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mercoledì 9 giugno 2010

... and the book is....


Se volete, vi dico che ho scelto questo libro per il titolo.
Oppure per la casa editrice
Oppure per la copertina
Oppure perchè il NY Times lo definisce "uno straordinario bestseller su cibo, amore e rapporto madre-figlia"
Però, non so se ci credereste: perchè il titolo è di quelli che mi fan venire l'orticaria, la casa editrice è sì fra le migliori che conosca, ma ogni tanto su 'sti titoli toppa alla grande (L'Ultimo Chef Cinese, Caffè Babilonia, La Maga delle Spezie, tanto per dire i primi tre che mi vengono in mente), e se c'è qualcosa di cui mi può fregà de meno, più ancora della copertina, è la recensione del niuyorktaims.
Perchè l'ho scelto, allora, vi starete chiedendo?
L'ho scelto solo perchè la protagonista si chiama Ringo.
Da lì in poi, è stato tutto un crescendo di battute idiote che, per il momento, sono rimaste nella mia testa ma che prima o poi usciranno tutte, magari nella sezione commenti, magari con firme diverse dalla mia. E così, non ho resistito.
Ragion per cui, il libro che leggiamo insieme questo mese è Il Ristorante dell'Amore Ritrovato, di Ito Ogawa.
La Ringo in questione è una giapponese che fa la cuoca in un ristorante turco a Tokio e che è findanzata con un indiano, che fa il maitre nel ristorante accanto al suo e che- ci avvisa la seconda di copertina- ha la pelle profumata di spezie. Quali, non è dato saperlo, anche perchè, prima ancora di riuscire ad individuarle, il baldo giovane scompare di scena, portandosi via anche la scenografia, dal mortaio alla pentola di Le Creuset. Se le avesse lasciato anche il coltello italiano, regalo del di lei ventesimo compleanno, probabilmente il romanzo sarebbe finito più o meno qui- solo il tempo di trovarlo e vendicare nel sangue la scomparsa dalla Le Creuset. Invece, va avanti, fino al piccolo villaggio giapponese dove la Ringo è nata e dove decide di tornare e dove aprirà il suo ristorante, che è quello che dà il titolo al libro e intorno a cui si intrecciano le storie dei vari avventori, dalla concubina al vecchio scorbutico, dalla innamorata respinta alla coppia gay.
Insomma, gli ingredienti perchè sia una vera boiata ci sono tutti: però, dopo esserci strappati le vene dai polsi con Isherwood e dopo aver tenuto sullo stomaco La Cena, per chissà ancora quanto tempo, due risate, stavolta, ce le possiamo anche fare, giusto? Anche perchè chi ve lo dice che non sia la solita prevenuta con la puzza sotto il naso- e magari questo romanzo sia un vero capolavoro?
Ci vediamo il 30 giugno, su menuturistico
ITO OGAWA
Il Ristorante dell'Amore Ritrovato
Neri Pozza Editore
15.00 euro

17 commenti :

  1. Ale, tesoro, io non so come fai......beata te che riesci a leggere, ti invidio. Buona serata deny

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  2. L'ho visto ieri e non l'ho comprato per le stesse ragioni che menzioni tu.... mi tocca ritornare il libreria. Oh che dolor.

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  3. Leggo il titolo del nuovo libro...e comincio a cantare in stato catatonico di pseudo autoconvincimento:
    "...Tu mi sembri un po' stupita
    perché rimango qui indifferente...
    non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun dolore...."

    Mi rincuora solo il fatto che non c'è Ammaniti che dice che è un grande thriller o qualcosa del genere.

    "...non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun dolore...."

    qualche dvd di vera poesia di Hayao Miyazaki per compensare andrà più che bene!

    "...non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun dolore...."

    Perchè centellinare la buona letteratura...questo veramente mi puzza di calzino sporco...lo devo dire! ahahahahahaha

    "...non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun doooooooooolore...."

    Caro buon vecchio Battisti che mi aiuti...ehehehehe

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  4. Tra quelli da te comprati era uno di quelli che mi ispirava di più, quindi sono contento della scelta.
    Ora mi sa che mi tocca andare a scrivere della Cena...perrdoooooooooooono! :-D

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  5. Una giapponese in un ristorante turco che ama un cuoco indiano che poi scompare?

    Guarda...giusto perchè si chiama Ringo...

