OverBlog

Visualizzazione post con etichetta olio extravergine d'oliva. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta olio extravergine d'oliva. Mostra tutti i post

lunedì 13 giugno 2011

Brioches all'olio di oliva con ciliegie per le (St)renne d'estate

Di Daniela
ciliegie

Non so chi di voi si trovi in una situazione simile alla mia: io, come ormai sapete, ho 3 figlie e fin qui non c'è nulla di particolare; la particolarità sta che le mie figlie hanno tra di loro una bella differenza d'età, per cui tra la prima e la terza ci sono parecchi anni di distanza..... come dire, dopo lunga e matura riflessione ho creato tre figlie uniche!! Partendo da questo considerevole numero di anni, ormai frequento tra una storia e l'altra la scuola italiana in ogni suo ordine e grado da assai più tempo di quanto mi piaccia ammettere e sotto i ponti di tale frequentazione sono passati insegnanti di ogni genere, specie, tipo, attitudine e capacità. Abbiamo incontrato cammin facendo insegnanti eccellenti nella preparazione, ma a volte umanamente un po' carenti, altri meravigliosi dal punto di vista della sensibilità e comprensione, ma magari troppo indulgenti, altri, diciamolo pure, che avrebbero fatto senza dubbio meglio a dedicarsi ad altre attività, più consone alla loro essenza :-))). Ma tra tutti questi insegnanti pochissimi si possono definire Maestri e solo alcuni hanno conquistato in pieno il nostro cuore : una di queste è la maestra delle elementari delle mie figlie n. 2 e n. 3, incidentalmente maestra anche della giovane creatura figlia di Ale, residente al di la del pianerottolo..... Dieci anni filati con lei hanno dato molto alle mie figlie e hanno regalato a me la consolante convinzione che ci sono persone che fanno il loro lavoro con passione, impegno e grande capacità e non è poco!
Comunque, dopo questa sbronza di elementari, di anni e anni passati ad andare a prenderle, accompagnarle, partecipare a (qualche) gita e a tutte le recite scolastiche, ora con questa scuola ho terminato... sono gli ultimi giorni in cui vedrò un grembiulino bianco, gli ultimi di compiti buffi con disegni e parole colorate, gli ultimi di "Mamma , la MAESTRA ADRIANA (pronunciato proprio  così, con tutto maiuscolo) ha detto che questo si fa così!" e, in fondo in fondo, ora un po' mi dispiace.... è come chiudere con la loro infanzia definitamente: santo cielo, ricominceremo tra poco con un'altra adolescente !!!! :-))))
Per sollevarci lo spirito ho pensato di dedicarmi queste piccole brioches assolutamente deliziose, che sono, per di più preparate senza uova e senza burro, ma solo con una piccola quantità d'olio. Le ho trovate nel sito la Cuisine de Mercotte e mi hanno conquistata proprio per la loro leggerezza e per la morbidezza dell'impasto: l'olio non si avverte, il sapore è eccellente, ma anche il profumo sdilinquisce la papilla olfattiva!! Qualche piccolo ritocco , come d'abitudine (ma veramente minimo all'impasto l'ho fatto, ma l'idea di aggiungere le ciliegie invece è mia: un po' di frutta fresca, anche se cotta per qualche minuto, mi piace per la colazione delle ragazze.
  strenne frutti rossi
Ah, l'ultima cosa, per le altre ricette delle strenne di questa settimana, domani si comincia con l'appuntamento da Annalu e Fabio :-)

Brioche all’olio di oliva  (di Christophe Michalak) con ciliegie
da un'idea di  la Cuisine de Mercotte
con ciliegia
 
