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Temete eh, un bel post sull'uovo al tegamino?!?! Mi vedevate già, provata e un po' stressata a spiegarvi dall'alto della mia esperienza, quanto deve rassodare un uovo o a quale temperatura deve arrivare per poter essere considerato un uovo fritto a tutti gli effetti!! E invece no! stupore: vi parlo dell'"uovo al tegamino" che preferiscono le mie figlie e cioè una rivisitazione senza pretese dell'opera del maestro Escoffier, la pesca Melba. Creativo e innovatore, Escoffier creò ricette ormai celebri in tutto il mondo, fra cui questa celeberrima Pesca, dedicata alla famosissima cantante lirica australiana Nellie Melba. Anzi vi cito proprio le parole del maestro a questo proposito, tratte dal suo libro, Ricordi inediti, pubblicato da Slow Food Editore nel 1999 : "Ripensando al maestoso cigno mitico che apparve nel primo atto del Lohengrin, le feci servire, al momento opportuno, delle pesche disposte su di un letto di gelato alla vaniglia, all'interno di una coppa d'argento incastrata tra le ali di un superbo cigno scolpito in un blocco di ghiaccio e ricoperto da un velo di zucchero filato. L'effetto prodotto fu sorprendente e la signora Melba si mostrò estremamente colpita dalla mia attenzione. La grande artista, che di recente mi è capitato di rivedere all'Hôtel Ritz di Parigi, mi ha ricordato la serata delle famose pesche al cigno"
E già che ci sono vi cito pure, sempre presa dal libro , la ricetta originale della Pesca Melba nel caso decidiate di realizzarla voi stessi; è semplicissima ma eccellente.
E già che ci sono vi cito pure, sempre presa dal libro , la ricetta originale della Pesca Melba nel caso decidiate di realizzarla voi stessi; è semplicissima ma eccellente.
PESCA MELBA
Nellie Melba by Frank Haviland |
6 pesche Montreuil ben mature,
1 litro di gelato alla vaniglia molto cremoso,
250 gr di lamponi freschissimi,
150 gr di zucchero in polvere,
Mandorle fresche per decorare,
Zucchero filato per decorare.
Scottare le pesche per 2 secondi in acqua bollente, quindi scolarle e versarle immediatamente nell'acqua ghiacciata. Pelarle, disporle su di un piatto, spolverale leggermente di zucchero e tenere al fresco. A parte preparare una purea setacciata di lamponi e zuccherare. Servire le pesche su di un letto di gelato alla vaniglia e ricoprire con lo sciroppo ai lamponi. A scelta, si potranno decorare con delle mandorle fresche in scaglie e con un poco di zucchero filato.Segnato tutto? Benissimo è un dolce che non può mancare in nessuna raccolta.
Ma se percaso, come me avete fatto, per pura gola, un bel po' di gelato di pinoli, delicatissimo e un po' diverso, logicamente solo con pinoli italiani , che non hanno il retro gusto amaro che spesso hanno i "foresti", e se, come formichine, avete preparato le provviste di pesche sciroppate per l'inverno durante l'assolata estate, allora siete pronti per questa semplicissima e saporita rivisitazione del dolce del maestro, le nostre
UOVA AL TEGAMINO
Per il gelato io ho utilizzato la ricetta di Federica , che mi è sembrata la più confacente al mio gusto per delicatezza e profumo. Ho solo cambiato leggermente il modo di prepararlo. Vi passo gli ingredienti e le dosi così come le ho utilizzate io per le "mie uova":
- 125 gr zucchero (alla vaniglia il mio, cioè tenuto costantemente in un barattolo di vetro con un baccello di vaniglia, gentile omaggio della mia amica Giulia))
- 200 gr latte
- 150 gr panna fresca
- 1 tuorlo d'uovo
- 80 gr pinoli
- 1 bustina di vanillina (mia aggiunta, da golosa di questo aroma)
- Più un barattolo di pesche sciroppate rigorosamente home made e il loro sughetto di conserva
- e opzionale, un po' di panna montata o di mandorle sfilettate o qualche pinolo tostato in più
