Profiteroles ai funghi porcini con besciamella e patè di prosciutto su cestino di parmigiano di Silvia
I profitterolli di Eres
i profiteroles vintage della Franci
I primi profiteroles di Loredana
Il profiterole della vita di Stefania
i profiteroles al curd di lamponi di Sayuri
i profiteroles al matcha e cioccolato bianco per la cerimonia del tè di Alessandro
I Profiteroles "du gust is megl ke uan" della Cristina di Insalata mista (che du blogs is megl ke uan)
i profiteroles al pistacchio di bronte con ganache al cioccolato fondente di Valeria (Murzillo Saporito)
i profiteroles alla crema chantilly profumata allo Strega con ganache al cioccolato al latte di Valeria (Murzillo Saporito)
profiteroles con farina di kamut alla crema di zucca di Aria
i profiteroles con brandacujun e crema di cavolfiore verde della Vitto
I profiteroles ai pistacchi di Anna
I profiteroles salati di Rosaria
I Profiteroles di mousse di salmone, crema di piselli e bacon croccante di Sabrina
i profiteroles al tiramisu di zetacomezenzero
i profiteroles deco alla crema di latte e pistacchi della Roby
i profiteroles alla crema di cioccolato bianco e basilico di Mapi
triiiiiii gust is megl che uan- profiteroles ai cachi, con glassa fiordilatte e cannella e sciroppo al Porto di Cristina di Insalata mista
i profiteroles con mousse cremosa al cioccolato di Santin e crema al caramello salato di Greta
i profiteroles con copertura al latte di Paola (La cucina piccolina)
i profiteroles con crema chibouste di Ele
i profiteroles d'autunno di Patty
i profiteroles con la fonduta di Milena
i profiteroles kasher di Michela
Profiteroles con latte alla portoghese e dulce de leche di Sabrina
I profiteroles al cioccolato con dulce de leche e crema al burro di Monica
I profiteroles "Mamma mia ... che buoni" di Francesca
i profiteroles alle quaglie in salsa di prugne di Mapi
I profiteroles alla crema di zabaione di Rosy
I profiteroles decorati di Flavia
La montagna salata di profiteroles di Therese
Profiteroles con crema al mandarino, glassa al caramello salato e croccante di mandorle di Giulia
gli Spatascio-roles di Nora
le palline di Darwin della Mai
i profiteroles al limone di Elisa (peperoncino rosso)
i profiteroles home made di Lucia
il "bongo" di Claudia
FUORI CONCORSO
I profiteroles al caffè di Cle
I bignè ai tre sapori di Stefania
i profiteroles for kids di Valentina (My Taste for Food)
i profiteroles bianchi e neri di mamma papera
il profiterole- bruco "da paura" di Mamma che cucina
i profiteroles in rosa di Libera
i profiteroles alla crema di zucca e alla fonduta al tartufo di Cristina P.
la macedonia di profiteroles di Fabiola
i profiteroles alla crema di funghi e fonduta di Valeria (Infinite Delizie)
i profiteroles dal sapore friulano di Daniela
Il mono-profiteroles bianco di sulemaniche
eilaaaaaa!!!!
RispondiEliminaecco che si comincia!
e alla grande con il salato!
...ha ha, devo solo trovare il tempo di scrivere e pubblicare!
gnam!
Caspita, non avevo ancora finito di pubblicare che tu eri già riuscita a commentare! Magica e velocissima, Vitto!!! :-)
RispondiElimina...e questo mese sarò disciplinatissima...per la prima versione!
RispondiEliminaaspettatemi!
ciao loredana
Iniziamo bene!!
RispondiEliminaloredana... come "la prima"???? quante ce ne dobbiamo aspettare??? :-))
RispondiEliminaalessandro, appunto :-)
buona serata
ale
Non vorrei fare un commento fuori luogo, però dal regolamento iniziale si legge
RispondiEliminaè obbligatorio fare i profiteroles: ossia, una montagna di bignè farciti e ricoperti di una ganache o di una glassa o di una qualsiasi altra salsa a complemento del piatto. La sfida, coè, non è sui "bignè" o sulla "pasta choux", ma è sui profiteroles. Per cui, niente eclairs, niente gnocchi alla parigina, niente cavolini, niente churros, niente di niente- se non i profiteroles
Secondo questo punto i bignè devono essere ricoperti di una salsa o una glassa a complemento del piatto, cosa che mi sembra di vedere non si verifica in quelli di Eres.
ciao Antonio e grazie per il tuo intervento, che i permette di chiarire ulteriormente il punto.
