41 ricette più una, arrivata fuori tempo massimo, ma la premiamo lo stesso.
42 premi da preparare.
e tutto dietro alle mie orribili idee
e al mio inguaribile pessimismo- perchè dai, chi vuoi che partecipi, ad una sfida fra i blog.
in questo momento, mi odio.
...darò dei premi cattivissimi...
Il Coniglio alla Cacciatora ma non troppo di Giulia Uno apre il suo post e si ferma davanti alla foto. Dopodichè, dà l'avvio a tutte le peggiori reazioni incontrollabili, che vanno dalla salivazione in poi, passando per l'occultamento di tutte le facoltà mentali. Quando le riacquista e pensa che sia bene anche proseguire, la prima cosa che legge è che la fotografa è fuori dalla grazia di Dio perchè la foto fa schifo. Capito bene. A lei, quella foto non piace. Non solo: alla fine delle sue lamentele, vien fuori che la causa di tutto 'sto ambaradan è che ora, dopo le cinque, fa buio. Il che, come si può facilmente capire, vale almeno una petizione per ridarle il sole- e già che ci siamo, pure con le inclinazioni giuste, che maniman si lamenta di nuovo...
Premio: Anzio come Capo Nord
Il Coniglio affogato nel mosto di Mamma in Pentola: Comincia bene, la ragazza, questa sfida nella sfida: con l'MTChallenge,anzitutto, e col coniglio, questo sconosciuto. Che poi a ben guardare sconosciuto non è, visto il sangue aretino che scorre nelle sue vene: e allora, vai di tradizione, con un tocco di fantasia- il mosto al posto del pomodoro, che intanto sempre rosso è e si può sempre dar la colpa al vino in bottiglia, se ci si alza da tavola un po' brilli. Era dubbiosa, perchè non le piacciono le preparazioni lente, ma con questa prova si riconcilia con il tempo.
Premio: quando il lento è rock
I Bocconcino alla Tedesca di Arianna: un' altra che vince la sua sfida personale con il coniglio, consegnandoci un piatto che sa di Germania e di Natale: il vino rosè, la cannella, la noce moscata ci riportano dritti dritti ai mercatini annaffiati dal vin brulè, con gli organetti sullo sfondo e i nasi rossi dal gran freddo. Le patate di contorno sono un must, per un'interpretazione originale e intensa
Premio: Adesso è Natale
Il Coniglio Cacciato di Meggy: ok, non volevo dirlo, ma tant'è. Mi sono commossa. Perchè un nonno cacciatore ce l'ho avuto anch'io, insieme ad una famiglia la cui storia si è tramandata nell'amore per il cibo, cacciato o colto o pescato che fosse. La sua ricetta è cibo del ricordo, della nostalgia, di un amore che trapela da ogni ingrediente, da ogni passaggio e Meggy ci ha aperto il suo cuore, nello stesso modo semplice e diretto che la contraddistingue e che ce la rende unica e cara.
Premio: Nostaglia Canaglia
Il Coniglio con Polenta di Patate di Manu: ce la butta lì così, ma per quelli "Da Trieste in giù", la Polenta di patate è la scoperta del secolo. Per lei, trentina doc, è cosa normale, per noi è una folgorazione, di quelle che appena ti riprendi corri al mercato e la fai anche tu. Per chi ancora sta leggendo, è un'abbinata classica, perfetta con i sapori delicati della carne.
Premio: siamo la coppia più bella del mondo
Le Cartucce per il Coniglio di Fabio: non pago di "freddarci" di colpi mortali ogni tre per due, con le sue battute, l'Assaggio di Viaggio ha deciso che era giunto il momento di fare ancora un passo avanti sulla strada della perversione, dando forma alle sue boutade: nascono così le "cartucce per il Coniglio", che, se non resteranno -forse- nella storia della gastronomia, entreranno di diritto nel Manuale Illustrato di Psichiatria for Dummies, al capitolo "non c'è limite al peggio". Anzi, a conferma di ciò vi diciamo subito che per un attimo- ma solo per un attimo- ha anche rischiato di aggiudicarsi la sfida e se mai avessimo dato voce al voto popolare avrebbe anche rischiato di centrare di nuovo il bersaglio...
