Di Daniela
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Ci sono piatti semplicissimi che hanno però un profumo e un sapore meraviglioso, oltre a quello che chiunque ha un naso può sentire: ed è il profumo dell'infanzia... In questo caso per me: si tratta di un piatto semplicissimo e super veloce, che però ha il fascino di quello che hai mangiato da sempre e che ti ricorda posti e persone che ti sono proprio cari. Sono questi bocconcini, che in casa abbiamo sempre chiamato rotolini, ed è evidente il perchè, che mi fanno venire in mente la toscana... Ora penserete che con tutte le cose mirabolanti che ci sono da mangiare in toscana, possibile che a me torni alla mente per un piatto così banale... e invece, naturalmente, quando sei piccolo, le cose come le preparano le nonne, non le prepara nessuno. In questo caso si tratta di mia nonna Amelia, la mia nonna di Colle Val d'Elsa, altro posto meraviglioso dove ho passato almeno un mese all'anno per i primi 17 anni della mia vita.... Colle è un posto fantastico, vicino a S. Gimignano, a Monteriggioni, a Castellina in Chianti (gli amanti del vino capiranno!!!) sulla strada per Siena. E' nel cuore della zona del Chianti, dove la terra ha il vero color "terra di Siena", dove si crea il più bel cristallo italiano, dove i tramonti sono quelli meravigliosi, che generazioni di pittori hanno immortalato da secoli per la loro bellezza, dove i campi di girasoli sono grandi e le colline morbide ed quasi disegnate nella loro ordinata armonia.....
e i profumi... e i ricordi...
Racconto sempre alle mie figlie, che ridono, pensando che io sia più vecchia di matusalemme, che quando ero piccola, proprio piccina, c'era ancora una coppia di contadini che la mattina faceva il giro dei clienti in paese su un carretto tirato, direi, da un cavallo (ma date le mie personali dimensioni, poteva anche essere un asinello: io lo avei visto comunque altissimo!!) con 3 grandi bidoni di quelli speciali per il latte con il coperchio con la vite per tenerlo chiuso, pieni, appunto, di latte appena munto. Quando era l'ora del loro passaggio , mia nonna mi faceva scendere davanti al portone con 2 bottiglie di vetro vuote e la signora del carretto si fermava e me le riempiva prendendo direttamente il latte con un mestolino dai contenitori e io avevo perfino l'onore di pagare, e potevo darle i soldi salendo sul carretto (dono speciale per me, la "bimba piccola del figlio dell'Amelia")!! Non so dirvi la soddisfazione per quella prima commissione, sbrigata da sola, senza l'aiuto dei grandi!! ho ancora nell'orecchio il suo "Ovvia mimmina, corri da nonna. Ci si vede domani!"....
BOCCONCINI DI MANZO CON FAGIOLANE (taccole) E PINOLI
Per due persone
- 1 piccola cipolla
- 3 etti circa di fettine di manzo
- 50 gr. di pancetta a fittine
- 1/2 bicch. di vino bianco
- 1 cucchiaio di passata di pomodoro
- 1-2 pomodori maturi
- una grossa manciata di pinoli.
- 1/2 bicch. di liquido (acqua o brodo)
- 1/2 kg. di fagiolane ( sono fagioli verdi e noi le chiamiamo fagiolane o taccole) in questo periodo sono molto tenere.
Mettete la pancetta sulle fettine di carne, tagliate sottili, arrotolatele e chiudetele con uno stuzzicadenti
Tagliate la cipolla a fettine, mettetela in un tegame con olio a fuoco alto; appena l'olio è caldo mettete i rotolini, fateli rosolare bene e, quando sono belli coloriti, aggiungere il vino. Fatelo evaporare sempre a fuoco brillante, e aggiungete la tacccole (lavate e spuntate), il sale e il pepe qb, il cucchiaio di passata di pomodoro, i pomodorini tagliati a metà e il 1/2 bicchiere di liquido (brodo o acqua calda) . Mettete anche i pinoli e poi abbassate il fuoco, incoperchiate la pentola e fate cuocere per circa 15 minuti .
Quando sono pronti, il sughetto non deve essere nè liquido, nè asciutto, ma morbido. E' una ricetta semplice ma è molto saporita e veloce da preparare. Un modo un po' più colorato per mangiare la "solita" fettina.
