La seconda parte della lezione dello chef Eliseo Pini riguarda un piatto molto interessante, anche questo dalla facilissima realizzazione, ma elegante e la cui carne può essere sostituita da altra senza rovinare troppo il tutto. E' la seconda ricetta che vi presento con il cervo: la prima erano le costolette che vi ho mostrato qui. Questa volta però la preparazione è stata accompagnata da altre tre eccellenti ricette: due che vengono utilizzate come contorno, una invece come salsa di accompagnamento. Devo dirvi, anzi, che lo chef è stato così cortese che , su richiesta della moglie, una gentilissima e preziosa collaboratrice, mi ha dettato personalmemente, finita la lezione ufficiale , la ricetta della "sua" Peverada, una eccellente salsa al pepe da creare come accompagnamento alle carni che si cucinano, siano esse cacciagione o carne bovina o anche semplice pollame. Partirò come al solito illustrandovi la sua ricetta originale della
TAGLIATA DI CERVO IN CROSTA DI PANE CON UVETTA , PINOLI E GRAPPA SU TORTINO DI PATATE E BRASATO DI CAVOLO ROSSO E CON SALSA PEVERADA DELLO CHEF PINI
1 bicchierino di grappa
50 gr di pinoli
50 gr di uva sultanina
1/2 bicchiere di olio di oliva
1 mazzetto di timo ( o di altre erbe aromatiche a vostro gusto)
10 bacche di ginepro
pane grattugiato
semi di sesamo (facoltativi)
sale e pepe
per il tortino di patate
500 gr di patate
50 gr di pancetta tagliata fine
1 cipolla piccola
100 gr di burro
sale e pepe
Sciacquate l'uvetta e mettetela a mollo nella grappa. Ripulite il lombo dea grasso e pellicine e lasciatelo macerare per 2 ore nell'olio insieme a timo e ginepro o ad altre erbe aromatiche a vostro gusto. Scolatelo, salatelo e pepatelo e fatelo rosolare in padella per sigillarne i succhi all'interno. Primo consiglio valido per qualunque preparazione in cui si debba rosolare della carne: prima di procedere è sempre consigliabile tenere la carne fuori dal frigo per qualche tempo per permettere una rosolatura più uniforme . Fatto questo passare il lombo in forno a 180° per almeno 10 minuti Secondo consiglio: il tempo di cottura per le carni in forno dipende anche dal loro peso e dimensione; maggiori sono, più lunga la cottiura. Queste che vi ho dato sono temperatura e calore per ottenere una carne rosata all'interno e morbida. Regolatevi per pezzi diversi su questa falsariga. Togliete la tagliata dal forno e passatela nel pane grattugiato. Altri 2 consigli: innanzi tutto, volendo per facilitare ancor più la panatura potete spalmare prima l'arrostino con della senape. Poi potrete unire al semplice pane grattugiato dei semi di sesamo per avere ancor più croccantezza. Tenetelo in caldo nel forno spento.
Preparate intanto il tortino di patate (rösti): fate bollire o cuocete a vapore le patate con la pelle per renderle tenere. Scolatele e mettetele in frigo per un'ora. Sbucciatele e grattugiatele e mettetele in una terrina. Nel frattempo in una padella antiaderente mettete il burro con la pancetta e la cipolla tegliata a fettine sottili, e mescolate per 2 minuti senza far scurire. Aggiungete le patate, salate (ricordate che c'è già la pancetta), pepate e schiacciatele delicatamente per dare compattezza. Mettete da parte. Fate saltare nella padella dove avete rosolato la carne, i pinoli e l'uvetta.
Riprendete l'arrosto e tagliatelo a fette non troppo sottili.
Volendo potete accompagnare il piatto con una salsa "Peverada" dello chef Pini e con un tortino di cavolo rosso brasato. Per entrambe le ricette vi rimando a più tardi.
