Ed eccoci arrivati ad un capitolo degli Starbooks che io personalmente amo moltissimo: il libro di Delia Smith. Delia, il guru della cucina Inglese, ha rinnovato per l'occasione e con una ventata di novità anche nella fotografia e nella semplicità della spiegazione, con misure europee e non solo anglosassoni il suo super classico "corso di cucina" e ha creato un libro adatto a tutti, dai più bravi ai meno esperti, lineare ed elegantissimo nella presentazione, che contiene ricette di ogni genere, dalle più chic alle più semplici.
Sono 567 pagine, belle da toccare oltre che da guardare, che contengono più di 450 ricette (non le ho ancora contate tutte...) da riproporre... C'è una prima parte con la descrizione di ciò che serve in cucina e poi via, si parte con gli argomenti strattati in particolare: Delia racconta, di ogni ingrediente, come riconoscerne la freschezza, come conservarlo, come cuocerlo al meglio... Insomma potrete mai non averlo sugli scaffali della vostra biblioteca culinaria? NO assolutamente! Delia deve stare li, in tutta la sua gloria patinata e le sue ricette da acquolina....
Cominciamo la rassegna a lei dedicata con un piatto che mi è piaciuto per il particolare uso dei suoi semplicissimi ingredienti e per il profumo, che come immaginavo leggendo, emana...
Sono 567 pagine, belle da toccare oltre che da guardare, che contengono più di 450 ricette (non le ho ancora contate tutte...) da riproporre... C'è una prima parte con la descrizione di ciò che serve in cucina e poi via, si parte con gli argomenti strattati in particolare: Delia racconta, di ogni ingrediente, come riconoscerne la freschezza, come conservarlo, come cuocerlo al meglio... Insomma potrete mai non averlo sugli scaffali della vostra biblioteca culinaria? NO assolutamente! Delia deve stare li, in tutta la sua gloria patinata e le sue ricette da acquolina....
Cominciamo la rassegna a lei dedicata con un piatto che mi è piaciuto per il particolare uso dei suoi semplicissimi ingredienti e per il profumo, che come immaginavo leggendo, emana...
Pomodori ripieni alla turca
Queste quantità vanno bene per un pranzo leggero con insalata per quattro persone, o questo per otto, se lo userete come antipasto.
Ingredienti
8 pomodori maturi piuttosto grandi
150 ml di riso Carnaroli (non peso, ma quantità)
1 cucchiaio di olio d'oliva, più un po’ per la cottura
1 cipolla piccola, sbucciata e tritata finemente
1 spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta
275 ml di brodo caldo (vegetale) o acqua
1 cucchiaino di timo fresco tritato
un po’ di zucchero (di canna)
sale e pepe nero macinato al momento
Metodo
Iniziare la cottura del riso. Soffriggere la cipolla in olio d'oliva nella padella fino a ammorbidito, quindi aggiungere l'aglio schiacciato e versarvi il riso. Aggiungere la cannella, i pinoli e l'uvetta e dare tutto ciò che un buon mescolare per farlo ben coperto. Poi condite con sale e pepe e versate il brodo caldo.
Mescolate una volta sola, coprite e cuocete a fuoco lento per 15-20 minuti o fino a quando tutto il liquido è assorbito e i grani sono teneri. Poi togliete il riso dal fuoco, aggiungere il timo e smuovete i chicchi di riso con i rebbi di una forchetta.
Preriscaldate il forno a 180°C. Preparate i pomodori tagliando la calotta e scavandoli all’interno mantenendo quanta più polpa possibile e togliendo i semi.
Mettete un pizzico di zucchero in ogni pomodoro svuotato, poi riempiteli con il composto di riso e riposizionate sopra i "coperchi".
Collocate i pomodori in teglia con un po' d'acqua sul fondo, versando qualche goccia di olio d'oliva su ciascuno e cuocete per 25-30 minuti. Sono eccellenti sia caldi che freddi.