RispondiEliminaLa raccomandazione iniziale riguarda l'obbligo di fare dei profiteroles: quando abbiamo scelto la ricetta con Stefania, cioè, ci siamo subito poste il problema di dove ci avrebbe pportato la fantasia sfrenata degli sfidanti, che spesso si spingono agli estremi dei limiti consentiti. Siccome la pasta choux in sè offre mille possibilità di interpretazione, per poter fare una gara sui profiteroles e non su tutto quello che l'estro ti permette di creare con la pasta choux, ci siamo raccomandate che si rispettassero i canoni fondamentali del piatto. Che prevedono anche la copertura con una salsa. "quanta" salsa, però, non lo abbiamo detto, perchè i nostri concorrenti hanno carta bianca sul resto degli ingredienti e sta a loro creare un piatto equilibrato ed armonioso.
La salsa, nei profiteroles di Eres, c'è- ed è la salsa rosa. non ricopre completamente i bignè, ma la si vede bene. Siccome non siamo fiscalissimi nell'ammissione delle ricette in gara (mentre lo siamo nel giudizio finale), abbiamo deciso di lasciare la sua proposta in concorso, per il fatto che i suoi sono comunque profiteroles: bignè farciti ed impilati e ricoperti, seppur lievemente, con una salsa.
Grazie ancora per avermi permesso questa precisazione e continua a seguirci
ale
Per Eres: Ecco, io lo sapevo che non volevo vincere! E adesso come faccio a decidere?
RispondiEliminaOttima proposta.
P.S. Posso ipotizzare che te ne sono venuti 14, seppur con dose doppia, perchè li hai fatti giganti!
Stefania
Sayuri: Non ho mai provato il curd di lamponi, e l'abbinamento con il cioccolato mi incuriosisce molto! Complimenti!
RispondiEliminaStefania P&S
Ciao Alessandra e grazie comunque per aver risposto. Seguo sempre il vostro blog e mi piace vedere gli MTC e questa volta mi sono permesso di segnalare quella che, per me, era una anomalia perchè quelli per me sono bignè salati farciti, e non profiteroles che, per definizione, sono bignè interamente glassati/ricoperti. Tant'è vero che il croquenbouche francese pur essendo fatto da bignè "leggermente" ricoperti con il caramello, riempiti di chantilly e disposti a piramide, non è chiamato profiterole :) Comunque pvvio che alla fine siete voi a decidere il metro di giudizio ma questo secondo me vi allontana dal tema dell'MTC perchè qualcuno ad esempio potrebbe presentarvi dei bignè su un piatto disposti a piramide, farciti con del formaggio spalmabile, leggermente "spolverati" con un pò di aceto balsamico e... lo chiamereste "profiterloe" ? :)
RispondiEliminaComunque buona continuazione a tutti.. e grazie! :)
p.s. ovviamente la mia non vuole essere polemica, sia ben chiaro! mi piace solo mettere i puntini sulle "i" :)
ciao antonio e grazie a te per l'attenzione che ci dedichi.
RispondiEliminaTi dirò che ho faticato non poco a cercare una ricetta codificata dei profiteroles: e anzi, a dirla tutta, non l'ho proprio trovata. A casa ho una vecchissima edizione del Dizionario Gastronomico Larousse, che di solito mi aiuta moltissimo in queste ricerche, ma sul profiteroles è vago. O meglio: preciso sul ripieno, vago sul resto. Idem nell'edizione curata da Hermè, e lo stesso negli altri testi antichi che possiedo. Tutti parlano di una piramide di bignè farciti di panna o crema pasticcera ma non specificano come debbano essere ricoperti. Oltretutto, si riferiscono solo a versioni dolci.
Diverso è invece il discorso per quanto riguarda il Croquenbouche: di questo dolce c'è una ricetta codficata, perchè fu opera di Careme, che si ispirò proprio ai primi profiteroles, inventati da tal Avice, sulla cui ricetta però si sa poco o nulla.