15 minuti tempo preparazione
3 h riposo
15 minuti cottura

Per 9 piccole brioches
190 gr di farina Manitoba
4 gr sale
30 gr zucchero (45 gr per me)
10 gr lievito fresco (3,5 di lievito liofilizzato)
130 gr latte intero
35 gr olio di oliva
una 20ina di ciliegie
1 uovo per dorare (o qualche cucchiaio di latte freddo, per chi ha intolleranza all'uovo)
Zucchero in granella (io lo preferisco di canna)
Semi di sesamo
DSCF5689
Mescolate la farina, il sale e lo zucchero nella tazza del mixer e lavorateli per un paio di minuti. Aggiungete il lievito e poi il latte e l'olio di oliva. Mescolate per 2 minuti. L'impasto viene morbidissimo e tende a non staccarsi dalle pareti della ciotola. La ricetta originale prevede in questa fase di usare un robot da cucina con le lame, ma io mi sono trovata benissimo utilizzando il gancio a K o a foglia, insomma quello per l'impasto dei dolci.
Dopo aver ben lavorato l'impasto, mettetelo a riposare in un luogo tiepido e al riparo delle correnti per 1 ora.
Finito il tempo, riprendete l'impasto, ripiegatelo su se stesso e mettetelo questa volta in frigorifero per 1 altra ora. Trascorso anche questo tempo, tirate fuori l'impasto dal frigo e dividetelo in 9 palline. Non preoccupatevi della dimensione, perché durante l'ultima lievitazione prima e in forno poi, crescono molto. Lavorare l'impasto non è facile, per via della sua assoluta morbidezza, che fa si che si appiccichi alle mani. Per lavorarlo meglio, sarebbe bene utilizzare o i guanti usa e getta in lattice o le mani ben unte di olio.
briochina
Mentre date la forma alle vostre palline potrete inserire all'interno di ognuna 1 o 2 ciliegie denocciolate e tagliate a metà. Mettete le palline nello stampo che avrete scelto (io ho usato quello da muffins) e mettetele di nuovo a riposare al tiepido per 1 altra ora. Passata l'ora, prendete le vostre palline, che saranno cresciute, e pennellate la superficie con un uovo sbattuto, o con del latte, e cospargete con un po' di zucchero di canna e qualche semino di sesamo (su qualcuna non li ho messi ed ho aumentato un po' lo zucchero). Nel frattempo portate il forno a 180° e infornate le vostre briochine per 15 minuti.
DSCF5017
Non potrete credere alla leggerezza e alla morbidezza che hanno : il sapore poi non richiama l'olio per nulla e, non essendo eccessivamente dolci, potrete farcirle se vi va con una delle marmellate che vi suggerirò nei prossimi giorni. Una colazione eccellente e leggera.
Buonissima giornata a tutti
Dani

martedì 19 aprile 2011

Pani e panini ai 7 cereali

Di Daniela
Scroll down for English version
genova e stazione marittima

Pensate forse che in questi giorni soleggiati di primavera, io sia riuscita, partendo dalla stazione Marittina di Genova a fare un saltino in Sardegna,
Orso sardegna
sassari
sardegna

per poi tornare sul continente e fare una capatina veloce, ma ritemprante, ad Aosta

aosta

proseguendo di li per Bolzano,
bolzano

raggiungendo rapidamente Torino,
torinpsuperga

per poi fare un giro di shopping a Milano, tra il Castello Sforzesco e il Duomo,

catello sforzesco

milanoduomo

 e poi, passando giusto per Brescia,
brescia
e per Bergamo,

bergamo
sia approdata a Verona?

verona

Naturalmente avrei potuto fare una capatina anche a Venezia,

venezia

e poi correre a Cremona,

cremona
e a Ravenna,

ravenna

o a  Modena,
modena

o  nella dotta Bologna (ciao Silvia!),
bologna

o nella "saporita"e musicale Parma?
parma (3)
Insomma, senza possedere un teletrasporto, è piuttosto complicato fare tutto questo in un giorno, vero?  A meno che non facciate un giretto nei pressi di Bergamo. Vi racconto: allora, alzi la mano chi non ha mai partecipato ad una gita di classe dei suoi figli...... Così tanti? Vergogna :-))!
Io, lo confesso mi sono "sparata" almeno due gite per figlia: "Edddddddai mamma, sei l'unica che non viene mai..." "Penseranno tutti che io sia orfana....(segno di scongiuro un po' audace da parte mia)" "Ecco, a te non interessa condividere ciò che faccio...." Così, con lo sbadiglio incorporato (sapete bene che per le gite di classe non si parte mai, assssolutamente dopo le 7!), l'occhio rassegnato di chi è cosciente di ciò che l'aspetta e la speranza che almeno partecipino le mamme che mi sono, di volta in volta, più simpatiche, mi presento al luogo di ritrovo, con mio marito che mi saluta dicendomi "tesoro, come mi dispiace non poter venire con voi, ma PURTROPPO devo PROPRIO lavorare..." con un sorriso a 36 denti stampato in faccia e un sacco pieno di panini, giacche a vento, cappellucci anti sole, tachipirina, che non si sa mai e pochi altri generi di prima necessità! La mia consolazione è che le mie ultime due figlie hanno avuto la stessa maestra, che ormai conosco da una vita e che so essere brava e soprattutto elastica, nelle organizzazioni : sono due doti indispensabili! Bene, l'ultima meta di cotanto lavoro è stata la gita con la classe della Microba a Mini Italia in quel di Bergamo..... Giornata perfetta, soleggiata, ma non troppo calda, il parco immenso con un numero incredibile di attrazioni di tutti i tipi dai giochi d'acqua ai piccoli musei, fattoria, terrario, serpentario ecc ecc. Anche lo spazio riservato all'Italia in miniatura non è male: ben realizzati i monumenti, non troppo lungo il percorso gradevoli le presentazioni....a fronte, per la verità, di qualche scelta un po' audace nella cernita dei monumenti da presentare (di Genova hanno creato la stazione marittima e quella di Principe con Lanterna annessa : un po' riduttivo, vero?) e di alcune mancanze macroscopiche tra ciò che "bisogna vedere" in Italia : due per tutte? Manca il colosseo e Pavia non è neppure menzionata! La personale galleria fotografica vi dovrebbe dare un'idea generale, fino all'Emilia Romagna.... La prossima puntata con l'italia centro meridionale !
Comunque, siccome ogni gita che si rispetti non è tale senza panini, eccovi il necessario perprepararne alcuni e in particolare i
 Pani e panini ai 7 cereali

