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venerdì 7 dicembre 2012

Di apple and oats scones di Martha Stewart , ma anche di latticello e burro.....

Di Daniela
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scones Martha c

Decisamente questa è una settimana dove siamo state veramente crudeli e senza alcuna pietà: vi abbiamo già propinato due ricette dolci, di quelle da gustare senza pensare a taglie e costumi!
Ma siccome ogni promessa è debito, vi passo anche la terza: i meravigliosi scones di Martha Stewart, che sono assolutamente perfetti per il tè pomeridiano, ma, diciamo, che non stonano proprio in una ricca colazione di metà dicembre, consumata in santa pace magari una domenica mattina o addirittura la mattina di Natale!
clutted creamQuesta particolare ricetta mi ha regalato davvero moltissime soddisfazioni e, decisamente, una mattina in cucina, tra panna e profumi meravigliosi così intonati alla stagione (improvvisamente e finalmente "messasi in pari" con il calendario), aiuta non poco a tenere alto e natalizio l'umore !
Vi scrivo solo due righe di presentazione al tutto.
Intanto eccovi la definizione dei suoi scones da parte dell'autrice :"Questi scones sono leggeri, ma ricchi e i più ricchi di salute . La freschezza della mela li mantiene umidi, il latticello contribuisce alla morbidezza e l'avena aggiungere una texture piacevolmente gustosa" 


Altra particolarità: dal momento che avevo della panna veramente eccellente, che mi regala una mia amica ogni volta che va a trovare gli zii in campagna, forte di questa coincidenza mi sono concessa il lusso di prepararmi il burro e quindi il latticello da sola.
Esperienza meravigliosa. Io non so voi, ma  personalmente non c'è nulla che mi dia più soddisfazione del creare con le mani, provando il brivido del preparare da sola qualcosa di antico che ho sempre trovato pronto....
A questo scopo ho preso la mia panna bella fredda di frigo e l'ho lavorata con la frusta elettrica fino a che la parte grassa (burro) si è divisa da quella liquida (latticello), cambiando leggermente colore in un pallido color crema.
A questo punto ho preso la parte grassa e l'ho messa in un colino, premendo bene con una spatola o un cucchiaio per estrarre tutto il latticello, che ho conservato religiosamente per utilizzarlo nelle ricette americane e non, al posto del latte !
burro Collage
Se non utilizzate subito il burro, leggevo qui che è meglio risciacquarlo velocemente sotto acqua fredda corrente per eliminare i residui di latticello che potrebbero compromettere la sua durata nel tempo. Asciugatelo rapidamente con della carta da cucina e riponetelo in un contenitore chiuso in frigo. Si conserva per una quindicina di giorni, mi dicono, se messo in un contenitore a chiusura ermetica. Ma siccome ne ho fatto poco, il problema non si pone. Se volete, potrete anche aromatizzarlo con ciò che più vi piace, e potrete anche prepararvi il famoso burro salato che recentemente abbiamo utilizzato anche qui.
Io l'ho trovato squisito, velocissimo da preparare e perfetto per una merenda con pane e marmellata o un antipasto con burro e acciughe dissalate :-))) e per tutti i dolci dove il sapore più delicato di questo burro, rispetto a quello industriale , si sposa bene.
Con 1/2 litro di panna otterrete circa 170 gr di burro e 250 gr di latticello con il quale potrete preparare i favolosi scones che vi propongo.e ve ne avanzerà pure per qualche altra goduriosa preparazione, come i pancake o qualunque cosa vi venga in mente.
Siccome però la panna che utilizziamo difficilmente è non industriale, per renderlo leggermente più acido potete usare qualche goccia di limone, o di aceto bianco o 1 cucchiaio o 2 di yogurt bianco intero non dolcificato.... altrimenti va bene così com'è, anche se non è fermentato, come quando è preparato con la panna cruda, ha un sapore delizioso e dona qualcosa in più ai dolci.
In alternativa, se non avete voglia di far tutto da sole, potete utilizzare al posto del latticello suddetto quello che trovate già fatto in particolari negozi  magari bio particolarmente forniti, oppure sostituire la dose di latticello richiesta con la stessa quantità di liquido formato da metà yogurt bianco naturale e metà latte parzialmente scremato o da latte integrato da qualche goccia di limone o di aceto bianco.
Insomma l'importante è prepararsi questi deliziosi