Qui puoi trovare qualcosa di più approfondito
http://www.wisegeek.com/what-is-a-profiterole.htm
mentre qui ci sono alcune notizie sul croquembouche
http://marie-antoinettequeenoffrance.blogspot.com/2008/09/croquembouche.html
Tornando ai bignè "incriminati" :-) sono ricoperti di salsa. Poca, sicuramente, ma sufficiente perche, nella preparazione complessiva, essi possano sembrare profiteroles. ripeto, in assenza di una ricetta codificata, specialmente per quanto riguarda il salato, l'essenziale è che nella struttura i bignè richiamino i profiteroles: quindi, pasta choux, forma a piramide, ripieno e salsa di copertura. Se copre poco o tanto non è un parametro fondamentale: l'essenziale è che ci sia- e in quella di Eres c'è.
Se ci fosse solo del balsamico, invece, non sarebbe salsa- e quindi non li considereremmo in gara.
Ciao
Ale
i miei non ci sono... =( ho sbagliato qualcosa nella ricetta?
RispondiElimina@ Stefania: non so se posso risponderti qui ma grazie mille...^^ mi è venuto in mente perchè a Cioccolatò avevo comprato una barretta coi lamponi e mi era piaciuta tanto... :O)
RispondiEliminano, mi sa che ce li siamo proprio persi... aspetta che vado a cercarli subito- e scusaci
RispondiEliminaale
eccoli :O): http://japanthewonderland.blogspot.com/2011/10/mtc-ottobre-profiteroles-con-curd-di.html?showComment=1318667061031#c8543390214833789549
RispondiEliminatranqui, pensavo ci fosse qualche problema con la ricetta... lol
sistemato tutto e ho anche commentato di là. E già che c'ero, ti ho anche aggiunta nel blog roll, perchè mi sono accorta che mancavi. Quando si dice "non tutti i mali..."
RispondiEliminaciao e grazie
ale
Noo! Che meraviglieeeee.... mi sa che passo questa mano (con grande dispiacere di mio figlio ma.... non ho fantasia e non mi sono mai riusciti 2 bignè uguali .... non dico rotondi.... UGUALI)
RispondiEliminaBuonanotte Nora
E no, cara la mia ragazza!!! :-)))
RispondiEliminaQuesto NON è lo spirito dell'emmetichallenge! :-)
Chiedilo alle tue amiche qui sopra, quando non volevano cimentarsi con il coniglio, con il kaki age, con i risi e bisi...anche loro, all'inizio, avevano paura: il fritto non mi riesce, il coniglio non l'ho mai preparato, risi e bisi, questo sconosciuto... e poi, alla fine, sono state contentissime! Pensa che abbiamo ancora sfidanti che non si sono ancora riprese dalla "scimmia"da soufflè glacé e continuano a riprodurlo in mille versioni :-)
Ascolta: la ricetta di montersino riesce. Te lo dico per tre motivi: il primo, banalissimo, è che io uso quella. Dopo anni di bignè che venivano infornati con le dita incrociate, ho finalmente trovato una ricetta che mi soddisfa (e ti aggiungo, buon peso, che io non sono affatto una da montersinite, tutt'altro). Due: Stefania è una garanzia. E il suo post, lo è ancora di più. Terzo: belin, Nora, c'è riuscita mia sorella...:-)))))
Dai, su, armati di sac à poche che ti aspettiamo!!!
Un bacione
Ale
Ma che meraviglia ... e siamo solo all'inizio!!!! Bisognerebbe anche fare un incontro per assaggiare tutte queste delizie, non solo vederle in foto! ;-)))
RispondiEliminaMonique: questo è un vero capovaloro, altro che esecuzione fantozziana!
RispondiEliminaP.S. per la cronaca, la tecnica da te usata per glassare i bignè con la panna è le stessa che usa sal de riso per i suoi profiteroles!
Raffaele: Meno male che tra le note hai scritto che è una preparazione difficile, perchè a giudicare dalle prime righe poteva sembrare che stessi facendo una cosa semplice semplice, ben sapendo, però, che tradizione non è sempre sinonimo di semplicità!
RispondiEliminaHo letto atentamente la tua ricetta, adesso parto con la raffica di domande, che vuole essere uno scambio di consigli e suggerimenti:
1 - Dici che questi trucchi te li ha insegnati Montersino. In persona, l'hai conosciuto? o sei, come me, un suo estimatore/divoratore dei suoi libri?
2 - Per il procedimento della choux, dici "Lasciate girare l'impasto in planetaria per un paio di minuti in modo che si raffreddi leggermente, versate quindi il latte e continuate a farlo girare per qualche altro secondo". come mai hai otatoper questa procedura? c'è una scelta tecnica di fondo? montersino usa il latte in pentola insieme all'acqua e al burro.