Tostate leggermente i pinoli nel forno. Tritateli poi minutamente, magari con lo zucchero alla vaniglia lasciandone magari qualcuno intero per il piacere di avvertirne la consistenza nel mangiare il gelato. In una ciotola mescolate con la frusta l'uovo e il composto di pinoli e zucchero e per ultimo unite il latte. Fare riposare il composto nel frigo per una mezz'oretta e poi, dopo aver unito anche la panna versatelo nella gelatiera e avviatela. Se non doveste possederla fate come vi avevo già detto per il sorbetto di fichi: mescolate accuratamente gli ingredienti come sopra specificato, ma dividete tuorlo e chiara: il primo lo utilizzate mescolandolo , come detto, con lo zucchero e i pinoli tritati, invece la chiara la monterete a parte a neve e la unirete dopo la panna al composto. Versate il tutto in un contenitore largo quanto più possibile, che possa stare nel vostro frizer, meglio se già tenuto all'interno del freezer stesso per qualche ora. Poi per le prima due ore mescolate una volta ogni 30 minuti, perchè l’importante è rompere i cristalli di ghiaccio che si formeranno all’inizio, per lasciar congelare il gelato in modo uniforme e in maniera che rimanga cremoso. Se lo lascerete a congelare più a lungo, dovrete dare una mescolatina all'ora ancora per un paio di volte. Ma il vostro gelato, alla fine, sarà squisito e cremosissimo.
Disponetelo adesso in un contenitore monoporzione da mandare in tavola, in uno strato non troppo spesso. Al centro mettete a mo' di tuorlo le vostre pesche sciroppate e condite il tutto con un cucchiaio di succo di conserva. Volendo potete decorare ancora con lamelle di mandorle o ciuffetti di panna montata, o con altri pinoli tostati, ma è già squisito e delicato così!!
Provare per credere!!!
Buon appetito
Dani
VERY SPECIAL SWEET FRIED EGGS
- ½ cup sugar vanilla flavoured
- 3/4 cup milk
- 1/2 cup fresh cream
- 1 egg yolk
- 2.8 oz pine nuts
- 1 sachet vanilla
- 1 can of peaches in syrup home made and
- optional, a bit 'of whipped cream or some toasted pine nuts or sliced almonds
Lightly toast the pine nuts in the oven. Then chop them minutely, perhaps with vanilla sugar maybe leaving some whole. In a bowl stir with a whisk the egg and the mixture of pine nuts and sugar and finally add the milk. Making the mixture rest in refrigerator for half an hour and then, add the the cream and pour it into ice cream maker.
If you do not own it you do as I have explained for the fig sorbet: mix thoroughly the ingredients as specified above, but divide the yolk and the white: use the first for the mixture as above, with the sugar and chopped pine nuts, but the whisk the white aside “a neve” and add it to the mixture after cream. Pour into a container as large as possible, which might be in your freezer, preferably already taken in the same freezer for several hours. Then for the first two hours, stirring every 30 minutes, because the important thing is to break the ice crystals that are formed at the beginning, to let the ice cream frozen in a uniform manner so that it remains creamy. If you leave it to freeze for longer, you must stir it a couple time in 2 hours. But your ice cream, going to be delicious and creamy. Now place the ice cream in a single dish to serve, in a layer not too thick. At the center put on as a 'yolk your peaches in syrup and topped it all with a tablespoon of peaches’ juice. You can still decorate with sliced almonds or tufts of whipped cream, toasted pine nuts or other, but also simple it's so delicate and delicious! try it to believe! Bon appetite
