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mercoledì 9 gennaio 2013
Fiori di salmone con champignon e pancetta croccante per un primo piatto chic....
lunedì 16 luglio 2012
Le zuppe : Zuppa di ceci e cozze in crosta dorata e Zuppa di pane di segale e verza. (chef Ghilotti)
venerdì 25 maggio 2012
Insalatina "in rosa" con aceto di lamponi e la bellezza delle rose
martedì 7 febbraio 2012
Torta delle rose salata per il The Recipetionist e diciamocelo, su...
martedì 20 settembre 2011
Pappardelle saracene con pancetta, rosmarino e finferli freschi

Trifolate i finferli con un filo di olio extra vergine, aglio e rosmarino e, dopo qualche minuto, aggiungete la pancetta tagliata a julienne e bagnate con del vino bianco.
Nel frattempo cuocete le pappardelle in acqua bollente e salata per circa 6-7 minuti: una volta cotte, saltatele con funghi e pancetta e, con l’aiuto dell’acqua di cottura, amalgamate tutto.
Impiattate le pappardelle formando un nido, e decorate con dei rametti di rosmarino.
Buon appetito
Daniela
venerdì 9 settembre 2011
Timballo di Bitto e porcini su crema di parmigiano

per il timballo
per la crema al parmigiano
250 gr di panna liquida
150 gr di parmigiano grattugiato
mercoledì 6 aprile 2011
Starbooks: Garden Party: Cake ai Tre Peperoni
4 uova,
2 cucchiai di olio di oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
100 grammi di gruyère grattugiato
200 gr di farina setacciata
1 bustina di lievito per torta salate
100 gr di pancetta a cubetti
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone verde
sale e pepe
Rosolate la pancetta in una padella.
Rompete le uova in una ciotola e aggiungete olio di oliva e vino bianco. Salate e pepate. Incorporate poco a poco il gruyère grattugiato, la farina setacciata e il lievito fino ad ottenere un composto omogeneo. Unite i peperoni e la pancetta. Versate la preparazione in uno stampo imburrato.
Nota: potete accompagnare questo cake con peperoncini verdi marinati e peperoncini di Espellette da sgranocchiare, serviti in un vasetto di ceramica con degli stecchini.
Buon appetito a tutti
Ale e Dani
4 eggs
2 tablespoons olive oil
1 glass dry white wine
100 grams of grated gruyere
200 grams of flour
1 tablespoon yeast for salted cake
100 g diced bacon
1 red pepper
1 yellow pepper
1 green pepper
salt and pepper
Preheat the oven to 210 ° C. Place peppers on grill and bake for 20 minutes, until the skin is swollen. Wrap them in damp paper towels. Let cool, remove skin and seeds, then cut into small pieces.
Fry the bacon in a frying pan.
Break the eggs into a bowl and add olive oil and white wine. Add salt and pepper. Stir gradually gruyere cheese, sifted flour and baking powder until blended. Add the peppers and bacon. Pour the preparation into a greased mold.
Bake in oven for 45 minutes. Check the cooking by inserting in the cake, the blade of a knife (or a stick), that has to leave out clean. Let it cool before you unmold, cut the cake when it is cold.
Note: You can serve this cake with green chili peppers and marinated Espellette chili peppers to nibble, served in a ceramic pot with toothpicks.
Bon appetit
Ale and Dani
lunedì 23 agosto 2010
Spätzle paglia e fieno alla pancetta croccante

Normalmente vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni ricche di intingolo, ma sono ottimi anche come primo piatto, gratinati, conditi con panna fresca o burro fuso.
Il metodo di preparazione degli spätzle resta costante al di là delle tecniche di "taglio" e degli ingredienti con i quali vengono composti: farina di frumento, farina integrale, spinaci, ricotta o erbe.