3 - Come sopra, scelta studiata per il riposo in teglia prima di infornare? se riposano, non si forma una patina "secca" che in cottura poi si spacca?
4 - non concordo con "Per renderli più croccanti si possono preparare un paio di giorni prima". non diventano, invece, più molli?
5 - Montersino docet: il composto più liquido va incorporato delicatamente a quello più denso, in modo da rendere i due composti più o meno della stessa consistenza. come mai hai fatto il contrario? (panna e mascarpone in egual misura sono molto più densi della base pastorizzata)
6 - non mi è mai capitato di farcire un bignè con un composto così liquido che rischierebbe di fuoriuscire dal foro praticato per farcirli, ma il suggerimento di lasciarli a riposare all'insù mi mancava, grazie!
7 - sulla glassa non posso chiedere nulla, non avendo mai sperimentato nulla del genere. mi fido di te e della professionalità con cui ti presenti.
Grazie per questa golosissima presentazione!
P.S. nel mio frigo non resisterebbero nemmeno mezz'ora. e neanche in freezer, visto che avrei sempre "ospiti inattesi" ...
stefania Profumi&Sapori
Ciao Stefania...
RispondiEliminala difficoltà della ricetta secondo me non sta nei metodi e nelle tecniche di preparazione ma nel seguire tutti i passaggi evitando di improvvisare.. inoltre il fatto di dover lavorare a diverse cose insieme per evitare che la ricetta porti via una intera giornata :D Io comunque ho scritto "difficile" ma andrebbe bene "media" :D
Riguardo alle tue domande provo a risponderti:
1-Sto mettendo da parte i soldi per fare un corso con lui.. purtroppo i costi sono molto molto alti ma ne vale la pena. Conosciuto di persona mai, ma grazie ai video, ai libri, al suo blog.. ho cominciato a mettere alla prova quei "segreti", quei trucchi e quelle tecniche che mi mancavano, io i dolci li facevo anche prima.. e anche i bignè, però con i suoi "trucchi" vengono meglio.. ad esempio il burro non lo dividevo a pezzettini e l'acqua mi arrivava a bollore e il burro si doveva ancora sciogliere etc..
2- No, assolutamente il latte non va nell'acqua nella pentola... Va inserito dopo, controlla bene la ricetta :) C'è anche il video http://www.youtube.com/watch?v=EOvETdHpumA&feature=related minuto 1.45 :) comunque non penso sia un grosso problema.. al massimo si otterrà un impasto più liquido quindi si "rischierà" di dover aggiungere meno uova...
3- Studiata no, scoperta per caso si. Ho scoperto che lasciandoli riposare il risultato in cottura era molto meglio rispetto a quelli non riposati. I bignè sbocciano meglio e sono molto più gonfi. Forse è proprio a causa della pellicina che si forma...
4- In effetti dipende anche dove si conservano in quei due giorni.. io di solito se li preparo prima li conservo in un contenitore ermetico appena sono ben freddi avvolti in un panno di cotone.
5- Ti assicuro che la base pastorizzata fredda è molto più dura di panna e mascarpone, a causa dello sciroppo di zucchero che tende a cristallizzare. Se la usi quando è ancora tiepida (30 gradi) allora è più morbida.
6- Di necessità virtù :D
7- La glassa è stata frutto di innumerevoli tentativi. Ero partito usando del cioccolato come addensante ma il sapore risultante era troppo forte. Alla fine con vari tentativi relativi alle grammature di caffè zucchero ed amido ho ottenuto il risultato voluto
Grazie per le domande e per l'attenzione :)
Ciao ragazze,
RispondiEliminami sa che avete saltato i miei
giusto per la cronaca, le foto non sono fantastiche, anzi sono appena passabili ma in compenso erano strepitosi
buona serata
Manu
Eccomi Manu! Rimedio subito (e ora che ho visto tutto, ci credo, che erano strepitosi... ma anche i dilci sullo sfondo, mi sa che non fossero da meno!)
RispondiEliminascusami ancora
ciao
ale
ho letto un pò in ritardo la "discussione" sui miei profiteroles.
RispondiEliminainizialmente avevo il dubbio, come antonio, che solo la salsa rosa non andasse bene ma sinceramente ho interpretato la cosa come ha spiegato alessandra e quindi ho inviato la mia ricetta..
in ogni caso ho già invitato una seconda versione con abbondante salsa..
e quindi niente.
voliamo subito al 5 novembre per la nuova ricetta?!?!?!?!?! susususuusususususu
Eres: qui nessuno potrà avere dubbi sulla glassa: la prola d'ordine è INONDARLI!!!
