Anzi, per rimanere in tema col titolo: l'aspettavate, neh?
E quindi, mi ritiro nelle mie stanze, a meditare sulla menzion d'onore: voi, nel frattempo, godetevi questo spettacolo, dal primo all'ultimo ingrediente, dalla prima all'ultima virgola....
Piedmontese autumnal ciofecas cheese cake
Ovvero la torta “Dopo aver…” concepita da chi, in quanto a faccia di bronzo, non ha eguali
Lo confesso, mi sono preparata molto prima di affrontare questa sfida!!!!
Ho pensato e ripensato a “personalizzazioni estreme”, valutato e rivalutato tutte le possibili soluzioni, elaborato e rielaborato complicatissime strategie…..
Quindi, dopo aver:
Chiesto a me stessa: “Cosa ti piacerebbe fare?”
Ri-chiesto a me stessa, molto più realisticamente, : “Cosa sai fare?”
Ignorato la vocina (quella saggia) che alberga dentro di me e che mi invitava a desistere
Acquistato, ricetta alla mano, tutti gli ingredienti necessari, incluso un baccello di vaniglia del Madagascar, che ho immediatamente riposto in cassaforte!!!!
Quando mi sono trovata, da sola, in cucina, ho guardato fuori dalla finestra, poi ho aperto il frigo ed ho semplicemente seguito il mio istinto!!!!
Questo è il risultato!!!!
Sono consapevole di non avere speranze, ma pretendo ( dico: pretendo) la menzione d’onore per la “faccia di bronzo”!!!!
Ecco le uniche varianti apportate alla preparazione della torta:
Ho sostituito la farina 00 con la farina auto lievitante, eliminando il lievito
Ho aggiunto un cucchiaino colmo di cannella in polvere al posto del baccello di vaniglia, che userò come gioiello nelle grandi occasioni!!!
Per la salsa di accompagnamento, invece, ho fatto una composta di frutta, con quello che mi regala il mio orto/frutteto/giardino, ecco la ricetta (ricetta? Che parolone!!!!):
COMPOSTA DI FRUTTA SPEZIATA:
Ingredienti
Due melette selvatiche (non chiedetemi la varietà, posso soltanto dirvi che sono profumatissime)
Due fichi settembrini, maturi al punto giusto
Due grappoli di uva fragola
Una noce di burro
Un cucchiaio raso di zucchero muscovado
Un cucchiaino colmo di zucchero vanigliato
Un cucchiaino raso di cannella in polvere
Tre scorze di limone, ricavate da un limone medio
Un pizzico di sale
Un po’ di pepe di Sichuan
Preparazione
Ho sbucciato ed affettato le mele e le ho fatte rosolare in padella con la noce di burro, le scorze di limone e lo zucchero muscovado. Ho successivamente aggiunto i fichi (spellati e spezzettati), lo zucchero vanigliato, il sale, il pepe e la cannella. Ho fatto caramellare ancora un po’, poi ho aggiunto il succo di uva fragola (ottenuto passando al setaccio gli acini, lavati ed asciugati). Ho fatto cuocere il tutto, mescolando spesso, fino a quando la composta non ha raggiunto la giusta consistenza.
Composizione del piatto
Come avrete notato il “minimalismo” non è nelle mie corde. Quindi ho aggiunto alla torta, oltre alla composta:
Due quenelles di yogurt greco
Un grappolino di uva fragola
Un fico
Una fetta di mela
Una spolveratina di cannella
Ed un mazzetto di fiorellini di borragine che, non c’azzeccano per niente, ma sono tanto carini!!!
La foto, come avrete capito, non è farina del mio sacco… bensì di quel sant’uomo di nome Paul, nonché fidanzato di mia figlia Stefania, che si è sottoposto, “quasi” volontariamente, a questa ennesima tortura!!!!!
Un abraccio a tutti
Licia
Quel piatto sembra un quadro autunnale! bellissimo e adatto al periodo, minimal no di certo :-D
RispondiElimina(anche la mia vaniglia è in cassaforte!)
Francesca
La foto mi ricorda il quadro dedicato all'autunno dell'Arcimboldo, toni scuri, soft e raffinati...ti avrei vista bene nella foto, con una parure di vaniglie!
RispondiEliminaIl racconto è divertentissimo e mi sembra di vederti davanti al frigo aperto, prendere la subitanea decisione.........
Il baccello di vaniglia lo preferisco come collana!
Per il resto sei sempre bravissima!
diana
ma che è a questo giro?
RispondiEliminae uno dovrebbe partecipare a questa sfida? come es posible, mi domando io?
Hahaha Licia, mi hai fatto morire dal ridere!!! :-D Ma come dice la Ale, tu non ce la conti giusta.
RispondiEliminaLa composizione del piatto ricorda il Barocco della Val di Noto, ma ha in più una ricchezza di profumi, sapori e consistenze che l'altro, per forza di cose, non può avere.
La composta di frutta speziata è inebriante nei suoi profumi e sapori e pazienza per la bacca di vaniglia, che potresti sadicamente includere nella ricetta che proporrai nella prossima sfida dell'MTC, per fare aprire a noi le aromatiche cassaforti... :-D
Un bacione bella, e a presto!!!
Il pover'uomo di Paul si sarà anche sottoposto ad una "tortura", ma l'avrà fatto fatto di buon grado visto il compenso!
RispondiEliminaCapisci a me :D
Mi piace molto questa versione con la frutta autunnale ....
Licia....dico solo...che per fortuna avrò la prova a breve che esisti davvero...e che quindi non sarà necessario inventarti!!!!Ciao Fla
RispondiEliminaPiù che "barocco della Val di Noto", direi che si tratti di un tipico esempio di "barotto piemontese".
RispondiEliminaInvito coloro che non conoscono l'idioma a cercare la parola "barotto" nel vocabolario piemontese/italiano, così capiranno cosa intendo ;-000000
La torta, a me del tutto sconosciuta, ha una consistenza meravigliosa. Si presta ad una serie infinita di versioni, altrettanto golose ed invitanti.
Lo sanno bene gli altri sfidanti!!! Fate i complimenti a loro, non a me!!!!
Io sarò felice sapendo di aver regalato un sorriso a qualcuno di voi!!!! E questa volta dico sul serio!!!!
Un abbraccio
Licia
Per me sei la vincitrice! Ho riso tantissimo!! :) E comunque, anche dalla foto non vedo cosa abbia da invidiare alle altre cheese cake!! E' buona?? Va bene!!! :))
RispondiElimina