Eccovi quindi dapprina la nostra ricetta degli spätzle . Premessa : quelli che vedete fotografati nella non ricetta che seguirà sono di quelli acquistati già pronti da cuocere, ma ci sono prima anche i miei, non meno carini, lasciatemelo dire e ugualmente buoni, dato che ho voluto provare a farli anche io a mano per testare la semplicità di questi gnocchetti. Mi interessava come sempre la loro velocità di esecuzione che fa si che si possano preparare anche all'ultimo momento senza dover stare molto tempo in cucina. Le dosi prevedono per ogni etto di farina un uovo, al quale andrà aggiunta dell'acqua o del latte o della birra, come dicevo sopra, per raggiungere una giusta consistenza non troppo densa ma neppure troppo liquida.
L'unica cosa che occorre un po' particolare è l'attrezzo speciale per prepararli che consiste in una specie di grattugia a fori larghi con un contenitore aperto che scorre sopra, che troverete in qualunque negozio di articoli da cucina. Si può usare credo anche un banale schiacciapatate, con l'accortezza di tagliare i "vermicelli" dell'impasto alla lunghezza desiderata con un coltello.

400 gr di farina 00 che può essere sostituita per 1/3 da farina di segale per esempio
90 gr circa di latte o acqua
noce moscata
4 uova
sale
oppure se li volete verdi
90 - 100 ml di acqua circa
250 gr farina
noce moscata
200 gr spinaci già cotti e ben strizzati
3 uova
sale
Eccovi il mio risultato visto da vicino
Prepararli è molto semplice: Mescolate con una forchetta in una terrina capace farina e uova. Quando è amalgamata quasi competamente aggiungere a poco a poco il latte e poi il sale e laa noce moscata Otterrete seguendo queste dosi un impasto che mia figlia media definisce "ploppoloso" cioè che scende un po' più denso che a nastro. Se li preparate anche verdi mescolate prima farina e spinaci (i miei sono fatti con pari quantitativo di erbette: quelle avevo) poi unite le uova, l'acqua e poi sale e noce moscata. Considerate che con le queste dosi se fate insieme spätzle bianchi e verdi potrete "sfamare" almeno 8 persone, se lo preparate come piatto unico, e una decina se per voi sarà soltanto un primo piatto.
Raccogliete il vostro impasto e mettetelo nell'apposito attrezzo o nello schiaccia patate, sulla pentola di acqua in ebollizione già salata e muovendo avanti e indietro il contenitore, fate scendere gli gnocchetti. appena risalgono sono cotti e pronti da condire.
A questo punto se volete consumarli subito potete scolarli con la schiumarola e metterli a saltare nella padella con il sugo che avete scelto, se invece intendete consumarli più tardipotete scolarli, passarli sotto l'acqua fredda per fermare la cottura e condirli con un filo di olio per non farli attaccare. Al momento di consumarli basta far scaldare bene la padella antiaderente con il sugo che avete scelto, mettere dentro gli spätzle e farli saltare. Semplice e veloce vero?
Ecco ora la mia "non ricetta"
Per 4 persone
350 gr di Spätzle bianchi
350 gr di Spätzle con spinaci
Qualche fettina di pancetta
3 cucchiai di olio evo
una manciatina di pinoli (facoltativo)
Tagliate le fettine di pancetta in pezzetti non troppo piccoli e fateli saltare in una padella antiaderente con l’olio evo fino a renderli traslucidi e croccanti. La mia amica Patrizia mi ha suggerito di fare come una suaamica che fa tostare a questo punto anche una manciatina di pinoli, da aggiungere poi mentre si fanno saltare gli gnocchetti. Però questo passaggio è facoltativo. Metteteli da parte. Fate cuocere gli Spätzle in abbondante acqua salata, appena affioreranno, scolateli e metteteli nella padella dove avete fatte saltare la pancetta.
Mescolateli per qualche minuto, affinché si insaporiscano, e poi unite la pancetta e per ultimi, se vi va di provre, i pinoli tostati. Spadellate il tutto e servitelo ancora bello caldo. Non potete immaginare il profumo che si sprigiona dal piatto...
Dani
400 grams of flour 00 which may be substituted for 1 / 3 rye flour for instance
90 grams of milk
nutmeg
4 eggs
salt
or if you want them green
100 ml water
250 gr flour
nutmeg
200 g spinach
3 eggs
salt
Preparation is very simple: Mix with a fork in a bowl capable flour and eggs. When blended almost competamente gradually add the milk and then the salt and nutmeg laa following these doses will get a dough that is coming down a bit 'thicker than tape. If you also prepare the spatzle green, first mix flour and spinach (mine are made with equal quantity of herbs: those I had) then add eggs, water and then salt and nutmeg. Consider that with these doses if you set spätzle white and green can "feed" at least 8 persons, if prepared as a main dish, and almost 10 if you prepare them as a first course.