RispondiEliminaOttimi!
Stefania P&S
Stella: ok, lo ammetto, il primo impatto dato da quel bel viola acceso è inquitatente e anche io volevo sapere per filo e per segno cosa ci hai messo dentro! e dopo aver letto mi sento confortata: davvero un bell'abbinamento di sapori. Per fortuna anche tu, insieme a tanti altri sfidanti, adesso mi odi un pò meno.
RispondiEliminaStefania P&S
Zeta come zenzero: L'ultima foto è da sbavamento totale ... mi pare che non te la sei cavata male come prima volta all'MTC! Complimeti e benvenuita in questo gruppo di pazzoidi!
RispondiEliminaStefania P&S
Raffaele: grazie del confronto e di tutte le tue dettagliate risposte. Non ho mai avuto modo di seguire montersino in video (tra l'altro sarebbe anche un mio sogno poter seguire uno dei suoi corsi) per cui mi sono basata, nella scrittura del mio post, su ciò che leggo dai suoi libri. la prossima infornata di bignè proverò a farli riposare e a mettere il latte in planetaria. Complimenti per la glassa, l'ho provata (in un altro dolce) ed è perfetta!
RispondiEliminaStefania P&S
vorrei segnalare un piccolo errore. nell'elenco ci sono due volte i miei profiteroles dolci. :)
RispondiEliminaEres, scusa... muovendoci in due, qualche volta esageriamo!!!!
RispondiEliminaLa mia prima proposta per l'MTChallenge è un tentativo di corruzione della giuria genovese, con il basilico nella crema. Il problema è la giuria palermitana... come la corrompo? Mumble, mumble... :-D
RispondiEliminahttp://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/10/profiterole-alla-crema-di-cioccolato.html
Ciao a tutte, ecco il mio profiterole: http://laceliacapasticciona.blogspot.com/2011/10/il-profiterole-al-caffe-di-tradizione.html
RispondiEliminaE che vinca il migliore!!!!
Viviana: Se, con il taleggio, avevi intenzione di corrempere una giurata, ci sei riuscita benissimo! Per quanto riguarda me, invece, vorrei poter affogare in quella salsa al vino ...
RispondiEliminaBenvenuta all'emmeticì!
Stefania P&S
Stefania comunque ti posso consigliare di vederti i video di Luca su youtube.. rispetto ai libri si impara tanto tanto di più, tutti quei trucchetti che nei libri non spiega ma soprattutto il PERCHE' fa delle cose in un determinato modo e non in un altro, perchè sceglie quell'ingrediente invece di un altro o come sostituirli con altri.. insomma un vero corso di pasticceria... Comunque ho controllato ed in effetti nei libri c'è scritto di unire il latte ad acqua e burro mentre nel video no :) ma come ho detto secondo me il risultato finale non cambia :)
RispondiEliminaraffaele e stefania ho seguito con interesse i vosri interventi, secondo me montersino sul video si era dimenticato di mettere il latte a bollire ahahahahah :D scherzooooooo ^_^ l'ho gia detto da voi c'è tanto da imparare ^_-
RispondiEliminaRaffaele: perennemente litigata con la tecnologia, non ho mai pensato che su youtube avrei trovato i suoi video ... mi si è aperto un mondo nuovo! ho finalmente visto quello della pasta choux. Effettivamente ci sono molti dettagli in più, ma dice anche qualcosa di diverso rispetto a ciò che è scritto nei libri. Il latte, in particolare, lo usa per abbassare la temperatura della massa acqua-burro-acqua. Mentre altrove viene detto che prima di andare ad inserire le uova bisogna intiepidire leggermente il composto. Alla fine mi pare che il risultato sia lo stesso, ma sinceramente non capisco il perchè di queste incongruenze. Non parla, invece, del trucchetto di lasciare riposare i bignè in teglia prima di infornarli, però ho letto da qualche altro sfidante che anhe lui/lei (non ricordo ora chi sia) fa così.
RispondiEliminaP.S. se potessi inserire nel tuo blog la possibilità di lasciare commenti anonimi (non so perchè, ma blogger non sempre mi consente di commentare con il mio profilo) posso venire anche in futuro a confrontarmi con te. E così la smettiamo anche di invadere lo spazio di alessandra e daniela!
