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venerdì 30 luglio 2010

MtChallenge di luglio- ultima ricetta: la Norma Borderline di Licia

Per la prima volta da che esiste l'emmetichallenge, questa premessa non c'entra nulla con la ricetta e me ne scuso. La colpa è solo mia, perchè per quanto me la tiri da donna acculturata, resto la solita tipa da "anema e 'ccore" e questa è una delle volte in cui si vede di più. Perchè la firma di questa ricetta è di una delle mie amiche più care, con cui condivido lo stesso identico modo di affrontare la vita, curve e salite comprese, la classica amica con cui non c'è bisogno di spendere tante parole per capirsi al volo. Stavolta non fa eccezione e di fatti mi fermo qui, lasciando che vi godiate con tutta calma il suo post, dove il garbo e l'ironia fanno da contorno ad una Norma strepitosa, a conferma delle sue origini catanesi e, soprattutto, di come i migliori condimenti di una buona tavola siano l'intelligenza e lo spirito- doti che Licia possiede in abbondanza.
Da domani, vestirò i panni della giurata irreprensibile, incorruttibile ed imparziale: ma stasera, vi prego, lasciatemi fare il tifo per lei. Il motivo lo sappiamo noi due- e tanto basta.
Tieni duro, tesoro. Dal profondo del cuore


licia


NORMA BORDERLINE A CHILOMETRI TREDICI
ovvero
Delle pulsioni autolesioniste, delle definizioni calzanti e delle porzioni soggettive

Glossario:
1.Norma: non “Casta Diva” bensì “Voluttuosa Primadonna”;
2.Borderline: “Cuoca borderline” è la definizione che più mi rappresenta e, udite udite, è uscita dalla viva voce di Ale Raravis. Mi ci sono subito talmente riconosciuta che, da allora, ci sguazzo dentro beatamente, come un ippopotamo in un pantano. Naturalmente, ogni riferimento alla mia “stazza” è puramente casuale!!!!
3.Chilometri 13: distanza che separa la mia (ancora per poco) attuale dimora da quella in collina “orto munita” che lo diventerà (spero) molto presto. Buona parte degli ingredienti usati (pomodoro, cipolla, melanzana, basilico, peperoncino) provengono da lì. Come si suol dire: “Audaces fortuna adiuvat” e nel mio caso è andata proprio così;
4.Pulsione autolesionista: gesto sconsiderato che mi ha spinto a dare un’occhiata alle ricette già pubblicate. A quel punto avrei dovuto dire: “Ok…. va bene…. non importa…. sarà per la prossima volta”. In effetti, avrei proprio dovuto dirlo ma….. non solo non lo detto, ma ho pure messo accuratamente da parte ogni remora e, cantando a squarciagola come la “Catia Ricciarelli de’ noantri”, mi sono messa all’opera.
5.Porzione: unità di misura assolutamente soggettiva e più fluttuante del Nasdaq. Quell’unica molecola di pudore che mi è rimasta, mi ha impedito di fotografare il “mio” piatto!!!!!


Ingredienti:
Sugo di pomodoro ( pomodori freschi, olio EVO, cipolla o aglio, sale, peperoncino e tanto basilico fresco);
Pasta, possibilmente fresca (ho usato i troccoli, acquistati al Super ma l’ideale sarebbero i maccheroncini fatti con il ferretto);
Melanzane fritte in olio EVO;
Ricotta salata (ho ancora un pezzo di ricotta salata, “contrabbandata” in occasione dell’ultimo volo Catania/Torino. Nonostante fosse rigorosamente sottovuoto, l’intenso profumo fatto sbavare copiosamente i cani antidroga presenti in tutto l’aeroporto);
Basilico a ciuffetti per decorare.

Preparazione:
Ho fatto il sugo tritando grossolanamente: pomodoro, cipolla, peperoncino e basilico. L’ho poi passato attraverso il passaverdure per eliminare le bucce, i semini, il peperoncino ed i pezzi di cipolla. Quando si è ristretto al punto giusto, l’ho condito con sale e olio.
Ho messo in acqua e sale grosso le fette di melanzana, le ho strizzate ed asciugate per poi friggerle in olio EVO (mia nonna condiva il sugo con l’olio rimasto dalla frittura: era decisamente più saporito ma io, per ovvi motivi, non l’ho fatto).
Ho lessato la pasta al dente. L’ho padellata velocemente con il sugo.
Fuori dal fuoco ho aggiunto una bella manciata di ricotta salata grattugiata e i ciuffetti di basilico.
Ho ricavato dei mucchietti di pasta e li ho arrotolati all’interno delle fette di melanzana.
Ho guarnito il piatto con un po’ di sugo, ricotta salata e basilico.
All’occorrenza può essere preparato in anticipo e passato in forno prima di servire.

Licia

5 commenti :

  1. Credo che sia una ricetta fantastica !!!complimenti !! ciao e arrisentirci LICIA!!

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  2. Msr Raravis, ma cosa mi combina?????
    Non pensa al mio maquillage?????
    Ho il viso "zebrato" da rivoli di mascara!!!!!
    A quest'ora del mattino????? Beh, si, certo..... che c'è di strano????? Non sono appena tornata a casa dopo la movida... sono già pronta per cominciare una nuova giornata!!!!!
    E' vero, a noi non servono tante parole... quindi ti dico soltanto: "Grazie!!! E' tutto OK, io non mollo!!!!".
    Un abbraccio
    Licia
    Licia

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  3. Se non ti credessi sulla aprola (perchè altro non posso fare), direi che la ricetta e l'intro alla ricetta l'hai scritta proprio tu! Hai ragione quando dici che lei è "la classica amica con cui non c'è bisogno di spendere tante parole per capirsi al volo", sembrate la stessa persona... Mi lascia basita tanta "gemellagine" e siccome il bene che ti voglio è tanto, se fossi in te (rappresentando tu la metà della giuria), io voterei per lei... e anche stavolta proprio all'ultima ricetta vedo sparire il mio nome fra le vincitrici... non mi resta che cantare ;)

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  4. Bravissima Licia!
    Per tutto cio' che passa.......... forza!!!!
    una abbraccione!diana

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