Gather your dough and put it into gear on the pot of boiling water and salt already moving back and forth the container, you get the dumplings. Cook until they plump up and float to surface, 2 minutes. Drain dumplings and shake off excess water
Now if you want to eat them immediately drain with a skimmer and sauté them into the pan with the sauce of your choice . If you want to ea them later, drain and rinse them under cold water to stop cooking. If you want to eat them later, drain and rinse them under cold water and then add few spoons of oil to avoid sticking. When you want to eat them, warm the pan with the sauce of your choice, put in the Spätzle and sauté them. Quick and easy right?
Now, my "no recipe" 12 oz white Spätzle
12 oz green Spätzle with spinach
Sliced bacon
3 tablespoons extra virgin olive oil
This is not a real recipe: it's just a tasty way to use a wonderful bacon we bought......
Cut the slices of bacon into pieces not too small sauté in a pan with extra virgin olive oil until translucent and make them crispy. Set aside. Cook the Spätzle in salted water, just emerge, drain and put in the pan where you have blown up the bacon. Mix for several minutes, so that flavor, and then add the bacon. Seared all still beautiful and serve hot. You can not imagine the smell that emanates from the pot ...
Bon appetit
Dani
martedì 3 novembre 2009
Rotolini di carne con fagiolane (taccole) e pinoli
- 1 piccola cipolla
- 3 etti circa di fettine di manzo
- 50 gr. di pancetta a fittine
- 1/2 bicch. di vino bianco
- 1 cucchiaio di passata di pomodoro
- 1-2 pomodori maturi
- una grossa manciata di pinoli.
- 1/2 bicch. di liquido (acqua o brodo)
- 1/2 kg. di fagiolane ( sono fagioli verdi e noi le chiamiamo fagiolane o taccole) in questo periodo sono molto tenere.
Mettete la pancetta sulle fettine di carne, tagliate sottili, arrotolatele e chiudetele con uno stuzzicadenti
Tagliate la cipolla a fettine, mettetela in un tegame con olio a fuoco alto; appena l'olio è caldo mettete i rotolini, fateli rosolare bene e, quando sono belli coloriti, aggiungere il vino. Fatelo evaporare sempre a fuoco brillante, e aggiungete la tacccole (lavate e spuntate), il sale e il pepe qb, il cucchiaio di passata di pomodoro, i pomodorini tagliati a metà e il 1/2 bicchiere di liquido (brodo o acqua calda) . Mettete anche i pinoli e poi abbassate il fuoco, incoperchiate la pentola e fate cuocere per circa 15 minuti .
Quando sono pronti, il sughetto non deve essere nè liquido, nè asciutto, ma morbido. E' una ricetta semplice ma è molto saporita e veloce da preparare. Un modo un po' più colorato per mangiare la "solita" fettina.
Daniela
For two
- 1 small onion
- About 3 ounces of sliced beef
- 1.7 oz. bacon slices
- 1 / 2 glass. di vino bianco white wine
- 1 tbsp tomato sauce
- 1-2 ripe tomatoes
- 3 tbsp pine nuts.
- 1/2 glass of liquid (hot water or broth)
- 17 oz taccole ( they are green beans, which we call taccole) : in this period are very tender.
Put the bacon slices on the meat (cut thin) roll them up and close it with a toothpick .Cut the onion into slices, put it in a pan with oil over high heat and as soon as the oil is hot put the rolls, brown them well, and then add the wine half glass . Let it evaporate on high heate, and add the fagiolane (Wash and trim), salt and pepper, spoon of tomato sauce, chopped tomatoes, a 172 cup of liquid (broth or hot water) .Put the pine nuts and then low the heat, cover the pot and cook for about 15 minutes. When ready, the sauce should be neither liquid nor dry, but soft. It 'a simple recipe but very tasty and quick to prepare. A somewhat 'more colorful to eat the "usual" beef slice.