If you do not own it you do as I have explained for the fig sorbet: mix thoroughly the ingredients as specified above, but divide the yolk and the white: use the first for the mixture as above, with the sugar and chopped pine nuts, but the whisk the white aside “a neve” and add it to the mixture after cream. Pour into a container as large as possible, which might be in your freezer, preferably already taken in the same freezer for several hours. Then for the first two hours, stirring every 30 minutes, because the important thing is to break the ice crystals that are formed at the beginning, to let the ice cream frozen in a uniform manner so that it remains creamy. If you leave it to freeze for longer, you must stir it a couple time in 2 hours. But your ice cream, going to be delicious and creamy. Now place the ice cream in a single dish to serve, in a layer not too thick. At the center put on as a 'yolk your peaches in syrup and topped it all with a tablespoon of peaches’ juice. You can still decorate with sliced almonds or tufts of whipped cream, toasted pine nuts or other, but also simple it's so delicate and delicious! try it to believe! Bon appetite
Dani
Ma che bell'ovetto dessert.!!!!...molto carino e particolare...da provare!!!! bacioni Luciana
RispondiEliminaBuona giornata Luciana! dolce e colorato, come deve essere con il grigio fuori. Baci
RispondiEliminaMi sono iscritta al tuo blog, perchè mi è piaciuto tanto il tuo "UOVO" lo proverò con i primi Clienti quest'ultima settimana di Marzo. Grazie per l'idea. Deny
RispondiEliminauhhh la pesca melba che buona!!!
RispondiEliminal'uovo al tegamino è sempre un grandissimo successo, sarà perchè inganna gli occhi dei più, sarà per la delicatezza.
buona giornata
b
ah!ah!ah! Bellissimo, ingegnoso, geniale... brava!
RispondiEliminaBellissimo...sembra davvero un uovo!!!!!
RispondiEliminaMeravigliosa Dani, semplicemente meravigliosa!!!!
RispondiEliminaIl sorbetto di fichi è una delle cose per le quali potrei anche fare follie! ehehehe
RispondiEliminaSorry per la divagazione golosa. Bella la storia che non conoscevo così come la realizzazione del gelato ai pinoli! Probabilmente e sono sincero mi piacerebbe più fare mia la tecnica per avere del gelato senza la gelatiera. I pinoli italiani li ho...il tempo devo trovarlo eheehe. Ho anche lo zucchero alla vaniglia ottenuto allo stesso modo tuo! ;)
PS
Se che è un dettaglio ma se si usasse il più costoso "zucchero invertito" pensi che ne gioverebbe in modo concreto la morbidezza del gelato?
In ogni caso bravissima!!
ora posso pure svenire, davanti a questo bell'uovo al tegamino!!! ;) ;)
RispondiEliminaDa domani produco gelato, ho deciso!
@ babs hai ragione, il divertente sta tutto nell'inganno momentaneo! Piace molto ai bimbi in effetti! bacioni
RispondiElimina@ Grazie Deny sei stata carina! Sarò onorata di far parte de tuo menù (bellissimo il tuo agriturismo!)!!! Baci
@ Alessandra , grazie e un bacione :-))
@ Fabiana è divertente, vero? :-)
@ Troppo buonaa Mapi, trooooooooppo! super bacio
@ Grande Alem, aspettiamo notizie golose allora!
@ Mario! tu sei un golosastro come la mia Gingi, mi sa!!! Dunque ho letto da qualche parte che lo zucchero invertito abbassa il punto di congelamento , perciò tutto sommato se lo hai, potresti usarlo, anche se, se non ricordo male mi dicevano che si ha lo stesso risultato utilizzando del miele non molto forte nel gusto, allungato con dell'acqua.... Quindi se lo hai già prova e sappimi dire!!
Bacissimi e buona giornata
Ti assicuro che non hai idea del mio livello di "golosaggine"!! Qualche volta la mia ragazza dice che sono preoccupante! ehehehe :P
RispondiEliminaPer lo zucchero invertito invece onestamente non lo ho con me e tra l'altro costicchia anche un pò, però non avendo la gelatiera, pensavo potesse essere un buon compromesso per venire incontro alla carenza tecnica certa ;)
Mi piace molto anche il consiglio con il miele delicato miscelato con acqua...avrebbe certamente lo stesso effetto!