Buon appetito
Dani
Ingredienti
8 pomodori maturi piuttosto grandi
150 ml di riso Carnaroli (non peso, ma quantità)
1 cucchiaio di olio d'oliva, più un po’ per la cottura
1 cipolla piccola, sbucciata e tritata finemente
1 spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta
275 ml di brodo caldo (vegetale) o acqua
1 cucchiaino di timo fresco tritato
un po’ di zucchero (di canna)
sale e pepe nero macinato al momento
Metodo
Iniziare la cottura del riso. Soffriggere la cipolla in olio d'oliva nella padella fino a ammorbidito, quindi aggiungere l'aglio schiacciato e versarvi il riso. Aggiungere la cannella, i pinoli e l'uvetta e dare tutto ciò che un buon mescolare per farlo ben coperto. Poi condite con sale e pepe e versate il brodo caldo.
Mescolate una volta sola, coprite e cuocete a fuoco lento per 15-20 minuti o fino a quando tutto il liquido è assorbito e i grani sono teneri. Poi togliete il riso dal fuoco, aggiungere il timo e smuovete i chicchi di riso con i rebbi di una forchetta.
Preriscaldate il forno a 180°C. Preparate i pomodori tagliando la calotta e scavandoli all’interno mantenendo quanta più polpa possibile e togliendo i semi.
Mettete un pizzico di zucchero in ogni pomodoro svuotato, poi riempiteli con il composto di riso e riposizionate sopra i "coperchi".
Collocate i pomodori in teglia con un po' d'acqua sul fondo, versando qualche goccia di olio d'oliva su ciascuno e cuocete per 25-30 minuti. Sono eccellenti sia caldi che freddi.
Buon appetito
Dani
TURKISH STUFFED TOMATOES
Ingredients
8 really large ripe tomatoes
5 fl oz (150 ml) carnaroli rice
1 dessertspoon olive oil, plus extra for drizzling
1 small onion, peeled and finely chopped
1 clove garlic, peeled and crushed
1 teaspoon ground cinnamon
1 tablespoon pine nuts
1 tablespoon currants
10 fl oz (275 ml) hot stock or water
1 teaspoon chopped fresh thyme
some sugar (golden caster sugar)
salt and freshly milled black pepper
Method
Begin by cooking the rice. Fry the onion in the olive oil in the frying pan until softened, then add the crushed garlic and pour in the rice. Add the cinnamon, pine nuts and the currants and give everything a good stir to get it well coated. Then season with salt and pepper and pour in the hot stock.
Stir just once, cover and simmer gently for 15-20 minutes or until all the liquid is absorbed and the grains are tender. Then remove the rice from the heat, add the thyme and fluff with a skewer. Preheat the oven to gas mark 4, 350°F (180°C). Prepare the tomatoes by slicing off a little of the round end and scooping out all the core and seeds – trying to leave as much of the actual flesh as possible. Put a pinch of sugar into each hollowed-out tomato, then pack with the rice mixture and replace the lids.
Place the tomatoes in the roasting tin with a little water at the bottom, drizzle a few drops of olive oil over each one and bake for 25-30 minutes. They are lovely eaten hot or cold.
Bon appetit
Dani
Bon appetit
Dani
fantastici, mi sembra di sentirne il profumo, adoro la cannella, mi piace moltissimo l'aggiunta del timo, da provare.....
RispondiEliminaI Pomodori ripieni alla turca sono una favola...anche se ad essere sincero devo proprio dire che la foto di copertina di Delia Smith vestita (sembra) con un lenzuolo rosso su fondo nero è inquietante se uno pensa all'ambientazione classica della cucina...o almeno io la trovo leggermente innaturale...tipo foto del film "The Others"!! :P ahahahahahaha
RispondiEliminaScappo per evitare la ramanzina
PS
Mi saluti la tua amica e vicina di casa che non vedo in giro ma che non voglio disturbare in alcun modo.
In effetti sono profumatissimi e io, nonostante fossi un po' titubante sull'insieme , mi sono dovuta ricredere.... sono particolari ma buonissimi!
RispondiEliminaBaci e buona giornata
Delia mi piace da morire!!! E quella meravigliosa brocca???? Di più!
RispondiEliminaDalla tua presentazione devo assolutamente comprare il libro! bella ricettina,belle foto complimenti!