Bon appetit
Daniela
martedì 27 ottobre 2009
"Mezzaluna" di tacchino con la pancetta e purè di mele
Scroll down for English version
ok, ok, non vi annoierò più con le variazioni metereologiche, sebbene in questo periodo ci si potrebbe agevolmente far su un trattato, con i passaggi dal bello al brutto, sole-caldo, pioggia- sole -freddo, insomma un disastro carico di raffreddori, torcicolli o influenze più o meno striscianti. Siccome, come ebbe a dirmi filosofica la creatura n 1 quando era piccolissima "mi sembra che non si possa ordinare il tempo che ci serve, vero mamma?" (aveva in ballo una gita dalla nonna !!), facendo di necessità virtù, possimo sempre stabilizzare il nostro umore e le nostre giornate :
- dedicando qualche momento alla meditazione, per non infuriarci se , già sulla soglia pronte per uscire con look semi-polare, veniamo investite da un paio di raggi bollenti, o se in sandali, ci schizzeranno delle gocce improvvise ed inattese
- nutrendo il nostro spirito con una sana lettura
- nutrendo il nostro corpo con una sana e appetitosa cenetta profumata, classicissima con un pizzico di originalità, ma sempre profumata di casa
MEZZALUNA DI TACCHINO ARROSTO CON PURE' DI MELE
- 900 gr di fesa di tacchino
- filo da cucina per legare l'arrosto
- 3 foglie di salvia, un rametto di rosmarino, uno di timo
- 10- 12 fette circa di pancetta
- olio evo
- dado classico
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1- 2 cucchiaini di fecola di patate
Per 5
Per il purè di mele
- 1 kg di mele pastose
- il succo di 1 limone
- 2-3 cucchiai di fecola di patate
- 1 noce di burro
- sale
Preparate la fesa di tacchino arrotolandola un po' su se stessa e inserendo all'interno della piega le foglie di salvia il rosmarino e il timo lavati e asiugati. Date alla carne una forma il più possibile compatta e, sovrapponendole leggermente, ricoprite tutta la parte superiore del'arrosto con le fettine di pancetta. Legate strettamente la fesa con la sua copertura (chissà perchè a me viene sempre un po' a forma di mezzaluna)
e mettetelo in una pentola capace meglio se a fondo spesso (io ne uso una fantastica di rame) e fate rosolare la carne con un po' di olio evo. Quando è ben rosolata, bagnatela con il bicchiere di vino bianco e una volta evaporato, sbriciolate mezzo dado da brodo nel tegame, allungando il fondo di cottura con dell'acqua calda (un bicchiere o poco più). In un totale di 40 minuti tutto risulta cotto a puntino e saporito.
Togliete ora l'arrosto dal tegame, ponetelo su un tagliere e intanto aggiungete al fondo di cottura nel tegame i cucchiaini di fecola mescolando velocemente con una frusta. Questo rende il sughetto particolarmente denso e piacevole. Fate sobbollire per qualche minuto e spegnete il fuoco.
Intanto preparate il purè di mele. Succiate le mele e mettetele a cuocere in pochissima acqua a fiamma bassa finchè non sono sfatte, Passatele allo schiacciapatate e raccogliete il passato in un recipiente. Unite il succo di limone, un pizzico di sale e la fecola, per ottenere un composto piuttosto consistente. Ponete il recipiente sul fuoco e mettete al centro del composto la noce di burro. Fate cuocere mescolando finchè il composto non sia ben amalgamato e non abbia preso la consistenza di un classico purè.
Al momento di servire tagliate le fette di arrosto non troppo sottile e irroratele col loro fondo. Disponetele su un piatto di portata e servite insieme al purè caldissimo (è ottimo contorno per cani arrosto e anche per il pollame, perfino lessato) . In alternativa perfetto anche il purè di patate, naturalmente..
(sullo sfondo a destra il purè di patate a sinistra di mele)
Daniela
Roast "half-moon" of Turkey breast with bacon and apple puree
for 5
- 1 boneless, skinless turkey breast half (about 2 pounds)
- 3 sage leaves, 1 thyme and 1 rosemary sprigs
- 10-12 slices of bacon
- extra vergin olive oil (e.v.o.)