 Scones ai fiocchi d'avena e mela con cannella e noce moscata

scones Marha a
sottotitolo "clouds in my tea!" :-)
Ingredienti 
180 gr (1 2/3 tazze) di farina
90 gr (1 1/3 tazze) di fiocchi d'avena
40 gr (1/4 tazza) più 2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata di fresco
2 cucchiaini di lievito in polvere
3/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
170 gr (1 1/2 sticks) di burro freddo, tagliato a pezzetti
2 mele tagliate a cubetti (1 1/2 tazze) Granny Smith (o simili) [il totale del peso della mia mela tagliata a dadini era di 150 gr]
130 ml/gr (2/3 tazza) latticello freddo, (80/90 ml nell’impasto circa e il resto per lucidare gli scones)
1 paio di cucchiai di zucchero da spargere sulla superficie

scones martha

Preriscaldate il forno a 200°C.
Mescolate insieme la farina, l’avena, lo zucchero di canna, la cannella, la noce moscata, il lievito, il bicarbonato e il sale.
Tagliate il burro e unitelo all’impasto, mescolando bene il tutto, unendo poi il latticello freddo : io ne ho messo circa 80 ml (che corrispondono esattamente in questo caso a 80 gr, ma vedete voi quanto ve ne serve.
Aggiungete per ultime le mele (io le ho aggiunte mescolando a mano, fuori dall'impastatrice) e mescolate accuratamente fino ad ottenere una pasta abbastanza compatta
Mettete la pasta su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendetela alla solita altezza di un paio di cm se li volete un po’ più alti , e ritagliate dei quadrati: io ne ho fatti alcuni più piccoli e più spessi, altri più grandi e leggermente più sottili.
Scegliete quello che preferite : Martha suggerisce quadrati della dimensione di 5 cm, i miei erano di 4 e 7 . Me ne sono venuti in tutto una ventina. Se non riuscite a fare una sola infornata , quelli pronti in una seconda teglia , mentre l'altra cuoce, teneteli in frigo.

scones martha 3

Appena prima di infornare, spennellate la superficie con il latticello rimasto, e spolverizzatela con un po’ di zucchero e volendo qualche fiocco d’avena. Cuocere fino a doratura, da 20 a 22 minuti, in forno già caldo. Quando sono ancora tiepidi, se vi piace, mettete sulla superficie un cucchiaio di clotted cream, o lasciateli senza nulla….
Potete servirli tiepidi o a temperatura ambiente. Con il tè sono una delle cose migliori che abbia mai assaggiato. Non so se dipenda dall'utilizzo, nuovo per me, del latticello, se dalla morbidezza che regala la mela,  dalla bella consistenza per via dei fiocchi d’avena, o se dal il profumo di cannella e noce moscata, ma mettono di buon umore anche nelle giornate più grigie, riconciliandoti con il mondo!
Buona giornata a tutti
Dani


