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lunedì 31 agosto 2009

Salmone "Jean Pierre e Paul Haeberlin"

Grand Gourmet è stata di gran lunga la migliore di tutte le riviste di gastronomia che siano apparse sul mercato editoriale italiano in questi ultimi vent'anni. E, come spesso accade con i prodotti di alta qualità, oggi ci tocca rimpiangerla: in edicola non c'è nulla, a mio parere, che possa anche solo lontanamente eguagliare il livello di quegli articoli, il respiro internazionale, la compteenza sicura, senza mai essere pedante e, soprattutto, l'avanguardia di allora, che è attualità oggi. Sfogliare quelle pagine è, ogni volta, una scoperta, un arricchimento e un tributo costante a quei - veri- Maestri della gastronomia che, senza bisogno di riflettori accesi su di loro, hanno davvero imposto svolte radicali e radicate a certe tendenze, anticipando tempi ed imponendo stili che perdurano attuali ancor oggi. La ricetta del Chi la fa? di questa settimana deriva proprio da uno dei primi numeri di questa rivista- quando la copertina era ancora rigida e l'uscita trimestrale- e ne rispecchia appieno la raffinatezza, lo stile e la classe

Salmone "Jean Pierre e Paul Haeberlin"
(da Grand Gourmet, numero 11, p. 55)


per 4 persone
4 trance di salmone fresco del peso di circa 100 g ciascuna
una carota
una piccola cpolla
un rametto di sedano e uno di dragoncello
alcune foglie di prezzemolo
alcuni funghi champignons
30 g di pepe verde in grani
un cucchiaio di farina bianca
1/2 litro di panna
30 g di burro
2 bicchieri di vino bianco secco
sale e pepe bianco macinato al momento

Fate rosolare nel burro a fuoco dolce, in una casseruola di rame stagnato o di acciaio, il sedano, la carota, la cipolla e i funghi grossolanamente tagliati, il rametto di dragoncello e i 30 g di pepe verde per 3 minuti circa. Quando le verdure saranno leggermente scottate, aggiungete la farina, un bicchiere e mezzo di vino bianco e fate ridurre il liquido, sempre a fuoco dolce, della metà. Aggiungete la panna e aggiustate di sale e di pepe. Passare la salsa ad un setaccio fine e tenerla in caldo. Disporre le trance di salmone salate e pepate in una pirofila da forno imburrata; spruzzarle con mezzo bicchiere di vino bianco e ricoprire il recipiente con carta di alluminio. Cuocere al forno a 150 gradi per 5 minuti circa. Disporre infine le trance di salmone, appena estratte dal forno, in piatti individuali ben caldi, ricoprire con la salsa e guarnirle con le foglie di prezzemolo. Servire subito
Chi la fa? Lo aspetto.....
Alessandra&Daniela

6 commenti :

  1. Buono e originale questo salmone! eh..i grandi chef la sanno davvero lunga!!
    bacioni

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  2. Carissime, sicuramente da provare questo piatto. Nel frattempo vi propongo un giochino... passate da me per vedere come.
    Baci

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  3. stefania, ho visto e, ok, ci stiamo
    gran piatto, vero? semplice e raffinato... ma perché non ho il tempo di provarle tutte????
    ciao
    ale

    RispondiElimina
  4. Mi è capitato di sfogliarne qualche numero e li ho trovati di grande qualità :))

    RispondiElimina
  5. tu ci saresti andata a nozze. Ci sono degli abbinamenti e delle presentazioni di dolci che fanno impazzire. Quasi quasi te e mando qualcuna...
    ciao
    ale

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  6. sono daccordissimo ..ho tutte le riviste 2000-2004 è sono fantastiche ...adesso non c'è più nolla in edicola

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