- 1 glass of dry white wine
- 1 stock cube
- 2-3 tsp potato flour
for the apple puree
- 2 pounds of pulpy apples
- 1 lemon juce
- 3-4 tbsp potato flour
- 1 knob of butter
- 1 pinch salt
Prepare the turkey breast rolling it and putting the 3 sage leaves, thyme and rosemary in the middle. Pat and tuck turkey to form a uniform log, like an half moon. Lay bacon crosswise over turkey, overlapping slices slightly. Using kitchen shears, trim ends of bacon so slices extend 1/2 inch beyond roulade on each side; tuck ends under. Tie the slices and the flesh toghether. Put some oil in a big saucepan(I use a copper one) over high heat and put the "half moon" in it, just to create a browned skin on the turkey breast. Sprinckle with the white wine. Once browned, add a couple glasses water with a stock cube and reduce the temperature as necessary and roast until cooked through (almost 40 minutes) . After this time,take the turkey off the pan and set aside. Put 2 or 3 tsp in the juices that have accumulated in the roasting pan, whisking for few minutes . This make the "sauce" smooth and thicker. Remove from heat.
For the apple puree: take about two pounds total of Gala or other sweet apples peeled, cored, and cut into cube. Put in a pan the apples, and 1/2 cup of water. Cover, and simmer until apples are tender and the liquid has evaporated, 10 to 12 minutes. Put them in a potato masher and put the apple puree in a pan over low heat. Whisky with butter, lemon juice, salt and potato flour, till when firm and smooth. Before serving, cut some slices of rost breast and sprinkle with its warm sauce and serve with the warm apple puree.The apple puree is perfect for rost meal and boiled chicken too. Anyway, the rost turkey is naturally wonderful also with potatoe puree.
Bon appetit
Daniela
sabato 10 ottobre 2009
Zuppa di farro e fagioli
E' di un'Ansa di ieri la notizia che il 4,4% della popolazione italiana - vale a dire 3 milioni di persone- vive al di sotto della soglia minima di povertà, fissata convenzionalmente su un parametro di spesa alimentare di 222, 29 euro al mese. In altri termini, nel nostro Paese vive (sopravvive?) un milione e mezzo di famiglie che non può spendere più di quella cifra per l'acquisto di cibi di prima sussistenza, come pane, carne e latte. A fronte di questo dato, però, ogni anno finiscono nella spazzatura di ogni Italiano 584 euro di generi alimentari, il 15%di pane e pasta, il 18%di carne, il 12%di frutta e verdura- per un totale dell'11% della borsa della spesa.
E' chiaro che con questi dati chi ama la demagogia e il viscido buonismo ci va a nozze, per così dire: e infatti, ieri pomeriggio era tutto un appello a sprecare di meno, quasi che la nostra frutta marcia o il nostro pane secco servissero a sfamare quella parte di popolazione costretta a vivere di stenti- e non fossero invece due problemi del tutto indipendenti, che certo stridono in modo scandaloso nella società dei nostri giorni ma che non centrano il punto nodale del problema della povertà del mondo. Anche perché, detto inter nos, in casa nostra, che tutto è furché il Deposito di Paperon de' Paperoni, il cibo, ogni tanto, si spreca e lo stesso penso capiti a buona parte delle famiglie italiane, specialmente in quelle dove ci sono mogli e madri che lavorano e/o che non sanno cucinare.
Con questo, non intendo inneggiare allo spreco, tutt'altro: le volte che sono obbligata a buttar via qualcosa, lo faccio con il cuore stretto dalla vergogna e gonfio di buoni propositi per razionalizzare la spesa. E difatti, negli anni, ho raggiunto un discreto equilibrio fra acquisti e consumi, che oltre a svuotare la dispensa, ha anche alleggerito e di molto la coscienza.