Stefania P&S
La celiaca pasticciona: A prescindere dal fatto che io non amo il caffè, questa mi sembra una gran ricetta. Per non parlare della fase estatica in cui devi infilare le mani dentro la crema e lasciarti avvolgere da quella morbidezza ...
RispondiEliminaStefania P&S
Stefania come scrivevo sopra alla fine il risultato secondo me è lo stesso. Al massimo il "rischio" che si può correre inserendo il latte direttamente in pentola è di avere un compost finale un pò più liquido e quindi tendere a farlo asciugare di più... ma non lo vedo un grosso problema :) Hai ragione.. stiamo spammando questo spazio ihihih ho corretto le impostazioni del blog e ora sono consentiti anche i commenti anonimi, grazie per avermelo fatto notare... :)
RispondiEliminaUna nota a margine... queste ricette sono una più bella dell'altra... sarà davvero arduo scegliere la migliore :)
Dopo il profiterole dolce, ecco la mia proposta salata. A me è piaciuta anche di più, ma immagino sia questione di gusti. ;-) http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/10/profiterole-salato-alle-quaglie-e-salsa.html
RispondiEliminaBlogger ha deciso che posso finalmente commentare con il mio profilo. Forse non vi tedierò più ... forse (vediamo quanto dura!)
RispondiEliminaCiao, ti ho inviato ieri sera un'email con le mie tre versioni di profiteroles. Potresti dirmi se è arrivata? :)
RispondiEliminaElisa (emily86)
Stefania: ho anche la versione con crema al cioccolato. Appena la provo ti metto il link, così potrai farlo. Ho scoperto che a Palermo tutti i pasticceri infilano le loro mani nella crema(e anche braccia, immagino pelosette): un conto è farli a casa, un conto è sapere che qualcuno ci ha infilato il braccio nella crema. Non penso di riuscire più a mangiarli fatti fuori. Blè.
RispondiElimina@ Elisa (emily86) se l'hai inviata all'indirizzo di menu turistico io non l'h trovata.Potresti rispedirla , per favore? Mi dispiace per l'inconveniente
RispondiEliminaDani
http://www.dolcigusti.com/2011/10/profiteroles-al-cioccolato-con-dulce-de.html
RispondiEliminalo lascio anche qui Ale perchè non lo vedo caricato...baci
Eravamo in difficoltà ieri, ma
RispondiEliminaora provvedo a caricarlo subito
Grazie e buona giornata
Dani
Era troppo bello per essere vero, per cui ...
RispondiEliminaAndante con Gusto: E hai tutti i motivi per essere orgogliosa! Primo perchè i bignè ti sono venuti perfetti!
Secondo perche hai avuto la genialata di mettere i marroni nella glassa e non nel ripieno!
La prima volta non si dimentica mai ... e ci credo ... guarda che risultato!
Stefania P&S
Ecco la mia ricetta:
RispondiEliminahttp://danieladiocleziano.blogspot.com/2011/10/i-miei-profiteroles-dal-sapore-friulano.html
Daniela
ciao, ecco la nostra ricetta di questo mese! :)
RispondiEliminaDaniela, visto che hai risposto alla mia email immagino si sia risolto tutto e non ci sia bisogno di rimandare l'email. Grazie ancora!
RispondiEliminaElisa (emily86)
ma che pauraaaaaa!
RispondiEliminaStefania sarà dura sceglierne soltanto una! Non ti invidio mica!
besos
MaryN: Sarai anche alle prime armi, ma il bignè è perfetto! Complimenti!
RispondiEliminaStefania P&S
Ecco la mia semplice ricetta, dopo prova e riprova... http://www.cookingwithmarica.net/2011/10/28/profiteroles-al-cioccolato/
RispondiEliminasaluti golosi Marica
Therese: Chi dobbiamo ringraziare? Eli/Fla che ti ha fatto scoprire questo giochino? O la tua testardaggine che ti ha portato a disattendere i desideri del marito?
RispondiEliminaL'abbinata spinaci-bacon-besciamella è pazzesca! Complimenti!
Stefania P&S
Pant, pant!!!!
RispondiEliminaEccomi qui, in zona Cesarini a postare la mia terza proposta!!!! http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/10/croquembouche-con-ganache-di-cioccolato.html
Se il caramello non è considerato una salsa sarà fuori concorso, ma non importa: una volta avuta la pensata e preparata la ganache (notevolissima) non potevo non partecipare! :-D