Premio: mira el dito
The Australian Rabbit & U Cunill da Mucc di Acquaviva: Allargare o stringere le prospettive? si chiede Acquaviva, all'inizio del post. Ma- detta da lei- è una domanda retorica. Le prospettive, nel suo blog, sono come le gonne nel mio armadio. Destinate ad allargarsi. Ma se da me si sospira, da lei si sogna. Stavolta ci porta in Australia, con un coniglio profumato al dragoncello e velato di senape e poi, con una brusca virata, fra le vallate di casa sua, dove i funghi e le noci rispondono per le rime ai sapori d'oltreoceano. Noi la adoriamo, lo abbiamo già detto????
Premio: dall'Uluru alla Val Di Muggio
Il Coniglio alla Cacciatora di Patricia: la curiosità vince sulla pigrizia e stuzzica un'Argentina doc, che non ha mai visto tornare il nonno dalla caccia con un coniglio nella cesta. E meno male, diciamo noi del'emmetichallenge vista la meraviglia della ricetta che ci confeziona, uno scrigno di frolla a nascondere un intingolo godurioso, che sa di muschio e di bosco. Nella foto, c'è pure la vecchia borraccia del nonno, ad annaffiare un pic nic autunnale al quale avremmo tanto voluto partecipare anche noi
Premio: la prossima volta, però, ci inviti, vero???
Il Coniglio alla Scacciatora di Eli/Fla Giuro- giuro- che quando l'ho conosciuta era normale. Cioè, lo sembrava. C'era, a dire il vero, quel nickname che non la abbandonava, per cui un po' era Elisa, un po' Flavia e vabbè: ma, a parte questo, non c'era nulla che lasciasse presagire gli sviluppi futuri. E invece....Prima, si è aperta il blog dal nome più difficile del mondo, Cuoci-cuci-dici, che ci ho messo mezz'ora solo per leggerlo e non vi dico capirne il senso. Poi, è diventata una (St)renna. Poi, ha battezzato il suo coniglio "alla Scacciatora". In mezzo, c'è una fitta corrispondenza con gli Assaggi di Viaggio. Che ci sia un nesso, in tutto ciò?
Premio: chiamate un medico!!!
Il Coniglio alla birra e alle albicocche di Cook is Good: dovevano aspettare l'emmetichallenge per inaugurare la sezione "piatti di carne" sul blog e noi siamo onorate per aver tenuto a battesimo un signor coniglio, marinato nella birra e perfettamente bilanciato con il dolce delle albicocche. La nota croccante delle mandorle suggella un piatto pieno di inventiva e di creatività, e un bel bravo alla cuoca non glielo toglie nessuno
Premio: quando si dice "cook is good"
Il Coniglio con Radicchio e Pancetta di Acquolina
Se per molti è stato il piatto del ricordo, il coniglio per Francesca è sinonimo di emancipazione dai gusti del marito: siccome a lui non piace, io non lo cucino e quindi non lo mangio, è il sillogismo comune alla maggior parte di noi- che in questo caso è stato spezzato, proprio in zona Cesarini, quando ormai il predominio dei gusti dell'uomo di casa sempbrava aver preso il sopravvento. Ci ha messo pure lo zampino (è il caso di dirlo) la zia Amabile e il risultato è stato un piatto da assoluta porca figura: altro che "mi sono fatta i complimenti da sola"! Te li facciamo anche noi, e pure a caterve
Premio: il coniglio è mio e me lo gestisco io
Il Coniglio Ripieno alla Cacciatora di Cranberry Sono seria: se siete di quelli che "il coniglio, non ancora" e volete cimentarvi nella preparazione di questa carne, stampatevi questo post e tappezzateci il frigo. Qui troverete tutti, ma tutti, ma proprio tutti i segreti della preparazione del coniglio, svelati da chi ne ha una conoscenza antica ed abituale. Non a caso, la rielaborazione di Cranberry è di quelle da veder le stelle (michelin), visto che reinterpreta il coniglio alla cacciatora in chiave alta, disossando e farcendo e legando- tutte operazioni che a me fanno impallidire solo a scriverle ma che lei ha svolto con disinvoltura e maestria- e pure con un occhio di riguardo a noi, poveri mortali: non disperate, se non siete capaci: ci sono i macellai...