pane ai 7 cereali
500 gr di farina per pane ai 7 cereali  confezionata ( farina 00, farina di segale, farina d'orzo, farina di fiocchi d'avena, farina di mais, farina di fiocchi di riso, semi di sesamo e semi di girasole)
10 gr di lievito secco attivo per torte salate
2 cucchiai olio extra vergine di oliva
280 ml di acqua tiepida
Sale se richiesto
pane ai 7 cereali

Versate la farina, la bustina di lievito e 2 cucchiai di olio evo in una ciotola o nel robot, Versate poco per volta l'acqua tiepida, continuando a mescolare. Se usate il robot, impastate per qualche minuto a velocità media. L'impasto dovrà risultare elastico, liscio ed omogeneo. Se impastate a mano, lavorate l'impasto su di un piano infarinatoper almeno 10 minuti, ripiegandolo anche su se stesso parecchie volte. Mettetelo in una terrina a lievitare, coperto da un panno nel forno se possibile o comunque in un luogo tiepido e senza correnti: la temperatura dovrebbe essere intorno ai 28 gradi , per una lievitazione perfetta.
panini ai 7 cereali

Trascorso questo tempo riprendete l'impasto, allungatelo su di un piano, dandogli  una forma cilindrica e dividetelo in 2 o 3 parti a seconda della pezzatura che volete ottenere e della dimensione del vostro stampo (quelli da plumcake  vanno benissimo, ben unti all'interno). Io ho preparato con i primi 500 gr di farina dei panini, mettendoli a cuocere, così per prova, sia nello stampo a mezzesfere che quello a piramidi tronche di silicone, e sia in quello in metallo per i muffins ed ho ottenuto18 panini.

panini ai 7 cereali

Coprite nuovamente con un panno e mettete il tutto a lievitare, sempre in luogo tiepido per 3 ore. Accendete il forno, portatelo a 200° (meglio se non ventilato) e mettete all'interno , sul fondo, un contenitore metallico con dell'acqua per aumentare l'umidità e rendere la crosta del pane perfetta. Infornate a 1/3 dal fondo.

panini ai 7 cereali

Fate cuocere i panini per circa 15  minuti e il pane grande per 25 minuti, controllando che la crosta non si scurisca troppo. Sfornate i vostri pani e spegnete il forno. Tirate fuori i pani o i panini dalle forme (attenti alle scottature!!) e lasciateli per una decina di minuti nel forno spento. Fateli raffreddare su una griglia prima di tagliarli.
panini ai 7 cereali
Profumo e sapore ottimi, quindi, con una bella crosticina dorata e interno morbido e consistente: una delizia!
Buona giornata 
Dani


Whole grains breads and bread rolls
pane ai 7 cereali
500 grams of whole grains bread flour (00 flour, rye flour, barley flour, oatmeal flour, cornmeal, rice flakes flour, sesame seeds and sunflower seeds)
10 grams of active dry yeast for pies
2 tablespoons extra virgin olive oil
280 ml of warm water
Salt if required

panini ai 7 cereali
Pour the flour, baking powder and 2 tablespoons extra virgin olive oil in a bowl or in the bowl of an electric mixer fitted with the paddle attachment. Pour the warm water gradually, stirring constantly. If you use the electric mixer, knead for a few minutes at medium speed. The dough should be elastic, smooth and homogeneous. If kneading by hand, knead the dough on a floured board for at least 10 minutes, also folding it on itself several times. Pour into a bowl to rise, covered with a cloth, in the oven if possible or at least in a warm and draft-free place: the temperature should be around 28 degrees, for a perfect rise.
panini ai 7 cereali
After this time, resume the dough, stretch it on a board, giving it a cylindrical shape and divide into 2 or 3 parts depending on the size you prefer or the size of your mold (plum cake molds those are fine, well-oiled inside ). I have prepared with the first 500 grams of bread flour some bread rolls, cooking them, just for testing, both in silicone molds and in the metal mold for muffins and I prepared 18 buns. Cover again with a cloth and put it all to rise, always in a warm place, for 3 hours. Turn on the oven, bring to 200 degrees (preferably non-ventilated) and put inside the bottom, a metal container with water to increase humidity and make the perfect crust of bread. Bake at a third from bottom. Bake the buns for about 15 minutes and the great bread for 25 minutes, making sure the crust does not darken too much. Bring out the loaves or rolls  and turn off the oven. Put the bread for ten minutes again  in the turned off oven. Let them cool on a rack before cutting. It taste good with a nice golden crust and soft and consistent : a delight!
Have a nice day
Dani
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...