Buon appetito
Dani
Preparate intanto il tortino di patate (rösti): fate bollire o cuocete a vapore le patate con la pelle per renderle tenere. Scolatele e mettetele in frigo per un'ora. Sbucciatele e grattugiatele e mettetele in una terrina. Nel frattempo in una padella antiaderente mettete il burro con la pancetta e la cipolla tegliata a fettine sottili, e mescolate per 2 minuti senza far scurire. Aggiungete le patate, salate (ricordate che c'è già la pancetta), pepate e schiacciatele delicatamente per dare compattezza. Mettete da parte. Fate saltare nella padella dove avete rosolato la carne, i pinoli e l'uvetta.
Riprendete l'arrosto e tagliatelo a fette non troppo sottili.
Componete ora il piatto: prendete una cucchiaiata abbondante di rösti, al centro del piatto di portata; disponete sopra le fette di lombo e affiancate una cucchiaiata di uvetta e pinoli.
Buon appetito
Dani
Dany, questa è una ricetta da straporca figura !!!
RispondiEliminaSto giusto pensando di fare una cena autunnale per alcuni amici e mi sa che, con carne di un altro animale, proporrò proprio questo piatto!
Thanks a lot!
Che bel piatto di cervo - cotta perfettamente.
RispondiEliminaEhehehehe...questa estate mi sono deliziato con le ricette targate "montagna ma non troppo" ricche di spunti 'invernali' che decisamente hanno bilanciato in modo elegante e gustoso la controtendenza "marinara" seguita dalla maggioranza, io in primis.
RispondiEliminaDevo dire che vuoi per l'approccio, vuoi per la professionalità del gruppo "giornalistico" d'assalto di MT nonchè la indubbia competenza degli chef....mi sono proprio divertito, imparando nel vero senso della parola, una sensibilità gastronomica di diversa ma non meno interessante impronta.
Spero realmente di farne un buon uso di queste lezioni&suggestioni soprattutto per rendere omaggio al grande lavoro di chi le ha raccontate. Il lavoro fatto per l'appunto non passa assolutamente inosservato ma questo credo che ai più sia chiaro :)
Complimenti davvero.
Ehehehehe...questa estate mi sono deliziato con le ricette targate "montagna ma non troppo" ricche di spunti 'invernali' che decisamente hanno bilanciato in modo elegante e gustoso la controtendenza "marinara" seguita dalla maggioranza, io in primis.
RispondiEliminaDevo dire che vuoi per l'approccio, vuoi per la professionalità del gruppo "giornalistico" d'assalto di MT nonchè la indubbia competenza degli chef....mi sono proprio divertito, imparando nel vero senso della parola, una sensibilità gastronomica di diversa ma non meno interessante impronta.
Spero realmente di farne un buon uso di queste lezioni&suggestioni soprattutto per rendere omaggio al grande lavoro di chi le ha raccontate. Il lavoro fatto per l'appunto non passa assolutamente inosservato ma questo credo che ai più sia chiaro :)
Complimenti davvero.
Un maestro non c'è che dire!
RispondiEliminaveramente un piatto da grande maestro,raffinato e di classe. mi piacerebbe moltissimo provarlo!
RispondiElimina@ Lucy ed è davvero semplice! E aspetta di vedere l'accompagnamento di salsa peverada e cavolo rosso!!! Baci
RispondiElimina@ Davvero ragazze, un maestro! Buona serata
@ Grazie Mario sei un amico attento e sensibile!! Un bacione da tutta la truppa!! buona serata anche a te
@ Linda grazie mille ! UN bacio e un abbraccio!
@ Mapi è davvero un piattoooooone!!!! e si presenta anche bene! Adesso vi passo anche salsa e stufato di cavolo e vedrai! Bacisssssimi
questa ricetta viene assoldata assolutamente.magari non con il cervo, ma è un modo raffinato per servire il cavolo rosso che qui viene visto sempre con un po ' di diffidenza dal ragazzo:D
RispondiEliminaLo capisco! Però così si loascia mangiare in effetti! Super baci
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