Premio: cherchez le boucher (pour desosser etc etc)
L'A(GRU)mato Coniglio de La Roby: è onesta e lo ammette: il coniglio non lo mangio perchè mi fa pena. C'ho pure dei trascorsi vegetariani, insomma: avrò pur diritto a qualche reticenza, o no? Ma siccome in cuor suo sa benissimo che se anche le avessimo detto "Vaya con Dios, Hermana" , non si sarebbe convinta, spulcia nei testi sacri e cosa trova? Niente meno che Confucio, che, presagendo già allora che prima o poi gli sarebbe toccato pure confortare La Roby, le spiega che da tempo immemorabile i conigli sono animali degni di essere immolati agli dei. Dopodichè, si è scolata un litro di vodka e ha affilato i coltelli....
Premio: Dice il Saggio: chi il coniglio felisce, nella vodka pelisce
La Rollata di Coniglio Apparicchiata di Licia: Ovvero, la "rollata fusion". E secondo voi, chi poteva proporla, qui sopra? E pure serissima, sia chiaro: perchè quando si tratta di "faccia come le lastre", la Licia non resta indietro a nessuno. Neanche in cucina, a dire il vero- e questo piatto, che è la sublimazione del suo essere "cuoca borderline" lo conferma. Tradizione, innovazione, tecnica si incontrano in un piatto di gran classe, trasversale a tutte le tavole, "apparicchiate" e non.
Premio: Porca figura (e quando ce vo'...)
La Terrina di Coniglio al Porto di Diana. Non essendo pervenuti reclami nè dalla Protezione Animali nè dall'Associazione per la Tutela dell'Immagine dei Conigli, possiamo finalmente affermare con sicurezza che se mai questi ultimi fossero in cerca di una Regina, l'avrebbero trovata in Diana. Magari la soprannominerebbereo "Dianilde", vista la fine che li attenderebbe, ma noi di sicuro li ricorderemmo per sempre...
Premio: Lady D.
Il Coniglio alla Birra con Prugne all'Armagnac di Sandra: io, a questa donna, perdono tutto. Tutto. Pure il fatto che abbia deciso di partecipare all'MTChallenge "perchè anch'io voglio l'epitaffio come la Diana", nuocendo in modo irreparabile alla fama dei miei premi, che ci manca solo che portino sfiga :-) In ogni caso, dicevo, la perdono: i motivi son in parte condensati in questa ricetta, un concentrato di classe, di bravura, di abilità, di genio che ci proietta ogni volta ai piani alti della cucina- e in parte nello spirito di questa meraviglia di donna, che sono ogni giorno più contenta di aver incontrato.
Premio: te lo dò io l'epitaffio, tiè tiè
Il Coniglio Alla Cacciatora Farcito con Crosta di Funghi e Olive: dopo la Cheese Cake Zebrata, il coniglio in calza a rete. Anche questa, giuro che era normale, fino a un po' di tempo fa... A parte in cucina, sia chiaro: lì, dà dei punti a tutti. Io sono pure fra i fortunati che si abuff... ops, che degustano le cose che prepara e quindi parlo a stomaco pieno: ma se avete dei dubbi, date un'occhiata a questa ricetta e poi ditemi se non siete d'accordo con me...
Premio: Da-da-um-pa
Premio: Anzio come Capo Nord
Il Coniglio affogato nel mosto di Mamma in Pentola: Comincia bene, la ragazza, questa sfida nella sfida: con l'MTChallenge,anzitutto, e col coniglio, questo sconosciuto. Che poi a ben guardare sconosciuto non è, visto il sangue aretino che scorre nelle sue vene: e allora, vai di tradizione, con un tocco di fantasia- il mosto al posto del pomodoro, che intanto sempre rosso è e si può sempre dar la colpa al vino in bottiglia, se ci si alza da tavola un po' brilli. Era dubbiosa, perchè non le piacciono le preparazioni lente, ma con questa prova si riconcilia con il tempo.
Premio: quando il lento è rock
I Bocconcino alla Tedesca di Arianna: un' altra che vince la sua sfida personale con il coniglio, consegnandoci un piatto che sa di Germania e di Natale: il vino rosè, la cannella, la noce moscata ci riportano dritti dritti ai mercatini annaffiati dal vin brulè, con gli organetti sullo sfondo e i nasi rossi dal gran freddo. Le patate di contorno sono un must, per un'interpretazione originale e intensa
Premio: Adesso è Natale
Il Coniglio Cacciato di Meggy: ok, non volevo dirlo, ma tant'è. Mi sono commossa. Perchè un nonno cacciatore ce l'ho avuto anch'io, insieme ad una famiglia la cui storia si è tramandata nell'amore per il cibo, cacciato o colto o pescato che fosse. La sua ricetta è cibo del ricordo, della nostalgia, di un amore che trapela da ogni ingrediente, da ogni passaggio e Meggy ci ha aperto il suo cuore, nello stesso modo semplice e diretto che la contraddistingue e che ce la rende unica e cara.
