E' stato un emmetichallenge un po' anomalo, per la sottoscritta, costretta a stare lontana dal pc a causa di una brutta labirintite da stress. I pochi commenti che ho lasciato, erano un delirio di errori di battitura, senza contare le conseguenze legate al dovermi fissare troppo sulla tastiera. Ci ha pensato Daniela, a sobbarcarsi tutto il lavoro, ma anche se la sostanza non cambia, resta il dispiacere per non esserci stata. E così, provo a rifarmi con i premi, che sono un po' diversi dal solito, perchè ci terrei a commentarvi tutti, almeno qui sopra, anche se a gara finita: quindi, i soliti "due tempi", con una prima parte tutta dedicata ad una panoramica dei vostri piatti ed una seconda con i Premi speciali, quelli con le foto e gli "ale-te-possino" incorporati. Alle 17.00 i premi 30 mm (e non perdeteveli, perchè in questa tornata Giorgia è stata prodiga di encomi) e alle 21.00 il vincitore, in contemporanea da Annamaria e da noi. Quando si dice "giornata piena...."
Quelli che... son compulsivi
Tutta colpa dei Risi&Bisi- e del post di Annamaria, che ci ha letteralmente contagiato. Qualcuno più degli altri, a dire la verità, visto che sono stati in tanti a proporre più versioni. La palma va a Libera, che è arrivata a ben cinque proposte (tradizionale, tanto per riprendere un po' di confidenza- e poi vai di crocchette, di piron, di tortino salato e, infine, pure di consolazione, che dopo tutto questo sforzo, ci voleva proprio un bel risi e bisi, per riprendersi un po'!). Poi c'è stata la Mapi, a cui i postumi per la rottura del fidanzamento con Paul A. Young hanno fatto produrre una versione consolatoria al cioccolato (e gorgonzola: provate voi a scoprire che l'uomo della vostra vita non è propriamente tale e a non avere neanche una punta di acido); prima però, si era scaldata i muscoli anche lei sulla versione doc, per poi lanciarsi con le cialde croccanti, con una dieta monotematica a base di riso e piselli che meno male che le nozze col Paul non son state celebrate, perchè pure la "buona e la cattiva sorte" a cui ci si vincola per tutta la vita ha un limite- e una maratona di risi e bisi è oltre qualsiasi cosa. Tre ricette anche per Max, il nostro poeta del fornello, tutte a base di pesce e di prodotti a km zero, la prima col pesce san pietro e una vinaigrette di scalogno il cui profumo è arrivato fin qui, la seconda nelle zucchine e l'ultima, spettacolare, con gli scampi e i gamberi e il riso di Sibari, finiti dritti nei peperoni appena raccolti dall'orto dello zio. Tre anche per la nostra Stefania, a cui il contagio ha fatto tornare a mente i bei tempi della scuola- e vai di declinazioni di piselli, con tanto di sgranatura a mano compresa: anche qui, si parte dalla palestra della tradizione, per poi fare un salto in Oriente e poi di nuovo a casa, con un piatto di gnocchi molecolari che oltre al Latino fan venire in mente anche la chimica (e magari anche il più bello della classe, visto che all'epoca gli occhi dolci si facevano a soggetti in carne ed ossa e se mai ci avessero detto che ci saremmo ridotte a sbavare su un piatto dove i piselli eran ridotti a gnocchi non so cosa avremmo fatto, allora...). A quota due ci sono le vertiginose geometrie di Cristina- una piramide e dei dadi- le interpretazioni vegetariane di Elena, la raffinatezza di Daniela, che prima rende omaggio al sangue veneziano con la ricetta di casa e poi la arricchisce con l'aggiunta di capesante , la immensa creatività di Stefania, che destruttura, gelatinifica, crea e ricrea con una fantasia che sconfina nella genialità, e i soliti, irrinunciabili viaggi in Oriente, con la doppia versione, dolce e salata, di Anna e le due tappe della carovana di Marco Polo più famosa della blogsfera, che mai come questa volta ci emoziona e ci commuove.
Dire che ci avete lasciato senza parole è riduttivo e soprattutto non rende l''idea dell'incredula emozione che ci prendeva, ad ogni nuova ricetta targata da questi "malati di mtc": e, da oggi, quando parleremo di questa banda di pazzi che ci segue ogni mese, di sicuro penseremo a qualcuno in particolare. E lo stesso, ogni volta che, con la stessa incredulità, ci sentiremo orgogliose e felici per tutte le cose belle che questa avventura sul web ci ha regalato: è anche colpa vostra :-), mettetevelo bene in testa...