Apple and oats scones with cinnamon e nutmeg
By Martha Stewart 

scones Martha b Ingredients
1 2/3 cups all-purpose flour, plus more for rolling 
1 1/3 cups old-fashioned rolled oats, plus more for topping 
1/4 cup plus 
2 tablespoons light-brown sugar 
1/2 teaspoon ground cinnamon 
1/2 teaspoon freshly grated nutmeg 
2 teaspoons baking powder 
3/4 teaspoon baking soda 
1/2 teaspoon salt 
1 1/2 sticks cold unsalted butter, cut into pieces 
1 1/2 cups diced Granny Smith apple (2 apples cut into generous 1/4-inch cubes) 
2/3 cup cold buttermilk, plus more for brushing 
Raw turbinado sugar, for sprinkling

scones martha diversi

Directions 
Preheat oven to 400 degrees. Whisk together flour, oats, brown sugar, cinnamon, nutmeg, baking powder, baking soda, and salt. Cut in butter with a pastry blender or rub in with your fingers. (The largest pieces should be the size of small peas.) With your fingertips, flatten butter pieces into small disks. Add apples and buttermilk, stirring until dough just comes together. 
Turn out dough onto a lightly floured work surface. Pat dough into a 6-by-8-inch rectangle, and cut into twelve 2-by-2-inch squares with a floured knife.
Place about 2 inches apart on parchment-lined baking sheets. 
Brush tops with buttermilk, and sprinkle with raw turbinado sugar and oats. Bake until golden brown, 20 to 22 minutes, rotating sheets halfway through. Let cool on sheets for 15 minutes. Serve warm or at room temperature. 
Scones keep, wrapped in plastic wrap, for 1 day.

Have a nice day
Dani

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Cinzia English recipes


20 commenti :

  1. Potevo non accorrere subito leggendo della Martha? :-)
    Un post interessante e dettagliato come tuo solito, goloso nemmeno lo dico...;-)

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    1. Giusto, dopo tutta l'esperienza fatta a ottobre !!!! :-)))))))))))))))))))))
      Un abbraccio grandissimo Stefi!

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  2. Il freddo aiuta a pensare alla sciura Martha con meno "cattiveria" del solito, magari mi evito anche le battute circa quel suo bel visino da "barbie d'annata morta e resuscitata" ahahahahahaha perchè mi sono concentrato sul quella piacevole sensazione che è data dal creare qualcosa con le proprie mani dal "nulla". Quando ho sfornato il mio primo pane...l'ho ricordo ancora e tutt'ora la sera non riesco a rinunciare a quel profumo lievitato in casa. Mi immagino che con il burro è lo stesso...ecco perchè questi scones sanno di "mani al lavoro"...e non quanto la stessa cosa possa dirsi di "Barbie" :P ahahahahhaha

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    1. Barbie, beata lei, non penso debba occuparsi "a piene mani" di tutto ciò che pubblica :-)) e probabilmente non ha feroci critici mangerecci da accontentare tutti i giorni a casa , che quando fai cose come queste ti dicono: "ma perchè fai sempre queste dosi così scarse? ma dai, sii un po' generosa : almeno un cinquantina di scones per volta altrimenti che colazione, merenda, cena è?"
      :-))))))))))))))))) Beata Martha!
      Un bacione a te D!

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  3. Wow! Li aspettavo...Sono una grande fan dell'avena (che qui e' molto economica,a differenza dell'Italia).
    Questi sono da fare,assolutamente.
    Clouds in my tea,coming!
    Un bacione.

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    1. :-))) Anche io... Un bacione anche a te!
      ps ho dato un'occhiata alla tua sandwich... penso crollerò copiandola :-)))

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  4. Con le temperature in picchiata di oggi se ce li avessi a portata di mano i tuoi scones credo che non potrei aspettare l'ora del te ;)
    Complimenti per il latticello e il burro home made. Sai, anche a me dà un'enorme soddisfazione riuscire a creare qualcosa completamente con le mie mani.
    Comunque questi scones sono veramente eccezionali e l'aggiunta della mela e della cannella li rende irresistibili. Buona giornata!
    Mari

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    1. Grazie Mari! e due chiacchiere davanti ad un caffè di metà mattina ci si potrebbero perfino fare!!! Buonissima giornata anche a te :-)

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  5. Madonnina Santa, mi riscopro religiosa... sarà il natale che avanza???? Ma secondo te, visto il burro con l'acciuga dissalata (delirio assoluto) uno scone salato???? Esiste? Si può fare? vale la pena?