Premio: Nostaglia Canaglia
Il Coniglio con Polenta di Patate di Manu: ce la butta lì così, ma per quelli "Da Trieste in giù", la Polenta di patate è la scoperta del secolo. Per lei, trentina doc, è cosa normale, per noi è una folgorazione, di quelle che appena ti riprendi corri al mercato e la fai anche tu. Per chi ancora sta leggendo, è un'abbinata classica, perfetta con i sapori delicati della carne.
Premio: siamo la coppia più bella del mondo
Le Cartucce per il Coniglio di Fabio: non pago di "freddarci" di colpi mortali ogni tre per due, con le sue battute, l'Assaggio di Viaggio ha deciso che era giunto il momento di fare ancora un passo avanti sulla strada della perversione, dando forma alle sue boutade: nascono così le "cartucce per il Coniglio", che, se non resteranno -forse- nella storia della gastronomia, entreranno di diritto nel Manuale Illustrato di Psichiatria for Dummies, al capitolo "non c'è limite al peggio". Anzi, a conferma di ciò vi diciamo subito che per un attimo- ma solo per un attimo- ha anche rischiato di aggiudicarsi la sfida e se mai avessimo dato voce al voto popolare avrebbe anche rischiato di centrare di nuovo il bersaglio...
Premio: mira el dito
The Australian Rabbit & U Cunill da Mucc di Acquaviva: Allargare o stringere le prospettive? si chiede Acquaviva, all'inizio del post. Ma- detta da lei- è una domanda retorica. Le prospettive, nel suo blog, sono come le gonne nel mio armadio. Destinate ad allargarsi. Ma se da me si sospira, da lei si sogna. Stavolta ci porta in Australia, con un coniglio profumato al dragoncello e velato di senape e poi, con una brusca virata, fra le vallate di casa sua, dove i funghi e le noci rispondono per le rime ai sapori d'oltreoceano. Noi la adoriamo, lo abbiamo già detto????
Premio: dall'Uluru alla Val Di Muggio
Il Coniglio alla Cacciatora di Patricia: la curiosità vince sulla pigrizia e stuzzica un'Argentina doc, che non ha mai visto tornare il nonno dalla caccia con un coniglio nella cesta. E meno male, diciamo noi del'emmetichallenge vista la meraviglia della ricetta che ci confeziona, uno scrigno di frolla a nascondere un intingolo godurioso, che sa di muschio e di bosco. Nella foto, c'è pure la vecchia borraccia del nonno, ad annaffiare un pic nic autunnale al quale avremmo tanto voluto partecipare anche noi
Premio: la prossima volta, però, ci inviti, vero???
Il Coniglio alla Scacciatora di Eli/Fla Giuro- giuro- che quando l'ho conosciuta era normale. Cioè, lo sembrava. C'era, a dire il vero, quel nickname che non la abbandonava, per cui un po' era Elisa, un po' Flavia e vabbè: ma, a parte questo, non c'era nulla che lasciasse presagire gli sviluppi futuri. E invece....Prima, si è aperta il blog dal nome più difficile del mondo, Cuoci-cuci-dici, che ci ho messo mezz'ora solo per leggerlo e non vi dico capirne il senso. Poi, è diventata una (St)renna. Poi, ha battezzato il suo coniglio "alla Scacciatora". In mezzo, c'è una fitta corrispondenza con gli Assaggi di Viaggio. Che ci sia un nesso, in tutto ciò?
Premio: chiamate un medico!!!