C'è da dire, però, che questi risultati sono stati raggiunti con fatica, nel momento in cui ho capito che quelli che per gli altri sono provvidenziali escamotage per mettere un freno agli sprechi, su di me facevano l'effetto diametralmente opposto. Prendiamo la spesa mensile, per esempio, o anche bisettimanale, o anche solo settimanale, indicata da più parti come il punto di partenza per un'economia domestica organizzata e funzionale. Se per gli altri funziona, per e è un disastro: intanto, inizio con lo spendere tre quarti del budget nel reparto caccavelle, che, guarda caso, in qualsiasi supermercato si vada, è sempre posizionato all'ingresso: per cui, tempo tre minuti e ho il carrello pieno di ferri da stiro, frullatori nuovi, crea-schiumetta per il caffè a forma di mucca, le intramontabili presine in stile arca di noè, che mi ci manca quella con il leocorno e abbiamo la collezione completa. Ma anche quando ho completato il giro e mi sono ripresa dallo svenimento alle casse, non è che le cose migliorino: perché, passato il tripudio delle prime tavole imbandite con ogn ben di Dio, mi ritrovo con ingredienti scombinati, verdure intristite, salumi che hanno perso lo smalto del primo taglio e quindici minuti di tempo per imbastire un menù decente ogni volta. Anche la teoria delle provviste nel freezer si è rivelata un bidone nella pratica: intanto, il tempo per mettermi lì e preparare scorte, onestamente, non ce l'ho. Può capitare che congeli una teglia in più di lasagne al forno, quando le preparo, o una porzione di gnocchi alla romana per placare l'appetito famelico da uscita da scuola, ma per me è impensabile avere a disposizione un monte ore sufficiente a trasformare una spesa grossa in piatti pronti da infilare nel congelatore: e chi, come me, nel fine settimana si dedica allo sport preferito dello slalom fra bucati da stirare e parrucchiere, ordine nei cassetti e cene con gli amici, sa benissimo di che cosa stia parlando. Perciò, mi sono convertita alla spesa quotidiana: compro poco, solo quello che mi serve, e tutti i giorni: in questo modo, non butto via quasi più niente, non soffro da sindrome del sabato mattina al centro commerciale e riesco anche ad ammortizzare quello che spendo in più cogliendo al volo offerte dell'ultima ora o promozioni varie. So bene che se fra i venticinque lettori ci fosse qualche economista invocherebbe un provvedimento per far chiudere questo blog- ma siccome so che non ce ne sono ( il vantaggio di avere venticinque lettori è che ci si conosce tutti...) e soprattutto siccome con me questo metodo funziona, io tiro dritta per la mia strada- a meno di non trovare un kit con simone rugiati e la sua lavagnetta, nel reparto caccavelle dell'ipermercato...

per 4 persone
2 carote
1 gambo di sedano
mezzo porro piccolo
2 foglie di salvia
una manciata di prezzemolo
un cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro ( dipende dai gusti, potete ometterlo o aggiungerne ancora)
100 g di pancetta dolce tagliata a cubetti
200 g di fagioli
400 g di farro
olio EVO
sale
pepe
Se usate fagioli secchi, fateli ammollare la sera prima in acqua fredda non salata. Lo stesso dicasi per il farro.
Stufare i fagioli in una padella profonda, con due o tre cucchiai di olio EVO , sale e salvia: Fateli insaporire a fiamma alta, e poi portate a cottura, aggiungendo via via mestoli di acqua calda o di brodo vegetale, anch'esso caldo, cuocendo a recipiente coperto e a fiamma bassa. Quando sono cotti, riducetene un terzo in purea
Tritate grossolanamente le verdure
In un pentolino antiaderente, cuocere la pancetta per pochi minuti, il tempo necessario perché si ammorbidisca e dia via il grasso.
In una pentola capace, meglio se di coccio, scaldare 3 cucchiai di olio EVO e farvi soffriggere le verdure. Dopodichè, aggiungere la purea di fagioli, i fagioli interi, il concentrato di pomodoro, la pancetta, coprire con circa un litro d'acqua e in ultimo, unite il farro, ben lavato. Aggiustate di sale.
Lasciar sobbollire a fiamma bassa, per una quarantina di minuti: molto dipende dalla qualità del farro, per cui è lecito assaggiare: allo stesso modo, è lecito aggiungere acqua, qualora se ne consumasse troppo in cottura.