RispondiEliminaQuesti te li rubo e me li mangio. Ciao cara e buona giornata
RispondiEliminaLa cannella spiazza, secondo me: senza di lei, si poteva pensare a una ricetta italica...sud ...ma la cannella...decisamente un sapor mediorientale! Da tenerla a mente, ciao!
RispondiEliminauno splendore!!!...quanti profumi...da provare..
RispondiEliminaI pomodori ripieniiiiiiiiii!
RispondiEliminaEra un cavallo di battaglia di mia mamma,naturalmente senza cannella, uvetta e pinoli.
In estate li faceva spessissimo, lei nel ripieno metteva sempre riso, ma con pomodoro, basilico e cipolla, poi cuocevano per almeno un'ora in forno. Che buoniiiiiii, mi hai fatto ricordare una ricetta squisita.
Questa versione è assolutamente da provare! Grazie!
davvero una ricetta particolare, non avrei mai pensato di aggiungere la cannella ai pomodori! la provo di sicuro, perché mi intriga tantissimo. ma quanti guru ha la cucina inglese???
RispondiEliminagrazie e buona giornata!
@ Mario sei veeeeeeramente tremendo! Povera Delia, con il suo look un po'... come l'hai definito? "innaturale! non che tu abbia tutti i torti tuttavia.... Già è stata coraggiosa a mettere un primo piano in copertina, non essendo propriamente una bimba!!! :-)))))Apprezziamone lo sforzo :-)!!! Però i pomodori sono proprio buoni!
RispondiEliminaPer ciò che riguarda la mia copianerottolara si è presa un'influenza coni contro fiocchi che l'ha stesa.... Basti dirti che per un po' non è stata neppure in grado di parlare !!!! :-)) non so se rendo!! Le passerò un bacione da parte tua. Saluta tutta la banda :-)
@ Si, la mia brocca riccio piace un sacco anche a me...é un regalo del mio amato bene; e Delia anche mi piace !!! E infatti il libro è un regalo della Ale per il mio compleanno!! :-)) Ha ha ha donna fortunata sono!!!! BAci Stefi grandissimi
@ Grazie Titty... il libro è proprio da avere!!!!
@ Meris, okkkkkei te ne lascerò qualcuno... :-)) Buonissima giornata anche a te
RispondiElimina@ Giusto Franci e sono anche "belli" ma non "impossibili"! :-)))))
@ Rosaria :-))
@ Vitto, adoro le "rimembranze" e sono felicisssssima di suggerirle... Un super bacione
@ Cristina, in effetti non si direbbe visto quello che mangi a volte quando sei nella perfida albione! ;-)) Se ci sente la ale che ama così tanto la loro cucina... Ha ha ha ha!
Bè però le ricette che Delia propone sono proprio una meraviglia di semplicità e di creatività con un sacco di indicazioni utili a tutti... vale la pena decisamente di leggerla! e questa ricetta è un buon esempio... ed è proprio da provare... Super bacioni orientaleggianti!
Sono davvero invitanti e hai ragione, sembra di sentirne il profumo! Non conoscevo il guru della cucina Inglese, il suo libro sembra molto interessante dalla tua descrizione. ciao!
RispondiEliminaDev'essere un libro superlativo!!! Adoro i pomodori ripieni!!
RispondiElimina@Daniela, se ti è piaciuta questa speziatura abbinata al riso dai un'occhiata qui: http://poverimabelliebuoni.blogspot.com/2010/12/icli-tava-istanbul.html
RispondiEliminaarrrrrrrrrrrrrivo!
RispondiEliminaquesto libro mi incuriosiva, ma non l'ho mai comprato...dopo aver letto la ricetta ho deciso: lo compro :D
RispondiEliminabellissima la brocca della foto, è antica?
ne abbiamo una simile!
Gio per me è stata una bellissima rivelazione il libro! Per la bocca invece no, non è antica, al più "datata" credo...mi piace tantissimo perchè da un sacco di punti luce alla tavola! Un bacione e buona giornata
RispondiEliminaSento il profumo che solo i piatti di quella stupenda parte del mondo riescomo a sprigionare. Se ti va fai una capatina nl mio blog, c'é in comtet in tema con l tagione etiva.
RispondiElimina@ Simo vengo a dare un'occhiata subito!
RispondiElimina