    Lo so che stresso ma oramai fra menu turistico ed'MTC siete le mie personali maestre di cucina, di conseguenza vi cuccate tutte le domande, anche quelle insulse da brainstorming...

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  6. certo che si: li ho visti preparati spesso con il cheddar e con parecchi altri ingredienti: dal momento che non sono troppo dolci, si possono trasformare rapidamente. Perchè no con acciughe e burro....
    Come maestra non direi, ma come curiosa e appassionata sono al tuo servizio :-)
    Un abbraccio e buona giornata

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  7. Daniela, proprio l'altro giorno leggendo il libro di Martha (ebbene sì, dopo che è stato lo starbook io l'ho dovuto ordinare!) e mi sono detta: dovrò proprio prepararmelo 'sto benedetto latticello! Pensavo di preparare il mix di latte&yogurt, ma questo tuo post mi ha così intrigata: 2 piccioni con una fava! pure il burro homemade! bellissimi i tuoi scones, e Martha è una garanzia ;)
    è sempre un piacere leggerti!
    Un abbraccio, Vale*

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    1. Grazie Vale! In questo caso devi proprio lanciarti: è divertente oltretutto!
      Io il burro l'ho mangiato sotto le mie amate acciughe monterossine dissalate e appena condite... da urlo! E Martha è davvero una garanzia :-))
      Un abbraccio grande

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  8. Wooooowwwww che post fantastico! Lo sai che l'idea di preparare il burro mi è sempre balenata nella testa fin da quando ero ragazzina e leggevo le leggende Irlandesi raccolte da Yeats, che raccontava di folletti che facevano impazzire il burro o lo rubavano direttamente dalla zagola....che meraviglia. ma il burro si può ricavare esclusivamente dalla panna o anche dal latte intero, quello non pastorizzato? Avevo letto questa cosa da qualche parte ma ora non ricordo. Poi, il fatto di avere del latticello senza inventarselo mischiando yogurt e latte, è davvero attraente. NOn mi pronuncio sulle ricette perché le mie ghiandole salivari stanno facendo uno spettacolo di fontane danzanti nella mia bocca!
    I tuoi post sono sempre una scoperta! Bacione grande Maman Noel.
    Pat

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    1. Patty, belle cose mi hai scritto, che ho letto con grande piacere. I miei ricordi del burro e della panna invece, pensa sono ancora anteriori a quando ho imparato a leggere: mi ricordo le mie vacanze settembrine dai nonni a colle val d'Elsa e i giri nelle fattorie a comprare tutto quello che serviva direttamente da chi lo produceva... e mi piace indulgere in ricordi così lontani:-).
      Per il burro in sé e per sé credo si possa fare solo con la panna, ma la mia competenza è un po' troppo ridotta per esprimermi con eccessiva sicurezza: se trovassi notizie contrarie magari te lo racconto e lo stesso farai tu?
      Un abbraccio super e buon we bella signora!

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  9. okkey Dani, mi hai stesa veramente con questi scones! sento quasi il profumo fin qui! e il burro fatto in casa, beh è ora di..PROVIAMOLO!! con le feste si ha più tempo per stare in cucina e più scuse per sbafarsi tutte le porc..delizie che ci avete regalato! stasera inzio col fudge sappiateloooooo!
    baci
    Francy

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    1. Caspita Franci suona mooooolto come una minaccia!!! :-))))))) Lo so le feste e i dolci sono un binomio terrificante... E ora pensa che sto preparando la torta per il compleanno della mia zietta golosa di cioccolato, con tutti i tartufini...Un delirio che mi sa vi toccherà settimana prossima!
      Baci grandi

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  10. la Martha è la Martha! Qui si sente un gran profumo e il tuo post mi fa subito venir voglia di farli. Che belli

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    1. in effetti il profumo è proprio una delizia..............:-)

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