliete dal fuoco e buttate dentro il cioccolato al latte spezzettato, mescolando finché non é completamente sciolto.
Rovesciate delicatamente il caramello in ogni crostatina e lasciate raffreddare in frigorifero, finché non diventa sodo.
Per decorare ed aggiungere croccantezza, mettete un po' di fave di cacao, o nel mio caso mandorle tostate in un padellino leggermente imburrato, sulla superficie del caramello.
Suggerimenti
- Per effetturare una miglior cottura in bianco, bucherellate il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta e dopo avere ricoperto il tutto con un pezzo di carta forno, mettete sopra fagioli secchi o quello che di solito usate per far si che la pasta non si gonfi troppo in cottura.
- Avendo finito il fleur de sel ho utilizzato del sale rosa dell'himalaia in quantitativo leggermente minore.
- Ultima osservazione: ho utilizzato delle formine per crostata del diametro di circa 12 centimetri ed ho ottenuto così 9 crostatine.
Dani
Una botta di calorie.....ma mmmm..mi sa che sono tanto buoni....da provare...
RispondiEliminaConfermo sotto ogni punto di vista :-))!!!!!
EliminaSto seguendo con molto interesse questo starbook. Il tema del libro lo adoro e ogni ricetta che tirate fuori è una vera libidine :D Vado a sbirciare le altre :D
RispondiEliminaSi c'è davvero da rifarsi gli occhi!!!! A presto Paola!
EliminaNo Dani, no! Questo è veramente troppo! "il caramello salato al cioccolato è come una morbida onda che si scioglie in bocca"???
RispondiEliminaPer non parlare dell'ultima foto che riproduce alla perfezione questa tua descrizione...
Basta, questo Starbooks è stato una vera tortura, soprattutto se non si è ancora Paul Young muniti ;)
Ahahahahahah... mi si è risvegliato il poeta dentro , dopo che ho assaggiato il tutto... :-)))) Sono davvero crudele, lo so :-) Baci, Mari!
EliminaNiente di più vero in questa descrizione di Paul Young. E' una vera poesia!
RispondiEliminaConfermo :-)
EliminaChe delizia.. e il sale nel cioccolato al caramello mi ispira, perchè sicuramente da un senso e non scade nel dolce stucchevole che a volte il caramello ha.
RispondiEliminaBuono!
Buona giornata!
Diciamo che conferisce una personalità più decisa al tutto! Grazie e buona giornata Laura!
EliminaEcco uno di quei casi in cui una foto parla da sola! :-P
RispondiEliminaStefi ora vengo a svenire un po' da te :-))
EliminaOhhh...questa crostata ha un aspetto così voluttuoso e cremoso che è impossibile non bramarne una fetta...
RispondiEliminaPosso solo immaginarne il sapore vagamente salato e caramelloso...
una tentazione per qualsiasi dieta..
un abbraccio
sara
Vero Sara, è l'antidieta per eccellenza: ma forse, con una fettina mignon di una mini crostata anche la dieta è salva e il nostro spirito anche :-)
EliminaBacioni
Dani: porca miseria per la prima volta vedo una ricetta che finisce alla numero uno come posizione della mia todolist. Cribbio, se la postavi un pò prima diventava il dessert di Pasqua! Ma non preoccuparti, per il weekend dopo ho ovviamente un invito a pranzo e non mi manca l'occasione per farla. Ho l'acquolina in bocca. Un bacino, Sere
RispondiEliminaSere, spero che i tuoi ospiti siano amanti del cioccolato perchè in questo caso li lascerai senza oarole!Un abbraccio e Buona Pasqua
EliminaSpero i tuoi ospiti siano golosi di cioccolata perchè li manderai in sollucchero!!!! :-)) Un bacino anche a te :-)
EliminaMi volete proprio ammazzare di gola con questo starbooks!!!
RispondiElimina;-)) Siamo anche un po' autolesioniste :-)
EliminaIo dico che non solo a pasqua ci si possono concedere certi lussi... ;)
RispondiEliminaTu sei una donna estremamente saggia, l'ho sempre detto :-))))
EliminaFoto moooooolto esplicite e invitanti !!!! Questo Paul ci ha proprio stregate !!!!
RispondiEliminadiciamo che sa come affascinare le papille gustative!!!! ;-))))
Eliminami ispirano molto queste crostate.
RispondiEliminaho notato che il nostro caro paul usa lo zucchero di canna sempre e comunque. in effetti anch'io lo preferisco, ha un profumo che quello normale non se lo immagina nemmeno.
buona pasqua mia cara!!
Si è un suo punto fisso... ma devo dire che lo uso , come te, anche io spessissimo.
EliminaBuona Pasqua anche a te e un super abbraccio
non posso commentare... sono svenuta!
RispondiEliminaahahahahah :-)))))))))
EliminaBaci Lara!
fantastica questa crostata!! non mi resta che provarla per scoprire se è più buona questa o la mia ;)))
RispondiEliminabravissssssssima!
ahahahah, una lotta tra titaniche crostate dire!!!!! Un bacione Cri!!!
RispondiEliminaA queste tentazioni cedo sempre volentieri... non sono capace di resistere!!! Voluttuoso è proprio la definizione perfetta per le sensazioni che ispira questa torta vedendo le foto, ma sono sicura anche dall'assaggio :-)
RispondiEliminaUn bacione
bacione ricambiato!!!
EliminaTroppo slurp!
RispondiEliminaQuesto Paul è un mito.
E le tue crostate da rubare.
:-)) Grazie Gloria!
EliminaCiao sono passata per caso e devo dire che il tuo blog è molto carino.
RispondiEliminase vuoi passa a trovarmi a http://lacucinaeconomica.blogspot.it/
Un saluto da Ale
molto golosa
RispondiElimina