    ...ma poi torniamo sulla retta via, vero?!

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  6. e belin, come direbbe muscaria :-), non siete mai contenti!!! :-) :-) :-)
    ve l'ho detto, no, che mi puzza di boiata pazzesca! però, visto che è estate e non volete pensieri, cosa c'è di meglio delle avventure di una Ringo?
    Senza contare che le rece che vi piacciono di più son quelle "cattive"- e le visite alla pagina della Camilla lo dimostrano: quindi, vorrà dire che sarà l'occasione per sparare a zero, no?
    povera (G)ringo...:-)
    in ogni caso ,sì: poi torniamo subitissimo sulla retta via...

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  7. Fabio, ti perdono. Ma solo per questa volta.... :-)

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  8. ma tu lo sai che per colpa tua ho circa 65 libri da prendere e comperare???? mannaggia a te!!! :-)))io lo sceglierei per la copertina :-))) non l'avevo mai visto però :-)segnato pure lui!!!!!!!

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  9. Minkia, una boiata da 15 euro! Fosse almeno una caccavella...

    Pensa che avevo guardato le pinzette decorative (quelle dei biscotti Profumo di Oriente) e le avevo messe giù proprio perché costavano 15 euro.
    Quasi quasi torno da Medagliani e le compero. Non le userò mai, ma almeno la speranza di una qualche utilità c'è... ;-)

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  10. Ehehehehe...lo sapevo che avresti ceduto hahahahahahahah
    Ti autorizzo a mandarmici ed anche per direttissima me lo sono meritato proprio!
    PS
    Però dimmi la verità...almeno per un minuto hai cantato anche tu:
    "...non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun doloooooore!!...."
    Dai dillo che il ritornello almeno ti è passato per la mente...

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  11. @Mapi:da Medagliani? Quello E' il paradiso in terra!

    Mi ci ha portato mia sorella una sola volta e solo le mie origini varesine (con parsimonia forzata incorporata) mi hanno impedito di sfondare il plafond della carta di credito!

    Ora però facci fare un po' gli affari tuoi: vediamo la lista degli acquisti!

    @ Gambetto: e' da quando ho letto il tuo commento che rido e canticchio...

    @ Ale: il tempo più breve del solito concessoci per la lettura è perchè ci sopravaluti o perchè ci sottovaluti pensando che leggeremo solo le prime venti pagine e poi blufferemo nei commenti?!

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  12. @Virò
    Eheheheehe

    @Alessandra&tutti
    Stamattina continuavo a canticchiare:
    "...non sento niente no adesso niente no
    nessun dolore
    non c'è tensione non c'è emozione
    nessun doloooooore!!...."

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  13. Davvero un bel libro, dolcissimo senza esagerazioni di alcun tipo, nè dal punto di vista drammatico nè da quello sentimentale. Una lettura piacevole con passaggi intensi difficili da dimenticare e descrizioni particolareggiate che rendono l'idea nel migliore modo possibile.
    Voto: 5 / 5

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  14. Finalmente un bel romanzo dal Giappone, delicato e finemente orientale, dopo tanta letteratura spazzatura. Da leggere a tutti i costi!

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  15. Hehe Virò, da Medagliani ho speso tanti di quei soldi che non ti so nemmeno dire la cifra esatta. La mia carta di credito però secondo me lo sa.

    Quali caccavelle ho comprato? Praticamente tutte, tranne le summenzionate pinzette.
    Perfino il depicciolatore per fragole ho, anche se a dire il vero non era quello che cercavo, ma una pinza per spinare il pesce. Mi sono accorta dell'errore solo un paio di giorni dopo quando ho visto che la pinza aveva incisa a lato una fragola... :-D

    Dai, che una volta ci si incontra da Medagliani e, carta di credito tra i denti, si fa shopping pazzo insieme!!! :-D

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  16. Il depicciolatore per le fragole?

    Mi manca e non capisco come sono sopravvisuta senza!

    Una volta ho acquistato uno sbucciakiwi: quanto di più inutile esista sul mercato...i frutti si sbucciano male e si spappolano ma vuoi mettere la soddisfazione di poter dire "ce l'ho" (e di aver speso solo un euro)?!

    Sarebbe proprio divertente incontrarsi da Medagliani ma io a Milano ci vado raramente...comunque mai dire mai...!

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