Buon appetito a tutti
Daniela
BEEF BITES WITH “TACCOLE” (green beans) AND PINE NUTS
For two
1 small onion
About 3 ounces of sliced beef
1.7 oz. bacon slices
1 / 2 glass. di vino bianco white wine
1 tbsp tomato sauce
1-2 ripe tomatoes
3 tbsp pine nuts.
1/2 glass of liquid (hot water or broth)
17 oz taccole ( they are green beans, which we call taccole) : in this period are very tender.
Put the bacon slices on the meat (cut thin) roll them up and close it with a toothpick .Cut the onion into slices, put it in a pan with oil over high heat and as soon as the oil is hot put the rolls, brown them well, and then add the wine half glass . Let it evaporate on high heate, and add the fagiolane (Wash and trim), salt and pepper, spoon of tomato sauce, chopped tomatoes, a 172 cup of liquid (broth or hot water) .Put the pine nuts and then low the heat, cover the pot and cook for about 15 minutes. When ready, the sauce should be neither liquid nor dry, but soft. It 'a simple recipe but very tasty and quick to prepare. A somewhat 'more colorful to eat the "usual" beef slice.
Bon appetit
Daniela
Ciao Daniela,
RispondiEliminaricordo anch'io il lattaio a bordo della........ bici che trainava il carretto con i bidoni di latte con i tappi a vite, si chiamava Michele, andavo sempre io a prendere il latte con due bottiglie di vetro, poi si è comprato la prima ape che si vedeva in giro e si sentiva lontano un miglio che arrivava........
Anche mia madre faceva questi rotolini speciali, io non li ho mai piu' rifatti uguali, erano buonissimi, comunque mi sono appuntata la tua ricetta, noi come contorno rigorosamente pure', il sugo si raccoglieva benissimo.
grazie
diana
che bel piatto!! mi piace preparato così!
RispondiElimina- Diana anche la mia nonna preparava comunque il purè.... a noi piaceva un sacco e il doppio contorno era molto più godurioso!!! Bei ricordi però, vero? Un bacio
RispondiElimina- Grazie Federica!
buona giornata
Me ne mangerei un piattone ...
RispondiEliminaPost delicato e schietto. Leggo da un pò MenùTuristico e quando certi racconti arrivano da dentro, eludendo qualsiasi suppellettile razionale hanno una luce propria che li rende diversi e speciali. Questo è uno di quelli.
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare il polipo all'insalata che mia nonna preparava esclusivamente per me quando d'estate passavo 15 giorni da lei.
La cosa che più apprezzo è che nelle parole non c'è alcuna malinconia fine a se stessa ma la consapevolezza di quanto alcuni passaggi della propria vita siano stati belli ed importanti insieme.
Grazie per la condivisione e 10&Lode ai bocconcini di manzo. Ho un debole per queste preparazioni.
PS
Mi dispiace solo di non poter vedere per bene le foto su flickr non avendone l'account...ma il post sopperisce alla grande a questo trascurabile dettaglio ;-)
bellissimo questo racconto! io avrei già pronto il pane sciocco per far la scarpetta...posso?
RispondiEliminaA te sembrerà un piatto scontato, ma io non l'avevo mai nemmeno sentito. E poi questi/e fagiolane non le ho nemmeno mai viste... come faccio... visto che ormai i tuoi secondi non mi resta che farli?
RispondiEliminaBaci
Stefania
Oh, ci sono appena stata in quei posti meravigliosi.. Ovvio che il piatto così non ce l'aveva nessuno nel menù, ma deve essere incredibilmente buono.. a giudicare dalle emozioni che hai messo nel post!
RispondiEliminaUn bacio!
- Maurina ti farei volentieri compagnia......:-)!
RispondiElimina- Mario sono felice di evocare altri ricordi sulla scia dei miei.. hai ragione niente malinconia, solo la gioia di averli vissuti. Bacioni
- Col pane sciapo pronto cos'altro si può fare se non una gigantesca e goduta scarpetta??
un bacio
- Stefi, se proprio i fagioli verdi non li trovi puoi sempre accompagnare i rotolini con il purè... una meraviglia sofficissima che , come dice Diana, assorbono benissimo il sughetto.....
bacioni!
- Giulia, l'ho scritto anche a commento del tuo ultimo post: mi hai fatto felicissima con le tue foto !!! Grazie
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