Il Coniglio alla birra e alle albicocche di Cook is Good: dovevano aspettare l'emmetichallenge per inaugurare la sezione "piatti di carne" sul blog e noi siamo onorate per aver tenuto a battesimo un signor coniglio, marinato nella birra e perfettamente bilanciato con il dolce delle albicocche. La nota croccante delle mandorle suggella un piatto pieno di inventiva e di creatività, e un bel bravo alla cuoca non glielo toglie nessuno
Premio: quando si dice "cook is good"
Il Coniglio con Radicchio e Pancetta di Acquolina
Se per molti è stato il piatto del ricordo, il coniglio per Francesca è sinonimo di emancipazione dai gusti del marito: siccome a lui non piace, io non lo cucino e quindi non lo mangio, è il sillogismo comune alla maggior parte di noi- che in questo caso è stato spezzato, proprio in zona Cesarini, quando ormai il predominio dei gusti dell'uomo di casa sempbrava aver preso il sopravvento. Ci ha messo pure lo zampino (è il caso di dirlo) la zia Amabile e il risultato è stato un piatto da assoluta porca figura: altro che "mi sono fatta i complimenti da sola"! Te li facciamo anche noi, e pure a caterve
Premio: il coniglio è mio e me lo gestisco io
Il Coniglio Ripieno alla Cacciatora di Cranberry Sono seria: se siete di quelli che "il coniglio, non ancora" e volete cimentarvi nella preparazione di questa carne, stampatevi questo post e tappezzateci il frigo. Qui troverete tutti, ma tutti, ma proprio tutti i segreti della preparazione del coniglio, svelati da chi ne ha una conoscenza antica ed abituale. Non a caso, la rielaborazione di Cranberry è di quelle da veder le stelle (michelin), visto che reinterpreta il coniglio alla cacciatora in chiave alta, disossando e farcendo e legando- tutte operazioni che a me fanno impallidire solo a scriverle ma che lei ha svolto con disinvoltura e maestria- e pure con un occhio di riguardo a noi, poveri mortali: non disperate, se non siete capaci: ci sono i macellai...
Premio: cherchez le boucher (pour desosser etc etc)
L'A(GRU)mato Coniglio de La Roby: è onesta e lo ammette: il coniglio non lo mangio perchè mi fa pena. C'ho pure dei trascorsi vegetariani, insomma: avrò pur diritto a qualche reticenza, o no? Ma siccome in cuor suo sa benissimo che se anche le avessimo detto "Vaya con Dios, Hermana" , non si sarebbe convinta, spulcia nei testi sacri e cosa trova? Niente meno che Confucio, che, presagendo già allora che prima o poi gli sarebbe toccato pure confortare La Roby, le spiega che da tempo immemorabile i conigli sono animali degni di essere immolati agli dei. Dopodichè, si è scolata un litro di vodka e ha affilato i coltelli....
Premio: Dice il Saggio: chi il coniglio felisce, nella vodka pelisce
La Rollata di Coniglio Apparicchiata di Licia: Ovvero, la "rollata fusion". E secondo voi, chi poteva proporla, qui sopra? E pure serissima, sia chiaro: perchè quando si tratta di "faccia come le lastre", la Licia non resta indietro a nessuno. Neanche in cucina, a dire il vero- e questo piatto, che è la sublimazione del suo essere "cuoca borderline" lo conferma. Tradizione, innovazione, tecnica si incontrano in un piatto di gran classe, trasversale a tutte le tavole, "apparicchiate" e non.
Premio: Porca figura (e quando ce vo'...)
La Terrina di Coniglio al Porto di Diana. Non essendo pervenuti reclami nè dalla Protezione Animali nè dall'Associazione per la Tutela dell'Immagine dei Conigli, possiamo finalmente affermare con sicurezza che se mai questi ultimi fossero in cerca di una Regina, l'avrebbero trovata in Diana. Magari la soprannominerebbereo "Dianilde", vista la fine che li attenderebbe, ma noi di sicuro li ricorderemmo per sempre...
Premio: Lady D.
Il Coniglio alla Birra con Prugne all'Armagnac di Sandra: io, a questa donna, perdono tutto. Tutto. Pure il fatto che abbia deciso di partecipare all'MTChallenge "perchè anch'io voglio l'epitaffio come la Diana", nuocendo in modo irreparabile alla fama dei miei premi, che ci manca solo che portino sfiga :-) In ogni caso, dicevo, la perdono: i motivi son in parte condensati in questa ricetta, un concentrato di classe, di bravura, di abilità, di genio che ci proietta ogni volta ai piani alti della cucina- e in parte nello spirito di questa meraviglia di donna, che sono ogni giorno più contenta di aver incontrato.
Premio: te lo dò io l'epitaffio, tiè tiè
Il Coniglio Alla Cacciatora Farcito con Crosta di Funghi e Olive: dopo la Cheese Cake Zebrata, il coniglio in calza a rete. Anche questa, giuro che era normale, fino a un po' di tempo fa... A parte in cucina, sia chiaro: lì, dà dei punti a tutti. Io sono pure fra i fortunati che si abuff... ops, che degustano le cose che prepara e quindi parlo a stomaco pieno: ma se avete dei dubbi, date un'occhiata a questa ricetta e poi ditemi se non siete d'accordo con me...