Quelli che... ci siamo emozionati
Era la richiesta principale di Annamaria, oltre le regole e gli ingredienti - e anche se le avevamo assicurato che non sarebbe rimasta delusa, siete riusciti ancora una volta a sorprenderci. E' stato l'emmetichallenge della memoria, dei ricordi di un recupero di gesti, abitudini, gusti e tradizioni che si sono rinnovate per tutti nel ripetere una ricetta antica e per ciascuno nel commemorare episodi della proria vita, visi, gesti, parole dal significato unico e speciale. Ce li avete regalati, in racconti densi di emozione, in un intreccio di storie di famiglia, sullo sfondo della storia dei popoli e dei potenti, tratteggiando il quadro di un'Italia appena dietro l'angolo eppure già dimenticata, dove si parlava il linguaggio della fierezza, dell'orgoglio per le proprie radici e dell'amore per la propria terra. E dove la fame, gli stenti, le ristrettezze, lungi dall'essere pretesto a lamentele o pagnistei. diventavano spunto per stimolare il nostro ingegno, in una lezione di coraggio e di dignità che è il filo rosso che unisce Nord e Sud e che abbiamo rispolverato, grazie a Mamma Papera, a Gianni, a Ginestra, a Eleonora, a Paoletta, a Cristina, a Cleare e alle meravigliose storie che ci hanno regalato.
Quelli che... il trauma infantile
Quelli che...W la Mamma
Qio sopra, occupano un posto speciale e guai se non fosse così: leggiamo le loro avventure con l'orgoglio e la tenerezza di zie virtuali e anche se non li abbiamo mai conosciuti, occupano lo stesso una parte del nostro cuore. Sono i bambini dell'emetichallenge, quelli che si improvvisano chef e fotografi, che ispirano corone (e chissenefrega, se il prinicpe non c'è), che diventano insostituibili aiutanti nella più tenera raccolta di piselli che si sia mai vista: in questo mtc che profuma di storia, loro sono il nostro sguardo verso il futuro, con l'amore per la cucina- e per tutto quello che essa coinvolge- a fare da tramite.
Sono il nostro valore aggiunto, il nostro fiore all'occhiello, qualcosa per cui ogni volta ci inteneriamo e qualche volta ci commuoviamo: perchè loro, non mollano mai. Abituati a destreggarsi ogni giorno in una quotidianità dove le regole le fa la maggioranza, affrontano questa sfida con una naturalezza che troppo spesso ci fa dimenticare quanta fatica e quanto lavoro ci siano, dietro tutte le loro proposte. Sono Stefania, Gaia, Elena, Simonetta e, per simpatia, anche Oxana, con la loro simpatia, la loro dittulità, la loro intelligenza che rendono la loro "diversità" un arricchimento per tutti.
Quelli che... famolo normale
Mai successo prima d'ora: un profluvio di ricette eseguite in modo tradizionale, tenendo a bada l'estro e la fantasia- e con una soddisfazione finale senza pari, è un fenomeno nuovo, per noi. Eppure, riscoprire la tradizione è uno degli obiettivi dell'mtc, sempre più definito a mano a mano che il numero dei partecipanti aumenta. Siamo tanti, siamo sparsi per tutta la Penisola e oltre, abbiamo una storia gastronomica basata più sulle differenze che sull'identità. D'altronde, la nostra storia di millenaria frammentazione e la nostra geografia che ci ha reso un ponte fra il Nord e il Sud del mondo trasudano diversità da tutti i pori ed è nell'ordine delle cose che piatti tipici di una regione non siano neppure conosciuti in un'altra. "Cultura", forse, è una parola grossa: ma "conoscenza" ci sta, così come ci sta il rispetto con cui in così tanti avete affrontato questa ricetta. Il nostro grazie va a Maria Rosaria,Manuela , Giorgio&Valeria, Rosy, Laura, Paola, Eleonora, Libera, Mapi, Daniela, Ginestra, Tery, Cristina, Vitto, Stefania, Cristina, Gianni e Mirtilla- e pazienza se a qualcuno è scappato uno spruzzo col sifone o una spolverata di spezie: siamo pur sempre "quelli dell'MTC", o no?
Quelli che ... a briglia sciolta
Cosa dicevamo? Perchè va bene la tradizione, ma qui l'estro impera e i risi e bisi non fanno eccezione, tutt'altro...
Abbiamo visto risi che hanno cambiato colore, dal bianco al rosa al trasudeciucc
Abbiamo visto risi che hanno cambiato colore, dal bianco al rosa al trasudeciucc
che son finiti in bicchierini cremosi
ora ingannevoli
ora finger food
oppure in calici Napoleon, raffinati e di gran classe
ora ingannevoli
ora finger food
oppure in calici Napoleon, raffinati e di gran classe
che sono stati scomposti in fattori primi
si son trasformati in succulenti supplì
che si doveva fare una quiche ma alla fine solo sei crostatine perchè ce lo siamo mangiato a cucchiaiate da quanto è buono
che son finiti nelle crepes,
nei lumaconi
addirittura nelle pagnotte
o trasformati in crema cipollina
e per fortuna che è scaduto il tempo, perchè chissà dove ci avreste portato....
che son finiti nelle crepes,
nei lumaconi
addirittura nelle pagnotte
o trasformati in crema cipollina
e per fortuna che è scaduto il tempo, perchè chissà dove ci avreste portato....