Si serve bollente, volendo con dei crostoni di bane abbrustolito. Indispensabile un'abbondante macinata di pepe e un giro d'olio purissimo
Buon appetito
Alessandra
English Version
For 4
2 carrots
1 stalk celery
o half small leek
2 sage leaves
a handful of parsley
a generous spoonful of tomato paste (depends on taste, you can omit or add more)
100 g of fresh bacon, chopped
400 g barley
EVO oil
salt
pepe pepper
If using dried beans, let them soak in cold water the night before salting. The same applies to the barley.
Skimmer the beans in a deep pan, with two or three tablespoons of EVO oil, salt and sage flavor Make them flavoured on high heat, then cook covered, on low heat, gradually adding ladles of hot water or vegetable stock, hot too. When they are cooked, mashed one- third up.
Chop vegetables
In a nonstick saucepan, cook the bacon for a few minutes, the time it takes to melt and give away the fat.
In a large pot, preferably earthenware, heat 3 tablespoons oil EVO and fry lightly the vegetables. Then, add the mashed beans, whole beans, tomato paste, bacon, cover everything with about one liter of water and finally, add the barley, well washed. Salt. Let the soup simmer over low heat for about forty minutes, much depends on the quality of pearl barley: for this reason, it' better to taste: the same way, one may add water if it boil off too much during cooking. Serve hot, with some toasted croutons. I Indispensable abundant freshly ground pepper and a little of EVO oil
Buon appetito
Alessandra
giovedì 23 aprile 2009
butterbean bacon and parsley soup (delia smith)
Io ho un segreto, che mi porto dentro da oltre vent'anni.
- Partiamo dai fagioli: se usate i fagioli secchi, li mettete a bagno in acqua fredda tutta la notte, oppure li mettete sul fuoco, sempre in acqua fredda, li portate a bollore, li fate sbollentare per 10 min e poi li tenete a bagno 2 ore. Oppure, li comprate in scatola, in quel caso ci perdete un po' nel gusto ma ci guadagnate nei tempi...Li fate scolare bene e tenete da parte l'acqua di cottura. Se invece usate fagioli in scatola, preparate un po' di brodo vegetale leggero.
- In una casseruola, fate soffriggere il bacon: la ricetta dice di usare olio, io non lo faccio mai quando uso sostanza che contengono grasso ( bacon speck, pancetta, etc): l'unico rischio è che secchino, per cui dovete prima scaldate il fondo della casseruola e poi buttare l'ingrediente. Lo fate soffirggere pochi secondi, poi abbassate al minimo e porseguite per un minuto o due, finché avrà dato via tutto il grasso
- dopodichè, aggiungete i fagioli, la foglia di alloro e l'acqua di cottura o il brodo, fino a coprirli bene. Portate a bollore, coprite, abbassate la fiamma e proseguite per 20 minuti. ( molto meno se usate i fagioli in scatola:lì, devono solo insaporire)
- in un'altra casseruola, scaldate un po' d'olio e fate imbiondire il trito di cipolla, porro e sedano: attenzione al taglio: io ho fatto un mirepoix ( cioè, li ho tagliati a pezzettini piccoli, ma non tritati), perché mi piace che " si sentano" le verdure, nelle zuppe, voi vedete un po' cosa preferite. cuocete a fuoco basso, coperto, per una decina di minuti, aiutandovi eventualmente con un mestolo di brodo.
- dopodiché, versate i fagioli col bacon nella pentola, togliere l'alloro e aggiunger el'aglio- se vi va- e continuare la cottura per altri 10 min, o finché verdure e fagioli sono morbidi.
- poi schiacciate i fagioli contro le pareti della casseruola, usando un cucchiaio di legno: neinte mixer, siamo inglesi, perché bisogna ottenere una zuppa denza, ma non una vellutata, nè una crema. Lasciatene qualcuno intero, comunque.
- aquesto punto, versare il latte, dare ancora una mescolata, aggiustate di sale e, infine, aggiungete il prezzemolo.
- Servite con tanto bel pepe macinato di fresco e, se piace, un filo d'olio.