Ti faccio sapere comunque!
PS
Solo per cronaca. Malgrado il freddo forte di questi giorni, Domenica scorsa avendo finito da poco una volontaria rinuncia ai dolci ci siamo portati a casa una vaschetta di gelato del nostro gelataio preferito. L'ordine tassativo er farlo durare almeno 3 gg. Domenica sera stesso è finito! Non aggiungo altro se non la frase pronunciata poco dopo il misfatto:"Certo che chiudere con un quadretto fondente sarebbe ancor meglio vero?" Ahahahah. Per la serie INACCONTENTABILI!! ehehehehe
ammazza che bellezza, ma ci ero cascata sai? poi ho capito che era un dolce, ma le pesche??? vabbè aspettiamo l'estate :-) ciao Ely
RispondiEliminaHo appena riacceso i riscaldamenti e rimesso il piumone sul letto...e tu mi posti il gelato?!
RispondiEliminaPerò la ricetta con i pinoli è proprio carina e me la salvo per quando le temperature saranno migliori!
P.s. Bella l'idea del miele diluito con l'acqua: come mi regolo con le dosi?
@ Mario bisogna assolutamente che tu conosca mio marito e le mie figlie!!! Loro gozzovigliano con il gelato per tutto l'anno indipendentemente dalla temperatura esterna!!!! Comprendi il problema!! ;-))))) Super baci ai golosastri allora!!
RispondiElimina@ Eli te l'ho detto: io come una formichina mi sono preparata lepesche sciroppate quest'estate e ora mi godo i frutti polposi!!! Bacini
@ Virò come dicevo a Mario, qui da me nessuno fa caso ad inezie tipo "fuori c'è la neve!!!2 Quindi capisci bene che nonostante abbia la più nutrita congrega di monoglobuli della terra , per il gelato fanno eccezione: non solo, ne posterò un altro nei prossimi giorni che qui ha avuto un gran successo per un dopocena con amici "atermici".
RispondiEliminaPer le dosi non saprei dirti con precisione: tanto lo zucchero invertito che il miele dolcificano più dello zucchero "normale". Proprio nell'altro gelato di cui ti parlavo c'è l'utilizzo del miele e la proporzione secondo me adatta per questo gelato ai pinoli potrebbe essere di circa 30ml di miele e un paio di cucchiai d'acqua per diluirlo... Però è una mia "pensata" diciamo, a occhio. Si potrebbe sempre tentare........
Baci riscaldanti :-)))
Dani
Ehehehehe
RispondiEliminadani, tu e ale siete un attentato vivente; mi mangerei tutti i dolci che fate, a dispetto della mia glicemia! bisognerà darci un taglio! Uffa!
RispondiEliminaVabbè Giulia, ma puoi sempre dilazionarli:-))!! E poi non dimenticare che è colpa tua se ho una vaniglia e di conseguenza lo zuxxhero così buono ;-)
RispondiEliminaBaci
Aaaaaah da genovese ho riconosciuto subito l'inghippo :-)))
RispondiEliminaPensa che qualche giorno fa stavo giusto pensando che tutti quei gelati che qui in Liguria sono piuttosto tipici: uovo al tegamino, pastasciutta, bistecca farebbero la loro bella figura su un blog, ed eccomi accontentata! :-D
Che voglia di gelato adesso!
(mi piace la tua versione coi pinoli :P)
Ciao daniela! ci piacciono queste uova: specialissime e davvero delioziose! l'idea è molto originale!!bravissima!
RispondiEliminabaci baci
@ grazie ragazze siete seeeeempre gentilissime! un bacione e buona serata :-)
RispondiElimina@ Muscaria è ovvio, ad una genovese non la si fa!! ;-))))
Si il tegamino mi piaceva molto come idea e i pinoli mi piacciono da morire: la conseguenza? ovvia!!!
Bacioni