Quelli che... la forma è tutto
quelli che... greetings from Japan
Inevitabile? Forse sì, visto che si parla di riso. Ma scontato, proprio no. Anzi, ancora una volta abbiamo avuto l'occasione per scoprire tradizioni ancora poco note, grazie a chi il Giappone ce lo racconta ogni giorno, in presa diretta, o a chi non ha saputo resistere alle tentazioni del Sol Levante, come Cle, Patty , Michela e Flaminia: in tutti i casi, una ventata di novità, mista ad amore per un Paese che ci affascina e che mai come di questi tempi sentiamo di amare.
quelli che... greetings from Marte
Quelli che...mare profumo di mare
Perchè va bene il piatto di terra e di territorio, ma a certe tentazioni tutte italiche non sappiamo resistere. E di fronte a questi peccati di gola- con calamaretti alla vaniglia , nel peperone congamberetti e seppioline, luxury, con l'astice, fasciati, con la cernia, affumicati con i totani, con le capesante, con la bottarga- neppure proviamo rimorso. chissà perchè...
Quelli che.... arriva l'estate
Potevano mancare, i risi e bisi in versione estiva? Certo che no, è la risposta- e di nuovo, un tripudio di forme di sapori, di fantasia, da chi ci mette il cous cous, chi lo fa in insalata , chi lo reinterpeta con i fiori di gelatina, dandoci un sacco di idee per la prossima stagione
Quelli che... il riso no
Quelli che... riso amaro
Ovvero, non tutte le ciambelle riescono col buco. Qualcuna non è stata soddisfatta: lucia, perchè il tempo è sempre tiranno e qualche volta ancora di più, Monica, perchè è una perfezionista di suo- e quello che in casa mia mi proietterebbe dritta dritta nell'Olimpo delle Risottiere, a lei sembra un piatto poco creativo e deludente. Ciononostante, hanno partecipato lo stesso- e questo fa di loro due concorrenti speciali, che si mettono in gioco fino in fondo e che giocano per il gusto di giocare, di partecipare, di esserci. Vi sembra poco? a noi, proprio no...
Quelli che... riso dolce
Spero di aver menzionato tutti: ho controllato e ricontrollato- ma se avessi dovuto lasciare qualcuno da parte, non avete che da ricordarmelo e correrò ai ripari. Ci sentiamo a mezzogiorno, per i "premi" ad hoc
ciao
ale
e ora mi sa che dopo tutto questo essere buona..ti sarà venuta voglia di darci una mazzata... :D ..... a più tardi con la seconda parte.....buon lavoro, baci, Flavia
RispondiEliminahihihiih...che bello questo post! Ti sei superata! Hai davvero menzionato tutti,ma come hai fatto :D
RispondiEliminaApsetto il resto dei premi e come dico sempre...Grazie MT, ho socperto una nuova ricetta anche questa volta! :D
e continuo apregare che il prossimo vincitore scelga un dolcino-ino-ino....anche piccolo...daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!:D
a più tardi^_^
Sei una grande! Sempre di più. Ti abbraccio con immenso affetto e..grazie.
RispondiEliminaahahahahah troppo divertente questo post :)))))
RispondiEliminacomplimenti, tutti coinvolti! un bacione e aspetto i premiiiiiiiiiiii!!!
Per fortuna da Marte c'è una buona connessione...^_^
RispondiEliminaNon so da dove prendi le idee per questi premi, ma come sempre il bello di partecipare è leggere i tuoi commenti alla fine ;-) (messaggio subliminale per Stefania! :-DDD)
Baci
Anna Luisa
Ale meno male che ti sta passando la labirintite (ma siamo sicuri che sia passata?), perché questa rivista è eccezionale!
RispondiEliminaAnch'io come Flavia però adesso tremo al pensiero delle mazzate: sei stata troooooppppo bbbbuona!!!! :-D
P.S.: lo leviamo il captcha dai commenti? ;-)
Mapi, ma non l'ho già tolto???? ricontrollo...
RispondiEliminae comunque, ora c'ho il bloggo e non riesco ad andare avanti. Ma il tuo premio c'è, non ti preoccupare... anzi, preoccupati, che è meglio !!!
ci risentiamo fra poco, ciao
Ale è strepitoso quello che hai fatto, sono sicura che non ti sei dimenticata di nessuno e se è bello partecipare è bellissimo leggere i tuoi commenti sempre geniali e pieni di fantasia
RispondiEliminaIo le ricette partecipanti le guardo dopo aver messo la mia, per rispetto e per non copiare anche se inconsciamente, ma rivederle tutte attraverso i tuoi commenti è stato strepitoso
grazie sei fantastica
un abbraccio
Manu
ps: sono contenta che ti sia ripresa dalla labirintite, per esperienza personale so quanto sia brutta
I premi sono come sempre degni di voi, semplicemente straordinari!
RispondiEliminaOvviamente li ho letti tutti...dalla seconda parte alla prima... un mega abbraccio e grazie mille sempre!
però direi che ti sei fatta perdonare alla grande! Mamma mia che brutta la labirintite..nn ti stancare troppo e via dal pc..1 ora la giorno max!
RispondiEliminasiete fantastici!
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