Premio: Da-da-um-pa
Le Pennette al ragu di Coniglio all'antica di Daniela: E' la prima a pensare al "ragù alla cacciatora", ma il temperamento estroso cè e si vede, sin dalla presentazione del piatto: precisa, ordinata, pulitissima. Un quadro, più che una porzione di pennette, di quelle robe che "è un peccato mangiarle". Almeno fino a quando non leggi la ricetta-e poi capisci che il peccato sarebbe il contrario...
Premio: Bello&Buono
Premio: Bello&Buono
ops.. per uno mi tocca andare nella seconda trance di premi! :) aspetto con ansia.. il vincitore stasera? o ci fare soffrire fino a domani??
RispondiEliminastasera, Marzia. Fra le 21.00 e le 21.30. Appena finisco la seconda parte :-)
RispondiEliminaMia cara, se questo è il premio cattivo, io sono Babbo Natale con le sue renne!
RispondiEliminaComunque un pò di sole reclamo, è vero... Facciamo una petizione "ridate l'estate alla Rossa!"
Un bacione grande!
Ale, ho le lacrime agli occhi dal ridere. Davvero, dopo aver pasticciato ai fornelli, il divertimento consiste nei tuoi mitici premi. Fabio che finisce nei manuali di psichiatria, Giulia che reclama il sole, il motto delle femministe d'antan riadattato ad Acquolina, Cherchez le boucher per Cranberry, "dice il saggio" della Roby, Diana Regina dei conigli, Sandra e l'epitaffio, Licia e la faccia di lastra e il coniglio con le calze a rete.... Mi sto letteralmente cappottando.
RispondiEliminaPer te saranno premi cattivi, per me Natale si avvicina!!!
iO odio i medici se lo dovete chiamare per me!!...quindi se non volete che esca fuori la mia personalità multipla...tenetemi così...ahahahahahahah..... baci Elisa BAker, Eli/Fla, Flavia..... c'est moi!!!!
RispondiEliminaAnche per me sei dolce come babbo Natale!
RispondiEliminaBuona serata Daniela.
sbadabammmmmmm ma quanto mi diverto qui???? aspetto la seconda parte!!!! baciii Ely
RispondiEliminaa voce, son più cattiva :-)
RispondiEliminasullo scritto, mi trattengo un po' di più. Ma poi, questi non son nati per essere premi cattivi, anzi: sno così contenta che partecipiate, che ci mancherebbe ancora che vi prendessi a mazzuolate!!!
vado a fare la terza parte- e poi proclamiamo il vincitore
Faccia di lastra io???????
RispondiEliminaMa cosa glielo fa pensare????
Sono forse mai stata sfrontata, screanzata, irriverente?????
Ho mai assunto altri inopportuni comportamenti, ritenuti (dai più) "borderline"?????
Sono o non sono "femmina moriggggeratissssssima" che rifugge, stoicamente, da qualsivoglia tentazione?????
Beh, allora????? ;-DDDDDDDD
Eh, eh, eh, Mrs Raravis tenete raggggione.... come sempre.....
E il divertimento qui, regna sovrano!!!!
Inoltre (e non è poca cosa), grazie al contributo di tutti 'sti pezzi da novanta (che sono sempre di più), sto imparando un sacco di cose.... e ne ho tanto, ma tanto, bisogno!!!!!!!
Grazie di cuore a tutti (sfidanti, sfidati, giudici, vincitori e vinti) 'che qui si vince dal momento in cui si decide di partecipare!!!!
Un abbraccio
Licia
Ahahahah è davvero un piacere leggere per la prima volta i premi dell' MT Challenge!
RispondiEliminaChe adoro il tuo modo di scrivere già lo sai...
Io non potevo desiderare un premio migliore!
:)
Grazie ragazze!
Mille baci e buona giornata
sai nei film quando l'eroe per farsi forza deve scolarsi una pinta di rum??? u g u a l e!!!
RispondiEliminabeccata!!! ebbra di vodka e di dottrine mistiche orientali ho cucinato 'sto coniglio e....dice il saggio: tutto è bene quel che finisce bene! e direi che è proprio andata così! :-))) un abbraccio mega